Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | ||
Alfabetica [« »] tardato 1 tardezza 1 tardi 16 tarolfo 43 tarpelio 2 tarsia 1 tatto 1 | Frequenza [« »] 43 omai 43 potrebbe 43 sii 43 tarolfo 43 udite 43 vedea 42 cavalli | Giovanni Boccaccio Filocolo IntraText - Concordanze tarolfo |
Libro, Cap.
1 4, 31| altro cavaliere chiamato Tarolfo s'innamorò; e di tanto amore 2 4, 31| Ma già per tutto questo Tarolfo di ciò non si rimanea, seguendo 3 4, 31| Ella mandò così dicendo a Tarolfo, che se egli tanto l'amava 4 4, 31| dosso per questa maniera”. Tarolfo, udendo questo, ancora che 5 4, 31| avea pieno. Il quale quando Tarolfo il vide, si maravigliò e 6 4, 31| sì soletto vai?”. A cui Tarolfo rispose: “Io sono dell'ultimo 7 4, 31| essere vituperato”. Rispose Tarolfo: “In ogni parte puote Iddio 8 4, 31| dolente dimori?”. A cui Tarolfo rispose: “E tale che impossibile 9 4, 31| Osasi dire?”. Rispose Tarolfo: “Sì, ma a che utile?”. “ 10 4, 31| ma che danno?”. Allora Tarolfo disse: “Io cerco di potere 11 4, 31| ti recasse ad effetto?”. Tarolfo rimirava costui nel viso, 12 4, 31| erbe”. “Fermamente” disse Tarolfo “se tu se' quelli che in 13 4, 31| contento in se medesimo Tarolfo, che poca più letizia avria 14 4, 31| maesterio necessarie, con Tarolfo si mise al cammino, e in 15 4, 31| ma entrato già il mese, Tarolfo comandò che 'l giardino 16 4, 31| che divelte avea quando da Tarolfo fu trovato in Tesaglia. 17 4, 31| rientrò nella terra tornando a Tarolfo, il quale quasi pauroso 18 4, 31| pensoso. A cui egli disse: “Tarolfo, fatto è quello che hai 19 4, 31| Assai piacque questo a Tarolfo, e dovendo essere il seguente 20 4, 31| Venuto il seguente giorno, Tarolfo andò alla donna, e disse: “ 21 4, 31| domandato, ella si voltò a Tarolfo e disse: “Sanza fallo, cavaliere, 22 4, 31| vostro diletto”. Piacque a Tarolfo, e lasciandole il giardino, 23 4, 31| serva il tuo giuramento, e a Tarolfo ciò che tu promettesti liberamente 24 4, 31| compagnia, andò all'ostiere di Tarolfo, e di vergogna dipinta gli 25 4, 31| gli si presentò davanti. Tarolfo come la vide, levatosi da 26 4, 31| ti piace”. Allora disse Tarolfo: “Sanza fine mi fate maravigliare, 27 4, 31| allora la donna interamente a Tarolfo come la cosa era tutta per 28 4, 31| ordine. La qual cosa udendo, Tarolfo più che prima s'incominciò 29 4, 31| trattate”. Ringraziò la donna Tarolfo molto di tanta cortesia, 30 4, 31| Tebano ritornato a lui, Tarolfo domandò come avvenuto gli 31 4, 31| come avvenuto gli fosse; Tarolfo gliele contò a cui Tebano 32 4, 31| mi fu promesso?”. Rispose Tarolfo: “No, anzi, qualora ti piace, 33 4, 31| mai fu”: né di quello di Tarolfo volle alcuna cosa prendere. 34 4, 31| concedette alla donna l'andare a Tarolfo, o quella di Tarolfo, il 35 4, 31| andare a Tarolfo, o quella di Tarolfo, il quale quella donna cui 36 4, 33| che, come io già dissi, Tarolfo avea già lungo tempo la 37 4, 33| può credere, udendo che Tarolfo credeva da lui essere gabbato, 38 4, 34| non si dovea commettere a Tarolfo, e se vi si commise, fu 39 4, 34| suo onore liberale, e non Tarolfo, come voi tenete. Né del 40 4, 34| solamente rimase liberale Tarolfo del suo libidinoso disio. 41 4, 34| più chiaramente veggiate Tarolfo né Tebano, di cui appresso 42 4, 34| Egli già imaginava che a Tarolfo paresse avere mal fatto, 43 4, 34| In tanto fu grazioso a Tarolfo, in quanto più tosto a lui