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Giovanni Boccaccio
Filocolo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
conso-disfa | disfe-fero | feroc-impii | impon-macch | maced-ninfe | nino-petiz | petto-racco | racqu-ripre | ripro-senti | sento-subit | subli-vanag | vaneg-zuffa

                                                        grassetto = Testo principale
     Libro,  Cap.                                       grigio = Testo di commento
1520 3, 71 | tua dimoranza ci possiamo consolare e poi con l'aiuto degl'iddii 1521 2, 41 | apparita, m'hai alquanto consolato: la qual consolazione in 1522 4, 59 | veramente in lei è il nome consonante all'effetto; la quale con 1523 3, 28 | a te e a me igualmente consorti, di te laudare comanda che 1524 1, 1 | Ruberto, nella reale dignità constituto, rimase integramente con 1525 2, 20 | Lelio, il quale, essendo consueto d'andare sovente per lo 1526 2, 75 | gli accidiosi pensieri, consumandosi e perdendo il tempo sanza 1527 2, 31 | l'amorose fiamme che ti consumano, e non pensi alle gravi 1528 4, 161| luogo, ove ardente fuoco per consumarli era acceso, ora d'odoriferi 1529 3, 4 | così sento la mia vita consumarsi nell'amorosa fiamma come 1530 2, 38 | focosa forza del veleno si consumasse, così la sua con ardente 1531 5, 16 | puoi avere. Sia l'acerbità consumatrice de' cuori che la nutricano, 1532 2, 21 | dimorassi, lagrimando mi consumerei -. E dette queste parole, 1533 2, 26 | padre, il quale gl'iddii consumino, così come egli fa me consumare. 1534 4, 34 | vizio pare ch'abbia forza di contaminarle e di guastarle. Dunque grandissimo 1535 4, 121| romperlo, niuno accidente contaminarlo, ma per la tua pietà in 1536 4, 46 | nostre morti? Quanto la contaminasse Egisto basti per essemplo, 1537 3, 40 | di sì vile sangue siano contaminate. Se noi la sua morte disideriamo, 1538 5, 8 | veleni lungamente fuggiti contaminato. Allora conoscendomi preso 1539 3, 16 | e la dovuta fede non si contamini? -. La reina rispose: - 1540 4, 150| ora con l'altro: e essi contano a lei de' loro insieme avuti 1541 3, 43 | mercatanti la loro ambasciata contarono aggiungendo che dalla bella 1542 5, 41 | novella poria loro essere contata? Essi, poco davanti stati 1543 3, 20 | te, né mai per tutte le contate cose una fiata mi pentii 1544 3, 43 | loro: e se bella era quanto contavano, nullo migliore comperatore 1545 4, 124| vedere correa, alla quale contemplare fui più volte dalle mie 1546 2, 38 | albitrio v'ho donato, si contenesse fallo, saviamente l'ammendate -. 1547 1, 1 | loro fine interamente si contenga -. E questo detto, si tacque. 1548 4, 89 | a lui co' tuoi tesori, e contentalo come tu dei, ché sai ch' 1549 4, 3 | in Marmorina dimorerei, contentandomi di poter vedere quella bellezza 1550 3, 1 | incominciò a menar lieta vita, contentandosi dell'aiuto degl'iddii, il 1551 4, 18 | cosa nelle nostre quistioni contentarci -. E appresso questo, alla 1552 4, 156| L'amiraglio, che più per contentarlo che per riprenderlo dimorava, 1553 4, 61 | chi si contenta che chi di contentarsi disidera. Noi possiamo per 1554 3, 36 | mi spronano, mi moverò a contentarti del tuo disio. E primieramente 1555 4, 43 | alquanto spazio, avendo contentata la savia donna. A cui la 1556 1, 4 | pervenisti, e molto più; onde contentati che come già per l'antiche 1557 5, 49 | similemente di tali suggetti si contentava, vedendogli abili e disposti 1558 4, 3 | tua venuta, non sarà sanza contentazione del tuo disio, solo che 1559 4, 52 | nondimeno elle sono nell'animo contente. Poi il sempre usare un 1560 4, 133| vita, molto nel morire mi contenterai -. - Sia da me lontano ciò 1561 5, 13 | cortesi, procedete, certe che contentissimi siamo di seguirvi -.~ ~ 1562 5, 68 | della qual cosa Filocolo contentissimo, che fare dovesse il domandò. 1563 5, 10 | ragionamenti, così i loro e le loro contenzioni e le battaglie de' loro 1564 4, 83 | dove e come qui venisse vi conterò: poi quel consiglio e aiuto 1565 4, 111| io in una camera a questa contigua ti metterò, della quale 1566 5, 56 | solamente le vergini e' continenti, ma ancora i congiugati 1567 4, 31 | perseverare, però che per continuanza la molle acqua fora la dura 1568 4, 17 | infino alle più fresche ore continuarsi, le quali noi per festeggiare 1569 5, 41 | v'avvedete che se questo continuate in brieve tempo il piano 1570 4, 61 | vederla piace, poi per lo continuato vedere nell'animo tale piacere 1571 2, 34 | ma con benigni aspetti continuiate la valorosa usanza. E voi, 1572 4, 31 | gli fosse; Tarolfo gliele contò a cui Tebano disse: “Dunque 1573 2, 42 | farti a nullo conoscere, e contradì a tutto il presente popolo 1574 5, 22 | porla a noi; né fia chi il contradica, solo che della nostra grazia 1575 2, 62 | contro a quelli che la contradicea, difendesse. E di ciò mandarono 1576 4, 55 | cavallo venne al campo, contradicendo a chi contravenire gli volesse 1577 5, 80 | davanti agli occhi tuoi, contradicendolo tu, a poco a poco il tuo 1578 5, 97 | deono esser piccole. E a' contradicenti le tue piacevoli cose, 1579 5, 39 | quali, come voi vedete, a contradirci il passo qui a fronte a 1580 2, 44 | egli mi uscisse davanti a contradire la salute di Biancifiore, 1581 3, 5 | me, ché io non intendo di contradirtipartirmi mai dal tuo 1582 4, 70 | Voi a voi medesimo contradite nelle vostre parole - disse 1583 2, 62 | cavaliere, chi se' tu che sì contrari la nostra potenza con sì 1584 3, 7 | biasimare la mia impresa o di contrariarla? nullo: anzi ne sarò tenuto 1585 3, 2 | sospiri, i quali a' suoi sonni contrastavano. Ma dopo lungo andare, la 1586 4, 46 | sorella, matrimonialmente contratte. Questi ancora, chiamandosi 1587 4, 55 | campo, contradicendo a chi contravenire gli volesse la morte della 1588 3, 5 | lontana da te: e ove tu ti contristi, ti dovresti dell'acquistato 1589 5, 92 | avere l'uomo più che si convegna, quello che convenevolemente 1590 5, 92 | si convegna, quello che convenevolemente avea, ha perduto. Né ti 1591 4, 62 | di lei abbia la vista, e convengagli per molti mezzi le sue percezioni 1592 4, 29 | resistere, che pur non si convengano quelli seguitare da chi 1593 2, 56 | quelle parole che a lei si convengono verso di te dire, va piangendo. 1594 4, 66 | tosto presa che notato? Convengonsi le cose della fortuna pigliare 1595 5, 67 | essere qui venuta per tale conveniente, che io non conosca né sia 1596 3, 7 | a Siculo similemente il convenirli partire del loro regno fu 1597 5, 66 | innocente, e i piaceri di Dio convenirsi con pazienza portare: il 1598 5, 49 | che le mura ampliare si convennero, le quali poi invidiate 1599 3, 22 | la qual cosa a forza m'è convenuto divenire maestra di sostenere 1600 2, 29 | nostra signoria mancherà, e converravvi andar cercando signore strano. 1601 5, 54 | d'olio in questa città si converse, e olio corse tutto quel 1602 3, 51 | amaritudine, che ella mi si converta in mortal piaga, e tosto. 1603 5, 6 | tronco, e poi il suo soffiare convertendo in parole, così rispose: - 1604 2, 17 | disiderando più tosto di convertirmi in libro per essere da te 1605 2, 17 | che morte t'era negata, il convertirti in cane! Io ti porto invidia; 1606 5, 77 | regno, e a quelli che si convertissono desse battesimo. E concedutogli 1607 5, 25 | fu. E già parte in albero convertita, tutta in quello, avanti 1608 4, 5 | salvatico paese trovare Fileno convertito in fontana di lagrime, il 1609 4, 3 | toccava in quello medesimo convertiva, e già volendomi con le 1610 5, 67 | rispose: - Tanto a te e a me convien sostenere, quanto piacere 1611 2, 53 | medesima: “Oimè misera, or convienmi elli morire? Or che ho io 1612 3, 54 | colui sia il tuo Florio. Or conviensi che la tua bellezza perisca 1613 2, 63 | giorno la battaglia. Va, e fa convitare il cavaliere e onorarlo 1614 5, 54 | Iddio e vero uomo fosse, convitato alle nozze d'Alclitino, 1615 4, 67 | apparecchiare un grandissimo convito, al quale egli invitò il 1616 1, 19 | qui sieno da aspettare. E convocata la loro misericordia, se 1617 1, 9 | fatte imprese con paura; e convocati nel suo conspetto gl'infernali 1618 1, 32 | giorni col corrotto fiato convocò in sé infinite fiere, delle 1619 5, 14 | fortissima lammia si posava, coperchio delle chiare onde, e quel 1620 2, 47 | contra i quali io ora vo, copersero col tuo santo uccello, non 1621 4, 121| Levatasi adunque Biancifiore e copertasi d'un ricco drappo, e similmente 1622 5, 8 | più veloci di corso che copiosi d'acque, le loro arene di 1623 4, 7 | percoteano la resistente nave, coprendo quella alcuna volta dall' 1624 4, 104| Biancifiore presentare si dee, e coprirotti di rose e di fiori quanto 1625 4, 18 | per le loro opere di tali coprirsi la testa -. Alquanto il 1626 4, 3 | ella la sua bionda testa copriva, e quello per sopransegna 1627 2, 32 | sosteneano l'alte lammie che la coprivano, fatte con non picciolo 1628 3, 18 | mostrato quel velo col quale tu coprivi la bionda testa, quando 1629 5, 65 | padre, per isposa se l'ha copulata: e dopo la morte di lui, 1630 4, 27 | cose avere diversamente i coraggi delle donne e degli uomini 1631 2, 63 | dimora è di sì fiero coraggio e ardimento, che con qualunque 1632 3, 7 | anzi ne sarò tenuto più coraggioso, dove io debbo ora esser 1633 1, 1 | successori di colui che prima la corda cinse umilemente essaltando 1634 3, 52 | ben che essa aggia me col core servita e serve, nondimeno 1635 3, 52 | cagione di contaminare i tuoi cori con più asprezza. Tu non 1636 2, 45 | orizonte orientale salivano nel coricare del sole, abbiano passato 1637 4, 125| diletto. Ma venuta la notte si coricarono, continuando gran parte 1638 4, 111| tacitamente dimorerai tanto che coricata e dormire la vedrai, e poi 1639 4, 116| dormire, Biancifiore si coricò nel ricco letto, e per quello 1640 5, 39 | vittoria, per che di quercia il coronammo, come vedere il potete -. 1641 3, 69 | possedere, e la tua testa si dee coronare della mia corona. Tu vedi 1642 5, 95 | Spagna con corona d'oro coronarono Florio, in cospetto di tutto 1643 2, 42 | manifestamente visibile; e coronerotti della acquistata vittoria; 1644 5, 92 | meriti. E i tuoi figliuoli correggi e gastiga ne' teneri anni, 1645 5, 57 | diede a obbrobriosa morte. Correte al santo fonte del vero 1646 1, 34 | lungamente si contentò d'essere corretto da cotali reggitori. Adunque, 1647 2, 3 | il quale con ardente fame correva sopra la cerbia per distruggerla, 1648 2, 31 | continuamente con l'animo corri e dimori disiderando d'esservi 1649 4, 39 | e che noi abbiamo tempo, corriamo, e ciascuna l'abbracci e 1650 5, 8 | sanza freno, secondo che la corrotta volontà le muta, così si 1651 3, 71 | fortuna ti conduce fa che cortesemente e con virtù la tua magnificenza 1652 4, 116| Filocolo di dietro alla cortina ascoltava il ragionare di 1653 5, 8 | sanza mutar nota cantò del Corvo, per la recente acqua mandato 1654 2, 45 | bianco argento, e un paio di cosciali; e similemente fattegli 1655 4, 84 | guardasse, ma, che che volesse costasse, e' converrebbe che sua 1656 4, 84 | comandò che i tesori che costata era a' mercatanti fossero 1657 3, 50 | tratti, però che tu a noi costi la maggior parte de' nostri 1658 4, 17 | qualità di tutti, che egli il costituirebbe tale che vere risposte a 1659 4, 77 | mercatanti quello che loro costò, se rendere la mi volessero -. 1660 4, 133| e le lagrime, lungamente costrette, con maggiore abondanza 1661 4, 11 | Poi diceva: - Oimè, ove mi costrigne amore di perdere i prieghi? 1662 3, 63 | rifiutati, io con aspra mano ti costrignerò di farti venire a me -. 1663 3, 34 | scimunite femine, le quali a te costrigni con meno dolore che i miseri 1664 1, 11 | sotto la sua signoria si costringeano, adunò grandissimo essercito 1665 3, 22 | congedo, anzi gliele darò costringendola del partire, se ella forse 1666 2, 18 | poco cara tenuta, e Amore, costringendomi di te, da me stoltamente 1667 4, 137| trovarono Ircuscomos e Flagrareo costringenti il maladetto popolo alla 1668 3, 3 | accidente t'ha potuto sì costringere che tu mostri ne' sembianti 1669 4, 3 | anzi più ciascun giorno mi costringeva e molestava molto. Laonde 1670 4, 3 | con così dolci parole mi costringi a rispondere alla tua domanda; 1671 3, 16 | nella detta solennità si costumasse un giuoco nel quale la forza 1672 3, 10 | giardino, nel quale egli è costumato di venire ogni giorno, sì 1673 3, 56 | la cui bellezza voi fate cotanta, e se bella è come la vantate, 1674 | cotesta 1675 3, 24 | parte una gattuccia magra covando quella occupava. E la vecchia 1676 2, 24 | riceverlo onorevolemente. E coverti sé e i loro cavalli di sottilissimi 1677 1, 21 | simigliantemente quello che fece Publio Crasso per non essere suggetto 1678 5, 8 | apportato Serpente e con lo caro Crate d'oro, essere in cielo dal 1679 4, 78 | d'Alessandria, e passando Crava, Venedigo, Cetri, Sechilo 1680 3, 34 | mi sia partito? I nimici creano le sconce novelle dove elle 1681 5, 53 | mostrò loro appresso la creazione de' belli spiriti, i quali 1682 1, 22 | e' tuoi compagni, forse credano che voi siate quelli nimici 1683 4, 122| pensando, non divengono molli, credasi che graziosa virtù in loro 1684 1, 25 | piacere, acciò che noi, credendoci bene adoperare, non bagnassimo 1685 4, 128| quando costei tanto piansi, credendola morta! Almeno qualunque 1686 4, 21 | donatogli dalla sua Elena, credendosi per quello molto meglio, 1687 2, 17 | metterei ad ogni pericolo, credendoti da noia allontanare? Tu 1688 2, 13 | che niuno di loro fece, credendovi io trovare la cosa da me 1689 4, 54 | per matrimoniale legge si crederà per isposo congiungere. 1690 5, 92 | occupano, i quali, se tu me ne crederai, d'ampliarli non entrerai 1691 3, 5 | faccendo, il tuo padre si crederebbe che dimenticata l'avessi, 1692 2, 29 | novella sposa tale, quale noi crederemo che a lui si confaccia. 1693 3, 10 | quel ragionamento che più crederete che piacevole gli sia: poi 1694 4, 85 | impossibile gli pare a crederle, udendole narrare. Elli 1695 2, 11 | ispesso, ma quasi continuo crederò che sconcio accidente occupi 1696 4, 38 | amorevolemente l'accoglie, credesi che per torlo da tal pensiero 1697 5, 44 | stata figliuola, e sarò creduta, però che i miei parenti, 1698 5, 20 | la mia maestra vista ha creduti che siano più atti a' miei 1699 5, 34 | ginocchioni nel tempio davanti a' crepitanti fuochi dimoravano, seguendo 1700 5, 34 | nelle nostre bocche sempre cresca la vostra loda -. Biancifiore 1701 3, 20 | ciascun giorno i miei sospiri cresceano trovandomi lontano alla 1702 5, 8 | testa d'Algol e dell'Idra, crescente per li suoi danni, e il 1703 5, 20 | a quelle non potere dare crescimento discernevole con tutte le 1704 2, 4 | nuova bellezza t'è egli cresciuta, o Biancifiore da poco in 1705 3, 11 | biondissimi, i quali alquanto crespi s'avolgeano infra le verdi 1706 3, 18 | lasciata, trovando egli Creusa più pietosa di lei. Oenone 1707 5, 78 | ha creduto a' sottrattori cristiani, de' quali maggiori nimici 1708 5, 77 | mostrare la santa effigie di Cristo, recata di Ierusalem a Vespasiano. 1709 5, 54 | in mezzo a due ladroni il crocifissero, schernendolo e dandogli 1710 3, 8 | noi n'avremo mal grado, e cruccerassi verso di noi, e avrà ragione -. 1711 3, 46 | giustamente meco non si crucci -. - Non farà - disse il 1712 3, 67 | gl'iddii ver me non se ne crucciassero. Ora è mio intendimento 1713 1, 12 | loro parea indebitamente crucciata, sacrificando si mitigasse; 1714 4, 10 | terra, e rimirando verso le crucciate acque, ripetendo in se medesimi 1715 5, 22 | freni, a quelli medesimi si crucciò, volonteroso di cercare 1716 4, 23 | che altre donne mai, fummo crude e aspre resistenti agli 1717 5, 86 | e il cielo minacciando crudelissime tempeste, spesso aprendosi 1718 4, 122| puote entrare, pensinlo i crudi animi: e se questo pensando, 1719 4, 1 | guazzosa terra ove Manto crudissima giovane lasciò le sue ossa 1720 2, 47 | teneri anni debitamente cultivai, che come tu hai nel mio 1721 5, 54 | glorioso luogo, agli affannosi cultivamenti della terra ne venne, e 1722 2, 1 | a' nostri servigi che a cultivare i freddi fuochi di Diana. 1723 5, 18 | con ordine il suo suolo cultivato da maestra mano: per la 1724 1, 1 | neri vestimenti vestite, cultivavano tiepidi fuochi divotamente; 1725 5, 39 | n'avete tanto che sanza cultura la maggior parte veggiamo -. - 1726 5, 5 | cercarono i guasti luoghi di Cummo, e 'l mare, le cui rive, 1727 5, 90 | nel principio con paura di cuocersi, givano ricogliendo le rosseggianti 1728 3, 73 | di Vulcano fuggono e non cuocono nella sua presenza, né è 1729 2, 22 | che il greve dolore che il cuor sentiva si sforzava di mandar 1730 4, 96 | Filocolo avea fatto, ma per cupidigia de' bisanti l'avea sofferto, 1731 5, 20 | fermissima resistente a Cupidine, non guardai, ma sì come 1732 5, 55 | non vi vinca la terrena cupidità, alla quale le vostre false 1733 2, 3 | pensò sopra esse; ma poi non curandosene, venne alla reale sala del 1734 2, 65 | pianto in amoroso riso, non curandosi del pericolo nel quale esser 1735 4, 42 | una picciola parte non si curano di concedere loro, non sentendo 1736 2, 76 | ricevuto avea ingiustamente si curasse o ne portasse animo ad alcuno, 1737 4, 154| unguenti aveano le loro piaghe curate, pigliano i cibi, e con 1738 4, 39 | di me, di cui elle poco curavano però che era picciola, così 1739 2, 44 | che poi Biancifiore non si curerebbe, sì che più ch'uno non bisognerà 1740 1, 30 | trovandoti qui, non si curerebbono di contaminare il tuo onore 1741 1, 22 | noi: le cui beffe noi non curiamo, solamente che noi scampiamo 1742 3, 9 | meglio che l'antiche si curino e più tosto -. - Certo - 1743 4, 32 | virtuosamente, sì come Marco Curzio e Attilio Regolo e Valerio 1744 5, 91 | ricolte sotto sofficiente custodia lasciate, cavalcarono avanti 1745 5, 8 | cantando sopra il portante Dalfino, fuggì il mortal pericolo, 1746 1, 14 | Lucio Silla quando vide dallato del suo altare cadere il 1747 2, 7 | onori, essendo egli in vita, dandoci manifesto essemplo che, 1748 4, 101| lontanasse che quella di Dandona o di Zenofanzio non fece, 1749 1, 10 | diverse parti della città, dandone l'accese case aperti passaggi, 1750 4, 161| con lei si rallegrano, dandosi lieti baci in segnale di 1751 2, 45 | vento ti metterai, però che dandoti negli occhi t'occuperebbe 1752 2, 48 | Tosto hai mutato viso a mio dannaggio! Maladetto sia il giorno 1753 4, 22 | stesso nel tuo parlare non dannassi Guarda come perfetto amore 1754 4, 55 | però che la coscienza del dannatore era perplessa, però che 1755 3, 72 | le vele e gli alberi con dannoso rompimento, e talora loro 1756 5, 97 | misurati versi del fiorentino Dante si cantino, il quale tu 1757 4, 31 | d'Arno, e di Tanai, e del Danubio, di sopra da quelle ancora 1758 4, 114| e altre presesi per mano danzando, e altre faccendo diversi 1759 2, 39 | ordinatamente, e al nuovo giorno la daremo sanza fallo, e la faremo 1760 5, 43 | Erisitone fece, ma disideroso di darvi per abitaculo più fruttuosa 1761 2, 72 | qui fatto non avete -; e datagliele in sua mano si tirò adietro.~ ~ 1762 2, 37 | reali col mio figliuolo, datala in compagnia alla mia sposa, 1763 4, 74 | dargli le vele. Le quali dategli, gli antichi porti di Partenope 1764 1, 30 | fattami vostra prigione, datemi, per guiderdone della fiera 1765 5, 62 | tanta grazia, quanta il datore di tutti i beni avea nelle 1766 2, 35 | presenterò dieci piantoni di dattero coperti di frondi e di frutti, 1767 4, 31 | di dare vero effetto, e davelo, mai non ti bisognerà più 1768 5, 75 | al mio petto fidatamente davi a tenere coperte, e tu similemente 1769 1, 45 | santi fuochi di Venere si deano ne' freddi cuori con sollecitudine 1770 4, 75 | questo luogo dell'isola debb'io di Biancifiore trovar 1771 3, 49 | sia cosa che i figliuoli debbano succedere a' parenti nelli 1772 5, 56 | parte, né niuna cosa rimasa decisa fu che essi distesamente 1773 3, 27 | altissime cose, e costei gli declina e affonda alle più vili. 1774 5, 28 | cerchio aver passato, e declinare così il caldo come i raggi, 1775 3, 34 | animi de' valorosi signori declini a sottomettersi alla volontà 1776 4, 108| sua forza era mediante, e Dedalo per la sua salute, essendogli 1777 5, 49 | tempio con gran divozione dedicandolo a Giove; e quivi sacerdoti 1778 5, 82 | facessero templi al vero Iddio dedicati, e lui adorassero e temessero 1779 5, 51 | conosciuto, quello che operare deggiamo conosceremo -. A questo 1780 2, 44 | abandonando i veli insieme con Deidamia, venne armato a sostenere 1781 1, 1 | nominato da colui che per deificare sostenne che fosse fatto 1782 1, 1 | entri in me con la tua deitade. Io non ti posso più fuggire, 1783 5, 46 | la maestà del sommo Giove deleti, non fossero, il tuo Florio 1784 4, 31 | Lesbos e quella de' Colchi e Delfos e Patimos, e qualunque altra 1785 3, 64 | sia ad averla”. E quasi deliberammo d'ucciderla: poi per non 1786 4, 126| contra loro, e in tutto deliberando nell'acceso animo di tal 1787 4, 136| con Dario e con Bellisano deliberano d'andare alla torre, per 1788 5, 6 | de' tuoi danni: caso, non deliberata volontà, ci fece offendere. 1789 5, 8 | dove colei che la palma delibuta porta e dove il Portatore 1790 2, 17 | furono quelle del falso Demofonte a Filis, il quale la promessa 1791 3, 67 | amore o per ingegno o per denari o per forza intendo di rivolerla. 1792 5, 54 | piccioli valesse, detta denaro, sì come Ottaviano avea 1793 5, 54 | cantandoGloria in excelsis Deo’, con quanto di quello inno 1794 4, 34 | niuno subsequente puote derogare, e massimamente quelli che 1795 5, 46 | tutte le mondane regioni descritte vi fossero e potesservisi 1796 5, 19 | che nullo verso la poria descrivere: ella avria forza di muovere 1797 5, 54 | quale venuto, andato nel deserto ove Giovanni era, da lui 1798 4, 48 | proverbio: “Egli è meglio ben desiare che mal tenere”. Però amisi 1799 1, 29 | l piacer di Giove! Noi desiderammo miseramente i nostri danni 1800 4, 101| volte, ognora più acceso, desiderava di sapere in che a Filocolo 1801 1, 30 | il tuo bel viso? Perché desideri d'incrudelire contra te 1802 5, 8 | suoi veleni, aggiungendo al desiderio subita speranza. Eucomos 1803 5, 1 | loro reame, il quale, in desolazione dimorando, dubitavano della 1804 3, 19 | parea che tutta ardesse, e dessegliela; la quale Florio poi che 1805 | dessi 1806 2, 57 | ella abbracciasse lui, e dessorsi amorosi baci. E già non 1807 4, 151| legarmi con lei, quando io mi destai -.~ ~ 1808 4, 111| disio. Sono certa che ella, destandosi nelle tue braccia, diverrà 1809 2, 56 | non ti desteranno; e se ti destano, che grado alla tua sollecitudine, 1810 4, 118| Biancifiore più non dorma e a destarla non ardisce, anzi con sommessa 1811 4, 126| indietro, la ripose, e sanza destarli si partì della camera, infiammato 1812 4, 118| Ma poi, pur costretta di destarsi, tutta stupefatta stringendo 1813 4, 118| prima ch'ella per sé si destasse; anzi, tenendola in braccio, 1814 2, 74 | a quel luogo dove Marte destato avea Florio, e Marte, voltato 1815 4, 44 | privatore, adducitore d'affanni, destatore di vizii, copioso donatore 1816 3, 35 | Niuna cosa vi può contentare destatrici de' pericoli, commettitrici 1817 4, 31 | divenire correnti, e che già deste a' miei versi potenza di 1818 2, 56 | sogni destare? Forse non ti desteranno; e se ti destano, che grado 1819 2, 46 | talora; e queste cose così destramente faceva, come se alcuna arme 1820 4, 131| amiraglio, armati sopra forti destrieri, con molti compagni vennero 1821 5, 4 | iguale piacere di tutti determinarono di finire il rimanente del 1822 4, 39 | piacerà, poi prenderà”. Determinatosi a questo, le due giovani 1823 4, 22 | rispondere; ma ultimamente tale determinazione rimarrà vera. Ma però che 1824 5, 97 | del tuo padre non essere detrattore: vivi, e di me tuo fattore 1825 4, 38 | inganno, e se egli mai alcuna detrazione commise, questo gli è mortal 1826 5, 8 | forse, ferito per quelli, in detrimento di me aumentassi i giorni 1827 5, 12 | come da calamita ferro: e dettogli addio, co' suoi si partì 1828 5, 92 | quali mettendo ad effetto deturpano il corpo e mancano la vita: 1829 2, 53 | con le mie mani l'avrei deturpata, seguendo l'essemplo di 1830 3, 35 | mondo tutta perì, fuori che Deucalion e Pirra, a cui rimase la 1831 5, 13 | chiaro udito gli fa certi non deviare per pervenire a quello: 1832 3, 35 | Anfirao suo marito? E qual diabolico spirito avrebbe potuto pensare 1833 5, 6 | e Filocolo era quasi per diamitro posto un altissimo pino, 1834 4, 27 | parlare: - Inclita reina, diano le vostre orecchie alquanto 1835 4, 27 | priego che utile consiglio diate a' miei dimandi. Io di nobili 1836 3, 35 | e, brievemente, voi e 'l diavolo credo che siate una cosa! 1837 4, 2 | alquanto le chiare onde dibatté. E questo faccendo, vide 1838 5, 73 | molti valletti, l'onora e dicele: - Gentil donna, cui adomandate 1839 4, 82 | quanto servire ne puoi, dicendoci se alcuna cosa di lei sai, 1840 4, 17 | prese Filocolo per la mano dicendoli: - Giovane, il caldo ci 1841 4, 23 | di questa erranza esca, dicendomi quale maggiore doglia vi 1842 4, 32 | Sofoldeo e di Senocrate, dicenti che così è la lussuria da 1843 3, 30 | e correndo verso lui, e dicessegli: - O Fileno, che fai tu 1844 3, 19 | sottile velo involta, e dicevagli: “O luce degli occhi miei, 1845 2, 44 | tutte vedeste voi, né me ne dicevate niente. Ma io ne ringrazio 1846 4, 3 | brievemente ho potuto t'ho dichiarato: non ti sia dunque grave 1847 3, 11 | tua nequizia. Ora come ti dichinavi tu ad amare queste, la cui 1848 2, 27 | che ciò è maraviglia. E diconmi più, che egli del tutto 1849 1, 1 | la morte della pattovita Didone cartaginese non avea voluta 1850 1, 9 | egli possiede, ci privò, e diedeci questa strema parte sopra 1851 2, 62 | alzò allora la mano, e diedegli sì gran pugno in su la testa, 1852 2, 20 | per dolore il si trasse e diedelo a guardare a Glorizia, dicendo: - 1853 3, 19 | tempesta ove io mi vidi, e diemmi argomento da campare da 1854 4, 31 | Poi tacendo, le stelle non dieron luce invano, ma più veloce 1855 5, 78 | quella già forse per una dieta vicini, piacque a Florio 1856 1, 10 | aspramente assaliti, e quivi difendendoci virilmente, vidi io gran 1857 3, 7 | torre, e io con forza la difenderò. Io non sarò meno debole 1858 2, 62 | quelli che la contradicea, difendesse. E di ciò mandarono al re 1859 2, 60 | morire, che voi m'aiutiate e difendiate, acciò che io sì vilmente 1860 1, 45 | avesse in alcuno atto fatti difettosi elli, studiando, per la 1861 5, 21 | stagione, da questa infuori, difettuosa e laida ci appare, né ci 1862 4, 21 | saviamente fece la giovane, non diffinendo però come voi faceste, ma 1863 4, 45 | perturbare; anzi imaginai che, diffinendolo voi, secondo la intenzione 1864 4, 21 | porge, però che di ciò che diffinito avete della proposta quistione, 1865 4, 58 | mente debitamente avrete digeste, troverete il nostro giudicio 1866 3, 37 | di qualunque altra fiera dilacerante il mio corpo: dunque vieni. 1867 1, 32 | sepoltura, erano miseramente dilacerati da loro, e le lor carni 1868 1, 32 | giace rifiutato, ben che dilacerato sia tutto: il quale il sole 1869 2, 3 | co' propii unghioni quivi dilaceròfattamente il lupo, che 1870 2, 53 | avrebbe i biondi capelli dilaniati e guasti, e 'l bel viso 1871 3, 2 | e guasto, né similemente dilatarsi, o divenir maggiore. Ond' 1872 4, 43 | ardente fuoco, e tanto si dilatasse, quanto i biondi capelli 1873 5, 7 | tua fama s'allunghi e si dilati -. Così come quando Zeffiro 1874 3, 63 | celate quello che io più mi dilettai di vedere, servando la natura 1875 5, 20 | negare. Mentre che questi dilettandomi mi tenea, non però mancò 1876 4, 161| intero animo festeggiano, dilettandosi di piacere a' novelli sposi 1877 4, 5 | a' dimandanti concedute, dilettansi e è loro a grado che i ricevitori 1878 5, 26 | a te e all'altre di ciò dilettantesi, non lasciassi atto a' vostri 1879 5, 97 | conviene con pietosa voce dilettare, e confermarla ad essere 1880 5, 8 | somma diligenza, e tanto dilettarono la rozza mente, ch'io mi 1881 4, 122| sue leggi guardati casti. Dilettaronsi i due amanti convenevole 1882 5, 8 | cui questa pena porto, mi dilettassi di piacere. Potete adunque 1883 4, 95 | qual veduto, disse: - Sire, dilettatevi voi di giucare a scacchi, 1884 2, 29 | nelle virtuose opere si sono dilettati, sono stato io uno di quelli, 1885 4, 27 | mostrandomi a chi quella s'è dilettato di rimirare: per la qual 1886 3, 10 | delle bellezze di Florio si dilettavano, non come innamorate, però 1887 4, 119| spendiamo il tempo più dilettevolemente, però che incerti siamo 1888 5, 89 | monte, e di portarle via diliberarono; ma Biancifiore disse: - 1889 2, 76 | prese, contenta molto che diliberata era da quella morte; e fattole 1890 4, 128| insidie perseguitata, sarete diliberati, ma non sanza vostra tristizia, 1891 2, 62 | siniscalco. Ma trovandosi egli dilibero da Florio, voltate le redini 1892 5, 54 | molti panni, nelle infinite dilicatezze, nascere, e avere molte 1893 4, 43 | vista non fosse avanti? Dilloci, e appresso, come gli altri 1894 4, 136| che dolenti vi faccia: dillomi come questo è avvenuto; 1895 2, 45 | però che con meno forza dilungando il collo andrebbe. Allora 1896 3, 11 | nuova turbazione, né ti dilungare da colei che più che sé 1897 2, 69 | avrebbe, e che da ciò la dilungassero gl'iddii; e poi piangendo, 1898 3, 67 | mandandomi a Montoro, da lei mi dilungò, pensando che per lontanarmi 1899 5, 13 | voi, di ciò che cerchiamo, dimandammo; ma poi che a voi piace 1900 3, 11 | ignorava, gli si rappressò, dimandando perché a lei non rispondeva, 1901 4, 146| cavalieri, se egli potrà, e dimandarli di loro condizione e dimandare 1902 2, 34 | per questo prendo ardire a dimandarlovi, e caramente vi priego che 1903 5, 88 | essi che ciò si fosse, e dimandaronlo se mai udito avesse per 1904 3, 34 | essere baciata, e di ciò dimandarti vendetta, non dubitasti 1905 2, 25 | tacitamente o in palese non dimandasse del suo Florio. Ella mai 1906 4, 31 | giardino, il quale voi mi dimandaste nel freddo mese”. Mossesi 1907 2, 11 | niente rispondere stette, e dimandatagli più volte dal padre risposta, 1908 4, 8 | seguita che voi non gli dimandavate: egli è ora nelle reti tese 1909 3, 11 | dimestico, e parlando ne dimandavi e rispondevi cianciando, 1910 4, 17 | che vere risposte a tali dimande renderebbe. Consentirono 1911 2, 47 | con più ardita fronte il dimanderò. E te, o sommo prencipe 1912 4, 27 | consiglio diate a' miei dimandi. Io di nobili parenti discesa, 1913 4, 123| figura quivi adoperasse, e dimandonne Biancifiore, la quale così 1914 4, 3 | tutte s'incominciarono a dimenare, e dopo alquanto spazio, 1915 3, 2 | dimenticar colui che mai non dimentica te: gl'iddii concedano che 1916 3, 2 | O graziosa giovane, non dimenticar colui che mai non dimentica 1917 2, 28 | viverà, Florio mai non la dimenticherà? Certo no, e questo è manifesto. 1918 3, 20 | me per la loro pietà non dimentichino”.~ ~ 1919 5, 65 | innocente si dovesse ogni cosa dimettere, e ricevendolo per parente, 1920 5, 54 | ch'egli incominciò: “Nunc dimittis etc.”. Erode poi, veggendosi 1921 2, 41 | camere, le quali de' nostri dimoramenti si rallegravano? Deh, perché 1922 3, 34 | movimento del fallitore. Dimorar possi tu con pietosa fama 1923 3, 75 | terrebbe infino che nel luogo dimorassimo, e massimamente i mercatanti, 1924 3, 63 | tu in forse fuori di me dimorasti -. E appresso questo gittatosi 1925 4, 74 | su quella montarono. E su dimorativi le due parti della notte, 1926 4, 111| nasconderò. Quivi tacitamente dimorerai tanto che coricata e dormire 1927 5, 34 | parlato avria la sua pietà dimostrando, se non che avanti di lei 1928 5, 8 | seguendo con istudio il dimostrante: per la qual cosa di divenire 1929 4, 100| parte del suo buon volere dimostrarli, con seco in una camera 1930 5, 20 | più aspramente intendo di dimostrarlo”.~ ~ 1931 4, 46 | essemplificando ti 'ngegni di dimostrarne da costui ogni bene e ogni 1932 4, 34 | noi brievemente intendiamo dimostrarvi come il nostro parere deggiate 1933 3, 11 | voi non parlaste, avete dimostrata: anzi fa gli animi temorosi 1934 3, 11 | potreste dimostrare quello che dimostrate, ché il leale amore non 1935 3, 4 | li nostri sospiri, di ciò dimostratori al nostro maestro, il quale 1936 4, 43 | quanto i biondi capelli si dimostravano a' circunstanti. Questa 1937 1, 3 | le quali, tu gittando, dimostrino quanta sia la nostra potenza, 1938 5, 57 | che forse io confortante dimostro, ché le parole da me dette 1939 4, 34 | stimoli, la quale fu da Diogene interamente conosciuta. 1940 3, 58 | in costei si vede, né si diparta per lo tuo operare il fedele 1941 2, 21 | ne mostra le sue forze in dipartirci, che ti piaccia per amore 1942 1, 37 | destre mani, piangendo vi dipartiste, noi avventurosamente, fin 1943 3, 51 | bisogno aiutarmi? Io mi diparto dal mio Florio, né so quali 1944 2, 33 | il cielo in diverse parti dipinge, così disse:~ ~ 1945 5, 8 | queste medesime cochiglie dipingono. Sopra questo pasceva Eucomos 1946 4, 85 | mai per lui si fecero sono dipinte. Ne' quattro canti di questa 1947 4, 94 | falcone pellegrino da mio diporto, il quale avendolo ad una 1948 5, 54 | vespro, fu il beato corpo diposto della croce da Nicodemo 1949 5, 52 | a guardia del bel luogo diputato, gli sopravenne, e vide 1950 4, 138| graziosa, chiunque gliele dirà, con la tua morte la vendetta 1951 2, 38 | faceste sanza colpa, e so che diranno che ciò che io consiglierò, 1952 5, 6 | interi, non ti sia noia dirci chi tu se', e per che qui 1953 5, 45 | andandovi trovasse, non direbbe egli: “Biancifiore, per 1954 4, 45 | fosse, se non costui? Che direm noi più della costui virtù, 1955 4, 55 | dimanda consiglio: a quale direste voi ch'ella il dovesse più 1956 3, 12 | potessi usare, sai che non diresti vero, però che niuna resistenza 1957 2, 43 | che 'l duca si guardava di dirgli quello che egli non avrebbe 1958 4, 31 | questo avvenisse, propose di dirgliele; ma poi mossa da miglior 1959 1, 12 | andare prosperamente si dirigesse verso i suoi nemici, andò 1960 3, 30 | Muoia il traditore! -, dirizzando verso lui gli aguti ferri 1961 5, 64 | ancora molti anni passati, dirizzandolvi Agapito sommo pastore; il 1962 4, 14 | altissimo poeta Maro si posano, dirizzano il loro andare. I quali 1963 5, 37 | acque coagularsi nel mezzo e dirizzarsi in altra forma abandonando 1964 4, 6 | il cammino della nave si dirizzasse. Eolo aiutava con le sue 1965 1, 24 | egli si sia, che verso te dirizzerà l'aguta lancia, io misera, 1966 2, 45 | spalla sinistra del suo si dirizzi, e quivi fieri se puoi, 1967 1, 14 | onde volò il santo uccello, dirizziamo, però che già si manifesta 1968 3, 6 | consiglio in quanto io potrò, mi dirizzo: andiamo, e facciamo ciò 1969 2, 75 | grandissima reverenza la pose, e dirizzossi; e uscito del santo tempio, 1970 5, 59 | nell'animo non divisava di dirle; la qual cosa superinfusa 1971 4, 42 | arditamente parlare, di dirli quanto ella l'amava, né 1972 3, 46 | indietro tornare. Tu dovevi dirloci avanti se così avevi promesso. 1973 4, 76 | domanderò, se licito t'è il dirmelo. Dimmi qual cagione è in 1974 4, 150| usata, che ti piaccia di dirmi chi tu se', e onde, e come 1975 3, 24 | per l'urtare pestilenzioso diroccati cadessero giuso al piano. 1976 5, 45 | per cercar me si partì? Dirogli io: “Veggiamo in prima Roma”, 1977 3, 17 | tanto amate, amato? -. - Dirollovi - rispose Fileno: - che 1978 5, 59 | vogliamo, è apparecchiata, e dirovvi come -. E cominciando dal 1979 2, 8 | Florio, già ne' santi studii dirozzato, è da mettere a più sottili 1980 5, 41 | magnifico uomo niuno seppe che dirsi, ma contenti dell'alte promesse, 1981 2, 54 | posso, che non che mandare a dirtelo mi fosse lasciato, ma una 1982 1, 17 | via o sentiero diritto, si dirupava lo iniquo essercito, goloso 1983 4, 1 | compagni, passando allato alle disabitate mura di Iulio Cesare e da' 1984 2, 62 | com'io, i quali più tosto disaiuto che soccorso mi porsero, 1985 4, 89 | L'uomo non può amare e disamare a sua posta. E come lascerei 1986 3, 40 | credendo questo, poi s'auserà a disamarla -.~ ~ 1987 2, 20 | fievole voce gli disse: - Disarma il già morto braccio, e 1988 1, 27 | brieve spazio fu fatta. Elli disarmarono tutti i romani con presta 1989 2, 20 | morì. Scipione, prestamente disarmata la mano del rilucente ferro, 1990 3, 52 | soperchievoli offese e perdona il disaveduto fallo alla innocente giovane, 1991 4, 17 | parlare. Ma però che tal volta disavvedutamente l'uno le novelle dell'altro 1992 4, 108| poria riputare, se di ciò le disavvenisse che Filocolo ha impreso! 1993 4, 126| sopra i dormenti amanti discendea: per che niente furono offesi. 1994 2, 20 | Ma poi, pervenendo d'uno discendente in altro della casa, pervenne 1995 2, 3 | stando alquanto, vedeva discender giù dal cielo uno spirito 1996 2, 7 | più cara cosa comincia, discenderà sanza fallo all'altre minori: 1997 3, 68 | negli oscuri regni di Dite discenderò, e se via ci sarà ad andare 1998 5, 16 | misericordioso seno di Giove discendi e visiti i commossi petti 1999 4, 43 | negli occhi mira, ov'io discendo~ciascuna ora ch'è piacer 2000 4, 96 | Signor mio, male può il discepolo col maestro giucare sanza 2001 5, 8 | arte gli spiace, ma pur discerne non convenevole a lasciarla, 2002 5, 20 | potere dare crescimento discernevole con tutte le sue. La copia 2003 3, 63 | parendoti essere da me disciolta e cercare nuovi regni. Oimè, 2004 5, 60 | Filocolo non erano stati discordi, così come nelle mondane 2005 2, 36 | il corpo; e similemente discorsa per gli altri membri, oltre 2006 4, 57 | ultimo rimedio il prese discretamente, di che merito giustamente 2007 5, 55 | fummo amati, che egli non disdegnò l'altezza de' suoi regni 2008 1, 34 | gente hai tratta origine, si disdicono a te, più che ad un'altra, 2009 2, 17 | si dimanda, è lecito il disdirla. Come ti sarà egli possibile 2010 2, 35 | alcuno di noi può debitamente disdirsi: ond'io, sì come principale 2011 3, 17 | stato l'acquistato onore, disegnando con parole e con atti quanta 2012 4, 74 | sotto diversi climati erano disegnati, ogni cosa riguardando con 2013 5, 13 | vicini al luogo dall'albero disegnato pervennero. Quivi vaghi 2014 5, 86 | e quasi a' partiti che disegnava, pare loro vedere. Poi lieti 2015 5, 22 | fidandomi, de' miei segreti, e disegnolli il luogo degli amorosi furti, 2016 4, 46 | fede, misera la dovesse ne' diserti scogli abandonare? Un poco 2017 5, 54 | averlo servito, ma più tosto diservito. Incarnato adunque costui, 2018 5, 49 | fossero tutte le loro case disfatte e che essi dentro al cerchio 2019 1, 36 | Felice lasciato vilmente disfatto il falso corpo, un'altra


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