Libro,  Cap.

 1   1,  30 |   accrescerò la somma del vostro peccato per la mia morte, ma la
 2   1,  30 |        mani di lungi da sì fatto peccato. Certo io fuggii oggi per
 3   2,  50 |       Questo non è l'acerbissimo peccato del comune figliuolo de'
 4   2,  60 |       de' sommi iddii che questo peccato io non commisi, e sanza
 5   2,  73 |          piaciuto, avendo chi il peccato avea commesso così debitamente
 6   3,  20 |        come tu suoli, né so qual peccato a questo mi nuoccia. Fallito
 7   3,  20 |          ho, salvo io non avessi peccato in troppo amarti dirittamente:
 8   4,  8  |           non sofferiscano sanza peccato pena. I tuoi innumerabili
 9   4,  46 |          che paura, il suo mezzo peccato e il suo fine dolore e noia:
10   4,  79 |          lo reputino gl'iddii in peccato, che altro che per ignoranza
11   4,  126|     amata, hai con isconvenevole peccato meritato odio; e tu, la
12   4,  127|          sia occulto il commesso peccato, vicini al prato rimangono
13   4,  128|         etterno dolore, e di tal peccato siano gl'iddii giusti vendicatori.
14   4,  130|           O nimica fortuna, qual peccato a sì vile fine mi conduce,
15   4,  130|         cui pietosi occhi il mio peccato ha rivolti altrove, che
16   4,  132|           Perché ti nuoce il mio peccato? Maladetta sia l'ora ch'
17   5,  7  |          sia creduto che per mio peccato m'avvenga, e per la dolcezza
18   5,  9  |       dovria, sentendomi di quel peccato pura del quale in generale
19   5,  24 | ristoriamo? Tu rea di gravissimo peccato, ora riceverai guiderdone.
20   5,  36 |          meritai, ma forse altro peccato a sì fatta pena, sotto questo
21   5,  54 |       estinti, avendo Iddio quel peccato oltre agli altri, e meritamente,
22   5,  54 |   Farisei: “Quale di voi è sanza peccato pigli la prima pietra”.
23   5,  55 |        pigliarla! Noi, servi del peccato, tanto perfettamente da
24   5,  56 |    ricevuto, s'alcuno cadesse in peccato, crediamo che sempre per