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Giovanni Boccaccio
Filocolo

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
nino-petiz | petto-racco | racqu-ripre | ripro-senti | sento-subit | subli-vanag | vaneg-zuffa

                                                        grassetto = Testo principale
     Libro,  Cap.                                       grigio = Testo di commento
4022 5, 53 | Assiri, il cui figliuolo Nino era stato primo prevaricatore 4023 5, 80 | e rivolgendosi sopra i niquitosi pensieri, in quelli s'adormentò, 4024 4, 35 | voltando io gli occhi verso le nitide onde, per quelle vidi subita 4025 4, 43 | le verdi frondi sopra il nitido fonte, il quale la sua luce 4026 3, 49 | misera debbo venire. Ma a niune verrò che iguale tristizia 4027 1, 1 | quale il nascimento, lo 'nnamoramento e gli accidenti de' detti 4028 2, 15 | potrebbe già mai Amore di più nobil cosa fare grazia? Questa 4029 4, 8 | mosse da' venti ci hanno i nocchieri e i marinari e noi vinti, 4030 1, 26 | moltitudine nel piccolo luogo nocea, però che l'uno impediva 4031 1, 22 | salutevole fuga, alla quale non nocerà la non dissoluta nebbia 4032 2, 5 | del mio signore, forse mi nocerebbe l'aver taciuto. Io manifestamente 4033 4, 11 | anzi parea che quelli più nocessero; onde egli spesso di ciò 4034 1, 16 | potesseno prendere rimedio a noi nocevole, né al loro scampo utile. 4035 4, 130| tutte quelle persone a cui nociva t'apparecchi d'essere! Tu 4036 5, 9 | malvagia, per tua simplicità, nocque non osservando la promessa? -. 4037 3, 37 | al suo disio gli poteva noiare.~ ~ 4038 2, 45 | stato a' fatti, e molto gli noiava il picciolo spazio di tempo 4039 4, 7 | oscurissimi nuvoli, minacciando noiosissimo tempo: e i marinari di lontana 4040 1, 14 | morto serpente ne' campi di Nola. E mutato il lagrimoso aspetto 4041 4, 18 | di avere veduta o udita nomare donna di tanto valore, quanto 4042 2, 20 | Scipione cui la gente tanto nomina virtuoso -. Il quale Scipione, 4043 2, 65 | vedeste? -. E ogni volta al nominar Florio, più forte piangea. 4044 1, 44 | siate da così fatto giorno nominati. E però tu, caro figliuolo, 4045 4, 4 | Quel Florio, il quale tu mi nomini, io il conosco troppo bene, 4046 1, 1 | teneramente la nutricò, e lei nomò del nome di colei che in 4047 4, 103| sono omai vecchio, né mai notabil cosa per alcuno feci: ora 4048 2, 45 | ascoltava queste parole, notandole tutte, e volontieri vorrebbe 4049 1, 3 | trasportare il fece a un notante marmo. Il quale, pervenuto 4050 4, 5 | però che mirabile cosa e da notare abbiamo veduta nel diserto 4051 4, 66 | avesse più tosto presa che notato? Convengonsi le cose della 4052 5, 51 | iddii dovriano a costoro notificare chi tu se', acciò che dove 4053 5, 83 | gran festa, Sara, a cui notificato fu, acciò che il suo voto 4054 5, 13 | Signori, ella è a noi notissima, né greggia, né altro impedimento 4055 2, 35 | suono di queste parole, notò in se medesima i detti del 4056 4, 131| capitani de' suoi militi, e la notturna guardia della torre sotto 4057 4, 67 | avanti faccia più belle, una novelletta assai graziosa a udire, 4058 4, 85 | pietre si veggono sanza novero, egli non ritorni gioioso 4059 1, 32 | fiato della bruttura dello 'nsanguinato tagliamento, lasciarono 4060 1, 29 | ha ancora concedute le 'nsegne al mio marito contra i non 4061 2, 44 | che io sì segretamente lo 'ntendo di fare, che alcuno nol 4062 4, 46 | multiplica, che egli leva la 'ntenzione di colui in cui dimora dalle 4063 4, 31 | capelli sparti sopra li nudi omeri, tutto solo. I vaghi 4064 1, 45 | Ma poi che, lasciato il nudrimento delle balie, vennero a più 4065 1, 45 | sollecita cura le facea nudrire. Ma poi che, lasciato il 4066 | Nunc 4067 5, 54 | al cielo, faccendo loro nunziare che ancora a giudicare i 4068 5, 78 | lietamente di quello la venuta nunziarono, aggiungendo, come loro 4069 2, 45 | ti ponghi: i bassi colpi nuocciono, posto che gli alti sieno 4070 5, 24 | ti fia possibile il più nuocergli che nociuto gli abbi: anzi 4071 5, 78 | iniquo cuore pensieri di nuocerle. Andarono adunque i mandati 4072 2, 48 | spezie s'ingegna il re di nuocerti, ma il modo trovato da lui, 4073 4, 110| per poco avedimento più nuocervi, se ti piace, alquanto m' 4074 4, 11 | sanza utilità più avanti mi nuoci? Certo, se i tuoi regni 4075 3, 33 | davanti al tempio e quivi nutricandosi di radici d'erbe, e bevendo 4076 5, 16 | consumatrice de' cuori che la nutricano, degni di perdere e la tua 4077 3, 33 | come poté in te nascere o nutricarsi uomo, in cui tanta amorosa 4078 3, 20 | fatale dea, la vita ne nutricasse. E nel mio partire mi vedesti 4079 5, 63 | con grandissima diligenza nutricati fummo, e in molte cose ammaestrati, 4080 4, 46 | che agli occhi è apparito, nutricato per ozio da memoria e da 4081 2, 3 | cerbia sanza alcuna rissa nutricava per alcuno spazio. Ma, stando 4082 2, 31 | Florio ritorni a veder te, nutrichi l'amorose fiamme che ti 4083 5, 7 | diligentemente nutrite le tue frondi nutrichino e a' tuoi rami aggiungano 4084 1, 1 | altro padre teneramente la nutricò, e lei nomò del nome di 4085 5, 80 | riposo più ch'altro porgea nutrimento alla debole vita, andato 4086 5, 7 | quale esse diligentemente nutrite le tue frondi nutrichino 4087 5, 65 | e con la giovane insieme nutrito, di lei molto s'innamorò 4088 3, 72 | cielo chiudersi con oscuro nuvolato, e levandoci la vista de' 4089 4, 31 | fondi, e di rischiarare il nuvoloso tempo, e il chiaro cielo 4090 4, 59 | non trapassare la vostra obedienza e degli altri l'ordine, 4091 4, 26 | dire: “Chi bene ama mai non oblia”; ché l'altra, se ben riguardiamo, 4092 4, 150| oggi t'hanno conceduto, che obliando la crudeltà che verso di 4093 5, 36 | chi le riceve dell'amico oblianza; ma dimmi, se non t'è grave, 4094 3, 54 | chi bene ama, mai non può obliare. E come per niuno altro 4095 4, 52 | che per lungo abuso aveano obliato, e è loro tardi di venire 4096 2, 35 | sanza paura combatterò, obligandomi di sì saviamente combattere, 4097 1, 1 | a me per amorosa forza t'obligasti, che tu affanni in comporre 4098 4, 21 | levare gli mostrò sé essergli obligata per la presa ghirlanda; 4099 3, 20 | chiarezza, che ogni reale stirpe obumbrano, e me del re di Spagna figliuolo, 4100 5, 70 | cagione, con umili prieghi ad obviarlo il commosse con eccellente 4101 1, 16 | che essi fossero da essere obviati con aspro scontro sanza 4102 3, 28 | annunzi l'aurora; né alcuna oca vi si truova che i cheti 4103 5, 8 | possono né siano lasciate da Occeano come l'altre bagnare. E 4104 1, 1 | risplendenti carri agli occhiuti uccelli, davanti a sé mandata 4105 1, 30 | non bagnarmi nella dolente occisione: ma tu, perché piangendo 4106 4, 13 | miei occhi alcuna nazione s'occultasse. E mentre che io così rimirando 4107 5, 25 | tuo cuore fosti a ciascuno occultatrice, che i frutti tuoi, come 4108 4, 3 | venire un sudore e tutto occuparmi, e, dopo questo, ciò che 4109 1, 32 | solamente i lupi di Spagna occuparono la sventurata valle, ma 4110 4, 33 | radici? E che questa povertà occupasse la sua virtù ancora si può 4111 4, 33 | riposo, fugatrice d'onori, occupatrice di virtù, adducitrice d' 4112 2, 1 | spenga. E io in alcuno atto occuperò sì il re, che la tua mentita 4113 5, 89 | quelle de' bruti animali occupino i santi luoghi -. Alla qual 4114 4, 31 | Creti: di quindi Pelion, e Ocris e Ossa, e 'l monte Nero 4115 4, 63 | cose del mondo lui amava, e ocultamente ordinò questo giovane essere 4116 5, 51 | più che mai le biasima e odia, e con turbato viso grievemente 4117 5, 33 | ogni cosa temiamo, e però odiai. Come Febo ne renderà il 4118 3, 32 | Sogliono gli altri, per odiare o per male operare, lasciare 4119 5, 33 | giuro che se licito mi fosse odiarlo, io chiederei di grazia 4120 2, 56 | amarti già mai, ma degnamente odiarti? E s'ella morisse, potendola 4121 3, 31 | volesse uccidere uno che odiasse Biancifiore, se' tu però 4122 5, 36 | che io la ami che se io la odiassi. E se quello c'ho detto 4123 4, 8 | ripresenterò: per che se mi odiate, come le vostre operazioni 4124 4, 159| alcuno, che oltre al dovere l'odiava, consentì che al fuoco dannata 4125 3, 34 | che riceverà da Florio chi odierà Biancifiore? Non so ch'elli 4126 2, 75 | mio valore adoperò nella odierna battaglia, io di questa 4127 3, 34 | contrario moto, acciò che gli odii meritino guiderdone. Se 4128 4, 85 | uomo non senta soavemente odorando. In questa camera, in questo 4129 4, 17 | pieno di dolce soavità d'odori, dintorno al quale belli 4130 5, 54 | Giosep di Bramanzia e con odorifere cose involto in un mondo 4131 4, 127| disordinati romori percuotono l'odorifero aere; per che i due amanti 4132 4, 1 | l'umido altare accendere odorosi fuochi; e con le propie 4133 3, 18 | Creusa più pietosa di lei. Oenone fu abandonata da Paris per 4134 3, 13 | non sono, dubito non la offendano o di gravosa infermità o 4135 4, 50 | Fisistrato di crudeltà trapassi, offendendo chi le cose sue ama, sanza 4136 5, 66 | nostra fede e i mandati offenderiano? -. A cui Ilario: - Se voi 4137 4, 125| inoppinato accidente s'ingegnò d'offenderli con più grave paura che 4138 4, 138| quale quella si ruppe sanza offenderlo niente. Il barbaro, questo 4139 4, 11 | mancherebbe che il tuo potere m'offendesse: e per questo la tua pace 4140 2, 19 | cagione t'avessi offesa o t'offendessi, però che niuna persona 4141 4, 17 | aere che li dilicati corpi offendeva. Ma la gentil donna, con 4142 1, 34 | piangere gravemente te e lui offendi. Tu hai già quasi il bel 4143 5, 27 | corpo e debile a ciascuno offenditore, ti muterai, e nella sommità 4144 5, 36 | ciascuno altro iddio a' suoi offenditori, quando, riconosciuto il 4145 3, 34 | dolere, tante e tali cose m'offendono! Ma tra l'altre, tu, o crudelissimo 4146 4, 155| Marte egli co' suoi compagni offerano le penetrate armi, e a Venere 4147 5, 34 | guidatori delle nostre menti offeriamo. E voi qualunque iddii del 4148 4, 5 | in luogo di riconoscenza offerino graziosi doni e rendano 4149 5, 54 | trovarono, e adoraronlo, e offersonli oro, incenso e mirra: e 4150 4, 18 | le dilicate mani prese l'offerta ghirlanda, e la sua testa 4151 4, 1 | gli accesi fuochi con gli offerti doni, che io da voi consiglio 4152 5, 54 | quarantesimo giorno venuto, fu offerto al tempio, e dal vecchio 4153 3, 1 | mano, correndo a diversi officii, rimettono le trapassate 4154 1, 35 | le tue sarebbero parute offuscate da nebulose macchie, come 4155 5, 47 | alla qual cosa fare, ottimo oficio t'ho trovato, quando e' 4156 | ogn' 4157 | ognuna 4158 | ognuno 4159 2, 19 | sicura e sanza pensiero. Ma, ohimè, che di quel fuoco, del 4160 3, 27 | così come l'ellera gli olmi cinge, così ogni tua potenza 4161 3, 20 | ellera avviticchia il robusto olmo, così le tue braccia il 4162 5, 34 | promessione ricevemmo, prendete olocausto in riconoscenza di tanto 4163 4, 19 | parole venuti a volersi oltraggiare, si riconobbero che male 4164 1, 9 | parendogli averci tanto oltraggiato, mandò il suo Figliuolo 4165 2, 40 | narrare il perché, presala oltraggiosamente, la menaron via. Certo con 4166 5, 8 | lenti passi pervenne in una ombrosa valle, ove Gannai il seguì: 4167 4, 107| ultimamente gl'iddii degli ombrosi regni di Dite da lui sono 4168 5, 36 | sacrilegio, non tradimento, non omicidio, non ribellione commisi, 4169 | omnino 4170 3, 33 | ignorante, pervenne alle vene ad Onci, onde le chiarissime onde 4171 2, 17 | duole, ma per la servata onestà sono contenta che la nostra 4172 2, 41 | abbracciata, porgendoti puerili e onesti baci? Ove sono ora fuggiti 4173 2, 75 | interiora con divota mano ad onor di Venere mise negli accesi 4174 4, 80 | il suo potere si stendea onorandogli, offerendosi a Filocolo 4175 4, 5 | del ricevuto consiglio, onorandolo come si converrà -.~ ~ 4176 4, 153| di Filocolo, come signore onorano, e egli loro come fratelli 4177 4, 19 | cavalieri e donne erano molti ad onorarla. Io che similemente v'era, 4178 4, 78 | in cui servigio egli era, onorasse. Bellisano allora, fatta 4179 5, 71 | e compagni e con Ilario onoratamente molto salirono a cavallo, 4180 5, 71 | sposo della vostra nipote: onoratelo e pacificamente il ricevete 4181 5, 73 | Glorizia, e vivo, né mai morii. Onoratemi nella mia casa come è degno. 4182 4, 124| pregava che m'aiutasse, costei onorava; a costei gli amorosi baci, 4183 5, 71 | già giunte e dismontate onoravano Filocolo, e disse: - Signori 4184 5, 66 | parente il riceverebbero e onorerebbero, e più, che ciò che Lelio 4185 3, 50 | ogni atto come donna ti onoreremo. E se forse ti duole il 4186 5, 64 | dell'avversaria parte, io t'onorerò come figliuolo di re si 4187 4, 85 | veggono tutti i nostri iddii onorevolissimamente sopra ogni altra figura 4188 4, 14 | compagni, disse: - Venite, onoriamo alquanti giovani, ne' sembianti 4189 4, 95 | qual cosa quivi assai l'onorò, e dopo molte parole gli 4190 1, 29 | operata in me, come elli l'operarono in te; ma il feminile aspetto 4191 5, 54 | contra natura ne umana natura operarsi, per poco non rimase d'incarnarsi. 4192 4, 101| dire che mai per me non operaste, perché questo io operare 4193 5, 75 | vendicò, tu più robustamente operasti, faccendo sì con la tua 4194 2, 50 | più volte luce a Licaon, operatore di maggior crudeltà che 4195 5, 52 | odio, sì come eretici e operatori delle cose spiacenti a Dio? -. - 4196 5, 89 | fare si misero, ma niente operavano, perché non sappiendo che 4197 3, 7 | ancora alla mia: niuna cosa opererà verso di lei, che io come 4198 4, 43 | udite e tenute dalle varie oppinioni degli uomini -.~ ~ 4199 2, 44 | andate al mio intendimento opponendo. Onde io vi priego, sanza 4200 4, 55 | che a quella dopo lui s'opponesse, quello a cui vittoria ne 4201 4, 107| che a' suoi disii non si oppongano. Ma poi che ella, al suo 4202 3, 7 | vita di Biancifiore, egli s'opporrà ancora alla mia: niuna cosa 4203 5, 54 | operazione fu mescolata, né opportuna, se bene si guarda. Fu adunque 4204 5, 57 | peccatori essaudisce nel tempo opportuno. Assai è tra' miseri miserabile 4205 3, 20 | ingiustizia a te fatta, m'opposi in maniera che me con teco 4206 5, 21 | e quella è quando essa, opposita al suo fratello, tutta quanta 4207 2, 9 | sanza alcuna resistenza d'opposizione o d'aspetto o di congiunzione 4208 4, 22 | potrebbe opporre e alle opposte ragioni rispondere; ma ultimamente 4209 3, 72 | tanta furia assalire i legni opposti alle loro vie, che essi 4210 3, 27 | è più spesso assalita e oppressa infino alla morte. Oltre 4211 3, 28 | re co' dissoluti membri oppressi dalla soavità del sonno. 4212 5, 54 | giardino fuori della città ad orare con alcuni di quelli; ma 4213 5, 57 | nelle quali colui, cui voi orate, vi tiene, venite alla vera 4214 4, 73 | il tempio d'Apollino, e l'oratorio della Sibilla, cercando 4215 3, 30 | quale io ti tengo, rimanga orbato -. E ancora non parea che 4216 2, 9 | congiunzione corporale o per orbe d'altro pianeto, dello ascendente 4217 4, 98 | tacitamente e con discrezione ordina ciò che davanti al sonno 4218 2, 48 | avanti discesa giù dal cielo, ordinai la tua diliberazione, in 4219 5, 34 | orazioni, e levati da quelle, ordinarono, ad onore di quelli, giuochi 4220 2, 28 | secondo il grado suo, allora ordinate col siniscalco vostro che 4221 3, 27 | di pace se' veracissimo ordinatore, così questa con armata 4222 5, 44 | lieti di sì bella nipote, ordineranno feste, parendo loro avere 4223 4, 17 | festeggiare aspettiamo, ordiniamo uno di noi qui in luogo 4224 3, 58 | Lachesis, tieni ferma l'ordita conocchia, composta da Cloto, 4225 5, 60 | fonte che dalle preterite ordure, nelle quali come ciechi 4226 4, 121| Negati ci sono gl'idraulici organi e le dolci voci della cetera 4227 3, 54 | pervennero all'isola che preme l'orgogliosa testa di Tifeo. E quivi, 4228 5, 8 | elevazioni per li diversi orizonti, e che legge da loro sia 4229 4, 138| correndo agli altri. Bellisano, ormai anziano cavaliere, d'armi 4230 4, 61 | malinconica si vide, rifiutando d'ornarsi e di vestirsi i cari vestimenti; 4231 4, 31 | donna la volontà del marito, ornatasi e fattasi bella, e presa 4232 4, 18 | di bellezza, e di costumi ornatissima e di leggiadra eloquenza 4233 4, 12 | e la terra rivestita d'ornatissimi vestimenti, e ogni ramo 4234 5, 65 | unigenito, la sua fronte ornerà della corona del regno, 4235 2, 75 | questa corona al tuo onore ornerò i tuoi altari -. E questo 4236 5, 24 | potenza da te con parole orribili dispregiata. Tu, dura e 4237 4, 85 | vasellamento se non d'oro v'osa entrare. Io non vi potrei 4238 5, 67 | sanza conoscerne alcuno, né osante di dire alcuna cosa a' dimandanti, 4239 4, 31 | consiglio”. Disse Tebano: “Osasi dire?”. Rispose Tarolfo: “ 4240 4, 7 | emisperio tutto chiuso d'oscurissimi nuvoli, minacciando noiosissimo 4241 4, 74 | che davanti a lui parve oscurissimo e tenebroso. Quivi gli parea 4242 5, 54 | corpi risuscitarono; il sole oscurò, essendo la luna in quintadecima, 4243 5, 97 | lei, ove io dimorare non oso, né di maggior fama avere 4244 5, 93 | mise in ordine i grandi ossequi; e con molto onore, sì come 4245 5, 91 | fatte grandissime e belle ossequie, con li loro padri le sepellirono. 4246 5, 9 | tua simplicità, nocque non osservando la promessa? -. A cui Idalogo: - 4247 2, 45 | però che è cosa, che, non osservandola, porta più pericolo. Quando 4248 2, 10 | debitamente deono essere osservati, per te sieno messi ad effetto. 4249 2, 45 | cose gli hai avuti cari e osservatigli, così fa che in questa maggiormente 4250 1, 20 | giovane della sua terra, Ostazio, sommo poeta, nominato Artifilo, 4251 1, 10 | i quali contra i crudeli osti, per lo bene della città 4252 5, 5 | timide bestie, poi alli loro ostieri tornando, dove in canti 4253 5, 33 | ciascuno come si conviene -. - Ottimamente parli - disse Filocolo, - 4254 3, 22 | eleggeremmo. Rifiuta i non dovuti ozii e seguita i leali diletti; 4255 4, 31 | e Ossa, e 'l monte Nero Pacchino, Peloro e Appennino in brieve 4256 5, 9 | se la fortuna lungamente pacifica teco viva, dimmi, che è 4257 5, 48 | convocare tutti e due i pacificati popoli, i quali del nuovo 4258 3, 73 | il porta. Il mio padre, pacificato col tuo, quando a lui per 4259 5, 95 | forti armi per mostrare in pacifiche giostre quant'elli sotto 4260 4, 16 | altri i quali in una volontà pacifici vi conservano di far festa! -. - 4261 4, 90 | Alessandria dimorò ad alcuno paesano si fece conoscere, né con 4262 2, 28 | gl'iddii giustamente ti pagano! Or che avevi tu a fare 4263 5, 54 | da Betelem in Ierusalem a pagare una moneta che dieci piccioli 4264 5, 8 | Ceto, e d'Andromaca, e del pagaseo Cavallo; passando dietro 4265 4, 4 | ingiuria gl'iddii l'hanno ben pagato, avvegna che la tua fuga 4266 5, 26 | una volta bella e non più paiamo, e te continua bellezza 4267 2, 21 | acciò che le tue parole non paiano vento, io concedo, così 4268 4, 82 | loro pellegrinare a niuno palesandola, quel consiglio e aiuto 4269 5, 63 | mi convenga palesare, e palesandomi, costoro la vendetta della 4270 5, 63 | parte, ancora che io sanza palesarmi, potessi il santo lavacro 4271 4, 29 | lungamente celare, e nel suo palesarsi suole spesso recare gravosi 4272 4, 67 | persona sanza mia licenza palesarvi”. A cui la donna rispose 4273 4, 63 | segretissimo stile, temendo non si palesasse, in niuna maniera a costei 4274 4, 90 | alcuno per alcuna cagione non palesassero. Moveasi adunque questi 4275 3, 4 | condannata né di ciò niente mi palesaste. Ma li pietosi iddii e il 4276 4, 128| mia, come i capelli, non palesasti agli occhi del nimico? Tu, 4277 4, 152| qui venisti, mi ti fossi palesato come dovevi, tu, fuggendo 4278 4, 102| molto maggiori cose, io vi paleserò ciò che il dubitoso cuore 4279 4, 42 | il suo sconvenevole disio palesò. Similemente Fedra più volte 4280 4, 8 | come quella di Giove fu a Palinuro. Io non men tosto disidero 4281 5, 81 | Marmorina sotto onorevole palio, e Biancifiore similemente 4282 4, 132| Biancifiore legato ad un palo e intorniato di legne. Le 4283 2, 21 | riscaldato, e vide muovere le palpebre degli occhi, che con bieco 4284 5, 54 | pietra”. Egli pascé di cinque pani e di due pesci cinquemila 4285 3, 28 | casa fioriscono gli umidi papaveri copiosamente, e erbe sanza 4286 4, 52 | quali copiosa quantità ci para davanti agli occhi la nostra 4287 5, 54 | gli attratti e a guarire i paraletici, e qualunque altra infermità, 4288 4, 67 | anella e altri preziosi paramenti; e, per comandamento del 4289 5, 8 | fede de' feminili cuori, parandosi agli occhi di costei nuovo 4290 1, 29 | mi fosse stato licito di pararmi dinanzi a' crudeli colpi, 4291 1, 26 | coloro che davanti gli si paravano; e Lelio e Sesto nel destro 4292 | parecchi 4293 3, 51 | poi che i due mercatanti, parendola loro quasi avere riconfortata, 4294 2, 57 | gioiosa festa, quanto il parergli averla tratta di tanto pericolo, 4295 5, 49 | uomini e non selvagge fiere paressero. Similmente statuì loro 4296 4, 85 | vedessi. In questa sala ne' pareti dintorno, quante antiche 4297 4, 74 | udire: - Non dubitare -. Parevali, adunque, a Filocolo, rassicurato 4298 2, 42 | insiememente per paura gli parevano fuggir nelle caverne della 4299 4, 88 | paura non che de' futuri. E pargli, quando bene le parole di 4300 5, 96 | ciascuno il suo regno gli paria far poco. E durata per molti 4301 5, 56 | carne, e salisse in cielo parimenti con ciascuna. E crediamo 4302 2, 48 | città di Dite, tutte mi si parino davanti agli occhi con terribili 4303 2, 62 | costoro ruppe il siniscalco il parlamento, giungendo furioso, e così 4304 4, 84 | amiraglio di cui davanti parlammo, è suggetto del potentissimo 4305 4, 30 | occhi e gl'intendimenti de' parlanti, o provederà al salvamento 4306 4, 14 | compresa che si convenisse, parlarono, pregandolo che in onore 4307 4, 136| piaghe ho avuta, assai sanza parlarvi m'hanno tenuto; ma più d' 4308 2, 44 | mai. E se si pur sapesse e parlassesene, il robusto cerro cura poco 4309 3, 22 | quella così come in questa mi parlassi. Biancifiore non fu mai 4310 3, 11 | me, con cui mai voi non parlaste, avete dimostrata: anzi 4311 5, 20 | divenne contra gl'invidi parlatori. Egli, occulto pellegrino 4312 3, 67 | tale accidente trovò che parlavano. Egli si fece quivi chiamare 4313 2, 21 | ti chiamo! Deh, or tu mi parlavi ora inanzi con tanto effetto, 4314 5, 7 | che quello che domandano, parlerò e ciò che disiderate di 4315 5, 8 | vagabunde menti, disceso di Parnaso, gli sopravenne, e per le 4316 1, 25 | che egli con alcuna dolce paroletta gli ebbe alquanto raffrenati, 4317 3, 34 | già, tutte queste cose mi parrebbero leggieri a sostenere. Il 4318 5, 65 | voleste vengiare: per che a me parria che a lui sì come innocente 4319 4, 2 | iddii da tal molestia ti partano e le tue onde lungamente 4320 5, 16 | veditori d'una medesima pena partecipi. Tu rechi agli occhi quelle 4321 4, 15 | io vi voglio pregare che partendovi non la manchiate, ma qui 4322 5, 23 | cose io fui sopra tutte le partenopensi giovani dotata, cinque fedelissimi 4323 2, 23 | innamorate spesso abbiano per partenze o per altri accidenti alcune 4324 1, 26 | gittate dagli archi di Partia dalle arabe braccia, quando 4325 3, 63 | reina - Biancifiore è viva. Partiamci di qui, che tutto ti dirò 4326 4, 149| amiraglio disse: - Se vi piace, partianci da questi pianti e nella 4327 4, 74 | tutti e tre sanza offesa si partiano, ritornando in su la nave 4328 2, 18 | offendere quella piccola particella d'amore che tu mi porti, 4329 3, 13 | troppo penerei a volerli particolarmente spiegare; ma di loro vi 4330 5, 64 | reiterare se le fece, né alcuna particularità fu ch'egli sapere e udire 4331 1, 22 | abandonammo le nostre case. Noi ci partimmo divotamente per pervenire 4332 2, 2 | accidente che avvenisse, partir si volea, tanto il segreto 4333 5, 45 | pensi tu come mai me da sé partiria, a cui, per l'essere noi 4334 4, 111| impossibile saria da te partirla mai, e dimorando teco, e 4335 3, 72 | fossi, non saria tempo di partirtene per tornare qui? Deh, or 4336 5, 77 | dimoranza. Ma prima che essi si partissero, di grazia fece loro Vigilio 4337 4, 111| essa l'avea consigliato. E partitasi da lui e serratolo dentro, 4338 4, 1 | vai cercando. Poi, quindi partitoti, perverrai dopo molti accidenti 4339 5, 8 | prati, i campi e gli arbori partoriscono, andando le donne all'usato 4340 5, 54 | tanto durare che la Vergine partorisse, per che essi, imaginando 4341 1, 35 | Aragne, le tue sarebbero parute offuscate da nebulose macchie, 4342 4, 128| passati pericoli mi sono paruti leggieri a sostenere per 4343 5, 42 | diviso piacque a Fileno, e parveli di dirlo a Filocolo. Le 4344 4, 34 | inganni apparecchiati da' suoi parzionali di farli. Egli si vedea 4345 1, 32 | da loro, e le lor carni pasceano gli affamati rostri. Ogni 4346 4, 106| d'ogni virtù, credere che pascendoti ampiamente nel petto di 4347 1, 32 | strane contrade vennero a pascersi sopra' mortali pasti. E 4348 5, 8 | dipingono. Sopra questo pasceva Eucomos la semplice mandria 4349 1, 14 | per grande spazio essersi pasciuto, e appresso quindi levarsi 4350 1, 10 | dandone l'accese case aperti passaggi, più volte scontrandoci 4351 4, 133| la notte che io in mare passai tanta tempesta con ismisurata 4352 2, 26 | di bellissimi vestimenti, passarsi davanti, e ciascuno per 4353 4, 146| nel prato tutto solo. Il passarvi gli è largito, ma non sanza 4354 3, 69 | fuori del reame stessi, passassi ad altra vita, e convenisse 4355 4, 31 | vaghi gradi della notte passavano, gli uccelli, le fiere e 4356 2, 29 | morte: e odi come. E' non passeranno molti giorni che la gran 4357 5, 22 | veggiamo, sanza punizione non passerieno. Similemente se le bellezze 4358 5, 56 | secondo l'umanità si fece passibile e mortale. Il quale ancora 4359 3, 37 | facciasi il mio corpo vostro pasto: adempiete quel disio che 4360 5, 8 | meritai. E già abandonata la pastorale via, del tutto a seguitar 4361 2, 19 | estimo. In te niuna virtù pate difetto, né belli costumi 4362 5, 22 | alcuno il mio cuore non patefeci, ma per non disciogliere 4363 5, 84 | giovane, e ancora sotto paterna potestate obligato, più 4364 5, 8 | paura, che, abandonati i paternali campi, in questi boschi 4365 3, 46 | ove bisogno ti fosse tale paternità -. Le cui parole come Biancifiore 4366 5, 32 | lo stretto vinculo del paterno amore lo 'ncominciò a stringere, 4367 4, 31 | quella de' Colchi e Delfos e Patimos, e qualunque altra nella 4368 5, 24 | la sua grazia, di quella patirai difetto, come mi pare, e 4369 2, 70 | la giustizia per noi non patisca difetto. Di così fatti uomini 4370 5, 21 | perch'io cambi stagione; né patisco eclissi come la luna fa, 4371 2, 10 | degli occidentali regni, non patisse difetto di savio duca, ancora 4372 5, 53 | infino a' tempi del primo Patriarca. Qui posta alla prima e 4373 5, 53 | primo prevaricatore de' patrimoniali termini, con mano armata 4374 1, 1 | virtù e bellezza s'adornava, patrizzando così eziandio ne' costumi, 4375 4, 84 | piacque, che sanza niuno patteggiare comandò che i tesori che 4376 1, 1 | la quale la morte della pattovita Didone cartaginese non avea 4377 2, 24 | correnti cani dietro alle paurose bestie. E così chi in un 4378 4, 137| consigliare. Ma tra costoro così pavefatti un giovane di maravigliosa 4379 1, 37 | amaramente privarono. Io pavida piangendo, non so come delle 4380 5, 47 | moveranno ad ira, la quale tu paziente sosterrai, e la loro inordinatezza 4381 3, 64 | savio, sanza fare queste pazzie, le quali hai da questa 4382 4, 30 | innamorato di te, sarebbe pazzo, e da non prendere: gl'iddii 4383 1, 29 | già, nel brieve giorno, Pean, che nell'ultima parte della 4384 4, 130| stringieno i fati. Io sola peccai, dunque io sola merito di 4385 5, 54 | merito a risalire colà donde peccando era caduta, il creatore 4386 5, 54 | donna di Magdalo, lunga peccatrice stata, la quale con le lagrime 4387 3, 2 | io? Io lasciai la paurosa pecorella intra li rapaci lupi. Deh, 4388 5, 38 | vento, credo più tosto di pecorino sangue tinta che di colore; 4389 5, 8 | giorno riposandosi col nostro pecuglio, con una sampogna sonando, 4390 5, 25 | essere nostra pari, tu i tuoi pedali avrai torti, né fia loro 4391 4, 96 | mattare, e dandogli con una pedona pingente scacco quivi il 4392 5, 53 | secco piede, avendo per pedoto la notte una colonna di 4393 2, 18 | avrei lasciato. Né niuna peggior cosa mi potea fare che da 4394 3, 9 | avvenire, che di leggiere peggioreremmo nostra condizione: e il 4395 5, 8 | credette, e solo per suo pegno prese la fede dal villano, 4396 1, 2 | di Citerea, negli amorosi pelaghi dimoranti disiosi di pervenire 4397 4, 31 | isola di Creti: di quindi Pelion, e Ocris e Ossa, e 'l monte 4398 5, 50 | Fileno e con gli altri in pellegrina forma vedendo le mirabili 4399 5, 51 | mondo sconosciuti siete pellegrinati, per la qual cosa alcuna 4400 5, 78 | tristo, di lui e della sua pellegrinazione sempre temendo, vivuto, 4401 5, 32 | Dio, mutato in contrario pelo, da rustica mano si dovea 4402 2, 36 | tavola di Tantalo, quando a Pelopo, perduto l'omero, fu rifatto 4403 4, 151| lungamente a rassicurare penai, tanto la vostra signoria 4404 4, 8 | ora in basso stato. Non penare più di recarmi a quell'ultimo 4405 3, 4 | disidero, però che se troppo penasse a venire, così sento la 4406 4, 31 | tu non m'avresti tanto penato a dire la tua bisogna, o 4407 4, 127| duro petto dell'amiraglio pende qual pena a tale offesa 4408 4, 127| alcuno non s'avvicini a' pendenti giovani. I quali tanto così 4409 4, 65 | si vide con sottile filo pendere uno aguto coltello? Fuggansi 4410 3, 24 | sentito infino all'ultime pendici del monte. E fatta la dea 4411 4, 127| quali tanto così legati pendono, quanto nel duro petto dell' 4412 3, 51 | l'inghirlandato Imineo mi penerà a concedere liete nozze. 4413 3, 13 | molti altri, li quali troppo penerei a volerli particolarmente 4414 5, 44 | tuo maestro Ascalion. Noi peneremo poco a tornare qui, ché 4415 4, 155| suoi compagni offerano le penetrate armi, e a Venere e al suo 4416 4, 102| poi che Febo ebbe di Danne penneia il cuore per amore passato, 4417 2, 46 | due grosse lance con due pennoncelli ad oro lavorati e seminati 4418 2, 65 | corta lancia e grossa con un pennoncello a simigliante arme: per 4419 5, 64 | quivi ebbe ammirazione, e penollo assai a credere, e poi così 4420 3, 14 | infermità o morte, ciò è vano pensamento: e per niente il tieni, 4421 4, 38 | che subitamente voi, non pensandoci, vi trovereste averlo acquistato: 4422 4, 61 | vedendola, si contentano, pensandone, loro di vederla s'accresce 4423 3, 56 | piangendo si partirono, e pensarono d'altro viaggio fare con 4424 5, 66 | una nipote in casa reina, pensatelo voi! Elli ancora se ne poria 4425 5, 30 | atare: qual io stia omai pensatelvi -.~ ~ 4426 4, 136| con più malinconia di lui pensavano; e venuta la terza notte, 4427 3, 34 | cagione del mio essilio, penseranno me dovere avere commesso 4428 3, 9 | almeno tanto in lei non penserebbe; e in questo mezzo il re 4429 4, 130| ragionino, solamente di noi pensino, pensando ancora con quanto 4430 2, 28 | nostro figliuolo. Adunque pensisi come costei muoia -. Rispose 4431 4, 77 | che ella ne fu levata -. Pensossi Sisife fra se medesima: “ 4432 5, 92 | la vita, acciò ch'elli si penta e viva, acciò che tu per 4433 5, 36 | consentasi, e sia a chi si pente largito perdono. Giove perdona 4434 4, 46 | tempo sanza suo utile si penté, e conobbe che se moderatamente 4435 5, 36 | riconosciuto il fallo, pentendosi domandano perdono. Veramente 4436 2, 54 | alla reina, che molto si pentì del malvagio consiglio che 4437 3, 20 | contate cose una fiata mi pentii d'averti amata, né proposi 4438 5, 67 | vidi parlare. Certo io mi pento già d'essere qui venuta 4439 2, 7 | pensando dubito che ella, pentuta di queste cose, non s'ingegni 4440 4, 42 | hanno avuto nell'animo mille pentute, dicendo col cuore cento 4441 4, 102| per voi porto, per voi non pera -. E non potendo avanti 4442 4, 62 | convengagli per molti mezzi le sue percezioni allo 'ntelletto animale 4443 2, 48 | suggetti? Le tue voci ci percossero gli orecchi infino nel nostro 4444 4, 7 | a cielo e da ogni parte percoteano la resistente nave, coprendo 4445 4, 85 | l'uomo con una verghetta percuote il gambo d'alcuno di quelli, 4446 2, 29 | figliuolo, per lei vilmente si perda; e sopra le due cose avendo 4447 4, 73 | Ma perché il tempo che si perdea, che più che mai gli gravava, 4448 5, 46 | e a conoscere. Io per te perdei il tuo padre e la tua madre, 4449 3, 18 | però che da quella sola, perdendola, procede il dolore. E di 4450 4, 108| si fosse, o più dolorosa perdendolo, o più contenta tenendolo.~ ~ 4451 2, 13 | è meco; voglio io andare perdendomi, e non sapere in che? Voletemi 4452 5, 20 | muovere: per che rimanendo perdente, il giovane, che si consumava, 4453 2, 20 | io qui muoio con esso, o perderassi, o troverallo alcuno il 4454 3, 39 | che Florio per Biancifiore perderemmo: e questo detto, sparve 4455 2, 28 | così per la vita di costei perderemo Florio; e così per una vil 4456 4, 81 | noi medesimi, però che il perderlo a chi più sa più spiace -. 4457 2, 44 | che la vita e la battaglia perderò a un'ora, la qual cosa mi 4458 5, 36 | forse di sapere perché io la perdessi, io tel dirò. Certo io non 4459 5, 10 | hanno fatto prigioniere del perditore: tra' quali ragionamenti 4460 5, 39 | quel terreno cacciare in perdizione la gente che vi vedete, 4461 4, 11 | Ma ora che con angoscia perdo tempo, mitiga la tua furia, 4462 5, 36 | poter perdonare, acciò che perdonando la loro grande benivolenza 4463 4, 147| della vendetta. Gl'iddii perdonano agli uomini, e voi per essemplo 4464 5, 4 | A' quali poi che i remi perdonarono, al mare furono date le 4465 5, 6 | avrieno forza di piegarla a perdonarvi: dunque, maggiormente me, 4466 4, 147| per essemplo di loro ne perdonate -.~ ~ 4467 5, 16 | se' dell'offese graziosa perdonatrice. Per te la tagliente spada 4468 4, 102| dovere detta, che voi mi perdoniate, e come padre mi riprendiate; 4469 2, 54 | i quali io priego che ti perdonino la ingiusta morte alla quale 4470 4, 130| fuoco lo spegnerà. Oggi di perfetti amanti torneremo nulla. 4471 3, 3 | fosse, sì sai tu che io di perfettissima amistà ti sono congiunto: 4472 4, 31 | nobile cavaliere il quale di perfettissimo amore amando una donna nobile 4473 3, 16 | Biancifiore lasciata da lui al perfido padre tornò nell'usata grazia, 4474 4, 133| costui credo che 'l mio periclitante legno, la notte che io in 4475 5, 28 | altre parole: - O superbia, pericolosa pestilenza del tuo oste, 4476 3, 57 | è nell'avvisato modo con pericoloso accidente venuta adosso. 4477 3, 14 | effetto, ti vedrai sanza periglio venire a grazioso porto. 4478 5, 25 | parlare sarai punita, sì come Perillo da Falaris per lo suo medesimo 4479 5, 46 | allora che tutte le cose periranno, e io. Le mie bellezze, 4480 4, 89 | riaverla’?”. “Oh quanti perirono già per non volere le loro 4481 5, 60 | I vani iddii e fallaci periscano, e l'onnipotente, vero e 4482 3, 51 | fede t'ho portata, per te perisco? E quando verrà il tuo soccorso, 4483 3, 35 | anzi volle che il mondo perisse sotto l'armi che ella non 4484 3, 37 | il tristo corpo, poi che perita è la speranza, cerchi la 4485 1, 4 | gl'indomiti colli, tu sola permanendone vera donna, molto più che 4486 4, 84 | del signore interamente permanga, quanto più può s'ingegna 4487 4, 44 | le province e le città permangono in istato. Per questo meritiamo 4488 1, 1 | uccello, la cui ruinazione non permisi allora, volendogli prestare 4489 1, 2 | antichi amori date varie permutazioni e tempestose, alle quali 4490 4, 55 | coscienza del dannatore era perplessa, però che le inique prove 4491 1, 19 | parti nelle quali ha più persecutori della nostra novella e santa 4492 2, 36 | innocente giovane tanta persecuzione ingiustamente sostenesse? 4493 3, 20 | mi ucciderò, sempre poi perseguendo la tua anima, se alla mia 4494 1, 19 | secondo il vostro consiglio perseguirò. Quando prima agli occhi 4495 3, 18 | in te già mai fidanza? Tu perseguitasti il misero Ipolito infino 4496 4, 35 | diversa: “O giovane, stolto perseguitore della nostra potenza, ora 4497 5, 53 | e similemente quello de' Persi, de' quali Cirro fu principio 4498 4, 155| voti e le promessioni fatte persolvere. Piace all'amiraglio, e 4499 2, 30 | tanto quanto è le future con perspicace intendimento riguardare. 4500 | pertanto 4501 1, 26 | quale volea spogliare le pertugiate armadure a Sesto, e lui 4502 3, 2 | dalle circunstanti spine pertugiato e guasto, né similemente 4503 4, 45 | Amore, né le menti d'alcuno perturbare; anzi imaginai che, diffinendolo 4504 3, 33 | lamentevoli passi, si trovò a Perugia, dalla quale partitosi, 4505 5, 68 | stia che la fama di te non pervenga a' loro orecchi: e quivi 4506 3, 51 | fati non concedono che essi pervengano, prima la morte m'uccida 4507 4, 43 | ravolgimento: e quando quivi pervenia, nel primo sguardo si saria 4508 3, 75 | forse portati dalla fortuna pervenissimo ove Biancifiore fosse, 4509 1, 4 | adietro in quelle di Marte pervenisti, e molto più; onde contentati 4510 4, 49 | tardi o non mai al suo disio perverrà. E della minore gli avverrà 4511 5, 86 | tempi narra loro i nuovi e perversi accidenti avvenutigli dopo 4512 5, 97 | mano, e agli altrui occhi pervieni, con pazienza le riprensioni 4513 4, 137| tori, ricevuto il colpo del pesante maglio, qua e sanza ordine 4514 5, 8 | di dietro a' quali del Pesce e dello Alare i luoghi dimostrò, 4515 5, 54 | lungo tempo stato alla pescina per lavarsi nella commossa 4516 1, 26 | volonterosi sottentrano a' gravi pesi della battaglia. E nel primo 4517 3, 35 | innumerabile popolo di pessime creature, in voi non virtù, 4518 5, 28 | O superbia, pericolosa pestilenza del tuo oste, maladetta 4519 4, 7 | terribilissimi e focosi baleni con pestilenziosi tuoni, i quali, in alcuna 4520 3, 24 | sommità, le quali per l'urtare pestilenzioso diroccati cadessero giuso 4521 4, 85 | oppinione che Diana e Cerere, a petizione di Giove, antico avolo del


nino-petiz | petto-racco | racqu-ripre | ripro-senti | sento-subit | subli-vanag | vaneg-zuffa

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