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Matteo Bandello
Fragmenti de le rime

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III

 

Di madre bella, ma piú bella figlia,

anzi d'ogn'altra assai piú bella e vaga,

in cui del mondo tutto 'l bel s'appaga

e d'ogni grazia è grazia a meraviglia;

chi i bei vostr'occhi ardenti, e quelle ciglia

mira, ch'han forza piú ch'umana e maga,

vedrá che Amor con quei percuote e impiaga,

ed ogni freddo cor incende e piglia.

I' che di ghiaccio al cor un duro smalto

tenea per non sentir d'Amor il fuoco,

lasso! m'accesi al primo sguardo allora.

Ma chi potrebbe sopportar l'assalto

di quei begli occhi, s'ivi è sol il luoco

u' tien gli strali e l'arco Amor ognora?

 




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