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Arrigo Boito Falstaff IntraText CT - Lettura del testo |
Una sala nella casa di Ford. Ampia finestra nel fondo. Porta a destra,
porta a sinistra e un'altra porta verso l'angolo di destra nel fondo che esce
sulla scala. Un'altra scala nell'angolo del fondo a sinistra. Dal gran
finestrone spalancato si vede il giardino. Un paravento chiuso sta appoggiato
alla parete sinistra, accanto ad un vasto camino. Armadio addossato alla parete
di destra. Lungo le pareti, un seggiolone e qualche scranna. Sul seggiolone, un
liuto. Sul tavolo, dei fiori.
Alice, Meg, poi Quickly dalla porta a destra ridendo. Poi Nannetta.
Alice
Presenteremo un bill,
per una tassa
Al parlamento, sulla
gente grassa.
Quickly (entrando)
Comari!
Alice (accorrendo con Meg verso Quickly, mentre Nannetta ch'è entrata
anch'essa resta triste in disparte.)
Ebben?
Meg
Che c'è?
Quickly
Sarà sconfitto!
Alice
Brava!
Quickly
Fra poco gli farem la
festa!
Alice, Meg
Bene!
Quickly
Piombï nel laccio a
capofitto.
Alice
Narrami tutto, lesta.
Meg
Lesta.
Alice
Lesta.
Quickly
Giunta all'Albergo della
Giarrettiera
Chiedo d'essere ammessa
alla presenza
Del Cavalier,segreta
messaggera.
Sir John si degna
d'accordarmi
udienza,
M'accoglie tronfio in
furfantesca posa:
"Buon giorno, buona
donna"
"Reverenza"
A lui m'inchino
molto ossequiosamente,
poi passo alle notizie
ghiotte.
Infin, per farla
spiccia,
Vi crede entrambe
innamorate cotte.
Delle bellezze sue.
(ad Alice) E lo vedrete presto ai vostri pie'.
Alice
Quando?
Quickly
Oggi, qui, dalle due
alle tre.
Meg
Dalle due alle tre.
Alice (guardando l'oriolo)
Son già le due.
(accorrendo subito all'uscio del fondo e chiamando)
Olà! Ned Will!
(a Quickly) Già tutto ho preparato.
(Torna a gridare dall'uscio verso l'esterno.)
Portate qui la cesta del
bucato.
Quickly
Sarà un affare gaio!
Alice
Nannetta, e tu non ridi?
Che cos'hai?
(avvicinandosi a Nannetta ed accarezzandola)
Tu piangi? Che cos'hai?
Dillo a tua madre.
Nannetta (singhiozzando)
Mio padre...
Alice
Ebben?
Nannetta
Mio padre...
Alice
Ebben?
Nannetta
Mio padre...(scoppiando
in lacrime)
Vuole ch'io mi mariti al
Dr.Cajo!!
Alice
A quel pedante?!
Quickly
Oibï!
Meg
A quel gonzo!
Alice
A quel grullo!
Nannetta
A quel bisavolo!
Alice
No! No!
Meg, Quickly
No! No!
Tutte
No! No!
Nannetta
Piuttosto lapidata
viva..
Alice
Da una mitraglia di
torsi di cavolo.
Quickly
Ben detto!
Meg
Brava!
Alice
Non temer.
Nannetta (saltando di gioia)
Evviva!
Col Dottor Cajo non mi
sposerï!
(Intanto entrano due servi portando una cesta piena di biancheria).
Alice (ai servi)
Mettete là. Poi, quando
avrï chiamato,
Vuoterete la cesta nel
fossato.
Nannetta
Bum!
Alice (a Nannetta, poi ai servi che escono)
Taci. - Andate.
Nannetta
Che bombardamento!
Alice
Prepariamo la scena
(corre a pigliare una sedia e la mette presso al tavolo)
Qua una sedia.
Nannetta (corre a pigliare il liuto e lo mette sulla tavola)
Qua il mio liuto.
Alice
Apriamo il paravento.
(Nannetta e Meg corrono a prendere il paravento, lo aprono dopo averlo
collocato fra la cesta e il camino.)
Bravissime! Così.Più
aperto ancora.
Fra poco s'incomincia la
commedia.
Gaie comari di Windsor! è
l'ora!
L'ora di alzar la risata
sonora!
L'alta risata che
scoppia, che scherza,
Che sfolgora, armata
Di dardi e di sferza!
Gaie comari, festosa
brigata!
Sul lieto viso
Spunti il sorriso,
Splenda del riso-
l'acuto fulgor!
Favilla incendiaria
Di gioia nell'aria,
Di gioia nel cor.
(a Meg) A noi! Tu la
parte
Farai che ti spetta.
Meg (ad Alice)
Tu corri il tuo rischio
Col grosso compar.
Quickly
Io sto alla vedetta.
Alice (a Quickly)
Se sbagli ti fischio.
Nannetta
Io resto in disparte
Sull'uscio a spiar.
Alice
E mostreremo all'uomo
che l'allegria
D'oneste donne ogni
onestà comporta.
Fra le femmine quella è
la più ria
Che fa la gattamorta.
Quickly (che sarà andata alla finestra)
Eccolo! E'lui!
Alice
Dov'è?
Quickly
Poco discosto.
Nannetta
Presto.
Quickly
A salir s'avvia.
Alice (prima a Nannetta indica l'uscio a sinistra: poi a Meg indicando
l'uscio di destra.)
Tu di qua. Tu di là!
Nannetta (esce correndo da sinistra)
Al posto!
Meg (esce correndo da destra con Quickly.)
Al posto!
Alice sola. Poi Falstaff. Poi Quickly. Poi Meg.
(Alice si sarà seduta accanto al tavolo, avrà preso il liuto toccando qualche
accordo.)
Falstaff (entra con vivacità: vedendola suonare, si mette a canterellare.)
"Alfin t'ho
colto,"
"Raggiante
fior,"
"T'ho colto!"
(prende Alice pel busto. Alice avrà cessato di suonaree si sarà alzata.)
Ed or potrò morir
felice.
Avrò vissuto molto
Dopo quest'ora di beato
amor.
Alice
O soave Sir John!
Falstaff
Mia bella Alice!
Non so far lo svenevole,
Nè lusingar, nè usar
frase fiorita,
Ma dirò tosto un mio
pensier colpevole.
Alice
Cioé?
Falstaff
Cioé:
Vorrei che Mastro Ford
Passasse a miglior
vita...
Alice
Perchè?
Falstaff
Perchè? Lo chiedi?
Saresti la mia Lady
E Falstaff il tuo Lord!
Alice
Povera Lady inver!
Falstaff
Degna d'un Re.
T'immagino fregiata del
mio stemma,
Mostrar fra gemma e
gemma
La pompa del tuo sen.
Nell'iri ardente e
mobile dei rai
Dell'Adamante,
Col picciol pie'nel
nobile
Cerchio d'un
guardinfante
Risplenderai!
Più fulgida d'un ampio
arcobaleno.
Alice
Ogni più bel gioiel mi
nuoce e spregio
Il finto idolo d'or.
Mi basta un vel legato
in croce, un fregio
Al cinto e in testa un
fior.
(si mette un fiore nei
capelli)
Falstaff (per abbracciarla)
Sirena!
Alice (facendo un passo indietro)
Adulator!
Falstaff
Soli noi siamo
E non temiamo agguato.
Alice
Ebben?
Falstaff
Io t'amo!
Alice (scostandosi un poco)
Voi siete nel peccato!
Falstaff (avvicinandola)
Sempre l'amor
l'occasione azzecca.
Alice
Sir John!
Falstaff
Chi segue vocazion non
pecca.
T'amo! e non è mia
colpa...
Alice (interrompendolo)
Se tanta avete
vulnerabil polpa...
Falstaff
Quand'ero paggio
Del Duca di Norfolk ero
sottile,
Ero un miraggio
Vago,leggero, gentile,
gentile.
Quello era il tempo
Del mio verde Aprile,
Quello era il tempo
Del mio lieto Maggio,
Tant'ero smilzo,
flessibile e snello
Che avrei guizzato
attraverso un anello.
Alice
Voi mi celiate.
Io temo i vostri
inganni.
Temo che amiate...
Falstaff
Chi?
Alice
Meg.
Falstaff
Colei? M'è in uggia la
sua faccia.
Alice
Non traditemi, John...
Falstaff
Mi par mill'anni
D'avervi fra le braccia.
(rincorrendola e tentando di abbracciarla)
T'amo...
Alice (difendendosi)
Per carità...
Falstaff (la prende attraverso il busto)
Vieni!
Quickly (dall'antisala gridando)
Signora Alice!
Falstaff (abbandona Alice e rimane turbato)
Chi va là?
Quickly (entrando e fingendo agitazione)
Signora Alice!
Alice
Chi c'è?
Quickly (rapidamente interrotta dalla foga)
Mia signora!
C'è Mistress Meg e vuol
parlarvi,
Sbuffa... strepita,
s'abbaruffa...
Falstaff
Alla malora!
Quickly
E vuol passare e la
trattengo a stento.
Falstaff
Dove m'ascondo?
Alice
Dietro il paravento.
(Falstaff si rimpiatta dietro il paravento. Quando Falstaff è nascosto, Quickly
fa cenno a Meg che sta dietro l'uscio di destra: Meg entra fingendo d'essere
agitatissima. Quickly torna ad escire.)
Meg
Alice! che spavento!
Che chiasso! Che
discordia!
Non perdere un momento.
Fuggi!...
Alice
Misericordia! che
avvenne?
Meg
Il tuo consorte
Vien gridando
"accorr'uomo!"
Dice...
Alice (presto a bassa voce)
(Parla più forte).
Meg
Che vuol scannare un
uomo!
Alice (come sopra)
(Non ridere.)
Meg
Ei correva
Invaso da tremendo
Furor! Maledicendo
Tutte le figlie D'Eva!
Alice
Misericordia!
Meg
Dice che un tuo ganzo
hai nascosto;
Lo vuole ad ogni costo
Scoprir...
Quickly (ritornando spaventatissima e gridando più di prima)
Signora Alice!
Vien Mastro Ford!
Salvatevi!
E' come una tempesta!
Strepita, tuona,
fulmina,
Si dà dei pugni in
testa,
Scoppia in minacce ed
urla...
Alice (avvicinandosi a Quickly a bassa voce e un poco allarmata)
(Dassenno oppur da
burla?)
Quickly (ancora ad alta voce)
Dassenno. Egli scavalca
Le siepi del giardino...
Lo segue una gran calca
Di gente... è già
vicino...
Mentr'io vi parlo ei
valca
L'ingresso...
Ford (di dentro urlando)
Malandrino!!!
Falstaff (Sgomentatissimo avrà già fatto un passo per fuggire dal paravento,
ma udendo la voce dell'uomo torna a rimpiattarsi.)
Il diavolo cavalca
Sull'arco di un
violino!!
(Alice, con una mossa rapidissima, lo chiude nel paravento, in modo che non è
più veduto.)
Alice, Meg, Quickly, Mr Ford, poi subito il Dr.Cajus, poi Fenton, poi Bardolfo
e Pistola, poi Nannetta, Falstaff sempre nascosto nel paravento.
Ford ( dal fondo gridando volto a chi lo segue)
Chiudete le porte!
Sbarrate le scale!
Seguitemi a caccia!
Scoviamo il cignale!
(entrano correndo il Dr.Cajus e Fenton)
Correte sull'orme,
sull'usta.
(a Fenton) Tu fruga
Negli anditi.
Bardolfo, Pistola (irrompono nella sala gridando, mentre Fenton corre a
sinistra)
A caccia!
Ford (a Bardolfo e Pistola, indicando la camera a destra)
Sventate la fuga!
Cercate là dentro!
(Bardolfo e Pistola si precipitano nella camera coi bastoni levati.)
Alice (affrontando Ford)
Sei tu dissennato?
Che fai?
Ford (vede il cesto)
Chi c'è dentro quel
cesto?
Alice
Il bucato.
Ford
Mi lavi!! rea moglie!
(consegnando un mazzo di chiavi al Dr.Cajus, che escirà correndo dall'uscio di
sinistra)
Tu, piglia le chiavi,
Rovista le casse, va.
(rivolgendosi ancora ad Alice)
Ben tu mi lavi!
(dà un calcio alla cesta)
Al diavolo i cenci!
(gridando verso il fondo)
Sprangatemi l'uscio
Del parco!
(estrae furiosamente la biancheria dalla cesta, frugando e cercando dentro, e
disseminando i panni sul pavimento.)
Camice... gonnelle...-
Or ti sguscio,
Briccon! - Strofinacci!
Via! Via! Cuffie
rotte! - Ti sguscio. -
Lenzuola...
berretti da notte... -
Non c'è...
(rovescia la cesta)
Alice, Meg, Quickly (guardando i panni sparsi)
Che uragano!!
Ford (correndo e gridando, dalla porta a sinistra)
Cerchiam sotto il letto.
Nel forno, nel pozzo,
nel bagno,
sul tetto, in cantina...
Alice
E' farnetico!
Quickly
Cogliam tempo.
Alice
Troviamo modo com'egli
esca.
Meg
Nel panier.
Alice
No, là dentro
non c'entra, è troppo
grosso.
Falstaff (sbalordito, ode le parole di Alice, sbuca e corre alla cesta.)
Vediam; sì, c'entro,
c'entro.
Alice
Corro a chiamare i
servi.
(esce)
Meg (a Falstaff, fingendo sorpresa)
Sir John! Voi qui? Voi?
Falstaff (entrando nella cesta)
T'amo
Amo te sola... salvami!
salvami!
Quickly (a Falstaff, raccattando i panni)
Svelto!
Meg
Lesto!
Falstaff (accovacciandosi con grande sforzo nella cesta)
Ahi!...Ahi!...Ci
sto...Copritemi...
Quickly (a Meg)
Presto! colmiamo il
cesto.
(Fra tutte due in gran fretta ricacciano la biancheria nel cesto.)
Meg e Quickly attendono a nascondere Falstaff sotto la
biancheria, mentre Nannetta e Fenton entrano da
sinistra.
Nannetta (sottovoce, con cautela a Fenton)
Vien qua.
Fenton
Che chiasso!
Nannetta (avviandosi al paravento: Fenton la segue)
Quanti schiamazzi!
Segui il mio passo.
Fenton
Casa di pazzi!
Nannetta
Qui ognun delira
Con vario error.
Son pazzi d'ira...
Fenton
E noi d'amor.
Nannetta (Lo prende per mano, lo conduce dietro il paravento e vi si
nascondono)
Seguimi. Adagio.
Fenton
Nessun m'ha scorto.
Nannetta
Tocchiamo il porto.
Fenton
Siamo a nostr'agio.
Nannetta
Sta zitto e attento.
Fenton (abbracciandola)
Vien sul mio petto!
Nannetta
Il paravento
Sia benedetto!
Nannetta e Fenton nascosti nel paravento. Mr Ford ed
il Dr.Cajus da sinistra, Bardolfo e Pistola da destra
con Gente del vicinato. Quickly e Meg accanto alla
cesta dove c'è Falstaff nascosto. Poi ritornerà Alice
dal fondo.
Dr.Cajus (urlando di dentro)
Al ladro!
Ford (come sopra)
Al pagliardo!
Dr.Cajus (entra, attraversando di corsa la sala.)
Squartatelo!
Ford (come sopra)
Al ladro!
(incontrando Bardolfo e Pistola che corrono da destra)
C'è?
Pistola
No.
Ford (a Bardolfo)
C'è?
Bardolfo
Non c'è,no.
Ford (correndo, cercando e frugando nella cassapanca)
Vada a soqquadro la
casa.
(Bardolfo e Pistola escono da sinistra)
Dr.Cajus (dopo aver guardato nel camino)
Non trovo nessuno.
Ford
Eppur giuro
Che l'uomo è qua dentro.
Ne sono sicuro!
Sicuro! Sicuro!
Dr.Cajus
Sir John! Sarò gaio
Quel dì ch'io ti veda
dar calci a rovaio!
Ford (slanciandosi contro l'armadio e facendo sforzi per aprirlo)
Vien fuora, furfante!
T'arrendi!
O bombardo le mura!
Dr.Cajus (tenta d'aprire l'armadio con le chiavi)
T'arrendi!
Ford
Vien fuora! Codardo!
Sugliardo!
Bardolfo, Pistola (dalla porta di destra, di corsa)
Nessuno!
Ford (a Bardolfo e Pistola mentre continua a sforzare l'armadio col
Dr.Cajus)
Cercatelo ancora!
(Bardolfo e Pistola ritornano subito d'onde erano venuti)
T'arrendi! Scafandro!
(Riesce finalmente ad aprire l'armadio.)
Non c'è!
Dr.Cajus (aprendo a sua volta la cassapanca)
Vieni fuori!
Non c'è!
(gira per la sala sempre cercando e frugando)
Pappalardo! Beon! Bada a
te!
Ford (come un ossesso aprendo il cassetto del tavolino)
Scagnardo!
Falsardo! Briccon!!
(Nannetta e Fenton sempre dietro il paravento, si saran fatte moine durante il
frastuono.)
Nannetta, Fenton (Si danno un bacio sonore nel posto del verso marcato
dall'asterisco.)
(*)!
(In questo punto è cessato il baccano e tutti sentono il sussurro del bacio.)
Ford (sottovoce, guardando il paravento)
C'è.
Dr.Cajus (come sopra)
C'è
(intorno al paravento)
Ford (avviandosi pian piano e cautamente al paravento)
Se t'agguanto!
Dr.Cajus (come sopra)
Se ti piglio!
Ford
Se t'acciuffo!
Dr.Cajus
Se t'acceffo!
Ford
Ti sconquasso!
Dr.Cajus
T'arronciglio
Come un can!
Ford
Ti rompo il ceffo!
Dr.Cajus
Guai a te!
Ford
Prega il tuo santo!
Guai se alfin con te
m'azzuffo!
Se ti piglio!
Dr.Cajus
Se t'agguanto!
Ford
Se t'acceffo!
Dr.Cajus
Se t'acciuffo!
(nel paravento)
Nannetta (a Fenton)
Mentre qui vecchi
Corron la giostra,
Noi si sottecchi
Corriam la nostra.
L'amor non ode
Tuon nè bufere,
Vola alle sfere
Beate e gode.
Fenton (a Nannetta)
Bella! Ridente!
Oh! come pieghi
Verso i miei prieghi
Donnescamente!
(intorno alla cesta)
Quickly (accanto alla cesta, a Meg)
Facciamo le viste
D'attendere ai panni;
Pur ch'ei non c'inganni
Con mosse impreviste.
Finor non s'accorse
Di nulla; egli può
Sorprenderci forse,
Confonderci no.
Meg (accanto alla cesta, a Quickly)
Facciamolgli siepe
Fra tanto scompiglio.
Ne'giuochi il periglio
E'un grano di pepe.
Il rischio è un diletto
Che accresce l'ardor.
Che stimola in petto
Gli spirti e il cor.
Falstaff (sbucando colla faccia)
Affogo!
Quickly (ricacciandolo giù)
Sta sotto
(intorno al paravento)
Bardolfo (rientrando da sinistra)
Non si trova.
Pistola (rientrando con alcuni del vicinato)
Non si coglie.
Ford (a Bardolfo, Pistola e loro compagni)
Pss... Qua tutti.
(sottovoce con mistero, indicando il paravento)
L'ho trovato.
Là c'è Falstaff con mia
moglie.
Bardolfo
Sozzo can vituperato!
Ford
Zitto!
Pistola, Dr.Cajus
Zitto!
Ford
Urlerai dopo.
Là s'è udito il suon
d'un bacio.
Bardolfo
Noi dobbiamo pigliare il
topo
Mentre sta rodendo il
cacio.
Ford
Ragioniam. Colpo non
vibro
Senza un piano di
battaglia.
(nel paravento)
Nannetta
L'attimo ancora
Cogliam che brilla;
E' la scintilla
Viva dell'ora.
Fenton
Come ti vidi
M'innamorai,
E tu sorridi
Perchè lo sai.
Nannetta
Lo spiritello
D'amor, volteggia.
Fenton
Già un sogno bello
D'Imene albeggia.
(intorno alla cesta)
Meg
Or questi s'insorge.
Quickly (abbassandosi e parlanda a Falstaff sulla cesta)
Se l'altro ti scorge sei
morto.
Falstaff (rispondendo sotto la biancheria)
Son cotto!
Meg
Sta sotto!
Falstaff (sbucando)
Che caldo!
Quickly
Sta sotto!
Falstaff
Mi squaglio!
Quickly
Sta sotto!
(intorno al paravento)
Gli Altri
Bravo.
Dr.Cajus
Un uom di quel calibro
Con un soffio ci
sbaraglia.
Ford
La mia tattica maestra
Lesue mosse pria
registra
(a Pistola e a due compagni)
Voi sarete l'ala destra.
(a Bardolfo e al Dr.Cajus)
Noi sareml'ala sinistra
(agli altri compagni)
E costor con pie'
gagliardo
Sfonderanno il baluardo.
Tutti gli Altri
Bravo, bravo, Generale.
Dr.Cajus
Aspettiamo un tuo
segnale.
(nel paravento)
Nannetta
Tutto delira
Sospiro e riso.
Sorride il viso
E il cor sospira.
Come in sua zolla
Si schiude un fior,
La sua corolla
Svolve il mio cor.
(intorno alla cesta)
Meg
Il ribaldo vorrebbe un
ventaglio.
Falstaff (supplicante, col naso fuori)
Un breve spiraglio
Non chiedo di più.
Quickly
Ti metto il bavaglio
Se parli.
Meg (ricacciandolo sotto la biancheria)
Giù!
Quickly (come sopra)
Giù!
(intorno al paravento)
Ford (al Dr.Cajus, accostando l'orecchio al paravento)
Senti, accosta un po'
l'orecchio!
Che patetici lamenti!!
Là c'è Alice e qua c'è
il vecchio
Seduttore. Senti! senti!
Essi credon d'esser soli
Nel lor tenero abbandon;
Su quel nido d'usiguoli
Scoppierà fra poco il
tuon.
Dr.Cajus (a Ford, accostando l'orecchio al paravento)
Sento, intendo e vedo
chiaro
Delle femmine
gl'inganni;
Non vorrei, compare
caro,
Esser io ne' vostri
panni.
Chi non sa ridur la
moglie
Colle buone alla ragion,
Dovrà vincer le sue
voglie
Colla frusta e col
baston.
Bardolfo (a Pistola)
Vieni qua, fatti più
presso;
Vieni a udir gli ascosi
amanti.
S'ode un rumire sommesso
Qualdi tortore tubanti,
E un fruscio che par di
gonna
Un fruscio vago e
legger;
E' la voce della donna
Che risponde al
cavalier.
Pistola (a Bardolfo)
Odi come amor lo cuoce!
Pare Alfeo con Aretusa.
Quella gonfia cornamusa
Manda fuori un fil di
voce.
Ma fra poco il lieto
gioco
Turberà dura lezion.
Egli canta, ma fra poco
Muterà la sua canzon.
(nel paravento)
Fenton
Fra quelle ciglia
Vedo due fari
A meraviglia
Sereni e chiari.
Bocca mia dolce,
Pupilla d'or,
Voce che molce
Com'arpa il cor.
(intorno alla cesta)
Meg (a Quickly)
Sta zitta! Se ridi,
La burla è scoperta.
Dobbiam stare all'erta.
Tu il giuoco disguidi
Geloso marito,
Compare sfacciato,
Ciascuno è punito
Secondo il peccato.
Parliam sottovoce
Guardando il Messer
Che brontola e cuoce
Nel nostro panier.
Quickly (a Meg)
Stiam zitte! stiam
zitte;
Trattieni le risa;
Se l'altro s'avvisa
Noi siamo sconfitte.
Costui suda e soffia,
S'intrefola e tosse,
Per gran battisoffia
Le viscere ha scosse.
Costui s'è infardato
Di tanta viltà.
Che darlo al bucato
E' averne pietà.
(intorno al paravento)
Gente del vicinato
Piano, piano, a passo
lento,
Mentr'ei sta senza
sospetto,
Lo cogliamo a
tradimento,
Gli facciamo lo
sgambetto.
S'egli cade più non
scappa,
Nessuno più lo può
salvar.
Nel tuo diavolo
t'incappa;
Che tu possa stramazzar!
Ford (agli altri)
Zitto! A noi! Quest'è il
momento.
Zitto! Attenti! Attenti
a me.
Dr.Cajus
Dà il segnal.
Ford
Uno... Due... Tre...
(rovesciando il paravento)
Dr.Cajus
Non è lui!!!
Tutti (ravvisando sua figlia con Fenton)
Sbalordimento!
(nel paravento)
Nannetta
Dolci richiami
D'amor.
Fenton
Te bramo!
Dimmi sem'ami!
Nannetta
Sì, t'amo!
Fenton
T'amo!
(Nel rovesciarsi del paravento, rimangono scoperti e confusi.)
(intorno alla cesta)
Falstaff (sbucando e sbuffando)
Ouff... Cesto molesto!
Alice (che è rientrata e si sarà avvicinata alla cesta)
Silenzio!
Falstaff (sbucando)
Protesto!
Meg, Quickly
Che bestia restia!
Falstaff (gridando)
Portatemi via!
Meg, Quickly
E' matto furibondo!
Falstaff (Si nasconde)
Aiuto!
Alice, Meg, Quickly
E' il finimondo!
Ford (a Nannetta, con furia)
Ancor nuove rivolte!
(a Fenton) Tu va pe' fatti tuoi!
L'ho detto mille volte:
Costei non fa per voi.
(Nannetta sbigottita fugge e Fenton esce furibondo)
Bardolfo (correndo verso il fondo)
E' là! Ferma!
Ford
Dove?
Bardolfo (correndo)
Là!
Pistola (correndo)
Là! Sulle scale.
Pistola, Bardolfo, Dr.Cajus, i Compagni
A caccia!
Quickly
Che caccia infernale!
(Tutti gli uomini salgono a corsa la scala del fondo)
Alice (scampanellando)
Ned! Will! Tom! Isaac!
Su! Presto! Presto!
(Nannetta rientra con quattro servi e un paggetto)
Rovesciate quel cesto
Dalla finestra
nell'acqua del fosso..
Là! Presso alle giuncaie
Davanti al crocchiio
delle lavandaie.
Nannetta, Meg, Quickly
Sì, sì, sì, sì!
Nannetta (ai servi, che s'affaticano a sollevare la cesta)
C'è dentro un pezzo
grosso.
Alice (al paggetto, che poi esce dalla scala del fondo)
Tu chiama mio marito;
(a Meg, mentre Nannetta e Quickly stanno a guardare i servi che avranno
sollevata la cesta).
Gli narreremo il nostro
caso pazzo.
Solo al vedere il
Cavalier nel guazzo
D'ogni gelosa ubbia sarà
guarito.
Quickly (ai servi)
Pesa!
Alice, Meg (ai servi, che sono già vicini alla finestra)
Coraggio!
Nannetta
Il fondo ha fatto crac!
Meg, Quickly e Nannetta
Su!
Alice (La cesta è portata in alto)
Trionfo!
Meg, Quickly, Nannetta
Trionfo! Ah! Ah!
Alice
Che tonfo!
Nannetta, Meg
Che tonfo!
(La cesta, Falstaff e la biancheria capitombolano giù dalla finestra.)
Tutte
Patatrac!
(gran grido e risata di donne dall'esterno: immensa risata di Alice, Nannetta, Meg e Quickly. Ford e gli altri uomini rientrano: Alice vedendo Ford la piglia per un braccio e lo conduce rapidamente alla finestra.)
FINE DEL SECONDO ATTO