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Giovanni Boccaccio
Filocolo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
bocci-consi | conso-disfa | disfe-fero | feroc-impii | impon-macch | maced-ninfe | nino-petiz | petto-racco | racqu-ripre | ripro-senti | sento-subit | subli-vanag | vaneg-zuffa

                                                        grassetto = Testo principale
     Libro,  Cap.                                       grigio = Testo di commento
1007 5, 26 | rivolgere, maturandosi, le tue bocciole torneranno: e quelle tanto 1008 5, 18 | vedemmo, sì come ora sono bocciolose, non esserci, ma sola l' 1009 4, 112| una sua compagna giacere boccone piena di malinconia e di 1010 5, 54 | di pura e vera acqua fece bonissimo vino tornare. Elli, fatta 1011 1, 5 | gran bellezza e infinita bontà era molto da lui amata. 1012 5, 8 | bagnare. E seguitò dove Boote e la corona d'Adriana e 1013 2, 32 | Parmenione, disceso dell'antico Borea, re di Trazia; appresso 1014 5, 92 | Questa del corpo e della borsa è nemica con la sua corta 1015 5, 19 | presi, che qui Diana, dopo i boscherecci affanni, col suo coro venia 1016 5, 8 | cuore: e ella, abandonata la boschereccia salvatichezza, con diletto 1017 5, 6 | entrato in un dilettevole boschetto, seguito da Biancifiore 1018 1, 4 | doni, promettono graziosi boti: i quali doni ricevuti, 1019 1, 29 | allegrezza Giove sanza alcun boto ce l'avrebbe conceduto. 1020 5, 49 | assai rozze, di terra e di bovino sterco mescolato murate. 1021 2, 45 | armate le braccia di be' bracciali e musacchini, gli fece cingere 1022 4, 149| popolo scoperti: e tirate le brace indietro, con diligenza 1023 5, 54 | Nicodemo e da Giosep di Bramanzia e con odorifere cose involto 1024 4, 26 | per dimenticanza il dolore breviarsi nelle cose disiderate, ove 1025 5, 8 | del fatato Toro, ucciso da Briareo, portò in cielo, ove egli 1026 4, 49 | naturalmente tutti più i brievi che i lunghi affanni disideriamo: 1027 5, 95 | festa. E le molte e diverse brigate de' festeggianti niuno riposo 1028 4, 31 | nello estremo oriente, e brina raccolta le passate notti, 1029 1, 7 | Febo avea già rasciutte le brinose erbe, quando Lelio, chiamata 1030 3, 25 | ma per paura lo scrive. Briseida lusingava il grande imperadore 1031 3, 7 | veduto l'avea fare nella bruna vesta temendo l'acceso fuoco, 1032 3, 36 | il vide nel viso divenuto bruno, e gli occhi, rientrati 1033 1, 32 | sentirono il fiato della bruttura dello 'nsanguinato tagliamento, 1034 3, 36 | conosciuto che quello era bugiardo, e che ella non t'ama. Certo 1035 4, 144| ragionando si stanno accosto alla buia nuvola, la quale in niuno 1036 3, 49 | pugna chiuse, palida come busso, risupina cadde in grembo 1037 5, 92 | farai. Quanto puoi ancora caccerai da te i golosi disii, i 1038 5, 39 | questo paese fuggendo gli cacceremo o che essi noi alle nostre 1039 4, 130| venuta nel tristo mondo, cacciai di vita la dolente madre. 1040 2, 3 | sonagli, e dava loro la cerbia cacciandogli da sé. E questi, presa la 1041 3, 20 | levarmi, tutto squarciato, cacciandolo da me con grandissima vergogna; 1042 2, 43 | si bagnerà nel mio cuore cacciandovela io, o io diverrò cenere 1043 4, 138| sentite l'agute sanne de' caccianti cani, squamoso con furia 1044 2, 18 | mi potea fare che da sé cacciarmi: la qual cosa egli non avrebbe 1045 3, 12 | quando scotendomi me ne cacciaste -. A cui Ascalion così rispose: - 1046 4, 89 | sotto il fatale arbore, e cacciatala da sé; e se egli con lei 1047 4, 45 | mogliere. Dunque costui non è cacciatore d'onore, come voi dite, 1048 5, 15 | gran parte de' solari raggi cacciava dalla fontana. Filocolo 1049 3, 24 | pestilenzioso diroccati cadessero giuso al piano. Niuna cosa 1050 3, 20 | nelle mie braccia semiviva cadesti, riprendendo poi vita quando 1051 3, 7 | d'essercizio. Elli fu a Cadmo cagione d'etterna fama l' 1052 4, 130| sarebbe. O bellezza, fiore caduco, maladetta sii tu in tutte 1053 2, 3 | propii denti. E subitamente cadutagli la rabbia, loro rimandava 1054 4, 44 | però la sua indegnazione caggia sopra di noi. E voi, che 1055 4, 128| alcun gufo sopra noi cantò, caggiano sopra me i tristi agurii. 1056 1, 17 | ruinosi impetuosamente caggiono sanza ritegno, menando seco 1057 4, 113| rispondea: “Del come non ti caglia, ma il perché ti dirò: io, 1058 5, 54 | costui menato nel cospetto di Caifas e d'Anna, i quali a Pilato 1059 5, 12 | albero fu ripresa come da calamita ferro: e dettogli addio, 1060 5, 92 | giusto animo delle altrui calamità non fu mai male. Rallegrati 1061 4, 13 | carri di Giunone, e una calandra, e un picchio e poi un grande 1062 4, 13 | giri il vidi incominciare a calare, e dietro a una fagiana 1063 5, 4 | bianche vele, né prima si calarono che i porti di Rodi l'avessero 1064 2, 59 | fieramente, rompendo la calcata gente, la quale già per 1065 5, 7 | Se quella terra, che noi calchiamo, lungamente alle tue radici 1066 3, 35 | lo potesse, e quivi col calcio sopra la gola mi tiene, 1067 5, 25 | senno è contra lo stimolo calcitrare, ma acciò che a te non paia 1068 5, 36 | priega: e se tanto di me ti cale, non ti paia l'affanno, 1069 5, 6 | torsi i piedi dal basso calle, e sforzandomi per più aspre 1070 5, 8 | operare: e qui dimorando, con Calmeta pastore solennissimo, a 1071 5, 49 | col rozzo popolo chiamato Calocepi, e il primo comandamento 1072 2, 45 | zendado vermiglio, gli fece calzare due bellissime calze di 1073 5, 53 | nascimento de' popoli discesi di Cam, Sem e Iafet, e le edificazioni 1074 2, 45 | dandogli poi un bacinetto a camaglio bello e forte, sopra 'l 1075 5, 73 | Glorizia, tutta nel viso cambiata per le due sorelle di lei 1076 5, 21 | mia forma mi mostro, né cambio visofigura perch'io 1077 1, 40 | tremanti braccia. Glorizia, cameriera e compagna di Giulia, coperta 1078 1, 13 | questo dono che voi faceste Camillo, il quale i romani per lui 1079 2, 74 | conosciuto, si misero al camino. E pervenuti che furono 1080 1, 37 | a' miseri fati piacque, camminammo. Ma poi che a loro piacque 1081 5, 84 | Iddio!, non invano avemo camminato. Ma ben che io la disiderata 1082 5, 88 | poi disse: - Signor mio, camminiamo avanti, e alla vostra tornata 1083 4, 130| amiraglio sopra me. Se Florio campa, io contenta piglierò la 1084 5, 78 | aiutare nell'aspra battaglia campale, ov'egli, se l'aiuto di 1085 4, 132| dall'altro fuoco, per che, campandomi, t'acquistasti morte. Io 1086 4, 152| indietro tanta mia iniquità, campandoti. Tu mi sei più che la propia 1087 2, 43 | uno medesimo fuoco, come Campaneo con la sua amante donna 1088 3, 46 | dallo ingiusto pericolo mi campasse? -. - Come - disse il re - 1089 3, 51 | tu da quel pericolo mi campasti: perché ora più grave t' 1090 2, 45 | quale sei rosette vermiglie campeggiavano. E sì come il tenero padre 1091 2, 63 | morrà e Biancifiore non camperà -. E poi soggiunse: - Siniscalco, 1092 4, 8 | mandalami, acciò che gli altri campino, e la tua voglia s'adempia 1093 5, 8 | la seguii, né alla fine campò, che nelle reti della mia 1094 4, 85 | più bella esce de' suoi canali; ma se questa forse congiugnimento 1095 5, 8 | medesimo ordine del retrogrado Cancro cantò, e del feroce Leone, 1096 4, 78 | Quivi alcun giorno dimorò in Candia, e quindi partito, Caposermon 1097 4, 11 | Eolo, spietato padre di Cannace, tempera le tue ire, ingiustamente 1098 4, 38 | querce che le consenzienti canne -.~ ~ 1099 5, 38 | si prendeano da' fronduti canneti. Archi erano loro assai, 1100 5, 25 | impunite lasciamo, come avanti cantasti, tu prima per lo tuo parlare 1101 5, 8 | cantò come degli altri avea cantato, mostrando nella sua fine 1102 5, 97 | del fiorentino Dante si cantino, il quale tu sì come piccolo 1103 3, 11 | incominciarono a cantare una amorosa canzonetta con voce tanto dolce e chiara, 1104 4, 31 | prese pietre d'in sul monte Caocaso, e dell'arene di Gange e 1105 2, 51 | non torni sopra i nostri capi -. Assai si turbò il re 1106 4, 78 | Candia, e quindi partito, Caposermon e Casso e Scarpanto trapassò 1107 2, 73 | voglio che nell'animo ti cappia che io della giudicata morte 1108 4, 85 | pupilla di ciascuno è un carbuncolo, che in quella camera tenebre 1109 4, 118| fosse, per la virtù de' due carbunculi; per che egli riguardandola 1110 5, 72 | rincominciano le mirabili carezze e feste. E Mennilio con 1111 5, 71 | che il grande arnese si caricasse e alla città n'andasse avanti: 1112 5, 15 | spine, per adietro state cariche di fresche rose; e per mezzo, 1113 3, 65 | medesimi, con dolente laccio caricherete le triste travi del nostro 1114 3, 11 | Europa che sì lungamente caricò le spalle del grande iddio, 1115 2, 62 | egli. Onde io vi priego carissimamente che a me voi concediate 1116 5, 57 | nobilissime, Fede, Speranza e Carità vi rivestite, sanza le quali 1117 5, 92 | serva sanza affanno. E vivi caritevole, ciascuno come te medesimo 1118 4, 46 | da Paris uditi quelli di Cassandra. Non fa costui similmente 1119 2, 59 | non più sicuro animo che Cassio in Macedonia contra Ottaviano, 1120 4, 78 | quindi partito, Caposermon e Casso e Scarpanto trapassò in 1121 4, 106| ne' mondani petti rompi le caste leggi. Tu con grosso velo 1122 3, 11 | son tanti, che certo il casto Ipolito già si saria piegato. 1123 5, 39 | di quella uscimmo quando Catellina, de' nostri mali singulare 1124 3, 33 | quivi dagli agguati di Catellino miserabilmente ucciso. Alle 1125 3, 34 | pensieri, fabrichi le tue catene, con le quali gli animi 1126 5, 8 | quali insieme un giorno, con caterva grandissima di compagne 1127 1, 4 | come in degno luogo della cattedrale sedia de' successori di 1128 4, 46 | operante: però che già mai cattiva radice non fece buono arbore, 1129 4, 46 | non fece buono arbore, né cattivo arbore buon frutto. Adunque 1130 5, 64 | de' romani, il quale alla cattolica fede, come avanti ti dissi, 1131 4, 150| consiglio dell'amiraglio, e cavalcano tutti insieme, e quelli 1132 4, 145| cavallo era che a forza del cavalcante non voltasse la testa, e 1133 2, 58 | saetta, e dissemi che noi cavalcassimo, allora che io ti chiamai -. 1134 5, 78 | 78]~ ~Cavalcati adunque costoro verso Marmorina 1135 2, 58 | chiamato Ascalion, disse: - Cavalchiamo, che tempo è, e a me pare 1136 1, 16 | cosa io avviso che essi cavalchino sanza alcuna paura dissolutamente; 1137 2, 59 | indugio voluto, e disse: - Cavalier traditore, né tu né altri 1138 3, 34 | Non è per quello la mia cavalleria perduta? Certo sì. Oimè, 1139 5, 90 | dove Biancifiore disse, cavarono. Né molto fu loro bisogno 1140 2, 55 | nuovo giorno appaia -. E cavatisi gli elmi e messisi gli scudi 1141 3, 33 | Ercule, strascinate nelle cave di quello per la coda. Ma 1142 3, 18 | sopravegnente morte tosto me ne cavi -. E poi che queste cose 1143 4, 144| la quale in niuno modo cede a chi vuole oltre passare 1144 1, 4 | sedia de' successori di Cefas. E tu di ciò dentro a te 1145 5, 8 | dimostrò, con quelli di Cefeo, e del Triangolo, e di Ceto, 1146 4, 1 | iddii, a cui niuna cosa si cela, volonterosi a tal cammino 1147 5, 25 | ingannato, il tuo cuore celandomi e togliendomi i cari doni, 1148 3, 20 | figliuoli di Latona nascosi ci celano la loro luce, venni io alle 1149 4, 23 | di guardarvi da me né di celarmi per vergogna la cagione 1150 5, 33 | furono graziose, e quello celarono, e rispose così: - Signor 1151 4, 151| colei per cui il suo nome celava, e così gli risponde: - 1152 5, 75 | eri sollecito. Niuna cosa celavi tu tanto che essa a me non 1153 2, 69 | cacciata fosse; onde iermattina celebrandosi la gran festa della natività 1154 1, 10 | avendo noi il giorno davanti celebrati i santi sacrificii di Bacco 1155 4, 156| conviene, lietamente le nozze celebreremo -.~ ~ 1156 2, 60 | io il vi dirò. Ieri si celebrò in Marmorina la gran festa 1157 3, 54 | Nobile donna, niuna cosa vi celerei che domandata mi fosse da 1158 5, 52 | peccatori, annunziando il celeste regno essere propinquo, 1159 5, 8 | ancora del Centauro e del celestial Lupo le stelle, di dietro 1160 4, 97 | molte cagioni dubbioso, tu ceneresti meco questa sera; ma io 1161 5, 8 | artico dimorassero, faccendo cenìt alle maggiori notti, e assegnare 1162 5, 54 | passione essere vicino, cenò co' discepoli e loro com' 1163 5, 8 | rimembromi che disse ancora del Centauro e del celestial Lupo le 1164 5, 54 | ponendosela riebbe la vista. Centurione, stato avanti degli schernitori, 1165 3, 22 | insieme con molte pene, cercai di volere prossimano amadore, 1166 5, 53 | vestimenti e de' loro colori, e i cercamenti degli altrui paesi, e quali 1167 4, 11 | ho la tua deità essaltata cercandola di pacificare verso me. 1168 4, 89 | l'avrò”. “Folle se' stato cercandoli, e sarai se a questo ti 1169 4, 116| le braccia, e più volte cercandolo tutto, non potendo dormire, 1170 5, 45 | lasciò, quando da lui per cercar me si partì? Dirogli io: “ 1171 4, 87 | fine la sua amicizia si cercasse, nulla saria d'averla mai; 1172 5, 54 | parlò loro che in Giudea il cercassero. E quel giorno medesimo, 1173 4, 115| niuna via sarebbe che io non cercassi per essere con lui; e quando 1174 3, 65 | della innocente giovane cercaste, la quale io con l'aiuto 1175 4, 27 | dall'una delle parti molti cercatori di tale amore, de' quali 1176 5, 75 | spirito le sottili aure cercherà, ch'elle passino della mia 1177 4, 130| d'animi. Oggi congiunte cercheranno le nostre anime gli sconosciuti 1178 4, 89 | tu più te amassi, tu non cercheresti i pericolosi casi per la 1179 2, 7 | una serva? Ora adunque che cercherete voi più avanti della mia 1180 4, 50 | che i piccoli affanni si cerchino da' pigri, da savi sono 1181 2, 44 | parlassesene, il robusto cerro cura poco i sottili zeffiri, 1182 | certe 1183 3, 20 | tardi una tua lettera a certificarmene, però che infino a tanto 1184 5, 13 | alcuno che, domandandolo, li certificasse. Niuno veggono; ma Parmenione 1185 1, 17 | temendo come la timida cerva davanti al leone divenne, 1186 3, 20 | ne' libri si richiedeva, cessante Racheio, in rimirarci mettevamo, 1187 2, 29 | accidente a forza mi conduce a cessarmi alquanto da virtuosa via, 1188 4, 39 | ardire di colei fu alquanto cessata, egli la pregò che per quello 1189 3, 54 | fosse buona e ferma, non cessava però di dubitare, né per 1190 3, 22 | che ogni intendimento si cessò da me, e lasciommisi credere 1191 4, 46 | mise ogni dolcezza nella cetara d'Orfeo: questo consentiamo 1192 5, 8 | Cefeo, e del Triangolo, e di Ceto, e d'Andromaca, e del pagaseo 1193 4, 78 | passando Crava, Venedigo, Cetri, Sechilo e Pondico, trovò 1194 4, 31 | di cinifo e con pelle del chelidro, e ultimamente un fegato 1195 4, 42 | libidinoso volere, il quale chetato, non avanti d'alcuno più 1196 3, 28 | alcuna oca vi si truova che i cheti andamenti possa con alta 1197 5, 67 | Biancifiore, vedendo Filocolo, chetò alquanto l'ardente disio, 1198 5, 50 | pellegrino, ma con alta voce chiamandolo, ricordandosi lui essere 1199 3, 75 | esse siano state. Sì che, chiamandomi questo nome, l'effetto suo 1200 4, 46 | contratte. Questi ancora, chiamandosi e faccendosi chiamare iddio, 1201 5, 39 | oltre a nostro volere, e chiamansi Cireti. I quali, come voi 1202 2, 44 | biasimare Biancifiore e chiamarla figliuola di serva? Non 1203 4, 45 | con disideroso appetito chiamarlivi. Ma veggio che la vostra 1204 3, 75 | dissero da quell'ora in avanti chiamarlo, infino a tanto che la loro 1205 5, 43 | 43]~ ~Chiamaronsi i villani come a Filocolo 1206 2, 11 | non essendo io con voi, vi chiamassero subitamente a' loro regni? 1207 4, 43 | io v'ho detto, quando mi chiamaste; ma non prima la voce moveste, 1208 1, 5 | giorno con tanta divozione chiamasti, pregando ch'io t'impetrassi 1209 4, 63 | intendimento fornire: e chiamatala a sé, grandissimi doni le 1210 5, 58 | tenere l'accesa fiamma, chiamatili tutti in una segreta camera, 1211 3, 16 | volte nella loro presenza chiamavano Fileno, a cui faceano venire 1212 4, 78 | insieme militanti dimorati, e chiamavasi Bellisano, il quale con 1213 5, 48 | la tua terra, la quale tu chiamerai Calocepe, accrescerai -. 1214 4, 16 | genti il nome di Colei la chiamino, per cui quella piaga, che 1215 5, 8 | de' quali io fui l'uno, e chiamommi Idalogos. Ma non lungo tempo 1216 5, 77 | ignorate fosse da Ilario chiarificato, e insegnateli, e appresso 1217 5, 29 | fatta da loro, e simile il chiarimento delle degne mutazioni: dopo 1218 5, 7 | disiderate di sapere vi chiarirò. Ma perciò che sanza molte 1219 3, 4 | ritenitore nella mia mente un chiarissimo raggio, il quale, come strale, 1220 2, 48 | porgesse, il re prese a sé la chiave. E dimorando entro Biancifiore, 1221 5, 33 | licito mi fosse odiarlo, io chiederei di grazia agl'iddii che 1222 5, 51 | disideri, non è prima da chiederla che i loro animi si conoscano: 1223 1, 23 | dicevi, quando di grazia mi chiedesti di volere venire meco nel 1224 5, 26 | paurosafuggiva, né chiedeva mercede. E chi poria davanti 1225 2, 21 | tramortito viso di Biancifiore, e chinandosi il sentì riscaldato, e vide 1226 2, 21 | coltello, quando egli si chinò per prima baciare il tramortito 1227 5, 47 | monte levata tutta la verde chioma, né niuna cosa alta sopra 1228 5, 8 | quella avea detto, e di Chirone Aschiro seguitando, nella 1229 3, 69 | ultimo mio degnamente mi chiuda gli occhi? Oimè, caro figliuolo, 1230 4, 138| prima che i nostri occhi si chiudano, noi veggiamo le nostre 1231 4, 86 | seguiria: ma come il giorno si chiude, tutto quel prato pieno 1232 2, 32 | notturne tenebre non si chiudeano con legno, ma l'ossa degl' 1233 2, 21 | sua luce; ma poi che egli chiudendola tornò tenebroso, i due amanti 1234 2, 11 | se pure avvenisse, chi vi chiuderebbe con più pietosa mano gli 1235 5, 24 | dierono pauroso suono e chiusero il mondo d'oscure nuvole, 1236 3, 11 | ne dimandavi e rispondevi cianciando, e ora malinconico non ci 1237 5, 73 | Gentil donna, a cui che il cianciare stia bene, a voi molto si 1238 | ciascheduno 1239 | Ciascun' 1240 2, 15 | dolcissima eloquenzia dell'antico Cicerone. A cui mai tanta grazia 1241 5, 97 | lasciare agli alti ingegni. La cicogna figliante nell'alte torri 1242 3, 36 | savio che ami la velenosa cicuta per trarne dolce sugo? Molto 1243 5, 60 | ordure, nelle quali come ciechi dietro a cieco duca siamo 1244 4, 43 | dicendo:~ ~“Io son del terzo ciel cosa gentile,~sì vago de' 1245 5, 53 | loro fattore alzaron le ciglia, per la qual cosa etterno 1246 5, 8 | trasmutò, con dura corteccia cignendomi tutto quanto. Né variò la 1247 2, 45 | fattegli mettere le maniche e cignere le falde, gli mise la gorgiera; 1248 5, 41 | abitazione, la quale io vi cignerò di profondi fossi e d'altissime 1249 5, 8 | altro vicino albero la sua cima distende, così come io già 1250 5, 8 | fagiana, alla quale io per le cime de' più alti arbori con 1251 3, 27 | così come l'ellera gli olmi cinge, così ogni tua potenza ha 1252 2, 45 | bracciali e musacchini, gli fece cingere la celestiale spada, dandogli 1253 5, 97 | ti disponi alla menda. Al cinguettare de' folli non porgere orecchi, 1254 4, 31 | ultima parte, con isquama di cinifo e con pelle del chelidro, 1255 5, 54 | cinque pani e di due pesci cinquemila uomini, e femine e fanciulli 1256 3, 38 | avolgimento, e il turcasso cinto con molte saette, e nella 1257 4, 115| e Biancifiore, che una cintoletta di Florio avea, la quale 1258 3, 28 | beni, se a te è caro che Cinzia si possa con gli altri dei, 1259 5, 38 | quadrelli erano ritondi ciottoli; le loro lance si prendeano 1260 4, 31 | inquieto mormorio cominciò a circuire quelli: e in raccolto sangue 1261 5, 8 | portante, allora due volte circuisce il differente, il suo centro 1262 5, 54 | giorno della sua natività circunciso secondo la giudaica legge. 1263 1, 9 | il cui regno Acheronta circunda, veggendo che lo essercizio 1264 2, 24 | rilucenti per molto oro, circundati tutti di risonanti sonagli, 1265 1, 3 | diverse parti della sua circunferenza allegri e manifesti segni 1266 3, 33 | stata adoperata, né da' circustanti per alcun tempo cercato, 1267 2, 44 | sanza più andarmi con cotali circustanze faccendomi perder tempo, 1268 5, 39 | nostro volere, e chiamansi Cireti. I quali, come voi vedete, 1269 5, 38 | dure scorze del morbido ciriegio, e altri si copriano di 1270 4, 45 | sconvenevoli affanni, né citatore di vizii, né largitore di 1271 4, 121| d'Orfeo e qualunque altro citerista, ma io con nuova nota supplirò 1272 5, 22 | diletto il quale egli avuto di Climene, più oltre non la richiese. 1273 5, 37 | circunstanti videro le chiare acque coagularsi nel mezzo e dirizzarsi in 1274 2, 18 | e ancora in servitudine coatta, in niuna maniera da potere 1275 4, 134| mantenendo bassi, con noioso cocimento impediva i circunstanti 1276 5, 40 | molto, e tal volta i più codardi facea valorosi combattitori, 1277 4, 67 | Io sono stata menata da codesto cavaliere, da quella vita 1278 1, 21 | la gran fortezza d'Orazio Codico vi torna a mente! Il quale, 1279 4, 67 | vide. Per che venuta in cogitabile ammirazione, quasi tutta 1280 2, 41 | coronò di diversi fiori, cogliendoli noi con le nostre mani? 1281 5, 25 | terra ciascuno piccolo uomo coglierà i tuoi pomi. E sì come tu 1282 4, 46 | pietoso padre, a lui carnale cognata, non dubitò di contaminare 1283 5, 52 | propinquo, e dalla rana cognominato del rabbioso Nerone; e in 1284 | coi 1285 5, 44 | vedrai, e similemente il Coliseo, e Settensolio, fatto per 1286 4, 109| dimorava, fece la cesta collare suso ad una finestra. Ma 1287 5, 86 | presura ignorando, come egli collato giù della torre fosse con 1288 5, 24 | trovarono però il malvagio colloquio cessato, anzi quelle ferme 1289 1, 32 | gli aveano rivestiti di color rosso, e' membri portati 1290 4, 58 | mostrarsi nemico, e poi con colorate parole voler mostrare d' 1291 2, 71 | pericolo scampata, poi che colpabile non era, però che io l'amo 1292 5, 63 | del loro fratello niente colpassi e il mio padre disavedutamente 1293 5, 54 | morte sostenendo le nostre colpe lavasse, e facessene possibili 1294 5, 65 | non nato ancora, niente colpò, voleste vengiare: per che 1295 4, 149| freschi come rugiadosa rosa colta nell'aurora. Niuna cosa 1296 1, 26 | verso loro conobbe quali coltelli erano stati poco adoperati, 1297 5, 23 | dee creda che sieno o li coltivi o porga prieghi. Noi siamo 1298 5, 21 | amata e guardata. Io non comandai, né pregai, né consigliai 1299 3, 64 | l'ebbero portata via, noi comandammo che la nuova sepoltura fosse 1300 5, 36 | cagione, ella, invita, comandandogliele la reina, mel concedette: 1301 4, 164| potuto resistere: però, comandandolo Biancifiore, se ne rimase. 1302 1, 30 | elli andasse ad essa, e comandassele ch'ella tacesse acciò che ' 1303 2, 21 | bisognava egli che io il ti comandassi? Non sai tu come io volontieri 1304 4, 31 | ho fornito quello che voi comandaste: quando vi piacerà di vederlo 1305 2, 29 | a morte: la qual cosa io comanderò che sanza indugio sia messa 1306 5, 92 | principalmente ti priego e comando che te prima regghi e governi, 1307 4, 138| ferocissimo e di gran forza, combattea mirabilmente bene, ma resistere 1308 4, 128| più non usato all'armi, combattei! O mi fosse stato licito 1309 4, 108| rende l'uomo a se medesimo combattente, e le follie de' mariti 1310 1, 26 | qualunque arditamente non combatterà co' nimici -. Le spente 1311 2, 63 | tiepido lume ritornerà, combatterete, poi che negare non gli 1312 2, 63 | converrebbe che con lui combattesse, o lei lasciasse stare; 1313 5, 41 | De' quali l'uno perché combatteva, l'altro perché si difendeva 1314 1, 10 | andiamo, e in mezzo de' nemici combattiamo, essendo io duce: e quivi, 1315 1, 21 | la loro potenza con aspri combattimenti infino che 'l forte ponte 1316 1, 26 | compagni, anzi sanza niuno combattimento più rimase il re Felice 1317 2, 44 | colpi d'Ettore fortissimo combattitore, né Niso era di tanto tempo 1318 2, 68 | dicendo: - Oimè, or con cui combatto io? Quelli non mi pare uomo: 1319 4, 7 | marinari dopo lunga fatica, e combattuti dal vento e dalla sopravegnente 1320 5, 38 | romore, come di gente che, combattuto, avesse la vittoria del 1321 5, 8 | come di Libra l'ultima, fu combusta, di lui seguendo, come di 1322 5, 8 | mostrando nella sua fine la combustione avvenuta per lo malvagio 1323 5, 77 | concedutogli da Vigilio, prese comiato e con la sua benedizione 1324 1, 6 | che al nuovo giorno credo cominceremo -. Giulia contenta si tacque.~ ~ 1325 2, 34 | età, prima, se vi piace, comincerete, acciò che gli altri per 1326 4, 98 | iddii, e a Dario piace tale cominciamento e consigliali l'andare a 1327 4, 67 | stato, e io ti dirò come”. E cominciandosi dal principio, infino alla 1328 4, 120| 120]~ ~Cominciaronsi adunque i due amanti a far 1329 5, 8 | quelli il coluro d'Ariete cominciarsi insieme con l'equinozio 1330 3, 18 | aiutami. Tu fosti del mio male cominciatore: non mi abandonare in sì 1331 1, 18 | tempio ove costoro andavano, cominciavano fra loro a mormorare per 1332 3, 63 | ove se' tu tornata? Tu ti cominciavi già a rallegrare, parendoti 1333 5, 8 | lusinghe e impromesse; e cominciolle a mostrare che questo molto 1334 4, 88 | cose, e prima fra sé le commenda e disidera, poi gravissimi 1335 4, 35 | coloro che lui seguivano, che commendandoli e ben che io molte volte 1336 5, 53 | quali furono non poco da commendare. E con tutto che egli queste 1337 4, 115| certo io m'ingegnerei di commettermi a' paurosi spiriti, che 1338 5, 33 | sospecione di me legittima commettesse, meritò la vostra ira. Amommi, 1339 5, 19 | fa se non secondo che noi commettiamo. Cessi adunque questo luogo 1340 3, 35 | destatrici de' pericoli, commettitrici de' mali. In voi niuna fermezza 1341 5, 43 | contro alla vostra potenza commetto come Erisitone fece, ma 1342 2, 74 | E detto questo, e preso commiato dal re, smontò le scale, 1343 4, 11 | forza di Nettunno, perché commovendo le tue acque impedisci il 1344 5, 19 | deità che la nostra. Noi commoveremmo i regni a battaglie e ne' 1345 4, 130| che nol siamo cagione di commovimento a tutta Alessandria, pensando 1346 4, 161| Ordinansi giuochi, e molte compagnie sotto diversi segnali fanno 1347 4, 85 | camera, dove in maestrevoli compassi d'oro, zaffiri, smeraldi, 1348 4, 70 | virtuose, faccendo degna compensazione, avanzano in grandezza ogni 1349 3, 43 | volessero una bellissima giovane comperare, la quale innumerabile tesoro 1350 4, 84 | donzelle in simile maniere comperate; e quivi, al fine ch'io 1351 3, 43 | contavano, nullo migliore comperatore d'essi se ne troverebbe. - 1352 5, 59 | nel quale il terzo anno si compierà che voi per amore di me 1353 5, 92 | della tua vita i termini compierai, sì come io ho già compiuti, 1354 4, 120| darmi, avanti che l'anno compiesse, per marito il maggior barone 1355 2, 39 | impedite, né hanno poi loro compimento -. Furono di presente i 1356 5, 92 | compierai, sì come io ho già compiuti, per quello che mi paia 1357 5, 8 | pianeti, come de' segni le complessioni e' sessi e le potenze diterminate 1358 1, 1 | io, della presente opera componitore, mi ritrovai in un grazioso 1359 1, 1 | obligasti, che tu affanni in comporre un picciolo libretto volgarmente 1360 4, 31 | d'erbosa terra due altari compose, dalla destra mano quello 1361 3, 24 | copiosamente le sue tele composte; e in essa s'udiva una ruina 1362 5, 8 | si riposava. E s'io bene comprendea le note del suo canto, ella 1363 4, 16 | giovine di sua condizione non comprendesse più avanti che Filocolo 1364 3, 63 | città, di doppio dolore compunti, faceano sì gran pianto 1365 5, 51 | udita, però che già debita compunzione per se medesimo avea presa 1366 1, 29 | è misero colui che così comunal cosa, come tu se', gli manca 1367 5, 56 | Dio di tutta la Trinità comunemente della Vergine, cooperante 1368 1, 13 | fredda, rivestendoti di comuni drappi, utili all'uno tempo 1369 5, 84 | nome come l'utilità si può comunicare in molti, molto più sono 1370 5, 44 | mezzo a rivedere il padre, concedati almeno che in questo mezzo 1371 5, 8 | cose prestò audienzia, né concedé occhio, per che io con affanno 1372 4, 34 | cavaliere, che il suo onore concedea, che nullo degli altri. 1373 5, 4 | effetti i piaceri degl'iddii, concedeano graziosi venti alle volanti 1374 3, 22 | rimuteranno consiglio, forse concedendoci migliore vita che noi da 1375 5, 71 | piè e egli a cavallo, e, concedendogliele Tiberio, vi fu: e così infino 1376 2, 7 | multiplicando le nostre ricchezze e concedendone, insieme con gli altri iddii, 1377 5, 75 | mondo grazia mirabile ti concedeo, faccendoti tanti anni vivere 1378 3, 18 | pristino stato; e se questo conceder non mi vuoi, consenti di 1379 3, 5 | dimenticata l'avessi, e concederebbeti più tosto il tornare a rivederla. 1380 4, 87 | umilemente i suoi pareri concedergli, e appresso donandogli alcuna 1381 2, 33 | fatto servigio vi piaccia di concederle licenza, che con noi venga 1382 3, 37 | debbo ricevere, piacciati di concederlo sanza più indugio. Non sia 1383 3, 51 | cospetto, a questa sola grazia concedermi: e se a te forse la mia 1384 5, 47 | quale il dominio del luogo concederò a chi il prenderà. Se tu 1385 4, 52 | libertà il potersi donare o concedersi ad alcuno: e il volerla 1386 2, 53 | innamorasse. Se gl'iddii concedettero al mio viso tanta di piacevolezza 1387 3, 11 | nostri affanni. Deh, adunque, concedicene alcuno, acciò che gl'iddii 1388 1, 24 | ovunque ella andasse. Ma concedimi questa ultima grazia, acciò 1389 5, 77 | più caro fosse stata a' conceditori la loro dimoranza. Ma prima 1390 2, 21 | parole non paiano vento, io concedo, così volontieri come Amore 1391 5, 77 | convertissono desse battesimo. E concedutogli da Vigilio, prese comiato 1392 5, 9 | quelle a sé ritrae, e, concedutomi il mio disio, in pace vivo -. - 1393 1, 5 | potesse fare che la giovane concepesse, e niuna pervenuta ad effetto, 1394 5, 54 | diletto carnale non avea conceputo, così sanza alcuna doglia 1395 4, 131| piace che noi moriamo, siane concessa in questa ultima ora una 1396 5, 37 | benignamente Filocolo gli concesse. Egli fu di nuovi vestimenti 1397 5, 48 | in meglio aumentando -. Concessegli adunque Filocolo il luogo, 1398 2, 15 | A cui mai tanta grazia concessero gl'iddii? Questa è sommamente 1399 5, 55 | natività come fosse, e la concezione. Udito avete la laudevole 1400 4, 35 | io su per li salati liti, conche marine con diletto prendendo, 1401 1, 29 | tenere gote. E aveasi già sì concia, che tra 'l vivo e 'l morto 1402 5, 64 | non vedrà l'occaso, che tu conciliato sarai co' fratelli del tuo 1403 3, 36 | manifesto che per amore io sono concio come tu vedi -; e, appresso 1404 4, 22 | amore insieme col rubare può concorrere: come mi potrai tu mai mostrarne 1405 4, 66 | pigliare, quando igualmente concorrono: e chi fa il contrario, 1406 4, 52 | con la memoria che con la concupiscenza si riscalda. La zita che 1407 2, 52 | fatto fallo mai s'ausi, noi condanniamo lei, ch'ella sia arsa e 1408 4, 151| parlare o vederla, avendo le condizioni della torre interamente 1409 4, 89 | una cosa che a pericolo li conduca”. “Certo, poi che io infino 1410 4, 16 | singulare donna merita, la conducano, e certo quello e più che 1411 4, 9 | potenza corporale perduta, si conduceano secondo i disordinati movimenti 1412 1, 29 | cosa la quale per dolore mi conducerebbe a maggior pena, e poi a 1413 1, 19 | prosperevoli passi lieto conducitore, ne' dubbiosi non sosterrò, 1414 2, 35 | che Giunone mi potrò io di conducitori gloriare -; e passò avanti 1415 4, 5 | sanza lui vita virtuosa conducono, se bene guardiamo i fini 1416 5, 54 | la sua morte, a quella il condussero e in croce in mezzo a due 1417 2, 29 | noi crederemo che a lui si confaccia. Ma però che del fare subitamente 1418 3, 10 | che degnamente a lui si confacesse, nulla n'abbiamo trovata 1419 4, 61 | nell'animo tale piacere si conferma, e generasene amore e quelli 1420 5, 97 | pietosa voce dilettare, e confermarla ad essere d'un solo amante 1421 4, 45 | suggetti con forte animo a ciò confermarli, e quelli che non gli sono 1422 2, 51 | prima a' nostri orecchi non confessa con la propia bocca il fallo 1423 2, 51 | costei non ha bisogno di confessagione alcuna, però che è sì manifesto, 1424 5, 71 | Spirito Santo, battesimo, confessando la santa credenza e rinunziando 1425 4, 63 | verità che quivi facessero, confessarono quello che era. Erano costoro 1426 2, 71 | vermiglia luce, e ciò che confessato avea il siniscalco avanti 1427 5, 26 | forme mutare in un mese confessi, tra le quali una volta 1428 5, 54 | schernitori, vedendo queste cose, confessò lui veramente essere stato 1429 1, 23 | virtù come noi medesimi ti confida -.~ ~ 1430 1, 20 | giovani nelle cui forze più si confidava, fece guidare ad un giovane 1431 5, 11 | nella vostra grande nobiltà confido, vi farò un priego: com' 1432 4, 145| termini del prato, segnati ne' confini della via entrante in quello. 1433 2, 48 | rinchiusa. Sola la paura mi confonde: a me pare che quante ombre 1434 5, 70 | venuta di Filocolo nunziò, confortandoli che onorevolemente gli uscissero 1435 4, 105| che egli a lui ritorni, confortandolo da sé l'accomiata. E Filocolo 1436 3, 36 | hai, si sono confortate e confortansi -. Disse allora Fileno: - 1437 5, 57 | poca autorità, che forse io confortante dimostro, ché le parole 1438 3, 51 | Biancifiore le parole de' confortanti, e avvegna che niuno conforto 1439 3, 56 | rivolti, con pietose parole la confortarono, e da essa piangendo si 1440 3, 54 | procedono; ma piacciati confortarti, ché impossibile mi pare 1441 4, 38 | materia da dolersi di voi e confortasi il meglio che elli puote, 1442 3, 55 | quivi dimorarono, da tutte confortata fu, dandole speranza di 1443 3, 36 | che tu non hai, si sono confortate e confortansi -. Disse allora 1444 4, 85 | alcuno piacevole odore è, o confortativo, che in quella entrando 1445 5, 97 | delle cui opere tu se' confortatore. Né ti sia cura di volere 1446 4, 137| giovane già era fermato e confortavagli al loro intendimento. E 1447 3, 7 | fosse stato, li quali il confortavano con migliore speranza, e 1448 4, 67 | e che veramente ella si conforterebbe, e con giuramento gli affermò 1449 4, 67 | che io ho adoperato voi vi confortiate infino alla tornata mia 1450 1, 44 | reina, prima dolcemente la confortò domandandola di suo stato, 1451 4, 67 | sangue, dintorno al cuore congelato per lo ricevuto freddo, 1452 1, 5 | andatisi a riposare nel congiugale letto, nel quale soavissimo 1453 5, 56 | continenti, ma ancora i congiugati per diritta fede, piacenti 1454 1, 5 | tua sposa onestamente ti congiugnerai, veramente riceverai il 1455 4, 159| sotto la nostra potenza di congiugnere quell'amore che insieme 1456 2, 53 | più m'avesse giudicato, o congiugnerlo meco per matrimoniale nodo, 1457 1, 16 | nuvoli con le stelle si congiugnesse, la quale dovendo passare, 1458 4, 122| incomparabile, con quanto effetto congiugneste voi i novelli sposi! Pensinlo 1459 5, 34 | quale con felice legame congiugni e servi longevi i santi 1460 4, 44 | congiunto, e loro a lui congiunge. Per questo i cieli, il 1461 3, 60 | Biancifiore per cara sposa la congiungeremo. Certo ella nella sua vita, 1462 2, 69 | signore, che gli piacesse di congiungerla meco per matrimonial legge, 1463 4, 121| indissolubile matrimonio cerco di congiungermi, al quale congiungimento 1464 3, 73 | quando a lui per isposa mi congiunse, il mi donò acciò che graziosa 1465 5, 63 | racquistai, e per mia sposa la mi congiunsi, e lei amo sopra tutte le 1466 4, 126| guardata, ora per tua malvagità congiuntati con non so cui, la morte 1467 5, 71 | molte altre donne a lei congiuntissime parenti, dolendosi del tempo 1468 3, 58 | Lachesis, tieni ferma l'ordita conocchia, composta da Cloto, tua 1469 1, 34 | loro nobili animi, i quali conosceano la natura delle caduche 1470 3, 38 | parlar seco. A cui il re, non conoscendola, disse: - Giovane donna, 1471 5, 8 | fuggiti contaminato. Allora conoscendomi preso in quel laccio dal 1472 4, 152| fratello alla tua madre, non conoscendoti, oggi t'ho tanto offeso! 1473 1, 3 | possedere il suo regno molti, conosceo lo iniquo volere di Pluto, 1474 1, 45 | brieve termine insegnate conoscer le lettere, fece loro leggere 1475 4, 14 | significare credo che mai alcuno conoscerebbe: e però niuna malinconia 1476 4, 154| sembianti faccendo di non conoscerli. All'amiraglio piace, e 1477 5, 46 | disiderosa nel tuo parlare di conoscermi, il passato rifiutasti 1478 5, 67 | giorni co' suoi zii, sanza conoscerne alcuno, né osante di dire 1479 1, 4 | delle sante armi, però che conoscesti te in esse dovere tanto 1480 3, 8 | coloro che i suoi sospiri conoscevano; ma essi, quasi a ciò costretti, 1481 3, 65 | di me? Come, poi che tu conoscevi l'amore che io portava a 1482 3, 11 | che amore mai ne' primi conoscimenti degli amanti non sofferse 1483 4, 38 | Egli vuole essere provido conoscitore e de' pensieri della donna 1484 5, 36 | mostrassero. Sanno però gl'iddii, conoscitori degli occulti cuori, che 1485 3, 28 | contro di lui, acciò che conosciutole, da quelle guardare si possa -. 1486 4, 101| da voi la vita tengo, e conoscovi tanto e tale, ch'io non 1487 2, 12 | andare all'isola de' Colchi a conquistare il Montone con la cara lana, 1488 1, 22 | superba per troppo bene non conquistato da loro, e non ti fidi con 1489 5, 56 | Figlio e Santo Spirito, si consacra nell'acqua: così a' piccoli 1490 2, 8 | duca di Montoro, a noi per consaguinità congiuntissimo, e in niuna 1491 5, 11 | giovani a me carissimi, e consapevoli de' miei mali, qui s'adunarono, 1492 3, 26 | portarla via e che ella il consenta. Egli pensa che Fileno la 1493 5, 36 | gravemente abbia fallito, consentasi, e sia a chi si pente largito 1494 1, 30 | sorelle il serviate e non consentiate che di quello che le misere 1495 3, 11 | ché il leale amore non lo consentirebbe. Onde io vi priego, belle 1496 3, 5 | accidente, che sì vile vita non consentiria menare a chi lui tiene per 1497 3, 11 | poi che a grado non v'è consentirmi quello che lunga speranza 1498 4, 17 | tali dimande renderebbe. Consentirono allora tutti che in Ascalion 1499 2, 40 | vilissimi ribaldi sì disprezzare consentisti la sua grandezza, che, sanza 1500 5, 1 | cammino gli avvenne. E questo consentivano gl'iddii, perché più multiplicando 1501 4, 121| la tua pietà in unità il conserva: e come con le tue forze 1502 4, 16 | una volontà pacifici vi conservano di far festa! -. - Assai 1503 2, 23 | acciò che la tua bellezza, conservata, multiplicasse sì che, quando 1504 1, 3 | fu molto più grazioso conservatore de' suoi fedeli, però che 1505 5, 97 | mani della tua donna Amore conservi.~ 1506 4, 113| parlasse o mi riavesse, se bene consideriamo sotto che guardia dimoriamo -. 1507 5, 21 | comandai, né pregai, né consigliai mai cosa ch'ella non fosse 1508 4, 98 | piace tale cominciamento e consigliali l'andare a mangiare con 1509 4, 79 | e siamotene tenuti; ma consigliane, per quel singulare grado 1510 1, 30 | voi ora più adirata che consigliata domandate la morte, e mostrate 1511 2, 39 | per mio avviso pare che consigliate che Biancifiore di fuoco 1512 4, 27 | Egisto, e di Lucrezia Sesto. Consigliatemi, adunque, a quale io più 1513 4, 65 | essere diletto. Chi dunque consiglierà alcuno che prima sia da 1514 5, 66 | per tanto ciò che tu ne consiglierai faremo, fidi che altro che 1515 4, 63 | dalla vecchia. Di quale il consigliereste voi per più sua consolazione 1516 2, 38 | che diranno che ciò che io consiglierò, io il faccia a fine di 1517 4, 53 | quanta dolcezza in quello consista, le quali parole hanno aggiunto 1518 4, 54 | della seguente sua vita vi consiste, e sanza dubbio ella non 1519 4, 32 | donna, in cui il suo onore consisteva, più che gli altri fu liberale -.~ ~


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