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| Alfabetica [« »] sentite 4 sentiti 2 sentito 16 sentiva 27 sentivamo 2 sentivano 1 sentivi 3 | Frequenza [« »] 27 parere 27 portava 27 riguardando 27 sentiva 27 siano 27 uficio 27 uscito | Giovanni Boccaccio Filocolo IntraText - Concordanze sentiva |
Libro, Cap.
1 1, 1 | perdono, e ancora però che sentiva che di lui dovea discendere 2 1, 3 | magnifiche opere l'occidente non sentiva, quando il Figliuol di Dio, 3 1, 5 | niuna pervenuta ad effetto, sentiva nell'animo angoscioso tormento. 4 2, 22| greve dolore che il cuor sentiva si sforzava di mandar per 5 2, 24| dolore che l'angoscioso animo sentiva. Andavano i suoi compagni 6 2, 25| avvenia che stando ella sentiva alcun soave e picciolo venticello 7 2, 44| del gran cuore che in lui sentiva, e più della nuova visione 8 3, 7 | in questo pensiero stava, sentiva gioia sanza fine; ma come 9 3, 11| andare in quella parte ove il sentiva; e giunto presso alla fontana, 10 3, 15| 15]~ ~Florio, il quale sentiva in sé graziose parole all' 11 3, 18| che lo sbigottito cuore sentiva per quelle. Ma poi che le 12 3, 18| sì graziosa gioia com'io sentiva, non sostenesti tener ferma 13 3, 24| mai altro che verno non si sentiva, sanza alcuna fiamma da 14 3, 30| delle parti del prato si sentiva il romore delle sonanti 15 4, 3 | segreti di Florio alcuna cosa sentiva, m'avverò quello che veduto 16 4, 3 | disiderata toccava, né la mano sentiva l'usato uficio adoperare, 17 4, 3 | uficio adoperare, ma mi sentiva nel muovere de' membri e 18 4, 13| di pianto umano quasi la sentiva dolere. E così stando, mi 19 4, 26| giudicheremo che maggior dolore sentiva quella che il suo amante 20 4, 31| aere temperato e dolce si sentiva. Andò la donna per tutto 21 4, 72| canti da tutte parti si sentiva, e niuna parte del giardino 22 4, 74| del mondo, che tal luce sentiva, più bella che alcuna altra 23 4, 74| della quale egli sanza fine sentiva. E volendo dire: - Oh felice 24 4, 90| alta torre, alcuno diletto sentiva, fra sé dicendo: - O Biancifiore, 25 4, 91| animo di ciò che faceva si sentiva diletto.~ ~ 26 5, 44| dolce aere della vicina Roma sentiva, accesa d'ardente disio 27 5, 54| mortale e non degno di ciò si sentiva. E in questo medesimo giorno