Atto, Scena
1 1, 2 | Barbaro, audace, ingiurioso al padre, egli al mio core ch'è libero,
2 1, 4 | tue tempia le promesse del padre il figlio adempia. ~Aspasia~
3 1, 4 | Aspasia~Per vendicare un padre dai Romani trafitto scettri
4 1, 6 | viene improvviso. ~Sifare~Il Padre! ~Farnace~Mitridate! ~Arbate~
5 1, 6 | cessi ogni lite, e meco il padre ad onorar venite. ~No.3
6 1, 6 | torni fra voi la pace,~un padre paventate,~che perdonar
7 1, 8 | esige da noi. Ritorna il padre, quanto infelice più, tanto
8 1, 11| imprime tutti i sensi del cor, padre t'esprime. ~Mitridate~Principi,
9 1, 11| figli, men giudice, che padre voi qui mi ritrovate. Il
10 1, 13| per lui mi scordo già che padre io sono. ~No. 10 Aria ~Quel
11 2, 6 | Arbate~Alla tua fede il padre, Sifare, applaude, e trattenendo
12 2, 10| indarno nemici. Al tempo, o padre, con prudenza si serva,
13 2, 13| delitto ad oltraggiarti , o padre, sappi, che non fui solo.
14 2, 14| il disprezzo passò dal padre al figlio sventurato. ~Aspasia~
15 2, 14| che tanto perché simile al padre, e a te diletto... ~Marzio~
16 2, 14| freno,~perfidi al mio furor.~Padre ed amante offeso~voglio
17 2, 15| Egli m'ha posto in ira al padre, ei mio rival lo rese, ed
18 2, 15| alfine pensa, ch'egli m'è padre; a lui giurando eterna fede
19 3, 5 | benché ingiusto, ahi pur m'è padre! E se nol salvo ancora,
20 3, 5 | a sdegno. ~Aspasia~Oh di padre miglior figlio ben degno. ~[
21 3, 8 | invitto genio roman! Ma il padre? ~Marzio~O estinto, o vivo,
22 3, 11| la destra tua. Dal grato padre l'abbia egli in dono, e
23 3, 11| sicurezza. ~Sifare~Ah lascia, o padre, che pria sul reo Farnace
24 3, 12| col bel nome di figlio al padre amato ebbe rossor di diventarle
25 3, 12| alza Farnace e baccia al padre la mano) Già rendo a te
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