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Alfabetica [« »] donino 2 donna 301 donne 76 dono 52 donò 25 donogli 1 donommi 1 | Frequenza [« »] 52 ama 52 comandò 52 cospetto 52 dono 52 meglio 52 parve 52 sieno | Giovanni Boccaccio Filocolo IntraText - Concordanze dono |
Libro, Cap.
1 1, 3 | Prometeo, al quale fece dono di cara e nobile compagnia. 2 1, 3 | cavalieri lo 'mpromesso dono del santo ardore, volendo 3 1, 5 | che divotamente giusto dono ti domandi, li nieghi, così 4 1, 5 | veramente riceverai il dimandato dono -. E queste parole dette, 5 1, 6 | par sentire il grazioso dono esserci dato, però che più 6 1, 13 | fate men degno di questo dono che voi faceste Camillo, 7 1, 30 | vostri regni, per lo ricevuto dono della mia pregnezza -. Udendo 8 1, 40 | giorno ringraziarlo di doppio dono, sì come della dimandata 9 2, 13 | piacere, di sì grazioso dono gli siamo noi molto tenuti. 10 2, 18 | m'atteneste lo 'mpromesso dono: io non posso più sostenere 11 2, 29 | di lei. E s'io non gliele dono per isposa, egli niun'altra 12 2, 38 | crudele; e non volontieri il dono per consiglio che si dea, 13 2, 42 | questa spada la quale io ti dono, fatta per le mani del mio 14 2, 42 | a questa spada che io ti dono, niuna arme potrà durare, 15 2, 62 | me voi concediate questo dono della battaglia, rinnovandomi 16 3, 16 | la credeva. E rendute del dono debite grazie, con esso 17 3, 18 | del mio feci subitamente dono. Adunque perché questa noia? 18 3, 35 | madre d'Almeon per picciolo dono non consentì il mortale 19 3, 49 | riputai già grandissimo dono dagl'iddii l'avere avuto 20 3, 73 | anello, e quello per caro dono ritenne; e lei lasciata, 21 4, 19 | amistà e d'amore. E fa il dono colui che 'l riceve suggetto 22 4, 19 | per suggetto fosse, con dono mi volle alla sua signoria 23 4, 20 | diremo che quelli che 'l dono della ghirlanda ricevette, 24 4, 22 | più che quella a cui io dono, con ciò sia cosa che tra 25 4, 27 | natura di bellezza singulare dono, la quale, il mio nome seguendo 26 4, 31 | mostrava, ella volea da lui un dono, il quale come l'avesse 27 4, 31 | manifestasse al marito. E 'l dono il quale ella dimandò fu 28 4, 31 | a tanto che il dimandato dono le donerebbe. E partitosi 29 4, 31 | promissione per lo dimandato dono, dubitando non il marito 30 4, 31 | tanto ti paia il domandato dono impossibile ad avere”. Vedendo 31 4, 34 | colui a cui per grazia cotal dono è conceduto, avvegna che 32 4, 35 | disiderava mi fece grazioso dono, il quale avendo io ricevuto, 33 4, 45 | tutti i suoi suggetti fa dono. Oh quanti sono i beni che 34 4, 66 | donate. Niuno sì picciolo dono è che migliore non sia che 35 4, 99 | grandissimo e accettevole cotale dono -. E fatta prendere la coppa 36 4, 99 | grazie convenevoli di tanto dono, a quelle non procedo, se 37 4, 100| farei, e quant'io sia di tal dono conoscente? -. E poi a se 38 4, 101| operare, che un tanto e tale dono mi si convenisse? Io porto 39 4, 150| che tu dei loro di tanto dono, quanto oggi t'hanno conceduto, 40 4, 153| de' miei beni con sommo dono m'hanno voluto dare speranza 41 4, 162| servire, all'amiraglio cotal dono di grazia dimandò e fugli 42 5, 20 | sguardo a tutti igualmente dono vana speranza, con la quale 43 5, 34 | in riconoscenza di tanto dono. O cielo, adorno di molte 44 5, 48 | che voi vorrete di tanto dono; e là dov'io insofficiente 45 5, 54 | disponessimo, veggendone tanto dono conceduto sanza averlo servito, 46 5, 63 | e gravida per singulare dono, per la sua inestimabile 47 5, 72 | gli va davanti, che sanza dono si parta, e 'l simigliante 48 5, 72 | in Roma che per ricevuto dono o molto o poco non sia loro 49 5, 83 | Biancifiore, la quale, di tanto dono ringraziandolo, benignamente 50 5, 92 | amicizia, o parentado, o dono a giudicare con torta bilancia. 51 5, 96 | niuno sanza grandissimo dono si parta da tanta festa. 52 5, 97 | cosa ne fia grandissimo dono. Adunque se di me tuo fattore