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Giovanni Boccaccio
Filocolo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
100-andat | andav-bisog | bocci-consi | conso-disfa | disfe-fero | feroc-impii | impon-macch | maced-ninfe | nino-petiz | petto-racco | racqu-ripre | ripro-senti | sento-subit | subli-vanag | vaneg-zuffa

                                                        grassetto = Testo principale
     Libro,  Cap.                                       grigio = Testo di commento
1 | 100 2 | 101 3 | 102 4 | 103 5 | 104 6 | 105 7 | 106 8 | 107 9 | 108 10 | 109 11 4, 110| 110]~ ~Dimorato Filocolo per 12 | 111 13 | 112 14 | 113 15 | 114 16 | 115 17 | 116 18 | 117 19 | 118 20 | 119 21 | 120 22 | 121 23 | 122 24 | 123 25 | 124 26 | 125 27 | 126 28 | 127 29 | 128 30 | 129 31 | 130 32 | 131 33 | 132 34 | 133 35 | 134 36 | 135 37 | 136 38 | 137 39 | 138 40 | 139 41 | 140 42 | 141 43 | 142 44 | 143 45 | 144 46 | 145 47 | 146 48 | 147 49 | 148 50 | 149 51 | 150 52 | 151 53 | 152 54 | 153 55 | 154 56 | 155 57 | 156 58 | 157 59 | 158 60 | 159 61 | 160 62 | 161 63 | 162 64 | 163 65 | 164 66 | 165 67 | 98 68 | 99 69 5, 37 | mi tolse quando Marmorina abandonai, e quella donna, per cui 70 1, 22 | ntendimento per lo quale noi abandonammo le nostre case. Noi ci partimmo 71 2, 18 | pensiero. Onde se tu, ora, abandonandomi sì come cosa da te debitamente 72 1, 15 | venti e che tutti i suoi, abandonandosi a' fortunosi fati, verso 73 4, 98 | riserba nella memoria. Poco abandonano la notte le sollecitudini 74 3, 72 | veggo? Hai tu proposto d'abandonarci così tosto? Ove ne vuoi 75 2, 58 | aiuto sii avvisato in non abandonarmi, acciò che io, tornando 76 1, 32 | caverne. E i fedeli cani abandonaron le case de' lor signori: 77 3, 72 | vogliate in questo tempo abandonarvi alle marine onde, le quali 78 4, 11 | Noto le sue impetuose forze abandonasse: né quasi mai in questo 79 1, 16 | anzi che noi le nostre case abandonassimo, che gl'iddii ne mostrarono 80 5, 84 | congedo per accompagnarmi abandonaste. Né sia però dalla mia anima 81 2, 24 | quale egli mal volontieri abandonava, si rivolgea; e così volgendo 82 5, 22 | non quelle per le mondane abandonerebbero, come molte volte hanno 83 2, 48 | sconfortare. Noi già mai non ti abandoneremo: confortati. Credi tu che 84 4, 132| turbati e in tanta avversità t'abandonino? Perché ti nuoce il mio 85 3, 20 | sua potenza mostrare, e, abassando con la sinistra mano la 86 2, 66 | villan cavaliere, ecco chi abasserà la tua superbia; e se tu 87 2, 36 | grave per giusta vendetta abbagliare lo iniquo senso del re Felice? 88 2, 62 | vita gli è cara: lasciate abbaiare questo cane quanto egli 89 1, 1 | chi con la nostra potenza abbatta le non vere frondi, che 90 1, 1 | propose di ridurcelo a niente, abbattendo la infiammata sua superbia, 91 2, 20 | e lui ferì mortalmente abbattendolo al campo. Alchimede vedendosi 92 2, 45 | troppo tosto sforzarti d'abbatterlo in terra, ma tenendoti ben 93 5, 82 | prendesse il battesimo, e abbattessero i fallaci idoli a reverenza 94 1, 1 | antecessori avea altra volta abbattuta con degno mezzo. E posti 95 1, 26 | valorosamente combattendo, abbattuti i loro scontri, cavalcarono 96 2, 1 | egli quando va a loro gli abbraccia e bacia costretto da pura 97 2, 4 | incontanente chiusi i libri, abbracciandosi si porgeano semplici baci, 98 3, 20 | nostre lagrime. E sì come l'abbracciante ellera avviticchia il robusto 99 2, 57 | disiderosamente gli pareva abbracciar lei, e ch'ella abbracciasse 100 5, 67 | qui troverei? Ove i molti abbracciari? Ove la gran festa della 101 2, 6 | più volte effettuosamente abbracciarsi e darsi graziosi baci abbiamo 102 2, 57 | abbracciar lei, e ch'ella abbracciasse lui, e dessorsi amorosi 103 1, 41 | miseri parenti, se in vita t'abbracciassero, come io fo! O figliuola 104 1, 29 | spesse volte il baciava e abbracciava strettamente, e nell'amaro 105 4, 65 | salate onde tra Sesto e Abido, per lo diletto che da lei 106 5, 43 | disideroso di darvi per abitaculo più fruttuosa selva che 107 5, 39 | iurisdizione era, s'hanno preso, e abitanlo oltre a nostro volere, e 108 5, 39 | poter sostenere che coloro abitassero il vostro poggio, però che 109 4, 1 | di noi padre di Citerea abitatore di questo tempio, a cui 110 5, 43 | se in essa forse alcuni n'abitavano, così dicendo: - O iddii 111 4, 44 | amore, il quale da tutti abitualmente dee esser preso. Questo 112 3, 8 | gli era sì la malinconia abituata adosso, che appena avrebbe 113 5, 80 | vituperevolemente morrai, e abominevole a tutto il mondo -. E questo 114 5, 55 | quale le vostre false e abominevoli leggi sono più atte che 115 4, 1 | cerreto correa, e di quelli abondevolmente uscì allagando il piano: 116 5, 53 | e le cose state fatte da Abraam, dal fratello, dal figliuolo 117 3, 33 | salvatichi e freddi monti d'Abruzzi, fra' quali trovò Sulmona, 118 2, 68 | questa innocente giovane fu accagionata, fu mandato davanti al re -. 119 3, 11 | investito, ma certo cara l'accatterai la tua nequizia. Ora come 120 5, 68 | tardandosi, più nel disio s'accendano di vederti, va, e con li 121 2, 7 | cosa, il fuoco ognora più s'accenderà, e così mai da lei partire 122 4, 42 | specchio per piacergli e per accenderlo in tal disio quale era ella, 123 3, 25 | ama, perché con lusinghe accendermi il cuore”. Poi ad altro 124 3, 22 | né falsa parola per più accenderti udisti da me: ma volessero 125 1, 14 | dolore, e pieni d'allegrezza accendete i fuochi sopra i santi altari, 126 5, 52 | abbiamo bisogno, tante volte accendiamo fuochi sopra i loro altari 127 5, 67 | fosse che a Biancifiore accennò, che già costei le parea 128 1, 19 | del mondo; e ancora me ne accerta più il vedere il modo per 129 4, 152| figliuolo di colui cui conti, accertamene con giuramento -. A cui 130 4, 31 | che per adietro ho usata, accertandolo che mai per inanzi più per 131 3, 17 | intero amore; appresso, me ne accertano le ricevute gioie, le quali 132 4, 63 | discoprisse e di quello di lei s'accertasse; né a persona se ne fidava 133 4, 119| alquanto. E ella in più modi accertatasi che desso era, cioè Florio, 134 4, 11 | puramente fatti non sono accettati? Io non sacrilego, io non 135 3, 25 | le parole di Biancifiore accettava, credendo fermamente da 136 4, 99 | Giove saria grandissimo e accettevole cotale dono -. E fatta prendere 137 4, 46 | ritornò vile, filando l'accia con le femine di Iole? Veramente, 138 2, 10 | animo imaginai che per le accidentali scienze molto t'avanzeresti. 139 5, 92 | similemente che l'animo accidia non ti occupi, la quale 140 3, 67 | giovani anni non si perdano in accidiose dimoranze: con ciò sia cosa 141 3, 43 | e, ricevuti con amorosi accoglimenti, a' mercatanti la loro ambasciata 142 2, 23 | più veder nol poté, ella, accomandandolo agl'iddii, si tornò alla 143 5, 69 | Clelia e da Tiberina ancora s'accomiatarono, con pietose lagrime partendosi. 144 5, 48 | pellegrini montarono a cavallo, e accomiatati da Caleon, cavalcarono verso 145 5, 77 | Bellisano e gli altri nobili e accomiatatosi da loro, si partì, cavalcando 146 5, 3 | a lui carissimi amici, s'accomiatò, e salì sopra la bianca 147 4, 150| letizia precedendoli gli accompagnano. Biancifiore cavalca con 148 5, 84 | sanza pigliar congedo per accompagnarmi abandonaste. Né sia però 149 4, 90 | non da lui chiamato, mai l'accompagnasse. E ultimamente tutti gli 150 5, 71 | non si poteano ricredere, accompagnavano Biancifiore, e Parmenione 151 2, 23 | dolfe a Biancifiore. Ella l'accompagnò infino in piè delle scale, 152 5, 90 | chiare stelle, e tutte le accomunate ossa sparte trovarono, e 153 2, 68 | e poi gliele richiuse, e acconciandogli in mano la forte lancia, 154 2, 67 | adietro quanto a lui piacque, acconciandosi ciascuno per offendere l' 155 5, 33 | 33]~ ~Li grandi arnesi s'acconciarono al riposo de' caldi giovani, 156 2, 16 | da esso e comandò che s'acconciasse l'arnese, acciò che Florio 157 5, 91 | bella sepoltura Giulia, e acconciatala in una cassa, con l'altro 158 4, 114| notte diede luogo, Glorizia, acconciato il letto di Biancifiore 159 5, 8 | giorno, che la fortuna, acconciatrice de' mondani accidenti, conscia 160 5, 2 | ragionamento, pensando che, acconsentendolo, la partita di Filocolo 161 5, 80 | piaceri se tu benignamente non acconsenti, io il farò in tua presenza, 162 5, 42 | come Filocolo udì, così acconsentì al loro consiglio dicendo: - 163 4, 137| cresce. Non si sanno fra loro accordare che fare si deggiano: i 164 3, 10 | 10]~ ~Accordatisi costoro a questo, segretamente 165 5, 51 | conosceremo -. A questo s'accordò Filocolo, e lasciarono il 166 1, 15 | simigliantemente, non s'accorgeva, anzi con solleciti passi 167 4, 46 | ma tardi di tal danno ci accorgiamo; convienci, poi nelle sue 168 2, 68 | Ma Marte, che di ciò si accorse, sfavillando corse in quella 169 4, 35 | suggetti, fui preso, né quasi m'accorsi come, però che un giorno 170 4, 34 | con quella pazientemente s'accosta, né gli è tolto il potere 171 4, 139| I vittoriosi cavalieri s'accostano al fummo dolenti della loro 172 1, 20 | loro per lo cammino s'erano accostati per compagnia, fece menare 173 2, 62 | rizzatosi sopra le strieve, e accostatosi a lui, preso l'avea sotto 174 3, 11 | più a lui amorosamente s'accostavano. E in tal maniera stando, 175 4, 144| rallegrati ragionando si stanno accosto alla buia nuvola, la quale 176 5, 48 | quale tu chiamerai Calocepe, accrescerai -. E fatti i suoi arnesi 177 3, 12 | pare che vadi cercando d'accrescergli. Se volessi dire che come 178 2, 47 | tuo medesimo aiuto, ma d'accrescerla, e solamente cerco di difendere 179 1, 30 | tanti sangui, che io non accrescerò la somma del vostro peccato 180 1, 30 | che 'l suo pianto non gli accrescesse più dolore che il preterito 181 3, 11 | grandissima quantità gli accrescete: e di me in ogni atto, fuori 182 3, 46 | voto, poi che il suo numero accresci -. - Oimè! - disse Biancifiore - 183 4, 18 | tosto della loro gioia fosse accrescitrice, che per troppa sottigliezza 184 5, 78 | menomare la mia doglia, l'ho accresciuta, e egli l'accresce continuo. 185 2, 7 | avremmo sanza alcuno utile accresciuto il danno. E d'altra parte 186 4, 55 | accidente avvenne che ingiusta accusa di costei fu posta da' suoi 187 5, 54 | mandarono, di lui ponendo false accuse, sì come quelli che per 188 4, 54 | ad altrui, quel segnale l'accusi. Poi ella, come più arrischiante, 189 1, 22 | prieghi solevi atutare l'acerbe volontà della romana giovanaglia, 190 4, 4 | similemente pellegrinando d'acerbissima doglia pieno vo per lo mondo. 191 2, 50 | giovane. Questo non è l'acerbissimo peccato del comune figliuolo 192 4, 126| sopra lo impassibile corpo l'acerbo colpo, il quale sopra i 193 5, 54 | schernendolo e dandogli aceto e fiele a bere con una spugna: 194 4, 8 | anima al leggero legnetto d'Acheronte, pensando che la vostra 195 4, 42 | non amano, ma cercano d'acquetare il loro libidinoso volere, 196 1, 16 | vostra maravigliosa fortezza acquistando molte vittorie, v'avete 197 4, 138| morire, che per vaghezza d'acquistar vittoria. E già presso che 198 4, 50 | la minore donna amare ad acquistarla saria, come voi dite, poco 199 4, 88 | mette, morte o vergogna acquistarne che il suo volere adempiere, 200 4, 132| per che, campandomi, t'acquistasti morte. Io misera, degna 201 4, 34 | Tebano già forse per l'acquistate ricchezze gli pareva esser 202 4, 30 | gli amici per liberalità acquistati sogliono nelle avversità 203 4, 50 | splendido di vestire. E se l'acquisterà, più gloria nell'animo n' 204 5, 97 | usurpare con vergogna t'acquisterebbe danno. Elle son tutte cose 205 4, 77 | nel cospetto degl'iddii acquisterete, se per lo vostro consiglio 206 4, 103| gran merito appo gl'iddii acquisterò; se io per servirlo muoio, 207 2, 64 | ti piace, e fa che onore acquisti con vittoria: pensa che 208 1, 16 | quello agurio che voi l'acquistiate -. E dette queste parole, 209 1, 23 | regni vilmente operando s'acquistino, ma virtuosamente affannando: 210 4, 42 | dicendo: “Se costui per questo acquisto, bene sta; se mi rifiuta, 211 1, 3 | trovò, aspre battaglie, acquistò molte vittorie, e molti 212 4, 74 | vestimento si fosse, ma adamante l'assimigliava; e questa 213 2, 17 | lamentevole disio non ti seguiti addesso. Né fia per te fatto alcuno 214 3, 53 | ora i tuoi prieghi hanno addolcita la mia ira, e divenuta sono 215 4, 118| disiderio attendea ch'ella s'addormentasse; ma poi che la vide dormire, 216 4, 111| dormire la vedrai, e poi che addormentata sarà, siati licito fare 217 2, 56 | sopra la dura terra ti se' addormentato? Credi tu forse Biancifiore 218 2, 44 | aspetta che gli altri s'addormentino della casa; i quali non 219 2, 41 | e, chiusi gli occhi, s'addormentò; e dormendo nuova e mirabile 220 4, 11 | sento la dolcezza ch'ella adduce seco, presa dalla luce de' 221 4, 44 | egli è d'onore privatore, adducitore d'affanni, destatore di 222 4, 33 | onori, occupatrice di virtù, adducitrice d'amare sollecitudini, ciascuno 223 5, 59 | nuove generazioni di parlari adducono, e però io sono certo che 224 2, 21 | recando le perdute forze, addusse uno angoscioso sospiro alla 225 5, 36 | come io t'odo parlare, e adempiasi quello che la speranza mi 226 3, 75 | questo nome, l'effetto suo s'adempierà bene nella cosa chiamata, 227 5, 79 | che esso non disideri di adempierla. Dunque venga, che molte 228 3, 37 | mio corpo vostro pasto: adempiete quel disio che altri adempiere 229 3, 75 | terminata fosse con grazioso adempimento del loro disio.~ ~ 230 4, 83 | mancato, con debita operazione adempiremo. Ma molta più d'ammirazione 231 4, 155| la salute di Biancifiore. Adempiute le promissioni fatte da 232 4, 31 | giardino, e 'l cavaliere avere adempiuto ciò che ella avea domandato, 233 4, 52 | che sovente a chi tanto adentro non mira con la coscienza 234 3, 30 | lodando le sue bellezze, e adequando quelle di Biancifiore alla 235 3, 16 | la cui bellezza si possa adequare al tuo viso; e perché egli 236 4, 163| quella infino al real palagio adestrandola accompagnarono, dove ella, 237 4, 163| città; ma Parmenione che d'adestrare Biancifiore a casa del novello 238 2, 35 | di molto oro rilucenti, adestreremo il vostro cavallo e voi 239 2, 35 | ragione e 'l tuo piacere l'adimanda -. E voltato verso l'antica 240 5, 6 | il morire, quando quello adimandano! -. E qui si tacque. Questa 241 3, 4 | duca rispose: - Il dolce adimandar che voi mi fate e 'l dovere 242 2, 43 | avvenuto fosse: però, sanza più adimandare, disse che ben gli piaceva 243 2, 33 | saviamente i debiti del paone adimandasse a tutti i baroni che alla 244 2, 29 | pulcella possono essere adimandate. E sì tosto come questo 245 1, 1 | posando il suo solio negli adimandati regni avendo annullati i 246 5, 44 | ch'io con tanti prieghi t'adimando -.~ ~ 247 4, 46 | l'offesa a chi contro s'adira: ben che gli amanti, e ancora 248 5, 36 | licito gli fosse stato l'adirarsi; ma quella in me misero 249 5, 92 | procedi sopra quello per che t'adirasti. E ben che talora sia fallo 250 1, 30 | conceduta, né ancora le adirate parole credute. Ma quando 251 1, 22 | ira di costoro se sopra te adirati venissero! Forse tu imagini 252 4, 56 | futura battaglia potesse adivenire. La quale assai bene gliene 253 4, 68 | dell'essere leale questo adiviene, però che possibile è l' 254 1, 4 | lontani templi divozione, e adomandando allo Iddio dimorante in 255 5, 73 | dicele: - Gentil donna, cui adomandate voi? -. A Cui Glorizia: - 256 3, 34 | il cielo vide. Io mai non adoperai contro a te, perché tu mi 257 3, 35 | la lussuriosa Cleopatra d'adoperarlo. E ancora la madre d'Almeon 258 2, 4 | già veggiamo che in altrui adoperarono -. - Veramente - disse Florio - 259 4, 149| comandò che ogni ingegno adoperassero che il fummo rompessero 260 1, 26 | coltelli erano stati poco adoperati, e quali mani tremavano 261 4, 19 | dispiacere della giovane adoperavano; ma mossi con iguale concordia, 262 4, 8 | sì come uomini continui adoperiamo. E tu, o santo iddio, a 263 1, 26 | lagrimando vi prieghino che voi adoperiate sì l'arme, che voi vi rendiate 264 3, 22 | tua, e tua sarà sempre. Adoperino i fati secondo che ella 265 2, 45 | poi che le lance più non adoperranno, non esser lento a trar 266 2, 9 | Oh quanto più saviamente adoperresti lasciandoli semplicemente 267 5, 54 | è maggiore di te, e lui adora”. Le quali parole udite, 268 5, 19 | faccendo diversi templi, quelle adorano, dicendole piene di deità. 269 5, 82 | vero Iddio dedicati, e lui adorassero e temessero e amassero. 270 4, 27 | per quelli iddii che voi adorate, e per la potenza del nostro 271 5, 54 | sappiendo ove egli sia, vada e adorilo”. I quali, usciti di Ierusalem, 272 2, 44 | che di dormire, e sanza adormentarsi aspetta che gli altri s' 273 2, 57 | spazio che Florio quivi adormentato stette, gli fu la fortuna 274 1, 38 | lungamente lasciarono i nobili adornamenti, vestendo lugubri veste, 275 5, 46 | niuna parte d'essa era sanza adornamento di nobilissime pietre o 276 4, 43 | spazio fece mirabile festa adornandoli di nuova chiarezza. Poi 277 4, 27 | che il mio sopranome, l'ho adornata d'infinita piacevolezza, 278 4, 74 | piene, in diversi abiti adornate, delle quali sette, le quattro 279 3, 44 | Florio sarà qui; e però adornati, acciò che tu gli possi 280 4, 85 | con sottilissimi intagli adorne d'oro e di pietre vi vedresti, 281 5, 68 | figliuolo d'alto re che tu se' t'adornerai, acciò che con la tua sposa 282 3, 10 | modo è questo. Voi sì v'adornerete in quella maniera che voi 283 5, 3 | che, levati via quelli, s'adornino di bianchi, e fa inghirlandare 284 2, 29 | maraviglia, ché mai natura non adornò creatura di tanta bellezza, 285 3, 33 | nell'ultimo seno del mare Adriano: e in quel luogo non sicuro, 286 4, 108| mariti spesso sono cagione d'adulterii alle mogli, e le larghezze 287 5, 54 | liberò una femina presa in adulterio, scrivendo in terra a' Farisei: “ 288 5, 11 | consapevoli de' miei mali, qui s'adunarono, e quasi come se a me le 289 3, 49 | riposi: elle sono tutte adunate in me; se tu me nelle tue 290 2, 37 | mattina stati alla tavola, e adunato con molti in una camera, 291 4, 13 | pose. E mentre che io della adunazione di questi uccelli in me 292 1, 11 | signoria si costringeano, adunò grandissimo essercito in 293 2, 21 | 21]~ ~- Deh, perché s'affannano le nostre mani a rasciugare 294 2, 45 | tenendoti ben forte lascia affannar lui, il quale quando alquanto 295 4, 79 | consiglio ci mandi sanza affannarti. Tu oramai pieno d'anni, 296 4, 23 | Giovani donne, per niente v'affannate di ristringere dentro il 297 4, 31 | guadagnare i promessi doni, e affannatosi per recare a fine ciò che 298 1, 34 | con lei Giulia molto più affaticata, ma quasi continuamente 299 1, 32 | campo, abandonati dagli affaticati unghioni. Ma con tutto questo 300 | affatto 301 2, 54 | arsa"? E ancora ho udito affermare ad alcuni che per niuna 302 3, 10 | Poi che con giuramento l'affermate, noi faremo il vostro piacere. 303 4, 54 | si mette, tante e con più affezione è cercato di ritornarvi, 304 3, 27 | e costei gli declina e affonda alle più vili. Tu i cuori 305 3, 19 | ciascuna ora più la nave affondare. Poi dopo alquanto spazio 306 3, 19 | la sua forza s'ingegna d'affondarla”. A cui Florio parea che 307 4, 142| portasti, la nostra liberazione affretta, acciò che di noi la paura 308 1, 26 | quale s'apparecchiava d'affrettare la loro morte, e ferillo 309 4, 127| sospingono i sergenti ad affrettarsi d'adempiere il comandamento 310 2, 21 | quale sì subitamente ha affrettata la mia partita. O crudele 311 1, 22 | no. Deh! almeno perché t'affretti tu così di combattere? Che 312 1, 21 | si dee credere che elli s'affrettino tanto di venire a noi, se 313 2, 9 | utilità di te o di loro, e affrettiti di pervenire a quel punto 314 4, 138| datisi due gran colpi nell'affrontare, combatte maravigliosamente, 315 1, 24 | che quando le tue schiere affrontate co' non conosciuti nimici 316 3, 24 | quella casa vecchissima e affumicata, né era in quella alcuna 317 5, 38 | nobili, gli aveano, ma sì affumicati, che in essi niun'altra 318 1, 5 | primo conquistatore dell'africana Cartagine. Era questo ornatissimo 319 1, 32 | quando i romani prencipi s'afrontarono. Ogni selva vi mandò uccelli: 320 2, 26 | innamorata di Egisto, se Agamenon fosse con lei continuamente 321 5, 64 | anni passati, dirizzandolvi Agapito sommo pastore; il quale 322 4, 90 | animale, che la figliuola di Agenor trasportò de' suoi regni, 323 2, 8 | spazio dimorare, gli potrà agevolemente della memoria uscir questa 324 2, 8 | allora si sanano con più agevolezza che le vecchie già putrefatte 325 5, 8 | questo bosco mi prestò agevoli introducimenti, per la sua 326 4, 82 | che ignoto ti sia cui tu aggi onorato e onori, e similemente 327 2, 13 | priego che voi della mia vita aggiate pietà sì come padre di figliuolo, 328 4, 101| che alla vostra nobiltà aggiugnere potessi, o che d'onore a 329 1, 23 | e io avea intendimento d'aggiugnerti al numero de' miei cavalieri 330 5, 29 | sforzevole entratrice invidia aggiugnesse dolore.~ ~ 331 5, 7 | nutrichino e a' tuoi rami aggiungano copiosa quantità de' tuoi 332 4, 31 | per lungo spazio bollire, aggiungendovi l'erbe e le radici colte 333 3, 22 | gran meriti, a quali io mai aggiunger non potrei a remunerare 334 4, 13 | terzuolo, e con forte volo aggiungersi agli altri sopradetti, di 335 1, 30 | userete uccidendomi. Deh! aggiungetemi al triste numero, acciò 336 2, 57 | lontano, che con questa non l'aggiunghi, solamente che tu il vegga: 337 4, 31 | di non conosciute erbe, e aggiunsevi pietre cercate nello estremo 338 2, 19 | fiamma mi sento nel cuore aggiunta. Ma sanza fine mi dolgono 339 5, 24 | sono assalite dal nascoso agguato de' nemici, corrono or qua 340 4, 13 | picchio e poi un grande aghirone con la misera Filomena e 341 3, 63 | vedere, servando la natura d'Agliauro, con voi insieme d'una qualità 342 5, 46 | disteso, e sopra uno umile agnello le parea che si sedesse, 343 5, 23 | dimora, che chi di lontano agognando se ne chiama signore? Noi 344 4, 31 | che i frutti, i quali l'agosto suole producere, quivi nel 345 5, 53 | edificazione. E disse d'Agrileon stato primo re di Sitronia; 346 4, 128| caggiano sopra me i tristi agurii. Io non curo della mia morte, 347 3, 19 | l'una d'oro, e quella era agutissima e pungente, l'altra gli 348 3, 18 | fortuna, i tuoi ingegni aguzzano a nuocere a me, apparecchiato 349 1, 26 | vedendogli armati e con aguzzata schiera, superbi nell'aspetto, 350 1, 37 | appresso rivolti a noi con li aguzzati dardi, Lelio co' suoi compagni 351 2, 15 | poi che ad Ercule e ad Aiace uomini robusti non si disdisse? 352 4, 8 | feci debiti sacrificii, aiutaci, e la 'mpromessa fatta dalla 353 2, 72 | cui io a questo pericolo, aiutando la ragione, mi sono messo, 354 5, 4 | solco verso quella parte, aiutandole il secondo vento. E in pochi 355 1, 6 | e degli affanni, sempre aiutandoti e seguendoti, che non fu 356 1, 25 | sarò sempre appresso di voi aiutandovi vendicare le vostre morti; 357 4, 30 | del forte viene meno con l'aiutante, e gli amici per liberalità 358 4, 136| morte. Mostrami pure da cui aiutar ti deggia -. A cui Filocolo 359 4, 8 | renduti impossibili a più aiutarci: in tempestoso mare, sanza 360 4, 13 | fui mosso per andare ad aiutarlo, poi ritenendomi fra me 361 4, 36 | dolore può essere da speranza aiutato: quello che del vostro compagno 362 2, 62 | fuoco; ma molti furono gli aiutatori, quasi più per iscusa di 363 4, 31 | o somma Ecate, la quale aiutatrice vieni alle cose incominciate 364 4, 89 | io porto agl'iddii che m'aiuteranno”. “Gl'iddii aiutano coloro 365 2, 60 | fatta morire, che voi m'aiutiate e difendiate, acciò che 366 4, 104| sanza fallo ti servirò. Aiutinci gl'iddii a tanta impresa, 367 4, 89 | con ogni forza ricercata: aiutinmi gl'iddii nelle cui mani 368 1, 10 | innocenti interiora metti aizzando gli aguti denti de' feroci 369 5, 8 | quali del Pesce e dello Alare i luoghi dimostrò, con quelli 370 4, 130| migliaia di sospiri l'hai fatto albergatore: tu degli occhi suoi hai 371 4, 75 | cominciava a rivolgere, vicino albergo gli apparecchiò a Sisife. 372 1, 27 | a' suoi cavalieri libero albìtrio che le ricchezze rimase 373 5, 97 | bassezza t'è mezzana via. E Alcione volando batte le sue ali 374 4, 163| uscito di mente, vestito con Alcipiade figliuolo dell'amiraglio, 375 5, 3 | debite grazie, appresso da Alcipiades e da Dario e da Sadoc, a 376 5, 22 | terza. Io non meno bella d'Alcitoe, amata da molti e poi da 377 5, 54 | convitato alle nozze d'Alclitino, il vino mancandovi, di 378 3, 72 | il dolce tempo nel quale Aldebaran col gran pianeto insieme 379 3, 56 | giovane entrati, da Dario alessandrino furono graziosamente non 380 4, 96 | sinistra sua l'uno degli alfini; il castellano assedia quello 381 4, 96 | Filocolo gli leva con uno alfino il cavaliere, e dagli scacco 382 5, 8 | suo luogo, con la testa d'Algol e dell'Idra, crescente per 383 4, 118| riguarda e sovente l'anima alienata richiama. Egli la scuopre 384 2, 68 | la visiera dell'elmo, e alitogli nel viso, e poi gliele richiuse, 385 1, 29 | le propie mani t'avessi allacciato l'elmo, il quale mai per 386 5, 20 | del mio piacere tutti gli allaccio, non dubitando di dare né 387 4, 1 | quelli abondevolmente uscì allagando il piano: onde costretti 388 5, 8 | Licaon meritarono di fare allagare il mondo, vi lasciò secondo 389 5, 53 | fattore, per la quale il mondo allagò, riserbato solamente da 390 4, 101| servigio volea ricevere, allargò le forze al disiderante 391 4, 19 | giovane per adietro fatti allegava in aiuto di sé. E essendo 392 1, 2 | la quale non verrà sanza alleggiamento delle vostre pene. E voi, 393 3, 22 | volendo quasi dire che per alleggiare i sospiri, che per te, a 394 2, 27 | Il re rispose: - Noi ci allegrammo molto dell'andata di Florio 395 5, 78 | prima della sua venuta allegrissimo, come l'altre cose ascoltò, 396 4, 99 | Parmenione dette, tutto rimase allenito e con cupido occhio rimirò 397 5, 92 | E queste parole dicendo, allentando a poco a poco la voce, finì 398 1, 16 | sua ertezza cominciava ad allentare i loro passi. Sopra la detta 399 2, 3 | sanza suono, i quali egli allettava; e venuti ad esso, levava 400 1, 30 | del mio padre che dopo l'alleviamento del vostro peso, infino 401 2, 47 | continuamente, lodata sii tu; tu alleviando la mia madre di me, piegandoti 402 2, 54 | soccorso, o dopo la tua morte alloghino la tua graziosa anima nella 403 2, 17 | me della tua memoria, t'allontana da me, acciò che per distanza 404 2, 43 | tanti affannosi sospiri allontanandoci, se ella ancora con mortal 405 3, 18 | non sanza mio gran dolore, allontanandomi dal bel viso, mi pingesti 406 5, 16 | nostre operazioni inique ci allontanano, se tu nol facessi? Tu se' 407 2, 12 | andare a Montoro non sarà allontanarsi da me. Onde, caro figliuolo, 408 1, 5 | di divoti fuochi saranno alluminati -. E fatta la degna orazione, 409 1, 12 | il suo sangue spandendo, allungandosi, e torcendo i passi da quella 410 2, 68 | due cavalieri si furono allungati ciascuno l'uno dall'altro 411 5, 7 | mitighi, e la tua fama s'allunghi e si dilati -. Così come 412 3, 49 | mai priego di misero? Io m'allungo ciascuna ora più da te, 413 1, 4 | occidentale, e in te, o alma città, o reverendissima 414 1, 29 | parte della guizzante coda d'Almatea, nutrice dell'alto Giove, 415 3, 35 | adoperarlo. E ancora la madre d'Almeon per picciolo dono non consentì 416 1, 16 | niuno ritegno, discendendo l'alpestro monte.~ ~ 417 3, 33 | lasciò dietro le grandissime Alpi e i monti i quali aspettavano 418 2, 37 | io intendea di maritarla altamente, però che vedea già la sua 419 5, 28 | sarà savio, poi che tu, più altera che possente, hai vestite 420 4, 99 | in tale pensiero alquanto alterato dimorava, Parmenione giunse 421 4, 67 | rimanendo chiara e fuori d'ogni alterazione, e lieta del nato figliuolo: 422 1, 16 | incontanente dubitando, non altramenti essarse che fa la piombosa 423 3, 7 | porgerle amorosi baci, e altretanti riceverne da lei, e parlare 424 | altrettanti 425 | altrettanto 426 3, 12 | consiglio, il quale io l'altrieri, quando così pensoso ti 427 4, 16 | alcune di Partenope, e altre altronde in sua compagnia, sì come 428 3, 16 | le venia, sanza già mai alzarla per mirare lui, se ciò non 429 5, 53 | prima contro al loro fattore alzaron le ciglia, per la qual cosa 430 3, 24 | conoscere com'egli è ingannato, amaestrandolo come gl'inganni si debbono 431 5, 63 | s'innamorasse, e tanto ne amammo, che diverse avversità, 432 2, 21 | conosciute ombre in etterno amandoci staremo insieme. Una medesima 433 4, 89 | potrei sanza amore vivere”. “Amane un'altra, quella che al 434 2, 9 | fare sentire quanto sieno amari o dilettevoli i sospiri 435 4, 52 | la coscienza fa migliore amarle che alcuna dell'altre due, 436 2, 15 | sconciamente e disonestamente amarono, e me più non riprendete, 437 4, 36 | torto ha la donna di non amarvi; ma tutta fiata il vostro 438 4, 38 | non consentì che invano amassimo, ma non per tanto non ci 439 2, 44 | stato maestro fedelissimo, e amatoti come se caro figliuolo mi 440 2, 43 | però che di perfetto amore amavano e come essi insieme furono 441 4, 67 | voi sopra tutte l'altre amavate nella nostra città, questa 442 3, 47 | paiono uomini atti a portare ambascerie di sì fatte bisogne, ma 443 3, 31 | A cui quelli rispose: - Amerallo! Le leggi d'amore sono variate 444 3, 17 | facciate, che saviamente amiate e guardatevi di non lasciarvi 445 4, 101| inlicita cosa a fare, dove amichevole amore di due cuori fa uno, 446 3, 17 | sala con l'usato viso, e amichevolemente verso Fileno se n'andò. 447 1, 26 | luogo di tagliare, rompeva e ammaccava le dure ossa degli aspri 448 4, 6 | vegnente mattina, secondo l'ammaestramento dello strano iddio, mancate 449 2, 33 | Biancifiore, le disse: - Vavvi -, ammaestrandola che saviamente i debiti 450 4, 107| cuopre di fiori e di rose, ammaestrandolo che cheto si tenga. E posti 451 4, 1 | seguendo quelli d'Ascalion, ammaestratissimo duca del loro cammino: ma 452 4, 151| torre interamente spiate, ammaestrato dalli ingegni della mia 453 2, 45 | avviso continuamente te ne ammaestrino. Né niuno romore o di lui 454 3, 29 | sofficienti, appena destati, gli ammaestrò che essi dovessero i comandamenti 455 2, 38 | sempre riservandomi allo ammendamento di voi dov'io fallissi. 456 4, 147| morte per li morti non fosse ammendata, vaglia la mia umiltà il 457 5, 54 | il loro poco conoscimento amministrava? In quell'ora s'udirono 458 4, 74 | secondo il suo dovere. E così ammirandosi di ciò, si trovò tra le 459 5, 28 | alquanto la tua dolcezza ad ammollare l'acerba durezza della bella 460 3, 22 | lascia credere. Ma Amore, che ammollisce i duri cuori, mel fa tal 461 5, 54 | de' servi de' prencipi, ammonendo lui che il coltello riponesse, 462 2, 45 | tenero padre i suoi figliuoli ammonisce e insegna, così Ascalion 463 5, 54 | oro, incenso e mirra: e ammoniti nel loro sonno dall'angelo, 464 5, 54 | fossero presentati; ma Giosep, ammonito da divina ammonizione, col 465 5, 92 | poco la voce, finì le sante ammonizioni. E data al figliuolo la 466 1, 22 | ti fidi con le tue parole amollare l'ira di costoro se sopra 467 5, 33 | commettesse, meritò la vostra ira. Amommi, e però fu tolto al padre. 468 4, 38 | tenuta. E se la donna forse amorevolemente l'accoglie, credesi che 469 4, 125| piacevoli ragionamenti e con amorevoli abbracciamenti; per che 470 4, 52 | accende, e sanza soffiarvi s'amorta; e quasi tutte l'altre cose 471 1, 9 | Giove non dovutamente degli ampi regni, i quali egli possiede, 472 4, 106| credere che pascendoti ampiamente nel petto di Sadoc, la sua 473 1, 29 | bagnare il suo viso nell'ampie piaghe di Lelio, anzi l' 474 2, 59 | siniscalco aveano riempiuta l'ampiezza del fatto cerchio da lui; 475 1, 36 | sollicito passo entrò nell'ampio circuito delle romane mura. 476 4, 6 | richiuse e diede a Noto ampissima via sopra le salate acque: 477 5, 49 | alta torre, e dopo questo, ampissimi fossi aggiunse al circuito. 478 2, 7 | nostri vittoriosi triunfi, ampliando il nostro regno, multiplicando 479 5, 92 | se tu me ne crederai, d'ampliarli non entrerai in sollecitudine: 480 5, 72 | poco non sia loro tenuto. Ampliasi la loro fama, e come dii 481 1, 26 | faccendosi con le loro spade fare amplissimo luogo. Ma Sesto fortunosamente 482 4, 74 | e nelle mani portava una ampolla d'oro, d'una preziosissima 483 4, 31 | del Rodano, di Senna, d'Amprisi e di Ninfeo, e del gran 484 2, 7 | Xenofonte perdé Gilo. Né Anassagora ancora ebbe cagione di piagnere, 485 5, 54 | rispose, dicendo: “Ecco l'ancilla del Signore, sia a me secondo 486 5, 24 | pensi tu che con riposato andamento noi procediamo delle nostre 487 2, 75 | duca il vide, lietamente andandogli incontro l'accolse, dicendo: - 488 5, 89 | famiglia, tutte per li campi andandole ricogliendo si misero; e 489 2, 11 | amate si dee dubitare. E andandomi queste sollecitudini per 490 2, 26 | follia del suo marito, che, andandosene all'isola di Creti, lasciò 491 5, 45 | nascesse, la quale egli andandovi trovasse, non direbbe egli: “ 492 5, 54 | entrarono, però che per li molti andanti ogni casa era presa. Quivi 493 3, 7 | ardito che io abbia cuore d'andarla a vedere, e lascio per paura 494 4, 115| possegga, io non dubiterei d'andarlo per tutto il mondo cercando, 495 2, 44 | io vi priego, sanza più andarmi con cotali circustanze faccendomi 496 5, 4 | bella città di Marmorina n'andassero, e di Filocolo e de' compagni 497 2, 21 | v'andrei; o s'io vi pure andassi credo che pensando al tuo 498 2, 44 | io consentissi che voi v'andaste voi a combattere, e foste 499 3, 11 | diletto, qui solo lasciate, e andatevene, però che ciò che mi dite 500 5, 66 | divisi - rispose Mennilio. E andati davanti al santo altare, 501 1, 5 | fatto voto, sperando grazia, andatisi a riposare nel congiugale 502 2, 43 | allegrezza mostrando, e andatogli incontro lietamente nelle


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