Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giuseppe Gioachino Belli
Sonetti romaneschi

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

1389. Er bordello scuperto

 

Entrato er brigattiere1 in ner bordello
je se fa avanti serio serio un prete.
Disce: «Chi ssete voi? cosa volete?»
Disce: «La forza, e pportà llei ’n Castello».

 

Disce: «Nu lo sapete, bberzitello,2
co cchi avete da ? nnu lo sapete?
Aspettate un momento e vvederete,
e ttratanto cacciateve er cappello.

 

Appena poi che llaverete visto,
dite a quer zor Vicario der guazzetto
ch’io nun conosco for ch’er Papa e Ccristo».

 

Detto ch’ebbe accusí, sse3 scercò addosso,
arzò la su’ man dritta sur zucchetto,
se(3) levò er nero e cce se messe4 er rosso.5

 

11 dicembre 1834

 




1 Brigadiere de’ carabinieri di polizia.

2 Bel zitello.

3 Si.

4 Ci si mise.

5 Questo è un episodio della vita del cardinale De S.e.

 

 






Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License