Precedente - Successivo
Clicca qui per nascondere i link alle concordanze
639. Un indovinarello
Disse
uno un giorno a ccerte ggente dotte:
«Spiegate cuesta cqui. Noi semo in zette,
e a ttavola oggni ggiorno sce se mette
venti fujjette1 e ttrentasei paggnotte.
Ma
cquanno che svinassimo le bbotte2
s’apparecchiò cco ssedisci sarviette:
e in tutti se finí tra ggiorno e nnotte
diesci paggnotte e ddodisci fujjette».
Pare
una cosa che ggnisuno intenna,
una cosa da mettese er braghiere,3
che ppiú ssete4 a mmaggnà, mmeno se spenna.5
Eppuro
oggi è vvienuto un cavajjere
che l’ha pprovata a ccalamaro e ppenna,
e ccià mmesso er ziggillo un tesoriere.6
Roma, 21 dicembre 1832 - Der medemo
1 Foglietta:
misura di vino, 1/108 di un barile.
2 Svinammo le botti.
Nel giorno della svinatura, cioè del travasamento dei vini dopo il fermento, si
suole far convito al luogo della operazione.
3 Ridere fino
a contrarne ernia.
4 Siete.
5 Spenda.
6 In una percezione a dieciottienno del dazio sul macinato
dei grani, si è fra le altre fraudi assegnato dal percettore un provento minore
nell’anno 1825, nel quale, come anno santo, la popolazione di Roma fu almeno
triplicata. Tutte le sottrazioni di quell’appalto si fanno ascendere dai due ai
tre milioni di scudi in una dimostrazione a stampa presentata ai tribunali il 9
novembre 1832. Vedila.
Precedente - Successivo
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License