grassetto = Testo principale
   Parte,  Novella                                    grigio = Testo di commento

 1           1,  II|           NOVELLA II~Ariabarzane senescalco del re di Persia quello
 2           1,  II|         Aveva costui in corte un senescalco detto per nome Ariabarzane,
 3           1,  II|        lavori. Questo ufficio di senescalco era sommamente stimato,
 4           1,  II|          Del che accorgendosi il senescalco e veggendo l'onesta vergogna
 5           1,  II|          questa cortesia del suo senescalco gli fosse dispiaciuta. Ben
 6           1,  II|       avesse perduto i ferri. Il senescalco subito che se n'avide smontò
 7           1,  II|          in mano al servidor del senescalco, né altrimente mettendovi
 8           1,  II|         vide il buon cavallo del senescalco senza ferri dinanzi, s'accorse
 9           1,  II|          cavallo ne fece dono al senescalco. E cosí il re volle piú
10           1,  II|         contendere. Non parve al senescalco esser convenevol di rifiutar
11           1,  II|         allevato e cresciuto. Il senescalco anco egli il nome suo diede.
12           1,  II|          general giudicio che il senescalco Ariabarzane sarebbe stato
13           1,  II|        re, che ne aveva nove. Il senescalco mostrava undeci lancie rotte
14           1,  II|         chiaramente conosceva il senescalco aver troppo vantaggio, e
15           1,  II|         Ma la vertú e valore del senescalco e l'esser egli cosí propinquo
16           1,  II|         troncava. Ora devendo il senescalco correr l'ultima lancia,
17           1,  II|      acquistar fama. E pareva al senescalco che il re li fosse ingrato,
18           1,  II|         gentilmente lo scudo del senescalco, e rompendo in mille tronchi
19           1,  II|      Molti udirono le parole del senescalco che egli nel gittar in terra
20           1,  II| accompagnato, e tra gli altri il senescalco sempre con allegro viso
21           1,  II|     volte giá del valore del suo senescalco in altri torniamenti, giostre,
22           1,  II|         de la liberalitá del suo senescalco. E nel vero grandissima
23           1,  II|          cortesia di Ariabarzane senescalco, in modo che pochissimi,
24           1,  II|         grandezze e cortesie del senescalco non piacevano, anzi erano
25           1,  II|          dirai che egli è creato senescalco generale. – Andò il camariero,
26           1,  II|         desinare, Dario serví di senescalco. Ed assiso che fu il re
27           1,  II|        il grado de l'ufficio del senescalco? perciò che tu a me volevi