grassetto = Testo principale
Novella grigio = Testo di commento
1 Bertoldo | Bertoldo.~ ~Nel tempo che il Re Alboino, Re dei Longobardi
2 Bertoldo | tempo che il Re Alboino, Re dei Longobardi si era insignorito
3 Bertoldo | baroni, ch'erano innanzi al Re, senza cavarsi il cappello
4 Bertoldo | posta a sedere appresso il Re, il quale, come quello che
5 Bertoldo | Ragionamento fra il Re e Bertoldo.~ ~Re. Chi sei
6 Bertoldo | fra il Re e Bertoldo.~ ~Re. Chi sei tu, quando nascesti
7 Bertoldo | paese è in questo mondo.~Re. Chi sono gli ascendenti
8 Bertoldo | su e giù per la pignatta.~Re. Hai tu padre, madre, fratelli
9 Bertoldo | sorelle, ma sono tutti morti.~Re. Come gli hai tu, se sono
10 Bertoldo | chiama fratello della morte.~Re. Qual è la più veloce cosa
11 Bertoldo | Bertoldo. Il pensiero.~Re. Qual è il miglior vino
12 Bertoldo | si beve a casa d'altri.~Re. Qual è quel mare che non
13 Bertoldo | ingordigia dell'uomo avaro.~Re. Qual è la più brutta cosa
14 Bertoldo | Bertoldo. La disubbidienza.~Re. Qual è la più brutta cosa
15 Bertoldo | Bertoldo. La lascivia.~Re. Qual è la più brutta cosa
16 Bertoldo | mercante?~Bertoldo. La bugia.~Re. Qual è quella gatta che
17 Bertoldo | sgraffa?~Bertoldo. La puttana.~Re. Qual è il più gran fuoco
18 Bertoldo | mala lingua del servitore.~Re. Qual è il più gran pazzo
19 Bertoldo | che si tiene il più savio.~Re. Quali sono le infermità
20 Bertoldo | il cancaro e i debiti.~Re. Qual è quel figlio ch'
21 Bertoldo | stuppino della lucerna.~Re. Come faresti a portarmi
22 Bertoldo | ghiaccio, e poi te la porterei.~Re. Quali sono quelle cose
23 Bertoldo | e il necessario brutto.~Re. Come faresti a pigliar
24 Bertoldo | cotto e poi lo pigliarei.~Re. Tu hai un buon cervello,
25 Bertoldo | umore, se non rangiasti.~Re. Orsù, addimandami ciò che
26 Bertoldo | non può darne ad altri.~Re. Perché non ti poss'io dare
27 Bertoldo | però non puoi darla a me.~Re. Non son io dunque felice,
28 Bertoldo | al basso e precipitarsi.~Re. Mira quanti signori e baroni
29 Bertoldo | e gli rodono la scorza.~Re. Io splendo in questa corte
30 Bertoldo | oscurate dall'adulazione.~Re. Orsù, vuoi tu diventare
31 Bertoldo | che si trova in libertà.~Re. Chi t'ha mosso dunque a
32 Bertoldo | Bertoldo. Il creder io che un re fosse più grande di statura
33 Bertoldo | come gli altri, se ben sei re.~Re. Son ordinario di statura
34 Bertoldo | gli altri, se ben sei re.~Re. Son ordinario di statura
35 Bertoldo | L'asino del tuo fattore.~Re. Che cosa ha da fare l'asino
36 Bertoldo | quattro mill'anni innanzi.~Re. Ah, ah, ah! Oh sì che questa
37 Bertoldo | sempre nella bocca de' pazzi.~Re. Tu sei un malizioso villano.~
38 Bertoldo | La mia natura dà così.~Re. Orsù, io ti comando che
39 Bertoldo | di nuovo ad insidiarti.~Re. Or va'; e se non torni
40 Bertoldo | di nuovo alla corte del Re accompagnato da un milione
41 Bertoldo | vedeva, e gionto avanti al Re, disse:~Bertoldo. Eccomi,
42 Bertoldo | disse:~Bertoldo. Eccomi, o Re, tornato a te.~Re. Non ti
43 Bertoldo | Eccomi, o Re, tornato a te.~Re. Non ti diss'io che, se
44 Bertoldo | elleno sopra le carogne?~Re. Sì, vanno.~Bertoldo. Or
45 Bertoldo | tanto che io di far promisi.~Re. Tu sei un grand'uomo. Or
46 Bertoldo | ancora non ha finito l'opera.~Re. Perché, hai tu forse altro
47 Bertoldo | ho ancora incominciato.~Re. Orsù, manda via quella
48 Bertoldo | dunque due donne dinanzi al Re, e una di quelle aveva rubato
49 Bertoldo | querelandosi innanzi al re, disse:~Aurelia. Sappi,
50 Bertoldo | Aurelia. Deh, giustissimo Re, non dar credito alle false
51 Bertoldo | Sentenza giusta del Re. ~ ~Re. Orsù, achettatevi,
52 Bertoldo | Sentenza giusta del Re. ~ ~Re. Orsù, achettatevi, che
53 Bertoldo | tenzone.~Lisa. La sentenza del re mi piace; spezzisi pure,
54 Bertoldo | Prudenza del Re. ~ ~Re. Orsù, io conosco
55 Bertoldo | Prudenza del Re. ~ ~Re. Orsù, io conosco veramente
56 Bertoldo | prosperità che desideri.~Re. Va' in pace, e sforzati
57 Bertoldo | non è buona cognizione, o Re.~Re. Perché non è buona
58 Bertoldo | buona cognizione, o Re.~Re. Perché non è buona cognizione?~
59 Bertoldo | alle lagrime delle donne?~Re. Perché non vuoi tu ch'io
60 Bertoldo | Lodi date dal Re alle donne. ~ ~Re. Tanto
61 Bertoldo | date dal Re alle donne. ~ ~Re. Tanto hanno in esse bontà
62 Bertoldo | a dormire doman di sera?~Re. Quando tu farai questo,
63 Bertoldo | Così, essendo sera, il Re si ritirò nelle sue stanze
64 Bertoldo | trovar strada acciò che il Re cantasse alla roversa di
65 Bertoldo | quella femina alla quale il Re aveva data la sentenza in
66 Bertoldo | quello che ha determinato il Re?~Aurelia. Io non so nulla
67 Bertoldo | della sentenza; onde il Re, per non udire più querelle,
68 Bertoldo | altra.~Aurelia. Come che il Re ha determinato che il mio
69 Bertoldo | oh che nobili azioni d'un Re, oh povera giustizia, come
70 Bertoldo | fine di andar a trovar il Re e quivi alla sua presenza
71 Bertoldo | del mondo, a tale che il Re era quasi stordito, né sapendo
72 Bertoldo | Il Re va in colera con le donne
73 Bertoldo | Che novità è la tua, o Re? Che umore di pazzia ti
74 Bertoldo | considerazione di prudente re! Ma sappi certo che ella
75 Bertoldo | ella non ti anderà fatta.~Re. Che cosa dite voi sciocche?
76 Bertoldo | cavarti ambidue gli occhi.~Re. Che ingiuria, che dispiacere
77 Bertoldo | noi detto un'altra volta?~Re. Io non vi ho bene inteso,
78 Bertoldo | Il Re scaccia le donne e biasma
79 Bertoldo | e quietatosi alquanto il Re, Bertoldo ch'era stato in
80 Bertoldo | fece, ridendo, innanzi al Re e gli disse:~Bertoldo. Che
81 Bertoldo | disse:~Bertoldo. Che dici, o Re? Non ti diss'io che prima
82 Bertoldo | ch'elle ti hanno chiarito.~Re. O che cervelli diabolici
83 Bertoldo | patti che sono fra te e me.~Re. Tu hai molto ben ragione;
84 Bertoldo | natiche in un istesso seggio.~Re. Io ne farò fare un altro
85 Bertoldo | pur tu, che sei Signore.~Re. Io dubito che tu sia stato
86 Bertoldo | quanto avea promesso di fare.~Re. Orsù, poiché questa è stata
87 Bertoldo | Il Re si pente di aver detto male
88 Bertoldo | torna di nuovo a lodarle. ~ ~Re. Tu sei stato un grand'inventore,
89 Bertoldo | ad altro e saremo amici.~Re. Sì, perché dice il proverbio:
90 Bertoldo | manda a domandar Bertoldo al Re, perché lo vuol vedere. ~ ~
91 Bertoldo | ragionavano così famigliarmente il Re e Bertoldo, giunse un messo
92 Bertoldo | Regina, il qual disse al Re come la Regina desiderava
93 Bertoldo | bastonare ben bene; onde il Re, udito la dimanda della
94 Bertoldo | volto a Bertoldo, gli disse:~Re. La Regina ha mandato a
95 Bertoldo | si portano le ambasciate.~Re. La conscienza sempre rimorde
96 Bertoldo | con quello della villa.~Re. L'innocente passa libero
97 Bertoldo | son di gran danno in casa.~Re. Spesso interviene all'uomo
98 Bertoldo | e si trova nelle bragie.~Re. Chi semina iniquità raccoglie
99 Bertoldo | vi sta la tigna ascosa.~Re. Chi ha intricato la tela
100 Bertoldo | i capi sono avviluppati.~Re. Chi semina le spine non
101 Bertoldo | contra più forti di sé.~Re. Non temere che alcuno ti
102 Bertoldo | confortatore non duole il capo.~Re. Temi tu forsi che la Regina
103 Bertoldo | iraconda, mar senza sponda.~Re. La Regina è tutta piacevole
104 Bertoldo | trattato di avvelenar il Re alla mensa, quella sia la
105 Bertoldo | Bertoldo. torna dal Re, e fa una burla a un parasito. ~
106 Bertoldo | usato; laonde vedutolo il Re, lo chiamò a sé e disse:~
107 Bertoldo | lo chiamò a sé e disse:~Re. E bene, come passò il negozio
108 Bertoldo | scarpa vi fu poco vantaggio.~Re. Il mare era molto turbato.~
109 Bertoldo | ogni golfo sicuramente.~Re. Il cielo minacciava gran
110 Bertoldo | scaricata sopra d'altri.~Re. Credi tu che sia tornato
111 Bertoldo | parasito che stava appresso il Re, il quale serviva ancora
112 Bertoldo | il capo calvo, disse al Re: “Di grazia, Signore, fammi
113 Bertoldo | voglio chiarire”. Disse il Re a lui: “Fa' quello che ti
114 Bertoldo | che causa il staffile del Re fa venire nere a te le chiappe
115 Bertoldo | di seta e d'oro, disse al Re: “Dove vuoi tu ch'io sputi?”
116 Bertoldo | tu ch'io sputi?” Disse il Re: “Va, sputa in piazza”.
117 Bertoldo | alterato si querelò innanzi al Re dell'ingiuria fatta. Disse
118 Bertoldo | fatta. Disse Bertoldo: “Il Re mi ha dato licenza ch'io
119 Bertoldo | secondo la commissione del Re”.~Tutta la corte diede ragione
120 Bertoldo | dispiacere.~E perché era sera, il Re accomiatò tutti i suoi baroni
121 Bertoldo | Bertoldo nel tornare innanzi al Re nel modo ch'ei gli aveva
122 Bertoldo | comparve alla presenza del Re involto in una rete da pescare,
123 Bertoldo | una rete da pescare, e il Re, vedutolo a quella maniera,
124 Bertoldo | quella maniera, gli disse:~Re. Perché sei tu comparso
125 Bertoldo | fosse né nudo né vestito?~Re. Sì, dissi.~Bertoldo. Ed
126 Bertoldo | parte restano scoperte.~Re. Dove sei stato fino ad
127 Bertoldo | può stare altri che me.~Re. Che cosa fa tuo padre,
128 Bertoldo | ha riso tutto quest'anno.~Re. Dichiarami questo imbroglio.~
129 Bertoldo | letto i dolori del parto.~Re. Qual è il più lungo giorno
130 Bertoldo | che si sta senza mangiare.~Re. Qual è la più gran pazzia
131 Bertoldo | Bertoldo. Il riputarsi savio.~Re. Per che causa vien più
132 Bertoldo | nati prima della barba.~Re. Qual è quel figlio che
133 Bertoldo | madre?~Bertoldo. Il fuso.~Re. Qual è quell'erba che fin
134 Bertoldo | conoscono?~Bertoldo. L'ortica.~Re. Qual è quella femina che
135 Bertoldo | piedi?~Bertoldo. La barca.~Re. Qual è colui che si serra
136 Bertoldo | bigatto, o cavaliero da seta.~Re. Qual è il più tristo fiore
137 Bertoldo | quando si finisce il vino.~Re. Qual è la più sfacciata
138 Bertoldo | sotto i panni delle donne.~Re. Qual è colei che nessun
139 Bertoldo | casa?~Bertoldo. La colpa.~Re. Qual è quel storto che
140 Bertoldo | falce da mietere il grano.~Re. Qual è la più gramma femina
141 Bertoldo | gramma da fare il pane.~Re. Quanti anni hai tu?~Bertoldo.
142 Bertoldo | anni fa conto con la morte.~Re. Qual è la più bianca cosa
143 Bertoldo | sia?~Bertoldo. Il giorno.~Re. Più del latte?~Bertoldo.
144 Bertoldo | latte e della neve ancora.~Re. Se tu non mi fai vedere
145 Bertoldo | lo portò nella camera del Re e serrò tutte le finestre,
146 Bertoldo | mezogiorno ed entrando il Re nella camera venne a urtare
147 Bertoldo | cominciò a gridare, dicendo:~Re. Chi è stato colui che ha
148 Bertoldo | secchio, come hai fatto.~Re. Tu sei un astuto villano
149 Bertoldo | fatto la debita riverenza al Re, gli porse la carta in mano,
150 Bertoldo | dimandavano liberamente al Re di potere esse ancora entrare
151 Bertoldo | non avevano fatto molti re e imperatori passati, e
152 Bertoldo | valorosamente, e che perciò il Re non doveva rifiutarle ma
153 Bertoldo | caldamente tal negozio. Letto il Re la lettera, e inteso la
154 Bertoldo | fortemente a ridere, onde il Re alterato alquanto gli disse:~
155 Bertoldo | alterato alquanto gli disse:~Re. Tu ridi, manigoldo?~Bertoldo.
156 Bertoldo | fussero cavati tutti i denti.~Re. Perché?~Bertoldo. Perché
157 Bertoldo | fatto questa pazza domanda.~Re. A loro sta il domandare,
158 Bertoldo | prendere la coda in mano.~Re. Parla, ch'io t'intenda.~
159 Bertoldo | cantano e il gallo tace.~Re. Tu sei come il sole di
160 Bertoldo | intenditore poche parole bastano.~Re. Cavamela fuori del sacco
161 Bertoldo | tenghi polli né colomba.~Re. A proposito, chiodo da
162 Bertoldo | chi non vuol intendere.~Re. Chi s'impaccia con frasche,
163 Bertoldo | vuoi tu da me, insomma?~Re. Io voglio il tuo consiglio
164 Bertoldo | pane alla cicala, adesso.~Re. So che tu hai ingegno e
165 Bertoldo | fatto, io sono un cane.~Re. Orsù, ingègnati di espedirle
166 Bertoldo | una scatola e portollo al Re dicendo che mandasse quella
167 Bertoldo | scatola così serrata che il Re gli farebbe loro la grazia
168 Bertoldo | espressamente da parte del Re che non dovessero in modo
169 Bertoldo | ch'esse desideravano dal Re. E così si partirono tutte
170 Bertoldo | qualche cosa importante per il Re”. “Che cosa vi può egli
171 Bertoldo | faccia di tornare innanzi al Re, poiché non abbiamo osservato
172 Bertoldo | il dì seguente innanzi al Re, o pur starsene a casa.~ ~ ~
173 Bertoldo | tornare più alla presenza del Re, per l'errore commesso;
174 Bertoldo | con chiedere perdono al Re e confessare liberamente
175 Bertoldo | Altre dicevano che il Re averebbe più a sdegno l'
176 Bertoldo | essa le conduce innanzi al Re. ~ ~Udendo la Regina simil
177 Bertoldo | fece buon cuore e andò dal Re con tutta questa comitiva
178 Bertoldo | nella gran sala, salutò il Re ed esso rese a lei il saluto
179 Bertoldo | La Regina racconta al Re la fuga dell'uccelletto. ~ ~
180 Bertoldo | Il Re si mostra turbato forte
181 Bertoldo | manda a casa. ~ ~Allora il Re mostrando avere a sdegno
182 Bertoldo | balottate per sempre dal Re per opera però dell'astuto
183 Bertoldo | astuto Bertoldo, al quale il Re rivolto, ridendo, disse:~
184 Bertoldo | rivolto, ridendo, disse:~Re. Questa è stata una bellissima
185 Bertoldo | nel lupo ella s'intoppa.~Re. Perché dici tu questo?~
186 Bertoldo | tutto si fan dar luoco.~Re. Chi ha il seder nell'ortica,
187 Bertoldo | si sputa nel mostaccio.~Re. Chi piscia sotto la neve
188 Bertoldo | perde la fatica e il sapone.~Re. Parli tu forsi così per
189 Bertoldo | apunto e non per altri.~Re. Di che cosa ti puoi tu
190 Bertoldo | Di che poss'io lodarmi?~Re. Dimmi in che cosa tu ti
191 Bertoldo | della vita mi dai la burla.~Re. Io non son tanto ingrato
192 Bertoldo | tutto è il riconoscerli.~Re. Taci, ch'io ti voglio rimunerare
193 Bertoldo | appiccati stanno a piè pari.~Re. Tu interpreti ogni cosa
194 Bertoldo | l'indovina quasi sempre.~Re. Tu dici male e fai male
195 Bertoldo | faccio io nella tua corte?~Re. Tu non hai punto di civiltà
196 Bertoldo | ben creato o scostumato?~Re. M'importa assai, perché
197 Bertoldo | meco.~Bertoldo. La causa?~Re. Perché quando tu vieni
198 Bertoldo | inchinarsi all'altr'uomo.~Re. Secondo le qualità degli
199 Bertoldo | deve inchinarsi alla terra.~Re. Tu dici il vero, che tutti
200 Bertoldo | si fa differenza alcuna.~Re. Orsù, sia come si voglia,
201 Bertoldo | far questo, abbi pazienza.~Re. Perché non puoi?~Bertoldo.
202 Bertoldo | scavezzarle nel piegarmi.~Re. Ah, villan tristo, io voglio
203 Bertoldo | gran fatica a crederlo.~Re. Domattina si vedrà l'effetto;
204 Bertoldo | Il Re fa abbassar l'uscio della
205 Bertoldo | Partissi Bertoldo, e il Re fece abbassar l'uscio della
206 Bertoldo | Bertoldo per non inchinarsi al Re. ~ ~La mattina l'astuto
207 Bertoldo | malizia e conobbe che il Re aveva fatto far questo solamente
208 Bertoldo | cambio di far riverenza al Re, gli voltò il podice e l'
209 Bertoldo | con le natiche. Allora il Re conobbe che costui era astuto
210 Bertoldo | alquanto alterato, gli disse:~Re. Chi t'ha insegnato, villan
211 Bertoldo | foggia?~Bertoldo. Il gambaro.~Re. Perché il gambaro? Tu hai
212 Bertoldo | punto al proposito nostro.~Re. Di' pur su, che ciò mi
213 Bertoldo | che confina con quello del Re de' parpaglioni, e così
214 Bertoldo | Non è bella questa favola~Re. Sì, certo, e sei stato
215 Bertoldo | per comparire innanzi al Re nel modo sopradetto. ~ ~
216 Bertoldo | e con la torta tornò dal Re, il quale, vedendolo comparire
217 Bertoldo | guisa tale, ridendo disse:~Re. Che cosa vuol dire quel
218 Bertoldo | vedessi e non mi vedessi?~Re. Sì, ti commisi.~Bertoldo.
219 Bertoldo | vedere e non mi puoi vedere.~Re. Tu sei un grand'uomo e
220 Bertoldo | dimostrare che il molino.~Re. Io non ho mai veduto né
221 Bertoldo | scostatosi alquanto dal Re e ritiratosi nella corte,
222 Bertoldo | corporale; laonde, veduto il Re tal atto, gridando, disse:~
223 Bertoldo | tal atto, gridando, disse:~Re. Che cosa vuoi tu fare manigoldo?~
224 Bertoldo | in ogni mia occorrenza?~Re. Sì, ho detto; ma che atto
225 Bertoldo | quelli della guardia del Re, alzato un bastone, volse
226 Bertoldo | queste indignità innanzi al Re, se non vuoi ch'io t'assaggi
227 Bertoldo | nella propria scodella del Re e pure esso mangia quella
228 Bertoldo | necessaria? E tanto più che il Re ha detto ch'io mi serva
229 Bertoldo | questo fatto?~ Intese il Re la metafora di Bertoldo
230 Bertoldo | anello e, volto a lui, disse:~Re. Piglia questo anello, ch'
231 Bertoldo | tu m'interrompa il sonno.~Re. Perché interrompere il
232 Bertoldo | libero voglio conservarmi.~Re. Che cosa poss'io dunque
233 Bertoldo | chi conosce il beneficio.~Re. Non basta conoscerlo solamente,
234 Bertoldo | pagamento all'uomo modesto.~Re. Non deve il maggiore cedere
235 Bertoldo | nuovo a chieder Bertoldo al Re. ~ ~Mentre essi andavano
236 Bertoldo | la quale conteneva che il Re gli mandasse Bertoldo per
237 Bertoldo | ricevuto quello affronto dal Re, per lo quale erano in tanta
238 Bertoldo | l'averiano lapidato. Il Re, letta la lettera, prestando
239 Bertoldo | volto a Bertoldo, disse:~Re. La Regina di nuovo mi t'
240 Bertoldo | per trapolar i polastri.~Re. A che proposito dici tu
241 Bertoldo | femina fu mai senza vendetta.~Re. Leggi qui, se tu sai leggere.~
242 Bertoldo | prattica mi serve per libro.~Re. Sdegno di donna nobile
243 Bertoldo | un pezzo calda la cenere.~Re. Non odi tu le buone parole
244 Bertoldo | ingannano i savi e i matti.~Re. Orsù, chi ha d'andar vada,
245 Bertoldo | calda soffia sulla fredda.~Re. Da corsaro a corsaro non
246 Bertoldo | ghiotto, l'altra il tavernaro.~Re. Il far servizio mai non
247 Bertoldo | Dio ti dia il mal anno.~Re. Non aver paura di nulla
248 Bertoldo | campagna che di gabbia.~Re. Orsù, non ti far bramar
249 Bertoldo | che dà essempio ad altrui.~Re. Chi sta più, vorrebbe star
250 Bertoldo | in mare sta sulla riva.~Re. Orsù, va' dove ti mando,
251 Bertoldo | dinanzi e trema di dietro.~Re. Fa' un animo di leone e
252 Bertoldo | chi ha il cuore di pecora.~Re. Va' via sicuramente, che
253 Bertoldo | primiera di pochi punti.~Re. Non ti far più aspettare
254 Bertoldo | Il Re dubita che Bertoldo non
255 Bertoldo | del fatto. ~ ~Udendo il Re simil fatto, dubitò che
256 Bertoldo | tirato fuori del forno e il Re sdegnato dice: ~ ~Re. Pur
257 Bertoldo | il Re sdegnato dice: ~ ~Re. Pur ti ci ho colto, villan
258 Bertoldo | e chi v'è non si penti.~Re. Chi fa quello che non deve,
259 Bertoldo | casca non si leva netto.~Re. Chi ride il venere, piange
260 Bertoldo | egli appiccherà poi te.~Re. Fra carne e unghia, nissun
261 Bertoldo | difetto, è in sospetto.~Re. La lingua non ha osso e
262 Bertoldo | verità vuol star di sopra.~Re. Ancor del ver si tace qualche
263 Bertoldo | chi non vuol che si dica.~Re. Chi si veste di quel d'
264 Bertoldo | la lana, che la pecora.~Re. Peccato vecchio, penitenza
265 Bertoldo | chiaro, indorme al medico.~Re. Il menar delle mani dispiace
266 Bertoldo | tratto giù dalle forche.~Re. Fra un poco tu sarai uno
267 Bertoldo | Inanzi orbo, che indovino.~Re. Orsù, lasciamo andare le
268 Bertoldo | fretta non fu mai buona.~Re. Troppo grave è stato l'
269 Bertoldo | almeno dire il fatto mio.~Re. Alle tre si fa cavallo
270 Bertoldo | contra di me, ti prego.~Re. Tu sai bene quello che
271 Bertoldo | per la sentenza data dal Re contra di lui. ~ ~Bertoldo.
272 Bertoldo | le ali di Dedalo, ché il Re ha già dato la sentenza
273 Bertoldo | Eccomi dunque pronto, o Re, a essequire quanto hai
274 Bertoldo | ultima che mi farai più.~Re. Eccomi pronto per fare
275 Bertoldo | che poi morirò contento.~Re. Questa grazia ti sia concessa.
276 Bertoldo | ti rendo grazie infinite.~Re. Orsù, a Dio Bertoldo, abbi
277 Bertoldo | andare. ~ ~Non comprese il Re la metafora di Bertoldo,
278 Bertoldo | libertà, e ritornati al Re gli narrarono il tutto.
279 Bertoldo | Il Re manda di nuovo a cercar
280 Bertoldo | Passato lo sdegno al Re, mandò di nuovo a cercar
281 Bertoldo | pagasse la libertà. Onde il Re vi andò in persona e lo
282 Bertoldo | grandissimo dispiacere del Re e della Regina, i quali
283 Bertoldo | da tutta la corte, e il Re lo fece sepelire con grandissimo
284 Bertoldo | aver essi contentato. E il Re, a perpetua memoria di questo
285 Bertoldo | Bertoldo detto,~ Fu grato al Re; morì con aspri duoli~ Per
286 Bertoldo | Queste sentenze tutte fece il Re imprimere in lettere d'oro,
287 Bertoldo | detto stramazzo inanzi al Re, il quale, facendolo subito
288 Bertoldo | come si voglia, commandò il Re adunque che subito si andasse
289 Bertoldo | fatto la debita riverenza al Re, disse:~Notaro. Eccomi,
290 Bertoldo | da lei mi sarà comandato.~Re. Avete voi fatto il testamento
291 Bertoldo | Maestà, ch'io l'ho fatto.~Re. E quanto è che l'avete
292 Bertoldo | essere da tre mesi in circa.~Re. Or eccolo, prendetelo e
293 Bertoldo | differenze de' villani.~Re. Qual è il vostro nome?~
294 Bertoldo | Viluppi, per servirla sempre.~Re. Bel nome avete certo e
295 Bertoldo | egli è un gran tristo, etc.~Re. Di questo non si mancherà
296 Bertoldo | accettar mai nulla dal mio Re, il quale non ha mancato
297 Bertoldo | usato adulazione al mio Re, ma sempre consigliatolo
298 Bertoldo | e qui finisco.~ Udito il Re il prefato testamento e
299 Bertoldino| Il Re Alboino manda attorno gente
300 Bertoldino| Bertoldo essendo restato il Re Alboino privo di così grand'
301 Bertoldino| Gli uomini del Re si partono per andare a
302 Bertoldino| Udito il commandamento del Re, Erminio (che così si chiamava
303 Bertoldino| quale gli aveaffatto il Re lor signore, cioè ch'essi
304 Bertoldino| faccio intendere come il Re nostro signore ci manda
305 Bertoldino| sontuosa assai che quella del Re vostro, perché sopra questi
306 Bertoldino| quanto spasso vuole aver il Re di questo cucco dispennato,
307 Bertoldino| Erminio. Alla corte del Re nostro signore.~Bertoldino.
308 Bertoldino| gentiluomo principale del nostro Re.~Bertoldino. Potrò io poi
309 Bertoldino| mie capre nella sala del Re quando mi parerà?~Erminio.
310 Bertoldino| che, andato la nuova al Re di tal venuta, subito gli
311 Bertoldino| e poi disse ad Erminio:~Re. Che fagotto è quello che
312 Bertoldino| camina di buonissimo passo.~Re. Perché non avete voi messo
313 Bertoldino| castagne e dalle ghiande.~Re. Orsù, non importa, toglietelo
314 Bertoldino| La Marcolfa saluta il Re.~ ~Marcolfa. Il Cielo ti
315 Bertoldino| mantenga, o serenissimo Re, e ti accreschi ognora più
316 Bertoldino| ognora più stato e grandezza.~Re. E a voi ogni sorte di consolazione,
317 Bertoldino| s'io non avessi caminato.~Re. Come, stanca se voi non
318 Bertoldino| che si ponga in camino.~Re. Questo è il più chiaro
319 Bertoldino| concedimi un favore, ti prego.~Re. Volontieri; comandate pure
320 Bertoldino| esser servi e non padroni.~Re. Gran parole sono queste,
321 Bertoldino| Ascolta, o serenissimo Re, ti prego, prima una filateria
322 Bertoldino| mondare delle castagne.~Re. Volontieri v'ascolto; dite
323 Bertoldino| Quest'esempio, o serenissimo Re, può servire a noi, che
324 Bertoldino| e forse ancora piangere.~Re. Questa favola che tu m'
325 Bertoldino| fece venire lo sartore del Re a vestirli alla civile;
326 Bertoldino| Perché mi fa impiccare il Re? o strangolarmi qui?~Sartore.
327 Bertoldino| ma sì bene il sartore del Re.~Bertoldino. L'hai tu mai
328 Bertoldino| poi fece la relazione al Re di quanto gli era avvenuto.
329 Bertoldino| pelli di donnola da donar al re delle tinche fritte, al
330 Bertoldino| può dir di più, poiché il Re ha mandato a pigliarci di
331 Bertoldino| era meglio assai per il Re lassarci stare a casa nostra,
332 Bertoldino| questo guffo!~Bertoldino. Al Re se gli dà del messere, o
333 Bertoldino| venire gente. Oh, egli è il Re in persona, che viene diritto
334 Bertoldino| Il Re. dona un podere fuora della
335 Bertoldino| Bertoldino e sua madre, il Re, ch'avea avuto assai solazzo,
336 Bertoldino| dicendo alla Marcolfa:~Re. Perché, essendo voi usati
337 Bertoldino| magnanimità, o benignissimo Re, e conosco certo che ciò
338 Bertoldino| piedi prima, o la testa.~Re. È vero questo, Bertoldino?
339 Bertoldino| la tenghi così serrata.~Re. Per che causa volete ch'
340 Bertoldino| sempre parla alla riversa.~Re. Io mi credevo ch'esso avesse
341 Bertoldino| Che dirai qui al nostro Re? Di' su.~Bertoldino. Io
342 Bertoldino| via per andare a merenda.~Re. Egli ha molto ben ragione;
343 Bertoldino| città, o quello della villa?~Re. Tanto uno quanto l'altro;
344 Bertoldino| mandarò ogni giorno da lei.~Re. Orsù mi raccomando, Bertoldino.
345 Bertoldino| peschiera.~ ~Partito che fu il Re, la Marcolfa e Bertoldino
346 Bertoldino| ch'elle dicessero che il Re non gli avesse dato altro
347 Bertoldino| Di' su.~Bertoldino. Il Re non ci ha egli donato quel
348 Bertoldino| quanti scudi ci ha donati il Re, e che poi gli tornino nel
349 Bertoldino| Che vuoi tu che dica il Re di questa tua pazzia, quando
350 Bertoldino| a pigliarmi licenza dal Re di tornar sulle montagne,
351 Bertoldino| padre a non appalesare al Re, né a niuno, ch'egli avesse
352 Bertoldino| dietro. E che dirai tu al Re quando ei ti chiederà che
353 Bertoldino| fino alla città, che il Re e la Regina ti vuol vedere.~
354 Bertoldino| serrata.~Bertoldino. E se il Re mi domandarà qualche cosa,
355 Bertoldino| giunti che essi furono dal Re, esso gli fece molte carezze,
356 Bertoldino| rispondeva nulla, onde il Re voltatosi alla Marcolfa
357 Bertoldino| voltatosi alla Marcolfa disse:~Re. Per che causa non mi risponde
358 Bertoldino| sono stata fuora di casa.~Re. Che cosa ha egli fatto
359 Bertoldino| Marcolfa. Peggio, Signore.~Re. Vi ha egli caccato?~Marcolfa.
360 Bertoldino| Marcolfa. Peggio mille volte.~Re. Che domine può aver fatto
361 Bertoldino| come in vero noi siamo.~Re. E che cosa d'importanza
362 Bertoldino| Così la Marcolfa narra al Re tutto quello che haffatto
363 Bertoldino| egli avea fatte; onde il Re, in iscambio di farli qualche
364 Bertoldino| tuttavia ridendo disse:~Re. Sono queste dunque le gran
365 Bertoldino| qualche gran stravaganteria.~Re. E io di nuovo gli do licenza
366 Bertoldino| molte carezze, e perché il Re aveva detto a Bertoldino
367 Bertoldino| per nome, credendo che il Re gli avesse detto che egli
368 Bertoldino| donzella.~Bertoldino. Il Re me l'ha detto, e domandatelo
369 Bertoldino| come parimente ho detto al Re che costui non darà gusto
370 Bertoldino| fussimo tornati a casa; ma il Re vostro consorte non solo
371 Bertoldino| pensato, il balordo, che il Re gli abbia detto ch'ei dica
372 Bertoldino| ride di questo caso e il Re. dona di nuovo cinquecento
373 Bertoldino| quell'istante giunse il Re, e chiedendo la causa di
374 Bertoldino| raddoppiarono le risa, e il Re poi fece donare (mira che
375 Bertoldino| portargli per comandamento del Re, e gliela levò dalle mani
376 Bertoldino| Libera mia cameriera, che il Re mio consorte gli aveva detto
377 Bertoldino| aveva mandato a donare il Re, e pigliato il detto barillo
378 Bertoldino| n'ha mandato a donare il Re.~Marcolfa. O poveretta me,
379 Bertoldino| voglio farne un presente al Re, ch'io so ch'egli l'averà
380 Bertoldino| braghesse e lo portarò al Re. M'avete voi inteso?~Marcolfa.
381 Bertoldino| tutte burle, e quando il Re lo saprà n'averà grandissimo
382 Bertoldino| il petto, e così fece il Re. Poi ordinarono che gli
383 Bertoldino| dorme tutto un giorno, e il Re lo manda a~ torre in carroccia
384 Bertoldino| l'ha innanzi, gli dice:~ ~Re. Come stai, Bertoldino?~
385 Bertoldino| Bertoldino. Io sto qui ritto.~Re. Io lo veggio, ma voglio
386 Bertoldino| sento sonar le campane.~Re. Dico se ti senti male,
387 Bertoldino| campane, non sento io bene?~Re. Dove stai, Bernardo? Io
388 Bertoldino| Conducetela qui lei da me.~Re. No, no; va' pur con costoro,
389 Bertoldino| pensare; e intanto giunse il Re e, inteso la causa di ciò,
390 Bertoldino| simil cosa. Fece poi il Re condurre Bertoldino a casa
391 Bertoldino| pentola della cucina del Re.~Marcolfa. Perché la pentola
392 Bertoldino| pentola della cucina del Re?~Bertoldino. Perché ella
393 Bertoldino| le scale del palazzo del Re da mia posta.~Marcolfa.
394 Bertoldino| e ch'io non t'affochi. O re Alboino, tu mostri bene
395 Bertoldino| stima fa questo pazzo di re (che pur dirò così) di questo
396 Bertoldino| che sicura che quando il Re saprà questa castronaggine,
397 Bertoldino| cosa va all'orecchie del Re, che pensi tu che egli dirà,
398 Bertoldino| questa è ben la volta che il Re ci manda a far i fatti nostri;
399 Bertoldino| darti una querela innanzi al Re.~Marcolfa. Udite, ortolano,
400 Bertoldino| No, no. Io voglio che il Re sappia ogni cosa, perché
401 Bertoldino| a Bertoldino innanzi al Re, e il Re manda per lui,
402 Bertoldino| Bertoldino innanzi al Re, e il Re manda per lui, ed esso comparisce
403 Bertoldino| dell'asino in seno, e il Re dice:~ ~Re. Vien qui, Bertoldino.~
404 Bertoldino| in seno, e il Re dice:~ ~Re. Vien qui, Bertoldino.~Bertoldino.
405 Bertoldino| qui, maestrissimo Signore.~Re. Fàtti innanzi tu ancora,
406 Bertoldino| Ortolano. Eccomi, serenissimo Re.~Re. Che contesa è la vostra?~
407 Bertoldino| Eccomi, serenissimo Re.~Re. Che contesa è la vostra?~
408 Bertoldino| e io dimando giustizia.~Re. È vero questo, Bertoldino?~
409 Bertoldino| ma l'asino, messere...~Re. L'asino pur sei tu. Orsù,
410 Bertoldino| appunterà.~ A queste parole il Re si pose a ridere di maniera
411 Bertoldino| ritornato in sé, disse:~Re. Orsù, ortolano, tu vedi
412 Bertoldino| poi cavalchilo chi vuole.~Re. Orsù, quanto vuoi tu ch'
413 Bertoldino| non volere perdervi nulla.~Re. Orsù tu hai ragione. Vien
414 Bertoldino| Eccomi, serenissimo Signore.~Re. Da' un poco otto ducati
415 Bertoldino| bella comparazione fatta al Re e alla Regina, ottiene grazia
416 Bertoldino| alla città, andò dov'era il Re e la Regina in una stanza,
417 Bertoldino| riverenza, disse a lei il Re:~Re. Che buone nuove ci
418 Bertoldino| riverenza, disse a lei il Re:~Re. Che buone nuove ci apportate
419 Bertoldino| Signore, che buona sia.~Re. Perché? Che v'è incontrato?~
420 Bertoldino| voi mi sia dato udienza.~Re. Dite pur su, madonna Marcolfa,
421 Bertoldino| da praticare nelle città.~Re. Molto bene avete detto,
422 Bertoldino| pazzo non guarisce mai.~Re. Chi mal balla, ben solazza.~
423 Bertoldino| natura, fin alla fossa dura.~Re. Chi non ha cervello abbi
424 Bertoldino| medico né medicina non vale.~Re. Meglio è aver un passerino
425 Bertoldino| campagna, che di gabbia.~Re. Ogni dritto ha il suo roverso.~
426 Bertoldino| ma non il suo cervello.~Re. Ogni cosa si sa comportare,
427 Bertoldino| pane, ma non come mama.~Re. Che volete voi inferire
428 Bertoldino| bucato, che non piovesse.~Re. Un'ora di buon sole asciuga
429 Bertoldino| asciugano in tre giorni.~Re. Parlate un poco più chiaro,
430 Bertoldino| che non vuol intendere.~Re. Orsù, ecco ch'io v'ascolto:
431 Bertoldino| profittevole sia per voi.~ ~Re. Orsù, madonna Marcolfa,
432 Bertoldino| La Marcolfa ringrazia il Re e la Regina de' benefici
433 Bertoldino| parole della Marcolfa il Re e la Regina non poterono
434 Cacasenno | Interlocutori~ ~Il Re Alboino~Ipsicratea Regina
435 Cacasenno | favorito Cortigiano del Re Alboino, avendo con un suo
436 Cacasenno | immaginandosi far cosa grata al Re e la Regina suoi Signori,
437 Cacasenno | danari e robe donategli dal Re e dalla Regina, quando già
438 Cacasenno | questo novello parto al Re e Regina, così disse:~ ~
439 Cacasenno | che ne avrebbero preso il Re e la Regina. Questo Cacasenno
440 Cacasenno | pervenuto all'orecchio del Re e della Regina, miei Signori,
441 Cacasenno | Bertoldino. E tanto più al re Alboino, che ne ha dato
442 Cacasenno | Corte, per dar contezza al Re e alla Regina di questo
443 Cacasenno | Non avete voi detto che il Re e la Regina v'hanno mandato
444 Cacasenno | giunse in Palazzo, e trovò il Re e la Regina ch'erano ad
445 Cacasenno | moltitudine di ragazzi, il Re e la Regina di tale vista
446 Cacasenno | inchini, fu prevenuta dal Re.~ ~ ~
447 Cacasenno | RE, MARCOLFA E REGINA~ ~Re.
448 Cacasenno | RE, MARCOLFA E REGINA~ ~Re. Ben venuta, Marcolfa; godo
449 Cacasenno | Tant'oro a peso vale.~ ~Re. Sentenze veramente da imprimersi
450 Cacasenno | trascinava un uscio di legno.~Il Re e la Regina, a questa gustosa
451 Cacasenno | abbiamo introdotto qui a Loro.~Re. Dimmi Cacasenno, perché
452 Cacasenno | importa a voi di saperlo?~Re. M'importa perché sono il
453 Cacasenno | ditemi che ne ho da fare.~Re. Lascialo andare.~Cacasenno.
454 Cacasenno | che facesse un inchino al Re ed al la Regina, ed inchinatosi
455 Cacasenno | terra, e baci la mano del Re e Regina? Eccomi chinato,
456 Cacasenno | MARCOLFA, RE E REGINA~ ~Marcolfa. Serenissime
457 Cacasenno | molte fatiche che vi ho.~Re. Bertoldino vostro figlio
458 Cacasenno | comodi in beni di fortuna.~Re. Ed è vero quanto mi dite
459 Cacasenno | si perse mille fiorini.~Re. Ditelo pure, che ne sarà
460 Cacasenno | esser tuo è diventato mio.~Re Onde applicando, il fratello
461 Cacasenno | più che da pari nostri.~Re. E perché non vi vestiste
462 Cacasenno | grandemente alla sanità.~Re Quello che si contenta gode;
463 Cacasenno | proposito di chi beve soverchio.~Re. Eccoci attenti per ascoltarvi,
464 Cacasenno | che ne avete significato.~Re. Intanto imaginandomi, o
465 Cacasenno | vostro Cacasenno.~Chiamò il Re il Maggiordomo, ed ordinò
466 Cacasenno | suo gran gusto corse dal Re e Regina, i quali erano
467 Cacasenno | crescendogli maggior piacere.~ Il Re ordinò di nuovo al Servo
468 Cacasenno | dissi alla presenza del Re suo marito, che di povera,
469 Cacasenno | che per comandamento del Re stavasi appiattato dietro
470 Cacasenno | subito a raccontarla al Re, ond'egli, che intese che
471 Cacasenno | bere lo condusse avanti al Re, ond'egli, vedendogli il
472 Cacasenno | IL RE, SERVO E CACASENNO~ ~Re.
473 Cacasenno | RE, SERVO E CACASENNO~ ~Re. Che cosa vuol dire che
474 Cacasenno | volto così impiastricciato.~Re. Dimmi, il mio caro Cacasenno,
475 Cacasenno | ha menato qui da voi.~Il Re, udendo tali parole, e vedendogli
476 Cacasenno | bastonate a costui, perché il Re gli ha ordinato mi facci
477 Cacasenno | risoluzione la Marcolfa andare dal Re e Regina a chiedergli licenza
478 Cacasenno | MARCOLFA, RE E REGINA~ ~Marcolfa. Serenissime
479 Cacasenno | desidero il loro compatimento.~Re. Volendo voi tornare a casa
480 Cacasenno | tenersi così alla mezzana.~Re. Questi accidenti mai scorreriano
481 Cacasenno | terzetti voglio da voi sentire.~Re. Senz'altro, perché devono
482 Cacasenno | promeso, e tanto basti.~Re. Veramente è degno di considerazione.
483 Cacasenno | glielo prometto senz'altro.~Re. Orsù, intendo che gl'interessi
484 Cacasenno | MARCOLFA, RE E REGINA~ ~Marcolfa. Or
485 Cacasenno | amici sicuri benemeriti.~Re. Voi dite che ne riconoscete
486 Cacasenno | sono amici ancora incerti.~Re. Di grazia, dichiarateci
487 Cacasenno | quel che è in bassezza.~ ~ Re. E come si dovria fare a
488 Cacasenno | racconterolli una moralità.~Re. Di grazia, raccontatela,
489 Cacasenno | alle Regie Corone loro.~Re. Veramente, Marcolfa, la
490 Cacasenno | grandemente meravigliati il Re e la Regina dell'eloquenza
491 Cacasenno | presentare in nome suo al Re e alla Regina; il che fu
492 Cacasenno | Corte, presentò il piego al Re, ed appena che lo ricevé
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