Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giuseppe Gioachino Belli Lettere a Cencia IntraText CT - Lettura del testo |
Sig.a Vincenza Perozzi, N.a M.sa Roberti
per Morrovalle
In mia assenza giunse qui la vostra dell’8 maggio. Ritornato a Roma per una mia causa, l’ho trovata. Io consegnai il Letronne al vostro suocero S.r Perozzi secondo le vostre istruzioni, e ciò accadde il 17 aprile. Egli poi mi dice che il S.r Ettore deve certamente averlo avuto, dappoiché ha accusato il ricevimento dell’involto entro cui si trovava. I bai:[occhi] 60, importo di esso, non gli ho avuti, ma ciò non urge affatto, e neppure ve ne parlerei se non me ne aveste fatto quesito.
Sbrigate appena le pendenze della mia causa, che a quest’ora già dovevano esser finite, io riparto da Roma, ed ho molti progetti pel capo, de’ quali non so ancora quale potrò preferire, mentre affari mi chiamano da alcune parti, e la salute da alcune altre. Metterò il tutto in bilancia e di giorno risolverò. — Devo ripetervi che commiss[ion]e positiva di altri libri io non ricordo fuorché quella di una mitologia metodica per vostra figlia, e questa non la trovo perché infatti manca. La traduzione del Demoustier non mi fu possibile rinvenirla; e poi già vi dissi che una miglior riflessione mi fece credere non essere quella adatta al costume di una fanciulla. Mitologie poi alfabetiche non formano serie d’idee, di che scapita la intelligenza e la memoria. Eppoi tutte queste mitologie contengono un abisso di materie che le fanciulle debbono per molti anni ignorare. Io non conosco una mitologia per vostra figlia. — Né la carta isolata della Oceanica io ho trovata, né il libro storico onde la vostra opera è mancante: e vi debbo confessare ancora che ho poco tempo per cercarne con assiduità.
Per tornare alla mitologia, chi avesse tempo, voglia ed abilità, potrebbe compilarne una a guisa di genealogia e per famiglie, insomma una specie di storia mitologica, sulle tracce della teogonia di Esiodo. Tra i vostri amici, tra i vostri abati, cercate chi abbia quelle tre qualità da accingersi all’impresa.
Saluto cordialmente vostro marito, vostra madre, vostra figlia, vostro zio, e mi ripeto al solito
V[ostr]o aff[ezionatissi]mo a[mi]co
* * *