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Bernardo Dovizi detto Bibbiena La Calandria IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA VENTUNESIMA
Ruffo negromante, Fannio servo.
RUFFO Oooh! Fannio, tanto te ha questo abito trasfigurato che non ti ricognoscevo.
FANNIO Non son io buona robba?
RUFFO In ogni modo sí. Andate a contentar quella scontenta.
FANNIO Contenta so io ben che non fia, a questa volta.
RUFFO Sí, sí, perché Lidio userà seco il sesso feminile!
FANNIO Messer sí. Be' possemo andare, di'?
RUFFO A posta vostra. Lidio è vestito?
FANNIO E' mi aspetta qui presso; e sta tanto bene che non è persona che non lo pigliasse per donna.
RUFFO Oh! oh! quanto mi piace! Fulvia vi aspetta. Va' trova Lidio e da lei ve n'andate. Io de qui intorno non mi partirò, per intendere poi a che fine se arreca la cosa. Oh! oh! oh! Ella è, vedi là, già in su l'uscio. Ben ha presto fatto quanto li dissi.