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Matteo Bandello
Fragmenti de le rime

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C

 

I' che volea cantar di Marte l'armi,

che nostr'etate rendon glorïosa,

appena con lo stile a l'amorosa

impresa posso uguale dimostrarmi.

Non vuol Amor ch'a dir di Marte i' m'armi,

che puote quanto vuol in ogni cosa.

Marte l'orrenda spada e sanguinosa

lascia, se vuol Amor che si disarmi.

E forse non sarò men noto e chiaro

cantando Amor, che s'io cantassi Marte:

ché l'uno e l'altro chiara fama dona.

Di Pindaro e d'Alceo le molli carte

van con l'armate foglie a paro a paro:

né men di quelle il gran Petrarca suona.

 




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