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Giacomo Gregorio Terribilini
La nascita del Redentore

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
abban-piant | pieto-vuole

                                         grassetto = Testo principale
    Parte                                grigio = Testo di commento
1 1| del pastorello Alete ~l'abbandona alla cura in sì bel giorno.~ ~ 2 2| falli oblia, ma il peccator abbraccia.~ ~Osea~Tu, Salomino, cui 3 1| guerra, ~scesa è la pace ad abitar la terra.~ ~Labano~Pastor! 4 1| rivi di dolce umor.~ ~ Abiterà sicura~ col lupo l'agnelletta,~ 5 1| nato dunque ~il promesso ad Abramo,~ad Isacco, a Giacobbe?~ ~ 6 2| accolto, ~fisso ti guarda, t'accarezza e ride, ~e di pace i pensier 7 1| noi pastori ai mal formati accenti. ~Stava al sinistro lato, ~ 8 1| la capanna di splendore accese. ~Confuso io balzo in piè; 9 2| abitatori, ~gli affetti accogli, ed i selvaggi onori.~ ~ 10 2| appressatevi all'antro ~ed accogliete intorno al core insieme ~ 11 1| con favella dal pianto accompagnata: ~Betlemme avventurata, ~( 12 1| ancor. Odi, e in entrambi ~s'accresca lo stupor. Presso alla torre ~ 13 1| suo latte il pascea. ~Or adagiato in cuna ~l'adorava suo Dio 14 1| l'orrore ~d'un'antro io l'adorai. Su poco fieno ~egli si 15 1| le campagne,~venite ad adorare il nato Nume.~ ~ ~ ~ 16 1| Or adagiato in cuna ~l'adorava suo Dio con quei celesti ~ 17 2| Osea~ Sì, ciascun vegga e adori ~in questo dì giocondo ~ 18 1| è nato, ~d'umana spoglia adorno, ~il Salvator promesso. 19 2| terra ~io m'umilio, e t'adoro. ~Tu con occhi clementi ~ 20 2| prendi a vile, lo persegui adulto, ~e fra il tumulto colle 21 1| terren.~ ~Salomino~ Presto li aduna, ~del Santo Nume a inghirlandar 22 1| incerate canne ~s'ode per l'aer vano?~ ~Osea~Ecco stuol 23 2| orrore oggetto, e in un d'affanno. ~Ricevi, o mio diletto, ~ 24 2| Cielo ~spesso gli arcani affida,~noi timorosi innanzi a 25 1| annunzio sì grande, ~i compagni affrettai. Tolse dal nido ~due tortorelle 26 1| Tutta la notte il sonno ~aggravò gl'occhi miei; questa non 27 | agli 28 1| terra a noi chi pasce l'Agne,~chi d'erbe veste il prato, 29 2| la sua richiama fuggitiva agnella. ~Deh, Signor mio, per quella ~ 30 1| erbette ~van pascendo le agnelle.~Già fuggiron le stelle, ~ 31 1| Abiterà sicura~ col lupo l'agnelletta,~ non temerà la pura~ colomba 32 2| due rei veggo il Divino Agnello ~dal suo rubello popolo 33 2| al tuo Signor la morte!~Ahimè! Ritorte, spine, chiodi 34 1| temete,~(isse lo spirto alato) Io dalle sfere ~vengo, 35 2| stupore!) ~ecco il povero albergo, ~che nel suo sen contiene ~ 36 | allor 37 1| Salomino~Apportator son io d'alta novella. ~Cinto d'umano 38 1| vecchiarel piangea, ~ed alte cose in suo pensier volgea.~ ~ 39 1| Io dalle sfere ~vengo, d'alto piacere ~felice apportator. 40 | altri 41 | altro 42 | Altrui 43 2| lo render più. Con labbro amante ~lascia, ch'io baci imprima ~ 44 2| sentenza atroce e ria, bevanda amara ~Sion prepara al suo Fattor, 45 2| fin le lagrime,~per farvi amare,~versar volete,~pupille 46 1| meraviglia ~mi tosto inarcar ambe le ciglia.~ ~Labano~Tutto 47 | ambedue 48 2| No, non piangete,~ch'io v'amerò.~ ~Le calde stille~sì, sì, 49 2| trasse amor sotto mortale ammanto; ~poi, se vel soffre il 50 1| suo stringea, ~baciandolo amorosa ~col suo latte il pascea. ~ 51 2| o amici; indi contenti ~andianne in pace a custodir gli armenti.~ ~ 52 1| di capanna in capanna ~andrà spargendo la novella.~ ~ 53 1| il grembo aperse, ~e un angel puro agli occhi nostri offerse.~ 54 1| cantando, un vago stuolo ~d'Angeli in aria apparve, ~s'unì 55 1| armonia risuonava ~delle angeliche voci. In atto umile ~nel 56 2| compagni pastori ~che nell'angusto speco ~bramano entrar.~ ~ 57 2| Salomino, Osea, Labano~ Anime belle, addio.~ ~Coro~Il 58 2| parti loro ~più pingui ogn'anno a te recar vogl'io ~nel 59 1| ritorno.~ ~Dalla spelonca annosa~uscite, o pecorelle,~per 60 1| Salomino~ Alla partenza, ~dopo annunziogrande, ~i compagni affrettai. 61 2| al sol si posa;~lascia l' antiche spoglie~a quell'amico ardor.~ ~ 62 1| Pace suonar dovranno~ gli antri, le rupi, i monti,~ e verseranno 63 1| scese lucida nube, il grembo aperse, ~e un angel puro agli occhi 64 1| digiun di te si lagna; ~all'aperta campagna ~lo traggi fuor, 65 1| voi nipoti, ~a cui saranno aperte ~del consiglio di Dio le 66 1| fuor del tugurio ~esco all'aperto, e veggo (oh meraviglia !) ~ 67 1| Bambino, e piange, e gode, ~e appar nel volto suo quant’ha nel 68 1| stuolo ~d'Angeli in aria apparve, ~s'unì con quelli il messaggiero, 69 1| o Salomin.~ ~Salomino~ S'appella ~Maria la Verginella; il 70 1| sinistro lato, ~ad un sasso appoggiato, ~un Uom tenero sì, che 71 1| Altrui ~del lieto avviso apportatore io fui.~ ~Osea~Ma, oh Dio!~ ~ 72 1| Osea~Non vedi? Salomin s'appressa a noi. ~ ~Labano~Ha un non 73 2| il timor. Con piè sicuro ~appressatevi all'antro ~ed accogliete 74 1| sì bel giorno.~ ~Labano~Approvo il tuo pensier. Vado, e 75 1| mare, ~e scorgo, ad onta d'Aquilon gelato, ~carco di frondi 76 2| benigno il Cielo ~spesso gli arcani affida,~noi timorosi innanzi 77 1| Salomino~ Presso a Lui tutto arderai.~ ~Osea~ Ah d'amor m'accenda 78 2| antiche spoglie~a quell'amico ardor.~ ~In faccia a te, mio Dio,~ 79 2| cinquanta volte biondeggiar l'ariste.~ ~Osea~Già s' avvide Giuseppe ~ 80 2| all'antro m'appresso, ~m'arresta un sagro orrore.~ ~Osea~ 81 1| io stesso, ~io stesso li ascoltai stupido e desto; ~ad Osea 82 2| segno.~ ~Non più tra’ sassi ascosa,~ma sovra fiori e fronde~ 83 | assai 84 1| le membra, ~ma il sonno atteso invano ~i lumi non mi chiude 85 1| delle angeliche voci. In atto umile ~nel cavo sasso entrati, ~ 86 1| ancora?~ ~ Senti i garruli augelletti~ salutare i rai nascenti;~ 87 1| colomba semplicetta~ l'augello insidiator.~ ~Così dicendo 88 2| me. Già la memoria ~dell'augusto Natal mi fa il sereno ~alla 89 1| mormorar i ruscelletti,~ l'aure liete a sussurrar.~ ~Labano~ 90 1| Già fuggiron le stelle, ~s'avanza il nuovo Sol, langue l'Aurora, ~ 91 2| dolente ~si fa presente l'avvenir funesto, ~io veggo questo 92 1| Sospiri Osea! Che mai t'avvenne?~ ~Osea~Finor non mi sovvenne ~ 93 1| accompagnata: ~Betlemme avventurata, ~(sì il buon vecchio dicea) 94 1| di Salomin sull'antro. Oh avventurato ~Pastor! (gridai), cui tanto 95 1| Giordano, ~tutto, tutto s'avvera. Il tempo è giunto ~del 96 2| un sagro orrore.~ ~Osea~ Avvicinarsi ~il piè non osa. Ah, che 97 2| l'ariste.~ ~Osea~Già s' avvide Giuseppe ~di noi pastori. 98 1| Salomino~ Altrui ~del lieto avviso apportatore io fui.~ ~Osea~ 99 1| accolto, ~sul fien, fra panni avvolto, ~quel caro fanciullin primi 100 2| labbro amante ~lascia, ch'io baci imprima ~sulle nude tue 101 2| crudele ~d'un traditor, se il bacia la gran Madre. ~ [...] Se 102 1| il Figlio suo stringea, ~baciandolo amorosa ~col suo latte il 103 1| splendore accese. ~Confuso io balzo in piè; fuor del tugurio ~ 104 1| core a Lui tu doni,~ciò gli basta, e il Divo Infante~altro 105 2| le donne sei ~benedetta e beata, i nostri voti ~porgi al 106 1| a quelle ritornar mura beate.~ ~Labano~Ecco m'invio.~ ~ 107 2| espresso ~il bel candore in tua bell'alma impresso.~ ~Salomino~ 108 2| Salomino, Osea, Labano~ Anime belle, addio.~ ~Coro~Il Nume di 109 2| che fra le donne sei ~benedetta e beata, i nostri voti ~ 110 1| messaggieri di pace, ed or benigna ~tenea i pensieri intenti ~ 111 2| Osea~Tu, Salomino, cui benigno il Cielo ~spesso gli arcani 112 2| sentenza atroce e ria, bevanda amara ~Sion prepara al suo 113 2| divide.~ ~Labano~Io due bianche colombe ~dono a te, pura 114 2| ha viste ~cinquanta volte biondeggiar l'ariste.~ ~Osea~Già s' 115 2| che nell'angusto speco ~bramano entrar.~ ~Osea~ Sì, ciascun 116 2| tumulto colle pietre in mano ~brami inumano al tuo Signor la 117 1| stavan meco Giabele e il bruno Aggeo: ~quando su noi rotando ~ 118 1| giumento in quel presepe e un bue; ~fortunati ambedue ~perché 119 2| piangete,~ch'io v'amerò.~ ~Le calde stille~sì, sì, frenate.~ 120 1| me s'uniro ~compagni nel cammin questi che ho intorno, ~ 121 1| Osea~ A te compagno ~nel cammino io sarò.~ ~Salomino~ Con 122 1| te si lagna; ~all'aperta campagna ~lo traggi fuor, del pastorello 123 1| Lasciate, o pastorelli, le campagne,~venite ad adorare il nato 124 1| mi narrasti. I colli, i campi,~che lasciai disadorni in 125 2| tu sei. ~Peccai. Deh mi cancella ~le iniquità dal cor. Fa 126 1| cinta di rai lucenti ~scese candida nube ~di Salomin sull'antro. 127 2| lor piume espresso ~il bel candore in tua bell'alma impresso.~ ~ 128 1| disadorni in su la sera, ~cangiati in primavera ~mirai poc' 129 1| splendori, ~che concenti canori ~alla notte turbar l'ombre, 130 1| sarete. ~Disse e, dolce cantando, un vago stuolo ~d'Angeli 131 1| quanto un giorno ~i Profeti cantar presso il Giordano, ~tutto, 132 2| Che vuoi, che vuoi ch'io canti?~Se al mio pensier dolente ~ 133 1| lieti, o compagni, il nostro canto.~ ~Coro~È sceso in terra 134 1| prati in seno ~saltano le caprette, ~per l'odorose erbette ~ 135 1| onta d'Aquilon gelato, ~carco di frondi il bosco e d'erbe 136 2| insieme ~sensi di , di carità, di speme.~ ~Labano~Quella, 137 1| fra panni avvolto, ~quel caro fanciullin primi vedrete, ~ 138 1| ha nome: entrambi ~della Casa Real del buon Davidde.~ ~ 139 1| Maria la Verginella; il casto Sposo ~Giuseppe ha nome: 140 1| sento:~ ~ Spezza pur le tue catene,~ di Sionne o vaga figlia;~ 141 1| voci. In atto umile ~nel cavo sasso entrati, ~al Fanciullo, 142 1| adorava suo Dio con quei celesti ~messaggieri di pace, ed 143 1| che l'Avo, sedendo a parca cena, ~a me narrar solea ~con 144 1| Quello da' nostri voti ognor chiamato?~ ~Salomino~Sì, v'inondi 145 1| il fonte allor, ma l'onde chiare ~spedir libere al mare, ~ 146 2| diletto, ~questo cor che mi chiedi. A te lo dono: ~non me lo 147 2| degno, tinto di pallore, ~chinando il volto ... Ah mi si spezza 148 2| Ahimè! Ritorte, spine, chiodi e croce, ~sentenza atroce 149 1| atteso invano ~i lumi non mi chiude in dolce oblio: ~passo desto 150 1| il bosco risuonar? Dai chiusi ovili ~trasser le greggi 151 1| piè fermate. ~Laban dal chiuso ovile ~il tuo gregge digiun 152 | ciascun 153 | ciascuno 154 1| sincero ~quanto vide il tuo ciglio a noi palesa.~ ~Labano~È 155 2| gentil, che forse ha viste ~cinquanta volte biondeggiar l'ariste.~ ~ 156 1| Giacobbe pascolò gli armenti, ~cinta di rai lucenti ~scese candida 157 1| son io d'alta novella. ~Cinto d'umano velo~il Divin Figlio 158 | Coll' 159 | colle 160 1| luce che mi narrasti. I colli, i campi,~che lasciai disadorni 161 1| Il maestoso oggetto ~noi colmò di spavento. Ah non temete,~( 162 1| agnelletta,~ non temerà la pura~ colomba semplicetta~ l'augello insidiator.~ ~ 163 2| Labano~Io due bianche colombe ~dono a te, pura Madre. 164 1| falli miei,~ché maggior di colpe tante~risplendea la sua 165 | com' 166 1| adorar men volo.~ ~Osea~ A te compagno ~nel cammino io sarò.~ ~ 167 1| gridai), cui tanto ora comparte ~il ciel de' doni suoi ...~ ~ 168 1| città; da te quel forte ~condottier d'Israele ~sorger dovrà ... 169 1| capanna di splendore accese. ~Confuso io balzo in piè; fuor del 170 2| Dall'amato Bambino ~prendiam congedo, o amici; indi contenti ~ 171 2| Israele.~Popol crudele! Nol conosci, e passi ~superbo, e il 172 1| cui saranno aperte ~del consiglio di Dio le vie segrete, ~ 173 2| prendiam congedo, o amici; indi contenti ~andianne in pace a custodir 174 1| speranza, di dolore,~di contento e di pietà.~ ~Io sperai 175 2| offesi anch'io.~ ~Salomino~Coraggio, amici. Il Fanciullin pietoso ~ 176 1| nel mezzo giunta del suo corso appena, ~una luce serena ~ 177 1| vecchiarel piangea, ~ed alte cose in suo pensier volgea.~ ~ 178 | Così 179 1| Laban! Forse sognasti. Io credo appena ~i tuoi detti veraci. ~ ~ 180 1| Alete ~l'abbandona alla cura in sì bel giorno.~ ~Labano~ 181 2| contenti ~andianne in pace a custodir gli armenti.~ ~Osea~Da te 182 1| della Casa Real del buon Davidde.~ ~Osea~Un nodo sì gentil 183 | de 184 2| del mondo la speranza, ~la delizia del Cielo, il nostro bene. ~ 185 | dentro 186 1| sarò.~ ~Salomino~ Con voi desio ~a quelle ritornar mura 187 1| messaggiero, e sparve.~ ~Si destar in quel momento~vari affetti 188 1| ancor tu dormi, e non ti desti ancora?~ ~ Senti i garruli 189 2| Sostien candido lino ~colla destra ... Ah mirate: ~or con paterno 190 1| Vidi su paglia e canne al destro lato, ~vicina al Parto amato ~ 191 2| vegga e adori ~in questo giocondo ~d'Israel la salute, 192 2| Salomino~Labano, Osea, diam loco ~ai compagni pastori ~ 193 1| avventurata, ~(sì il buon vecchio dicea) no, tu non sei ~fra le 194 1| augello insidiator.~ ~Così dicendo il vecchiarel piangea, ~ 195 1| riscalda al fiato.~ ~Osea~Che dici! È nato dunque ~il promesso 196 2| per noi l'ira placar. Già diè principio ~a soddisfar per 197 1| del rigor del verno~per difendersi in parte, ~or della Madre 198 1| chiuso ovile ~il tuo gregge digiun di te si lagna; ~all'aperta 199 2| le immagini dolenti ~si dileguan da me. Già la memoria ~dell' 200 1| abitatori.~ ~Salomino~ Ogni dimora ~si tronchi ormai. Solleciti 201 1| lo sguardo vezzosetto, ~e dir sembrava in suon tacito 202 1| colli, i campi,~che lasciai disadorni in su la sera, ~cangiati 203 1| Regio Natal nunzi sarete. ~Disse e, dolce cantando, un vago 204 1| ciglia.~ ~Labano~Tutto non dissi ancor. Odi, e in entrambi ~ 205 1| Amor! Felici noi!~ ~Osea~Disvela i sensi tuoi.~ ~Labano~ 206 1| doni,~ciò gli basta, e il Divo Infante~altro più non vuol 207 1| Intanto il Pargoletto ~dolcemente ridea, ~fisso ver noi tenea ~ 208 1| ch'io già mi sento ~per dolcezza mancar l'anima in petto. ~ 209 2| canti?~Se al mio pensier dolente ~si fa presente l'avvenir 210 2| al giorno, ~le immagini dolenti ~si dileguan da me. Già 211 2| questo pianto ~figlio del mio dolor, pietà ti prenda ~di me 212 1| mio core~di speranza, di dolore,~di contento e di pietà.~ ~ 213 2| sottrae l'amato pegno, ~umile Donna, e bella, ~è la sua dolce 214 2| pietosa Madre, ~che fra le donne sei ~benedetta e beata, 215 | dopo 216 2| nella cuna la croce. ~Se dorme (oh Dio) nel sonno ~mira 217 | dove 218 1| vedrete.~ ~ Pace suonar dovranno~ gli antri, le rupi, i monti,~ 219 | dunque 220 2| Mirate pur fin dove ~dall'eccelsa sua gloria ~lo trasse amor 221 2| si dovrà!~ ~Salomino~ Gli eccessi udite ~di sua bontà. Con 222 2| oh Dio) nel sonno ~mira effigiata la sua morte atroce.~ ~Osea~ 223 | egli 224 2| mar.~ ~Pien d'orror fra l'empie squadre,~già versato a rivi 225 2| anzi del mondo.~ ~Labano~Entrate amici. Offra ciascuno i 226 2| spoglio anch'io~d'ogni passato error.~ ~Salomino~Madre, pietosa 227 2| de' miei primi giovanili errori. ~Rammentati, che adesso 228 2| del Padre~la grand'Anima esalar.~ ~Osea~Salomino, che parli!~ ~ 229 1| in piè; fuor del tugurio ~esco all'aperto, e veggo (oh 230 2| mostrar nelle lor piume espresso ~il bel candore in tua bell' 231 1| che il cor fu al Figlio eterno~troppo ingrato ed incostante;~ 232 2| quell'amico ardor.~ ~In faccia a te, mio Dio,~tutto mi 233 | facea 234 | fai 235 1| Padre, ~ma Custode è al Fanciul, Sposo alla Madre. ~Coll' 236 1| anima in petto. ~Il Divin Fanciulletto ~ad adorar men volo.~ ~Osea~ 237 1| ferì, luce, armonia. ~Dal Fanciullino uscia ~fuor dell'antro la 238 1| cavo sasso entrati, ~al Fanciullo, alla Madre, al suo Custode ~ 239 | farvi 240 2| amara ~Sion prepara al suo Fattor, che tanto ~versa di pianto 241 1| riscaldar col fiato il lor Fattore.~ ~Osea~E che facea la Madre ~ 242 1| quanto fosti, oh quanto ~favorito dal Ciel!~ ~Osea~ Sì bella 243 1| recaste, ~pegni d'amor, di fede.~ ~Salomino~Tu reca a lui 244 2| me fissate:~care pupille~fedel sarò.~ ~Salomino~Mia vita, 245 1| seguo...~ ~Osea~ Il piè fermate. ~Laban dal chiuso ovile ~ 246 1| che fai? Non senti ~di festosi concenti ~il bosco risuonar? 247 1| Pur non è sì lontano ~del fido Alete il rustico soggiorno. ~ 248 2| in mente ingrata mirra e fiele. ~Pensa al bacio crudele ~ 249 1| un presepe accolto, ~sul fien, fra panni avvolto, ~quel 250 2| mia speme. Dalle ingorde fiere, ~dall'erbe velenose ~salva 251 1| catene,~ di Sionne o vaga figlia;~ già serena le tue ciglia~ 252 2| verità nacque fra noi.~ ~ ~ FINE~ ~ 253 1| Che mai t'avvenne?~ ~Osea~Finor non mi sovvenne ~preparar 254 2| Un guardo tenero~in me fissate:~care pupille~fedel sarò.~ ~ 255 2| fra le nubi, i tuoni, i folgori,~non de' venti sulle penne~ 256 1| ghiaccio stretto ~ravviso il fonte allor, ma l'onde chiare ~ 257 1| i monti,~ e verseranno i fonti~ rivi di dolce umor.~ ~ 258 1| intenti ~di noi pastori ai mal formati accenti. ~Stava al sinistro 259 2| prato recai, lascia ch'io formi ~ornamento alla cuna ove 260 1| più vile città; da te quel forte ~condottier d'Israele ~sorger 261 1| quel presepe e un bue; ~fortunati ambedue ~perché scelti dal 262 1| squarciato della notte il fosco velo, ~di fulgore vestirsi 263 | fosti 264 2| maestà.~ ~Ma velò di spoglia frale~i sovrani raggi suoi,~ma 265 | frattanto 266 1| tortorelle Aggeo, dai rami tolse ~freschi pomi Giabele, io dalla greggia ~ 267 1| fra l'erbe, ~spoglio in fretta il terren.~ ~Salomino~ Presto 268 1| Giunti in Betlemme ~con frettolosi passi ~ne ferì le pupille, ~ 269 2| ascosa,~ma sovra fiori e fronde~la serpe al sol si posa;~ 270 1| Aquilon gelato, ~carco di frondi il bosco e d'erbe il prato.~ ~ 271 | fu 272 2| orror di un tanto scempio~fugge il sole e langue il giorno,~ 273 1| pascendo le agnelle.~Già fuggiron le stelle, ~s'avanza il 274 2| pastore~la sua richiama fuggitiva agnella. ~Deh, Signor mio, 275 | fui 276 1| notte il fosco velo, ~di fulgore vestirsi e terra e cielo.~ ~ 277 2| si fa presente l'avvenir funesto, ~io veggo questo fanciullin 278 | fuori 279 1| desti ancora?~ ~ Senti i garruli augelletti~ salutare i rai 280 1| Il tempo è giunto ~del gaudio universal: partì la guerra, ~ 281 1| scorgo, ad onta d'Aquilon gelato, ~carco di frondi il bosco 282 1| la cuna gli negò ricca di gemme?~ ~Salomino~Povero più di 283 2| Il Nume di Sion lodate, o Genti;~loda Israele il Dio de' 284 1| l'Umanità.~ ~Non più dal ghiaccio stretto ~ravviso il fonte 285 1| Su poco fieno ~egli si giace; e del rigor del verno~per 286 2| vegga e adori ~in questo dì giocondo ~d'Israel la salute, anzi 287 1| Profeti cantar presso il Giordano, ~tutto, tutto s'avvera. 288 2| mie, ~né de' miei primi giovanili errori. ~Rammentati, che 289 1| non sei ~fra le città di Giuda ~la più vile città; da te 290 1| al bel seno beato,~di due giumenti or si riscalda al fiato.~ ~ 291 1| terra riverenti, ~vidi un giumento in quel presepe e un bue; ~ 292 1| Osea~ Sì bella sorte ~non giunsi a meritar.~ ~Salomino~ Alla 293 1| infin che quella~nel mezzo giunta del suo corso appena, ~una 294 1| tutto s'avvera. Il tempo è giunto ~del gaudio universal: partì 295 1| del nostro amor.~ Oggi il giusto al Cielo inviti,~ al perdono 296 | gl' 297 1| dolce Bambino, e piange, e gode, ~e appar nel volto suo 298 2| Labano, Osea, compagni, ~godete: alfin siam giunti. Ecco ( 299 2| che in lui piova~la tua Grazia, e il rinnova;~sicché innocente 300 2| Pargoletto, ~che noi lieto mirò, grazie rendete. ~Voi scorte ne 301 1| chiusi ovili ~trasser le greggi fuori, ~i vigili Pastori. 302 1| freschi pomi Giabele, io dalla greggia ~un candido agnellin: poveri 303 1| rotando ~scese lucida nube, il grembo aperse, ~e un angel puro 304 1| Oh avventurato ~Pastor! (gridai), cui tanto ora comparte ~ 305 2| seno accolto, ~fisso ti guarda, t'accarezza e ride, ~e 306 2| stille~sì, sì, frenate.~Un guardo tenero~in me fissate:~care 307 1| gaudio universal: partì la guerra, ~scesa è la pace ad abitar 308 2| timorosi innanzi a Dio tu guida.~ ~Salomino~Vada lungi il 309 | Han 310 2| Bambino ancora ~ha nell'idea presenti ~ognor i suoi tormenti, 311 2| non rammentarti ~delle ignoranze mie, ~né de' miei primi 312 2| com'ombra al giorno, ~le immagini dolenti ~si dileguan da 313 2| candore in tua bell'alma impresso.~ ~Salomino~Labano, Osea, 314 2| amante ~lascia, ch'io baci imprima ~sulle nude tue piante;~ 315 1| meraviglia ~mi tosto inarcar ambe le ciglia.~ ~Labano~ 316 1| Salomino~Osea, qual suono d'incerate canne ~s'ode per l'aer vano?~ ~ 317 1| eterno~troppo ingrato ed incostante;~degno, o Dio, di Lui non 318 1| passo desto la notte, infin che quella~nel mezzo giunta 319 2| sarete ~nel vïaggio mortal infino al Cielo, ~ove senza uman 320 | Infra 321 1| aduna, ~del Santo Nume a inghirlandar la Cuna.~ ~Labano~Io vi 322 1| strano portento ~sento l'alma ingombrar da un sagro orrore ~e fra 323 2| Labano~Addio mia speme. Dalle ingorde fiere, ~dall'erbe velenose ~ 324 2| Peccai. Deh mi cancella ~le iniquità dal cor. Fa che in lui piova~ 325 1| gloria a Dio,~ che dal serpe iniquo e rio~ liberò l'Umanità.~ ~ 326 2| antro ~al celeste Bambino ~innalza con la voce inni sonanti.~ ~ 327 | innanzi 328 2| Bambino ~innalza con la voce inni sonanti.~ ~Salomino~Che 329 1| chiamato?~ ~Salomino~Sì, v'inondi il piacer, sì: quegli è 330 1| colomba semplicetta~ l'augello insidiator.~ ~Così dicendo il vecchiarel 331 2| accogliete intorno al core insieme ~sensi di , di carità, 332 1| È noto, o Salomino, ~che insoliti splendori, ~che concenti 333 | Intanto 334 1| benigna ~tenea i pensieri intenti ~di noi pastori ai mal formati 335 2| colle pietre in mano ~brami inumano al tuo Signor la morte!~ 336 1| membra, ~ma il sonno atteso invano ~i lumi non mi chiude in 337 2| Rammentati, che adesso inverso i rei~delle misericordie 338 1| mura beate.~ ~Labano~Ecco m'invio.~ ~Salomino~ Ti seguo...~ ~ 339 2| Colla man sinistra ~ne invita ad adorar il Sol divino. ~ 340 1| Oggi il giusto al Cielo inviti,~ al perdono il peccatore,~ 341 2| Padre offeso ~per noi l'ira placar. Già diè principio ~ 342 1| il promesso ad Abramo,~ad Isacco, a Giacobbe?~ ~Labano~Quello 343 2| in questo dì giocondo ~d'Israel la salute, anzi del mondo.~ ~ 344 1| spavento. Ah non temete,~(isse lo spirto alato) Io dalle 345 1| il Salvator promesso. Ite, o Pastori, ~all'umile Betlemme. 346 1| contiene?~ ~Labano~Ov'è, tu me'l palesa; ov'è il mio bene? ~ 347 1| tuo gregge digiun di te si lagna; ~all'aperta campagna ~lo 348 2| Pargoletto.~ ~Voi fin le lagrime,~per farvi amare,~versar 349 1| narrasti. I colli, i campi,~che lasciai disadorni in su la sera, ~ 350 1| il prato, il sol di lume.~Lasciate, o pastorelli, le campagne,~ 351 2| e passi ~superbo, e il lassi in un presepe umile, ~lo 352 2| rubello popolo trafitto. ~Leggo lo scritto al sommo di quel 353 2| scritto al sommo di quel legno,~e l'Uomdegno, tinto 354 1| quant’ha nel core ~pietà, letizia, riverenza, e amore.~ ~Osea~ 355 1| ma l'onde chiare ~spedir libere al mare, ~e scorgo, ad onta 356 1| dal serpe iniquo e rio~ liberò l'Umanità.~ ~Non più dal 357 1| tue ciglia~ la primiera libertà.~ ~ Nato è alfin il Sommo 358 1| mormorar i ruscelletti,~ l'aure liete a sussurrar.~ ~Labano~Osea, 359 1| la via frattanto ~seguiam lieti, o compagni, il nostro canto.~ ~ 360 1| ecco Labano. ~Di rose e di ligustri,~che qui sorser fra l'erbe, ~ 361 2| divino. ~Sostien candido lino ~colla destra ... Ah mirate: ~ 362 2| Salomino~Labano, Osea, diam loco ~ai compagni pastori ~che 363 2| di Sion lodate, o Genti;~loda Israele il Dio de' Padri 364 2| Coro~Il Nume di Sion lodate, o Genti;~loda Israele il 365 1| ritorno.~ ~Osea~Pur non è sì lontano ~del fido Alete il rustico 366 | loro 367 1| gli armenti, ~cinta di rai lucenti ~scese candida nube ~di 368 2| paterno affetto ~terge l'umide luci al Pargoletto.~ ~Voi fin 369 1| quando su noi rotando ~scese lucida nube, il grembo aperse, ~ 370 1| veste il prato, il sol di lume.~Lasciate, o pastorelli, 371 1| il sonno atteso invano ~i lumi non mi chiude in dolce oblio: ~ 372 | lungo 373 1| Abiterà sicura~ col lupo l'agnelletta,~ non temerà 374 2| sulle penne~con tremenda maestà.~ ~Ma velò di spoglia frale~ 375 1| occhi nostri offerse.~Il maestoso oggetto ~noi colmò di spavento. 376 | maggior 377 1| intenti ~di noi pastori ai mal formati accenti. ~Stava 378 1| già mi sento ~per dolcezza mancar l'anima in petto. ~Il Divin 379 2| tumulto colle pietre in mano ~brami inumano al tuo Signor 380 2| che parli!~ ~Labano~ E un mar d'affanni ~sovra quell'innocente ~ 381 2| trema il suolo e mugge il mar.~ ~Pien d'orror fra l'empie 382 1| chiare ~spedir libere al mare, ~e scorgo, ad onta d'Aquilon 383 1| ascolta, e taci. ~Come dalla marina~sorge il novello sole, ~ 384 | meco 385 1| nella capanna mia posai le membra, ~ma il sonno atteso invano ~ 386 2| si dileguan da me. Già la memoria ~dell'augusto Natal mi fa 387 1| Fanciulletto ~ad adorar men volo.~ ~Osea~ A te compagno ~ 388 1| bella sorte ~non giunsi a meritar.~ ~Salomino~ Alla partenza, ~ 389 1| suo Dio con quei celesti ~messaggieri di pace, ed or benigna ~ 390 1| apparve, ~s'unì con quelli il messaggiero, e sparve.~ ~Si destar in 391 1| notte, infin che quella~nel mezzo giunta del suo corso appena, ~ 392 | mie 393 2| pietoso ~non sgrida, non minaccia, ~ma i falli oblia, ma il 394 1| cangiati in primavera ~mirai poc'anzi l'alba, e meraviglia ~ 395 2| Pargoletto, ~che noi lieto mirò, grazie rendete. ~Voi scorte 396 2| stanno in mente ingrata mirra e fiele. ~Pensa al bacio 397 2| adesso inverso i rei~delle misericordie il Dio tu sei. ~Peccai. 398 1| sparve.~ ~Si destar in quel momento~vari affetti nel mio core~ 399 1| dovranno~ gli antri, le rupi, i monti,~ e verseranno i fonti~ 400 1| salutare i rai nascenti;~ mormorar i ruscelletti,~ l'aure liete 401 2| gloria ~lo trasse amor sotto mortale ammanto; ~poi, se vel soffre 402 2| queste il vanto ~d'altri mostrar nelle lor piume espresso ~ 403 2| tempio,~trema il suolo e mugge il mar.~ ~Pien d'orror fra 404 1| desio ~a quelle ritornar mura beate.~ ~Labano~Ecco m'invio.~ ~ 405 2| clementi~e la sua verità nacque fra noi.~ ~ ~ FINE~ ~ 406 1| questa non vidi ~luce che mi narrasti. I colli, i campi,~che lasciai 407 1| augelletti~ salutare i rai nascenti;~ mormorar i ruscelletti,~ 408 1| soggiorno. ~Forse del gran Natale ~di capanna in capanna ~ 409 | 410 2| frenate il pianto e gli negate amore.~ ~Deh, mirate: a 411 1| Sionne ingrata~la cuna gli negò ricca di gemme?~ ~Salomino~ 412 1| compagni affrettai. Tolse dal nido ~due tortorelle Aggeo, dai 413 1| sorger dovrà ... Felici voi nipoti, ~a cui saranno aperte ~ 414 1| buon Davidde.~ ~Osea~Un nodogentil mai non si vidde.~ ~ 415 | Nol 416 1| casto Sposo ~Giuseppe ha nome: entrambi ~della Casa Real 417 1| amore.~ ~Osea~D’entrambi i nomi ancora ~non mi svelasti, 418 | nostra 419 1| a noi palesa.~ ~Labanonoto, o Salomino, ~che insoliti 420 1| Taci, e m'ascolta.~Fra i notturni silenzi ~nella capanna mia 421 1| Come dalla marina~sorge il novello sole, ~da Betlemme vicina ~ 422 2| a noi non venne~fra le nubi, i tuoni, i folgori,~non 423 2| ch'io baci imprima ~sulle nude tue piante;~indi con pochi 424 1| vedrete, ~e del Regio Natal nunzi sarete. ~Disse e, dolce 425 2| non minaccia, ~ma i falli oblia, ma il peccator abbraccia.~ ~ 426 1| lumi non mi chiude in dolce oblio: ~passo desto la notte, 427 1| suono d'incerate canne ~s'ode per l'aer vano?~ ~Osea~Ecco 428 1| Labano~Tutto non dissi ancor. Odi, e in entrambi ~s'accresca 429 1| saltano le caprette, ~per l'odorose erbette ~van pascendo le 430 1| angel puro agli occhi nostri offerse.~Il maestoso oggetto ~noi 431 2| Perdono, o mio Signor. T'offesi anch'io.~ ~Salomino~Coraggio, 432 2| Ei vuole ~del Sommo Padre offeso ~per noi l'ira placar. Già 433 2| Labano~Entrate amici. Offra ciascuno i doni, ~che recò 434 2| alfin sia di te degno, ~e offrirlo io possa a te d'amore in 435 | ogn' 436 2| i suoi tormenti, e pena ognora.~Se di latte si pasce, ~ 437 | ognun 438 2| grande!~ ~Salomino~ Ma com'ombra al giorno, ~le immagini 439 1| canori ~alla notte turbar l'ombre, i silenzi.~ ~Salomino~Labano, 440 1| pecorelle,~per quella valle ombrosa~l'erbette a pascolar.~ ~ 441 1| al suo Custode ~rendemmo onor. Intanto il Pargoletto ~ 442 1| scelti dal Cielo al grand' onore ~di riscaldar col fiato 443 2| affetti accogli, ed i selvaggi onori.~ ~Osea~Signor, dal Ciel 444 1| libere al mare, ~e scorgo, ad onta d'Aquilon gelato, ~carco 445 1| Pastor! (gridai), cui tanto ora comparte ~il ciel de' doni 446 1| ne ferì le pupille, ~l'orecchio ne ferì, luce, armonia. ~ 447 1| Ogni dimora ~si tronchi ormai. Solleciti partiamo. ~A 448 2| recai, lascia ch'io formi ~ornamento alla cuna ove tu dormi.~ ~ 449 2| Avvicinarsi ~il piè non osa. Ah, che a ragion pavento! ~ 450 1| fermate. ~Laban dal chiuso ovile ~il tuo gregge digiun di 451 1| bosco risuonar? Dai chiusi ovili ~trasser le greggi fuori, ~ 452 2| loda Israele il Dio de' Padri tuoi,~poiché rivolse al 453 1| Ne parlo adesso. ~Vidi su paglia e canne al destro lato, ~ 454 2| Se veglia, mira ~nelle paglie le spine, ~nella cuna la 455 1| Al suo pensiero~forse si palesò qualche mistero.~ ~Salomino~ 456 2| l'Uomdegno, tinto di pallore, ~chinando il volto ... 457 1| accolto, ~sul fien, fra panni avvolto, ~quel caro fanciullin 458 1| Salomino ~Ma l'amico Labano ~par che tardi il ritorno.~ ~ 459 1| ciò che l'Avo, sedendo a parca cena, ~a me narrar solea ~ 460 1| i sensi tuoi.~ ~Labano~ Parla, favella.~ ~Salomino~Apportator 461 2| esalar.~ ~Osea~Salomino, che parli!~ ~Labano~ E un mar d'affanni ~ 462 1| Ragionami di Lei.~ ~Salomino~ Ne parlo adesso. ~Vidi su paglia 463 1| meritar.~ ~Salomino~ Alla partenza, ~dopo annunzio sì grande, ~ 464 2| velenose ~salva le pecorelle. I parti loro ~più pingui ogn'anno 465 1| giunto ~del gaudio universal: partì la guerra, ~scesa è la pace 466 2| vedrem del nostro Dio. ~Partiam compagni.~ ~Salomino, Osea, 467 1| tronchi ormai. Solleciti partiamo. ~A Betlemme, a Betlemme!~ ~ 468 1| amorosa ~col suo latte il pascea. ~Or adagiato in cuna ~l' 469 1| per l'odorose erbette ~van pascendo le agnelle.~Già fuggiron 470 1| valle ombrosa~l'erbette a pascolar.~ ~Osea~Segui pur, Salomino, ~ 471 1| alla torre ~ove Giacobbe pascolò gli armenti, ~cinta di rai 472 2| mi spoglio anch'io~d'ogni passato error.~ ~Salomino~Madre, 473 1| chiude in dolce oblio: ~passo desto la notte, infin che 474 2| per richiamarmi a te, come pastore~la sua richiama fuggitiva 475 1| sol di lume.~Lasciate, o pastorelli, le campagne,~venite ad 476 1| campagna ~lo traggi fuor, del pastorello Alete ~l'abbandona alla 477 2| destra ... Ah mirate: ~or con paterno affetto ~terge l'umide luci 478 2| non osa. Ah, che a ragion pavento! ~Son reo. Pietà, mio Dio.~ ~ 479 2| misericordie il Dio tu sei. ~Peccai. Deh mi cancella ~le iniquità 480 2| ma i falli oblia, ma il peccator abbraccia.~ ~Osea~Tu, Salomino, 481 1| Cielo inviti,~ al perdono il peccatore,~ e ad ognun tu doni il 482 1| e un agnellin recaste, ~pegni d'amor, di fede.~ ~Salomino~ 483 2| dal fieno ~sottrae l'amato pegno, ~umile Donna, e bella, ~ 484 2| ognor i suoi tormenti, e pena ognora.~Se di latte si pasce, ~ 485 2| folgori,~non de' venti sulle penne~con tremenda maestà.~ ~Ma 486 2| ingrata mirra e fiele. ~Pensa al bacio crudele ~d'un traditor, 487 1| ed or benigna ~tenea i pensieri intenti ~di noi pastori 488 1| mi sembra.~ ~Osea~ Al suo pensiero~forse si palesò qualche 489 | perché 490 1| sperai dal Nume Infante~il perdon de falli miei,~ché maggior 491 2| vestì d'umana salma, ~mi perdona, e dall'alma ~le reliquie 492 2| beato ~segno all'ingrato perfido Israele.~Popol crudele! 493 2| umile, ~lo prendi a vile, lo persegui adulto, ~e fra il tumulto 494 1| dolcezza mancar l'anima in petto. ~Il Divin Fanciulletto ~ 495 1| Salomino~Sì, v'inondi il piacer, sì: quegli è nato.~ ~Osea~ 496 1| dalle sfere ~vengo, d'alto piacere ~felice apportator. È nato, 497 1| mira il dolce Bambino, e piange, e gode, ~e appar nel volto 498 1| Così dicendo il vecchiarel piangea, ~ed alte cose in suo pensier 499 2| volete,~pupille care.~No, non piangete,~ch'io v'amerò.~ ~Le calde 500 2| imprima ~sulle nude tue piante;~indi con pochi fiori, ~


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