Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Matteo Bandello Fragmenti de le rime IntraText CT - Lettura del testo |
Torcete pur il viso, e gli occhi ancora
volgete altrove acciò non miri mai
ver me girarsi que' soavi rai,
sí che di doglia lagrimando i' mora.
Fuggite com'il vento irata ognora,
e piú crudel ch'un'aspra tigre assai,
prendete a gioia i miei tormenti e guai,
e sia di vostra grazia in tutto fòra.
Se 'n mezzo 'l cor l'immagin vostra porto,
che giorno e notte sempre adoro e veggio,
perché dinanzi a me, Donna, fuggire?
Ma se morir in tanta pena deggio,
almen ritrovi in voi questo conforto,
che mi veggiate innanzi a voi morire.