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Bernardo Dovizi detto Bibbiena La Calandria IntraText CT - Lettura del testo |
SCENA TREDICESIMA
Fessenio servo solo.
FESSENIO O Fessenio, che è questo che tu veduto hai? O Amore, quanto è la potenzia tua! Qual poeta, qual dottore, qual filosofo potria mai monstrare quelli accorgimenti, quelle astuzie che fai tu a chi séguita le tua insegne? Ogni sapienzia, ogni dottrina di qualunque altro è tarda respetto alla tua. Qual altra, sanza Amore, averia avuto tale accorgimento che di sí gran periculo escita fusse come costei? Mai non vidi malizia simile. Ella se ferma in su l'uscio. Anderò da lei e le darò speranza di Lidio suo perché è d'avere ormai compassione della poveretta.