Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Matteo Bandello
Fragmenti de le rime

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

CXXXVIII

 

Misero chi ama, e ciò ch'egli desia

e d'aver cerca, veder non può mai;

chi vede ed ama è piú misero assai,

s'ei non possede il ben ch'aver vorria.

Ma senza par miserrimo pur fia

chi può mirar de la sua Donna i rai,

e innanzi a quella far suoi duri lai,

se come vuol non l'ha cortese e pia.

Or chi la Donna amata vede ognora,

né mai da lei si sente aver a schivo,

beato senza par si può ben dire.

Nel terzo grado pien di doglia i' vivo,

e morir cerco, ché men pena fôra

tosto morir, che 'n tal modo languire.

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License