Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giuseppe Gioachino Belli
Lettere a Cencia

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Alla Nobile e gentil Donna

Sig.a Vincenza Perozzi, N.a M.sa Roberti

Macerata

per Morrovalle

Di Roma, 24 luglio 1846

G[entilissi]ma Amica

Con poche parole potrò riscontrare la vostra del 19, giuntami ieri. Da tre mesi è Ciro infermo, ed io non ho pacegiornonotte. Dal al 15 maggio fu Ciro malato con rosolia: dal 16 al 31 patì lenta flogosi nelle glandule del basso ventre. Il lug[li]o il male divenne un deciso gastrico mucoso: poi passò in nervosa. Nel 28 giugno apparvero ulceri e infiammazioni in gola con minaccia di passaggio allo stomaco e agl’intestini. Sempre poi copiosa diarrea. Cura immensa, continua, dispendiosissima; pericolo di vita sempre presente. Fra due o tre giorni si pensa trasportarlo di peso in qualche vicino luogo di aria migliore, perché quì in Roma, con questa opprimente caldura, è impossibile che risorga più. Figuratevi il mio stato! Ho passato 50 giorni continui presso il letto dell’infermo: il resto immaginatelo di per voi.

Rita è in Roma: deploro la morte del buon Nannino, godo del miglioramento di Checco: saluto di cuore Matilde, Pirro, Checco e la Marchesa; e in somma fretta mi ripeto

 

V[ostr]o aff[ezionatissi]mo a[mi]co e serv[itor]e

G.G. Belli

* * *




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License