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Bernardo Dovizi detto Bibbiena La Calandria IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA SESTA
Fessenio servo, Samia serva.
FESSENIO In fine, che guai son questi? Di', su.
SAMIA Naffe! Il demonio c'è intrato.
FESSENIO Come?
SAMIA Il negromante ha Lidio converso in donna.
FESSENIO Ah! ah! ah! ah!
SAMIA Tu te ne ridi?
FESSENIO Sí, io.
SAMIA Egli è 'l vangelo.
FESSENIO Eh! eh! eh! che, sete matte?!
SAMIA Tu mi pari una bestia. Cosí è, se tu vuoi o se tu non vuoi. Fulvia l'ha tocco tutto, e trovatolo femina; e del solito non gli è rimasto se non la presenzia.
FESSENIO Ah! ah! E come farà, adunque?
SAMIA Tu nol credi, e però non tel vo' dire.
FESSENIO Sí, fo, per questa croce. Di' pur: come si farà ora?
SAMIA Lo spirito lo rifarà maschio. Vengo dal negromante che m'ha data questa polizza ch'io la porti a Fulvia.
FESSENIO Lassamela leggere.
SAMIA Oimè! non fare, ché forse te ne avverria qualche male.
FESSENIO S'io dovesse cascar morto, vedere la voglio.
SAMIA Guarda, Fessenio, quel che fai. Le son cose da demoni.
FESSENIO Non mi dà noia. Mostra pur qua.
SAMIA Non far, dico. Segnati prima, Fessenio.
FESSENIO Deh! da' qua.
SAMIA Sí; ma vedi che in ciò sia tu piú muto che un pesce, perché, se mai si risapesse, trist'a noi!
FESSENIO Nol pensare. Da' qua.
SAMIA Leggi forte, che intenda anch'io.
FESSENIO «Ruffo a Fulvia salute. Lo spirito sapeva che di maschio era fatto femina Lidio tuo. Meco ne ha riso assai. Tu medesima cagion fusti del suo danno e del tuo dispiacere; ma sta' sicura che allo amante tuo rimetterà presto il ramo...»
SAMIA Che dice di ramo?
FESSENIO Che riarà la coda, ha'lo inteso? «... e a te subito ne verrà. E piú dice che egli arde di te quanto piú che prima; che altri che te piú non ama, piú non stima, piú non conosce, piú non ha in memoria. Di ciò non parlare perché gran scandolo ne seguiria. Mandali denari spesso; e cosí allo spirito, per farlo a te grato e a me felice. Vivi lieta; e di me te ricorda, che fidelmente ti servo».
SAMIA Or vedi s'egli è 'l vero che gli spiriti possino e sappin tutto?
FESSENIO Io resto il piú stupefatto omo del mondo.
SAMIA Voglio portar presto questa buona nuova a Fulvia.
FESSENIO Vatti con Dio. Oh, potenzia del cielo! Debbo io però credere che Lidio, per forza de incanti, sia converso in femina e che non amerà né conoscerà se non Fulvia? Altro che 'l cielo nol potria fare. E pur costei dice che Fulvia lo ha tocco con mano. Intendo vedere questo miraculo, prima che maschio ridiventi; e poi adorare questo negromante, se cosí trovo. Per questa strada di qua a Lidio me ne vo; ché in casa forse sarà.