Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Arrigo Boito
Ero e Leandro

IntraText CT - Lettura del testo

  • ATTO PRIMO
    • Scena terza. Ariofarne e Ero
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Scena terza. Ariofarne e Ero

 

ARIOFARNE: Donna, hai scelto? manifeste
Son tue mire? Il cor ti mena
Alla Venere celeste
O alla Venere terrena?
Parla.

ERO:Ho scelto. Aspiro all'ombra
Del sidero e casto vel,
Che il pudico grembo adombra
Della Venere del ciel.

ARIOFARNE: Bada, o folle! E non paventi
D'Ariofarne il genio fiero?
Tu non sai che fiel diventi
Un amor deriso e altero.
(Ironicamente:)
Tortorella! dal tuo nido
Scacci l'avido sparvier?...
Ho gli artigli e ti conquido,
Su di te saprò cader.

ERO: (Serenamente:) Quella fulgida fiamella
Vedi sul mar che danza?
E di Venere la stella,
E una stella di speranza.
Del suo lume circonfusa
Un'aurora al cor mi vien,
Una pace ampia e diffusa
In un fulgido seren.

ARIOFARNE: (Con ira:) Pensa, pensa, la folgore romba!
Pensa pria che s'arresti la sorte.

ERO:(Sdegnata:) Del tuo bacio men tetra è la tomba,
Del tuo riso men buia è la morte.

ARIOFARNE:Son l'arconte possente e selvaggio,
Fu più volte il mio sdegno fatal.

ERO: (Fa per uscire:) Nulla io temo. M'illumina an raggio
Che non spenge possanza mortal.

ARIOFARNE: (La tratienne con forza e con passione)
Ferma! un ultimo instante. Deh! aspetta!
Mi sorridi, sembiante divin!
(Con cupa solennità:)
Vuoi vendetta od amore?

ERO: Vendetta!

ARIOFARNE: (Con accento fatale:)
È segnato il tuo buio destin.




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License