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Matteo Bandello
Fragmenti de le rime

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L

 

Tant'è paragonar a la mia diva,

senza par bella, onor di quest'etate,

qual sia nel mondo o fosse mai beltate

maggior veduta, o che poeta scriva,

quant'è paragonar a l'alma e viva

luce che spande il sol la chiaritate

de l'argentea luna, o le dorate

stelle ch'ei scalda e col suo lume avviva.

Beltá sí bella mai non fu piú vista,

né si vedrá, cred'io, ch'ognor maggiore

s'accresce, e nuova grazia sempre acquista.

Oh me beato, se quel chiar splendore

lieto si volge a me di quella vista,

cui senz'Amor non fôra in terra Amore!

 




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