Libro,  Cap.

 1   1,  2  |         del giovane figliuolo di Citerea, negli amorosi pelaghi dimoranti
 2   1,  45 |        Florio. E vedendo che già Citerea, donna del loro ascendente,
 3   2,  1  |       discese sopra l'alto monte Citerea, là ove ella il suo caro
 4   2,  7  |          il giovane figliuolo di Citerea, non meno mobile di lei,
 5   2,  42 |       paia leggerissimo -. A cui Citerea così rispose: - Florio,
 6   3,  18 |     Amore, valoroso figliuolo di Citerea, aiutami. Tu fosti del mio
 7   3,  20 |          per la somma potenza di Citerea, giurammo di stare, mentre
 8   3,  22 |       più degno amante dell'alta Citerea che di me. E certo, ben
 9   3,  27 |         altissimo e chiaro monte Citerea, costei sopra i freddi colli
10   3,  34 |         signore non figliuolo di Citerea, ma più tosto nimico, mi
11   3,  51 |          dire: - O graziosissima Citerea, ove è la tua pietà fuggita?
12   3,  52 |               Certo sì - rispose Citerea, - e già di qui mi volea
13   3,  58 |     colpo al presente perisca. O Citerea, o Diana, aiutate la vostra
14   4,  1  |         la deità di noi padre di Citerea abitatore di questo tempio,
15   4,  13 |         uccello, in compagnia di Citerea posto, vidi di quindi levare
16   4,  90 |         nella fine congiunto con Citerea, rinnovellato il tempo,
17   4,  117|   lontana; ma in luogo di ciò, o Citerea, manda nel petto mio soave
18   4,  122|         vera coronato d'uliva, e Citerea fare mirabile festa intorno
19   4,  130| splendidi vasi. Oggi la forza di Citerea fia annullata. O dolente
20   4,  134| rassicuratevi: io sono la vostra Citerea, madre del vostro signore.
21   5,  16 |        sia. Tu e 'l figliuolo di Citerea sedete ad uno scanno. Egli
22   5,  95 |    ridente porgeva graziose ore: Citerea, tra le corna dello stellato