Novella
1 Bertoldo | propria bocca.~Aurelia. Ohimè, che è quello ch'io sento;
2 Bertoldo | legar la bocca.~Sbirro. Ohimè, io mi stroppio il collo.
3 Bertoldino| Quattro erbe senza sale, ohimè, or come potete voi mangiarle?~
4 Bertoldino| cioè le stanze dove stava. Ohimè, ben lo diss'io, ch'io sarei
5 Bertoldino| elle la bocca?~Marcolfa. Ohimè, taci, che pare che io senta
6 Bertoldino| questo bel messere?~Marcolfa. Ohimè, serra la bocca e non dir
7 Bertoldino| della villa”.~Ortolano. Ohimè, Signora, mia moglie ha
8 Bertoldino| che cosa vuol dir questo? Ohimè, dove vai?~Bertoldino. Io
9 Bertoldino| grue mi portano via costui. Ohimè, Dio sa che non lo portino
10 Bertoldino| avete voi inteso?~Marcolfa. Ohimè, costui farà pur troppo
11 Bertoldino| mi ci ha guidata.~Regina. Ohimè, che cosa v'è incontrato?
12 Bertoldino| Marcolfa dice:~ ~Marcolfa. Ohimè, che fai tu, bestia? Férmati,
13 Bertoldino| ci eravate voi?~Marcolfa. Ohimè, non mi rompere più il capo,
14 Cacasenno | dirottissimamente Cacasenno gridava: Ohimè, ohimè, aiutatemi,che questo
15 Cacasenno | Cacasenno gridava: Ohimè, ohimè, aiutatemi,che questo animalaccio
16 Cacasenno | E CACASENNO~ ~Marcolfa. Ohimè, poveretto, scendete signor
17 Cacasenno | vieni avanti Cacasenno. Ohimè, dov'è restato? era pure
18 Cacasenno | gridava, con la pancia in giù: Ohimè, ohimè! né potendolo Attilio
19 Cacasenno | la pancia in giù: Ohimè, ohimè! né potendolo Attilio Servo
20 Cacasenno | E MARCOLFA~ ~Cacasenno. Ohimè, o infelice me, dove sono?~
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