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Matteo Bandello Fragmenti de le rime IntraText CT - Lettura del testo |
XCII
Or son pur giunto al fin del mio vïaggio,
che tanto tempo m'ha tenuto lunge
dal vago lume il cui splendor aggiunge
anzi del sol sormonta il chiaro raggio.
Caldo, vivace, altier senza paraggio
lume, ond' Amor mai sempre il cor mi punge,
poiché sí poco spazio mi disgiunge
da te, ragion di sospirar non haggio.
Ché del chiar Mencio solco le bell'acque,
e giá propinquo sono al sacro loco
ove la figlia di Tiresia giacque.
E sento de' begli occhi il vivo fuoco,
per cui d'arder al mondo sol mi piacque,
e piú m'allegro quanto piú m'infuoco.