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Giulio Cesare Croce
Bertoldo e Bertoldino (Cacasenno di A. Banchieri)

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


abbai-besti | beva-corro | corsi-forma | forme-legna | legni-parca | parec-rider | ridet-spesa | spese-visse | vitel-zufol

                                                      grassetto = Testo principale
     Novella                                          grigio = Testo di commento
501 Bertoldino| notte quanto il giorno. Beva chi vuole, e se bevesti 502 Cacasenno | come sortisce agli avvezzi bevendone di soverchio; ed in tal 503 Bertoldino| bevuto il mare può ancora bevere il Po. Però, se fin ad ora 504 Cacasenno | mangiaste quel grano, e beveste quel vino?~Marcolfa. Perché 505 Bertoldino| giorno. Beva chi vuole, e se bevesti tre giorni continui di questo 506 Bertoldino| dite benissimo, e quando la bevete di che sapore vi sa ella?~ 507 Bertoldino| quella delicata bevanda ne bevettero tanta la gran quantità, 508 Bertoldino| attingere un poco, tanto che noi beviamo?~Marcolfa. Qua su non vi 509 Bertoldino| notatelo bene: “Non ho acqua e bevo acqua, e s'io avessi acqua 510 Cacasenno | Alessandro, anzi sommamente biasimata, poiché le ricchezze non 511 Bertoldo | Il Re scaccia le donne e biasma il sesso feminile. ~ ~Ah, 512 Bertoldino| e però noi non abbiamo bicchiere, né scodella; ma in tal 513 Bertoldino| cercate voi qua su per queste biche?~Erminio. Aprite l'uscio, 514 Bertoldo | tre le dette cose, cioè la bietola, la quale dinota l'orto, 515 Bertoldo | una torta a sua madre di bietole ben unta con butiro, casio 516 Bertoldo | sua posta?~Bertoldo. Il bigatto, o cavaliero da seta.~Re. 517 Bertoldino| o lasciaci questi panni bigi che noi abbiamo, o, se pur 518 Bertoldo | sue calze erano di grosso bigio, e tutte rappezzate sulle 519 Bertoldo | questi, cioè:~Di tenere la bilancia giusta, tanto per il povero, 520 Bertoldo | Al fine, dopo molti bisbigli fatti fra di loro, si risolsero 521 Bertoldino| questo sì, che è un cervel bislacco.~Bertoldino. Chi è questo 522 Bertoldino| contare! O pazzo, matto, bismatto e senza cervello che sei, 523 Bertoldo | mattina che succedeva; e, bisognando passare per le stanze della 524 Bertoldino| abbiamo voluto condurlo, ha bisognato metterlo così a traverso, 525 Bertoldo | Chi manco può, paga il bo'.~Regina. Chi non gli gioca 526 Bertoldino| Qua su non vi capitano mai boccalari né pentolari, e però noi 527 Bertoldino| potuto averne pur un picciolo bocconcino. Ma lasciate, ch'io gli 528 Bertoldino| mercanzia che già vi ho detto e, bollati i detti barili e fatto loro 529 Bertoldino| Chi cerca saper quello che bolle nelle pentole altrui, ha 530 Bertoldo | Bertoldo. I fagiuoli, i quali bollendo al fuoco vanno ascendendo 531 Bertoldino| pelato il capo con acqua bollente, che mai più elle non dovessero 532 Bertoldo | parevano tanti pignattoni che bollessero; aveva le gambe caprine, 533 Bertoldino| passaporto e segnata la bolletta e presa la fede della sanità, 534 Cacasenno | sulle mani, che bisognò far bollire dell'acqua per lavargliela. 535 Bertoldino| voleva oprare a fare una bollita a un par di brache d'un 536 Cacasenno | paesi; e gionti che furono a Bologna, ordinò pertanto il gentiluomo 537 Bertoldo | innocente passa libero fra le bombarde.~Bertoldo. La donna irata, 538 Bertoldino| castagne, se n'andò a casa borbottando a lavarsi il volto; poi 539 Bertoldino| la briglia e il freno con borchie e rosette d'oro, e valdrappe 540 Cacasenno | Città, Castelli, Ville e Borghi che sono per la strada maestra, 541 Cacasenno | Pigliando tordi e merli al mio boschetto.~ ~Intanto che Menghina 542 Bertoldino| portati via tutti in una botta, che ha durato una fatica 543 Bertoldo | Bertoldo. Quello ch'esce della botte quando si finisce il vino.~ 544 Bertoldo | scarsellotto, per avermi empito il bottrigo ogni volta che io ne avea 545 Cacasenno | appunto che Berta filò le braghe al gallo, riferiscono Esopo, 546 Bertoldino| altramente io me lo porrò nelle braghesse e lo portarò al Re. M'avete 547 Bertoldo | rinuncio e lascio a mastro Braghetton solfanaro, per avermi talora 548 Bertoldo | avermi più volte portato il braghiero a far conciare e fatto altri 549 Bertoldo | salvarsi, e si trova nelle bragie.~Re. Chi semina iniquità 550 Bertoldo | gabbia.~Re. Orsù, non ti far bramar più; va' via, perché cosa 551 Bertoldo | scaranne, desligate e tre brazza di tela da farsi due grembiali, 552 Cacasenno | significare~ Quel Corte, brevi son le tue speranze,~ Studia 553 Cacasenno | azioni moderne piace la brevità e poi il suddito non deve 554 Bertoldino| poteva portar via tanta brigata in una volta. Or che ne 555 Bertoldino| ornati di padiglioni di broccato e cupola d'oro, e coperte 556 Bertoldo | fai tu dal caldaron della broda alla stalla?~Fagotto. Per 557 Cacasenno | sai perché mi lamento? Del brodo troppo grasso; son venuta 558 Bertoldino| si possino far cose più brutte o sporche di queste.~ ~Marcolfa. 559 Bertoldo | tale, che paragonando la bruttezza del corpo con la bellezza 560 Bertoldino| qualità dispiacevoli, e degli brutti, all'incontro, i quali hanno 561 Bertoldo | qual era uomo difforme e di bruttissimo aspetto; ma dove mancava 562 Bertoldo | Bertoldo. Eccomi dunque doppo i buchi di questo crivello, dove 563 Bertoldo | in amaro son ridotto al buco del gatto, né mi scamperiano 564 Bertoldo | coperta?~Fagotto. Sei tu un bufalo o una pecora?~Bertoldo. 565 Bertoldino| che vuoi ch'io rida, di', buffalo, se io non so quello che 566 Bertoldino| buon sole asciuga mille bugate.~Marcolfa. Chi ben non torce 567 Bertoldo | etc.~Item alla zia Pandora bugattara il mio pagliarizzo dove 568 Cacasenno | qui vicina.~Marcolfa. Ah bugiarda, sta così bene dir le bugie? 569 Bertoldino| gli artegiani la più parte bugiardi, i padroni sconoscenti, 570 Bertoldo | sospirano dinanzi, poi ti burlano di dietro, parlano al contrario 571 Bertoldo | costui si pigliava spasso di burlar le donne, aveva fatto pensiero 572 Cacasenno | darmi la burla.~Marcolfa. Io burlare a una sua pari? Non sia 573 Bertoldino| un poco di ghignetto per burlarlo, fece sì che il poveraccio 574 Bertoldino| vergogna, vedendosi esser stati burlati a quella foggia, e vedersi 575 Bertoldino| un pulice, qual era assai burlevole, che fusse il maestro del 576 Bertoldino| tolerare, ma tutte sono cose burlevoli e da spasso. Or voi menatela 577 Bertoldo | e intiero? Oh, che tu mi burli, va' via!~Bertoldo. Io non 578 Bertoldo | via!~Bertoldo. Io non ti burlo, certo; che gliel'ho udito 579 Cacasenno | tanto ti fidi ogni notte si busca una gallina, e dove la porti 580 Cacasenno | casa e quando ad un'altra a buscarsi un paio di galline; tu m' 581 Bertoldino| si trovavano avere in un bussolotto di terra creta cotta al 582 Bertoldo | farei gettar via il capo dal busto?~Bertoldo. Le mosche non 583 Bertoldino| cavo una pianella, te la butterò sul capo, bestia, villano, 584 Cacasenno | aggiunta al Bertoldino di G. C. Croce da~Camillo Scaligeri 585 Cacasenno | Cacasenno, quasi un nuovo Cabalao, con bella grazia si pose 586 Bertoldo | sulla mensa regale ancora e cacano nella propria scodella del 587 Bertoldo | parlavano e che le civette cacavano mantelli, che il gambaro 588 Bertoldino| Orsù vien via, che possi tu caccare le budelle, porco che sei.~ 589 Bertoldino| Signore.~Re. Vi ha egli caccato?~Marcolfa. Peggio mille 590 Bertoldino| espedirà per tante bestie e ci caccerà alle forche, e meritamente, 591 Bertoldino| medico. Volete ch'io mi cacci di dietro questa cosa qual 592 Bertoldo | ancora: però se tu mi farai cacciar via, io tornerò di nuovo 593 Bertoldo | mente, e per questo nel cacciarmi nella tua camera sono entrato 594 Bertoldo | bacchettata sul capo nel cacciarsi nel padiglione, io me lo 595 Bertoldino| albuolo e incominciarono a cacciarvi dentro il becco, e gustando 596 Bertoldino| quella cura, che tu t'eri cacciata nella gola.~Bertoldino. 597 Bertoldo | natura, che se bene sono cacciate via, ritornano ancora: però 598 Bertoldo | avanti.~ Così avendogli cacciato questo pulce nell'orecchio 599 Bertoldino| salire su per quell'erta cadde addietro e venendo giù percosse 600 Bertoldino| pastizzi; e tutto questo cade a proposito nostro, ch'essendo 601 Bertoldino| quella.~Ma il peggio fu che, cadendo giù, il zucchetto andò a 602 Bertoldo | barba folta sotto il mento e cadente come quella del becco, il 603 Bertoldino| fumo che gli andò al capo, caderono chi qua chi , a tale che 604 Bertoldo | poco vi mancò ch'ei non cadesse con la faccia per terra; 605 Bertoldino| fuora delle siepi quando cadono quelle belle ruggiadine 606 Cacasenno | cibi delicati, in breve cadrei in qualche indisposizione; 607 Cacasenno | queste tali amicizie sogliono cagionare, di un gran amore, un intensivo 608 Cacasenno | come fosse un Castagno, cagionò questo disordine; ma poverina 609 Bertoldo | buon amico.~Chi castiga la cagna, il cane sta discosto.~Chi 610 Bertoldo | ella aveva commesso ai suoi cagnateri che subito ch'egli giongeva 611 Bertoldo | e non v'affocate tanto, cagne rabbiose che sete.~Donne. 612 Bertoldo | io e ho compassione delle calamità de' compagni, e se io non 613 Bertoldino| casa e a fare il varco, calando a poco a poco sopra i detti 614 Bertoldino| per tornare a basso, e nel calare al piano giunsero suso un 615 Bertoldino| buonissimo liquore, che calarono attorno al detto albuolo 616 Bertoldino| porci, e quelle grue sono calate all'odore di quello e l' 617 Bertoldino| e perché elle tal volta calavano a terra d'intorno, venendo 618 Bertoldo | pedocchi nella camicia, i calcagni rotti e il necessario brutto.~ 619 Bertoldino| io, che tu fai proprio le calcole, come fa una capra.~Libera. 620 Bertoldino| tosto corse a pigliare una caldaia di lesciva, ch'ella aveva 621 Bertoldo | instanza, raccomandandogli caldamente tal negozio. Letto il Re 622 Bertoldo | Bertoldo. Quanto fai tu dal caldaron della broda alla stalla?~ 623 Bertoldino| ch'elle mi portassero in Calecut, che dicono che vi è un 624 Bertoldino| potendosi astenere dal gran calore che sentiva nel petto gli 625 Bertoldo | dice per proverbio, testa calva, piazza da pedocchi? Ecco 626 Bertoldo | saranno di peso, io te le farò cambiare. In questo mezo comincia 627 Bertoldino| haffatto qui con la Libera mia cameriera, che il Re mio consorte 628 Bertoldino| di tela da lenzuoli e da camicie, e fa' mettere all'ordine 629 Cacasenno | Bertoldino di G. C. Croce da~Camillo Scaligeri dalla Fratta~[ 630 Bertoldino| grapparsi con le ungie e a caminar in su verso il detto balcone, 631 Bertoldo | vedute le nostre pedate?” “Tu caminerai per traverso - disse il 632 Bertoldino| innanzi che si ponga in camino.~Re. Questo è il più chiaro 633 Bertoldino| subito gli pose indosso una camiscia asciutta e lo fece entrare 634 Cacasenno | così buona bevanda. Così camminando verso Roma, giunse il Servo 635 Cacasenno | Regno di Napoli, si pose in cammino con un Servitore suo fidato 636 Bertoldo | Astuzia ultima di Bertoldo per campar la vita, seguitando il suo 637 Cacasenno | tanti beni, onde possiamo campare più che da pari nostri.~ 638 Bertoldino| ch'egli senza di me non camparebbe al mondo quattro giorni, 639 Bertoldo | volpe al villano, se noi campassimo mille anni, noi non ci guardaremo 640 Bertoldo | la vita.~Regina. Tu non camperai del certo questa volta, 641 Bertoldino| Perché il fiume spaventa i campi a lui vicini solamente, 642 Bertoldo | all'acqua corrente e da can che mostra il dente.~Bertoldo. 643 Bertoldino| erano quattro gambari di canale che sonavano eccellentissimamente 644 Cacasenno | si empì la pancia fino al canarozzolo. Quando fu sazia, per l' 645 Cacasenno | altro, se avrò mangiato le candele, mi faranno cacare li stoppini, 646 Bertoldo | Item a mastro Allegretto canevaro la mia correggia larga e 647 Bertoldino| vorrai pigliare così in canna, che nell'uno o nell'altro 648 Bertoldino| tranguggi delle casse e delle canne, quell'animalaccio? Perché 649 Cacasenno | arrochita.~Bertoldino. Deh cantane una; che hai, paura?~Menghina. 650 Cacasenno | Bertoldino. Così fanno le buone cantarine, farsi pregare un pezzo; 651 Bertoldino| Io ti voglio menare al cantaro.~Bertoldino. Io non voglio 652 Bertoldo | trovar strada acciò che il Re cantasse alla roversa di quanto avea 653 Cacasenno | Intanto che Menghina cantava, Marcolfa e Bertoldino pigliarono 654 Bertoldino| givano per l'acqua guizzando, cantavano forte; e perché nel linguaggio 655 Bertoldino| l'abbiamo spesa tutta in canti, in suoni e balli, e nell' 656 Cacasenno | Andate dove vi pare, pur che cantìate.~ ~ 657 Bertoldino| fu la cena, una parpaglia cantò nel chitarrone alcune belle 658 Bertoldo | che causa vien più presto canuta la testa che la barba?~Bertoldo. 659 Bertoldo | fatto io, che, per aver canzonato in amaro son ridotto al 660 Bertoldo | bellissimo ingegno e dava delle canzoni a tutti; e ora non ardiva 661 Bertoldo | barba?~Bertoldo. Perché i capelli son nati prima della barba.~ 662 Bertoldino| Marcolfa. Ogni testa ha il suo capello, ma non il suo cervello.~ 663 Bertoldo | Bertoldo trovato sotto al capezzale del suo letto, dopo la sua 664 Bertoldo | può destricare, quando i capi sono avviluppati.~Re. Chi 665 Bertoldo | meritato.~Bertoldo. Non ponno capire quattro natiche in un istesso 666 Cacasenno | credo senz'altro avervi capita: quello che propone il gioco, 667 Bertoldo | credendosi che quivi fosse capitato a caso, non avendo mostaccio 668 Bertoldino| sedere se ne entrò nel suo cappanno e serrò l'uscio, come quella 669 Bertoldino| bosco vi si stava un vil cappanuccio fatto di frasche e di terra 670 Cacasenno | avvezza a mangiar galline, capponi, pollastri, da lei rubati 671 Cacasenno | mercato comprando alcuni capretti da un Montanaro della vostra 672 Bertoldo | Bertoldo per cavare questo capriccio del capo alle dette femine. ~ ~ 673 Bertoldo | bollessero; aveva le gambe caprine, a guisa di satiro, i piedi 674 Bertoldo | Alessandro conservò fra le più care e preciose gioie l'Iliade 675 Bertoldino| usi di fare l'estate nelle careggiate delle strade. Pensatosi 676 Bertoldino| quella cosa della quale s'ha carestia. Però, avendo voi bisogno 677 Bertoldo | gambaro e la granzella, amici carissimi, si disposero d'andare un 678 Cacasenno | questa sì vale il resto del carlino! Invero, ho preso a menar 679 Cacasenno | Tognino; e quivi tornando in carreggiata, avendo il nostro fanciullo 680 Bertoldo | A proposito, chiodo da carro, vieni alla conclusione.~ 681 Bertoldo | riverenza al Re, gli porse la carta in mano, il cui contenuto 682 Bertoldo | Circe, non la distruzione di Cartagine, non l'esercito di Serse, 683 Bertoldino| per spiegarvi in queste carte la vita di Bertoldino figliuolo 684 Bertoldo | Lo sbirro comincia a cascare alla rete. ~ ~Sbirro. Tu 685 Bertoldino| alcuno al mondo, se ben cascassero le stelle. Mira costui, 686 Bertoldino| tutto, e così ebrie sono cascate come morte in terra, e io 687 Bertoldo | purissimo; e per una, che caschi in qualche frenesia o umore 688 Bertoldino| egli ch'io tranguggi delle casse e delle canne, quell'animalaccio? 689 Cacasenno | detto Maggiordomo sen va dal Cassiere per farsi numerare li fiorini, 690 Bertoldo | errore con alcuno, e s'ella è casta overo impudica; e in somma 691 Cacasenno | corse la Menghina con un castagnazzo caldo per quietarlo, così 692 Cacasenno | volendovi salire come fosse un Castagno, cagionò questo disordine; 693 Bertoldo | aiutarti, non è buon amico.~Chi castiga la cagna, il cane sta discosto.~ 694 Bertoldino| castratore? Affé, me non castrarete, messere. Andate pure a 695 Bertoldino| è qui con voi? È egli un castratore? Affé, me non castrarete, 696 Bertoldino| quando il Re saprà questa castronaggine, che in iscambio di fargli 697 Cacasenno | talvolta dicono qualche castroneria, uscendo dalla bocca loro 698 Cacasenno | alla Cisterna vi era una catena con due secchie, e si slanciò 699 Cacasenno | quattro pani al giorno ed una catinella d'acqua per ciascuno, con 700 Cacasenno | Guattero, che facesse un catino di colla per far l'impennata 701 Bertoldino| io non son scolastico né cattedrante, ma un uomo dozzinale e 702 Cacasenno | chi mi libererà da tal cattività? Se i Padroni per caso tornano, 703 Bertoldo | pupilli, e difendere le loro cause.~Di espedire le liti, né 704 Cacasenno | Bisogna scendere, se vuoi cavalcare.~Cacasenno. Io non potrei 705 Bertoldino| cantina a bere, ché, dapoi che cavalchiamo costà su questi monti, mai 706 Bertoldino| pagato il mio asino, e poi cavalchilo chi vuole.~Re. Orsù, quanto 707 Cacasenno | ovvero enigma da proporre al Cavaliere o Dama che vorrà riscuoter 708 Bertoldo | e furono nel regno delle cavallette; poi passarono su quello 709 Bertoldo | poche parole bastano.~Re. Cavamela fuori del sacco una volta.~ 710 Bertoldo | brutto manigoldo.~Bertoldo. Cavami del tutto fuori e vedrai 711 Bertoldino| votarono tutti i barili, cavandone i fichi, e gli riempirono 712 Bertoldo | perché corvi con corvi non si cavano mai gli occhi, e i parenti 713 Bertoldino| villania, perché mai non si cavarebbe la rana del pantano. Piglia 714 Bertoldino| povero sempliciotto, di cavargli gli occhi; ma quello, guizzando 715 Bertoldino| un colpo tale che fu per cavarglielo, e gli impiastrò tutta la 716 Bertoldo | erano innanzi al Re, senza cavarsi il cappello né fare atto 717 Bertoldo | regale, dove ora siedi, e cavarti ambidue gli occhi.~Re. Che 718 Bertoldo | villano di sposa e di doble? Cavatelo un poco fuori di quel sacco, 719 Bertoldino| giovane discreto! Orsù, càvati quelle calcie, ch'io te 720 Bertoldo | dubitare che presto te le caverò da torno; lassa pur far 721 Bertoldino| Arri ! O lassami mo' la cavezza a me. Arri, va' ! Addio, 722 Bertoldo | presenza mia mai non ti cavi il cappello e non t'inchini.~ 723 Bertoldino| vecchia.~Libera. Se io mi cavo una pianella, te la butterò 724 Bertoldo | metafora di Bertoldo e si cavò di deto un ricco e precioso 725 Bertoldo | esso gli mandò a dire che cavoli riscaldati né amore ritornato 726 Cacasenno | fu patria del famosissimo Cecco Bembo) e fermatosi all'Osteria 727 Cacasenno | MAGGIORDOMO, SOLO~ ~O gran cecità d'alcuni Signori, i quali 728 Bertoldo | Re. Non deve il maggiore cedere al minore di cortesia.~Bertoldo. 729 Bertoldino| onde per antichità non cedeva a nessun'altra bestia che 730 Bertoldino| di tesori e ricchezze non cedo ad altra donna che sia in 731 Bertoldino| tuo padre, sia uscito un cedrone di questa fatta.~Bertoldino. 732 Cacasenno | dell'astuto Bertoldo, tanto celebre al mondo. Intanto la mattina 733 Bertoldo | volontà terrene, mangia frutti celesti.~Chi si trova senza amici 734 Bertoldo | vendicare, ma per allora celò lo sdegno che ella avea, 735 Bertoldo | stanze e Bertoldo, dopo aver cenato, andò a dormire alla stalla 736 Cacasenno | lunghe le mani, ed i lor cenni bisogna riconoscerli per 737 Cacasenno | tal simplicità, li fece cenno che a lei lo conducesse; 738 Bertoldino| si posero in viaggio, e cercarono tutti quei villaggi attorno, 739 Bertoldino| nostro signore ci manda a cercarvi ambidue, ché, per la gran 740 Bertoldino| compagni con esso lui, e che cercassero la moglie di Bertoldo e 741 Bertoldino| quale non avea altrimenti cercato pescatori da rane, sapendo 742 Bertoldo | che se esso piglia moglie cerchi di non impazzarsi con gente 743 | certamente 744 Bertoldino| dorme. O questo sì, che è un cervel bislacco.~Bertoldino. Chi 745 Bertoldo | come servo, o fuggi come cervo, perché corvi con corvi 746 Bertoldo | Scipione, non le vittorie di Cesare, non la fortuna di Ottaviano, 747 Bertoldino| tutto, il quale mai non cesserò di pregarlo a rendervi il 748 Bertoldo | il capitano fece armare chetamente le sue schiere, e andò ad 749 Bertoldino| dunque voi ch'elle stiano chete.~Marcolfa. Io lo farò, mafférmati, 750 Bertoldino| ammirerà finché staremo cheti; ma, come poi ci udiranno 751 Bertoldino| vi dico) batté all'uscio chiamando Bertoldino, che gli aprisse, 752 Bertoldino| atto alcuno d'inciviltà, ma chiamandola amorevolmente la cominciò 753 Cacasenno | altro inavertentemente lo chiamasse, questo torna in gioco e 754 Bertoldino| secondo l'occasione. Ora chiamisi un poco Erminio. Ma eccolo 755 Bertoldino| nome.~Marcolfa. Marcolfa mi chiamo.~Erminio. Madonna Marcolfa, 756 Bertoldo | Re fa venire nere a te le chiappe di Fabriano?~Fagotto. Chi 757 Bertoldino| Voi dite la verità, e con chiara ragione mi avete provato 758 Bertoldino| stromenti e s'incominciò a fare chiaranzane e balletti, dove che un 759 Cacasenno | freschissime, lucide come specchi e chiare come cristallo, che in dolce 760 Bertoldino| io fatto da galantuomo a chiarir quelle bestie?~Marcolfa. 761 Bertoldino| che adesso mia madre vi chiarirà. Correte, correte, mia madre, 762 Bertoldino| acciò che numerandoli si chiariscono quanti scudi ci ha donati 763 Bertoldo | giudicio mio, mostra segno chiarissimo ch'ella n'è patrona e che 764 Bertoldo | Or vedi, ch'elle ti hanno chiarito.~Re. O che cervelli diabolici 765 Bertoldino| insegnarò di farmi dietro il chiasso, ch'io sono più bestia di 766 Bertoldo | occasione.~Bertoldo. La formica chiede del pane alla cicala, adesso.~ 767 Bertoldino| quell'istante giunse il Re, e chiedendo la causa di ciò gli fu narrato 768 Bertoldino| dirai tu al Re quando ei ti chiederà che cosa è stato quello 769 Bertoldo | darti tutto quello che tu mi chiederai.~Bertoldo. Chi non ha del 770 Cacasenno | andare dal Re e Regina a chiedergli licenza per tornare con 771 Bertoldo | loro la grazia di quanto chiedevano. Il messo prese la scatola 772 Bertoldino| altra Corona qui genuflessa chiedo perdono se per sorte fussi 773 Bertoldo | innanzi a te, ch'elle ti chiedono umilmente perdono”.~ ~ ~ 774 Bertoldo | Bertoldo. Altro non ti chieggio, e ti rendo grazie infinite.~ 775 Cacasenno | ricorse al Prencipe e li chiese la grazia, e per effettuarla 776 Bertoldo | inchinasse; onde in cambio di chinare il capo e abbassarlo nell' 777 Bertoldo | acciò Bertoldo ~convenga in chinarsi nell'entrar dentro la mattina.  ~ 778 Bertoldo | nel letto e attaccatomi un chiocchetto overo zaganella di dietro 779 Bertoldo | colomba.~Re. A proposito, chiodo da carro, vieni alla conclusione.~ 780 Bertoldino| una parpaglia cantò nel chitarrone alcune belle aere, ma per 781 Cacasenno | lo pose sopra il letto, e chiudendo le finestre lasciollo acciò 782 Bertoldo | nel campo desiderando di chiudere un sentiero, vi pone dei 783 | chiunque 784 Bertoldino| chiamato, perché ti era chiusa la strada al parlare.~Bertoldino. 785 Bertoldino| similmente far dietro il ciambello da quelli i quali aspettavano 786 Bertoldo | fastidito con quel tuo longo cianciume.~Bertoldo. Comanda, ti prego, 787 Bertoldo | resto de' strazzi, tattare e ciangatole ch'io mi trovo nella camera, 788 | ciascheduna 789 | ciascheduno 790 | Ciascun 791 | ciascuna 792 Bertoldino| stoppa e quattro fuse e due ciavatte in una sporta, e tolto la 793 Bertoldo | Lasso a mastro Bartolo ciavattino le mie scarpe da quattro 794 Bertoldo | cena, egli, in iscambio di cibarci e mandarci pasciuti a letto, 795 Cacasenno | pare gran semplicità il cibarsi di mestura ed acqua.~Marcolfa. 796 Bertoldo | fagiuoli con della cipolla, cibo conferente alla mia natura 797 Bertoldo | formica chiede del pane alla cicala, adesso.~Re. So che tu hai 798 Bertoldino| sorbo andavano a cacciare le cimici gravide, trovavasi nella 799 Cacasenno | volontarie, il Virtuoso~ Cingendosi di Corte il pelliccione;~ 800 Bertoldo | i denti in fuori come il cinghiale, con tre overo quattro gosci 801 Bertoldino| parte di settentrione era cinto e adombrato d'altissime 802 Cacasenno | starsi con la mano alla cintola; se il Padrone fa rassegna 803 Cacasenno | Cacasenno era grosso di cintura, aveva la fronte bassissima, 804 Bertoldino| lancia, e chi è uso alle cipolle non vada ai pastizzi; e 805 Bertoldo | le magiche operazioni di Circe, non la distruzione di Cartagine, 806 Bertoldo | de' parpaglioni, e così circondarono gran parte della terra e 807 Bertoldino| mezzogiorno alquanto aperto, ma circondato da sassi grandissimi, i 808 Bertoldino| cagione di tanta ruina, furono citati dinanzi al tribunale della 809 Bertoldo | Benissimo.~Bertoldo. Orsù, cito e senza lingua; e sappiti 810 Bertoldo | toccherò più le corde di questa cittera, ma attenderemo ad altro 811 Bertoldino| ti ammaccarò quel naso di civetta con questa scarpa.~Regina. 812 Bertoldo | bestie parlavano e che le civette cacavano mantelli, che il 813 Bertoldo | che sempre fosti benigno e clemente verso tutti, perdona loro, 814 Bertoldo | Bertoldo. Io ti sono stato coadiutore in cosa di tanta importanza 815 Cacasenno | ne furono donati in quel cofanetto li mille scudi, quattro 816 Bertoldino| all'indietro, e, benché gli cogliesse un poco sulla testa, non 817 Bertoldo | nome avete certo e anche il cognome può passare; ma vi starebbe 818 Bertoldino| Babilonia e che, stando elle colassù, notavano i fatti di tutte 819 Cacasenno | e Cacasenno (con un bel collaretto dalle belle lattughe), scendendo 820 Cacasenno | Erminio. Non andate in collera Menghina; vostro marito 821 Bertoldo | tutte piene di rabbia e colme di sdegno, andarono a corte 822 Bertoldino| quali più che mai son in colmo, e di continuo van gridando 823 Bertoldo | monda, non tenghi pollicolomba.~Re. A proposito, chiodo 824 Cacasenno | braccia e le gambe ad una colonna della trabacca e giunto 825 Bertoldo | mastro Martino cuoco il mio coltello e la mia guaina per avermi 826 Bertoldo | dice: ~ ~Re. Pur ti ci ho colto, villan ribaldo, ma a questa 827 Cacasenno | dove sono li anelli del coltrinaggio, essendo essa staggia fragile, 828 Bertoldo | longo cianciume.~Bertoldo. Comanda, ti prego, a questi tuoi 829 Cacasenno | bisogna riconoscerli per comandamenti, ed obedirgli.~Bertoldino. 830 Bertoldo | contrattare e discreta nel comandare, pronta nell'ubidire, onesta 831 Bertoldino| ti prego.~Re. Volontieri; comandate pure che cosa volete sicuramente.~ 832 Bertoldo | tanto che da lei mi sarà comandato.~Re. Avete voi fatto il 833 Bertoldino| che per riscuotergli si comandava varie cose, facendo chi 834 Bertoldo | così.~Re. Orsù, io ti comando che or ora tu ti debbi partire 835 Bertoldo | intendendo la metafora, comandò a coloro che dicessero alle 836 Cacasenno | siati fatta la grazia; e comandolli che di ciò non facesse alcun 837 Bertoldo | testamento. ~ ~Al nome del buon cominciamento, e sia in bene; vedendo 838 Bertoldo | può mancare.~Sbirro. Orsù cominciami a narrare il negozio, ch' 839 Bertoldino| posso venire, dico, perché cominciano a nascere, ch'io ne sento 840 Bertoldino| tutti i pavarini, i quali cominciavano già a nascere, e ti sei 841 Bertoldo | ridere di questo motto, onde cominciossi ad acchettare; e volontieri 842 Bertoldo | dal Re con tutta questa comitiva di donne, le quali dovevano 843 Bertoldo | Or sia come si voglia, commandò il Re adunque che subito 844 Cacasenno | sino al giorno d'oggi ho commesse; però ti prometto, da quella 845 Bertoldo | stavano aspettare la risposta, commettendole espressamente da parte del 846 Bertoldo | a quelle donne e che gli commettesse espressamente che non l' 847 Bertoldo | al viso?~Bertoldo. Non mi commettesti tu ch'io tornassi a te in 848 Bertoldino| addimandato Erminio, e gli commise che senz'altro indugio esso 849 Bertoldo | non mi vedessi?~Re. Sì, ti commisi.~Bertoldo. Eccomi dunque 850 Bertoldino| accioché si potesse ballare commodamente, e poi si diede in un tratto 851 Bertoldo | Egli si trova stare assai commodo, ma appresso di me è poverissimo.~ 852 Bertoldo | come il sole di marzo, che commove e non risolve.~Bertoldo. 853 Cacasenno | questa Corte, siamo assai comodi in beni di fortuna.~Re. 854 Cacasenno | andrete in Lettiga per più comodità a casa vostra, dove Bertoldino 855 Cacasenno | suppellettili per loro proprio comodo, soggiungendo di più che 856 Bertoldino| perché con tante nobili comparazioni ci siete venuta innanzi, 857 Bertoldino| Re manda per lui, ed esso comparisce con le orecchie dell'asino 858 Cacasenno | parevagli mille anni, che comparisse. Intanto giunse, e vedendo 859 Bertoldo | disse:~Re. Perché sei tu comparso così alla presenza mia?~ 860 Cacasenno | tal pulce nel mio letto?~ ~Comparvero intanto Bertoldino, Menghina 861 Bertoldo | ragionamento, ed essendo alquanto compassionevole di natura, disse:~Sbirro. 862 Cacasenno | grazia, desidero il loro compatimento.~Re. Volendo voi tornare 863 Cacasenno | schiettezza d'animo, non potrei compatire tanti Cortigiani interessati 864 Bertoldino| voler andare alla città a comperar del sale e altre cose necessarie 865 Cacasenno | manco sono sufficienti per comperarsi una soma di legna da scaldarsi 866 Cacasenno | furono in Corte, avevano comperati alcuni poderi e accomodatisi 867 Bertoldo | aveva una lepre viva, e comperolla, mettendosela sotto il mantello; 868 Cacasenno | volta che la Regina se ne compiaccia..~Regina. Mi contento, con 869 Cacasenno | termine di creanza, dovete compiacergli.~Menghina. Non sarà egli 870 Cacasenno | cura a me.~Marcolfa. Devo compiacerla in ogni modo; sibbene li 871 Bertoldino| asinaccio). Così il padrone per compiacerlo gli fece tagliar tutte due 872 Bertoldino| essere balordo affatto, a compiacerti d'un pazzo com'è questo. 873 Bertoldo | Bertoldo. Il buon animo è compìto pagamento all'uomo modesto.~ 874 Cacasenno | intanto la Marcolfa fece i complementi.~ ~ ~ ~ 875 Bertoldo | medici non conoscendo la sua complessione, gli facevano i rimedi che 876 Cacasenno | restando quivi la Marcolfa a complire ed iscusare Cacasenno.~ ~ ~ 877 Bertoldino| quattro giorni, essendo composto di materia grossa e leggiero 878 Bertoldo | Bertoldo compra il porchetto e lascia lo 879 Bertoldo | sono più giorni ch'io lo comprai dei miei danari e non so 880 Cacasenno | altra mattina in mercato comprando alcuni capretti da un Montanaro 881 Bertoldino| calca di coloro che volevano comprare de' detti fichi, e quelli 882 Cacasenno | da noi furono vendute, e compratone tanti beni, onde possiamo 883 Bertoldo | lasciano andare. ~ ~Non comprese il Re la metafora di Bertoldo, 884 Bertoldino| può guadagnar tanto che si compri del vino, onde esso e la 885 Bertoldo | dunque Bertoldo in piazza e comprò un uccelletto, e lo pose 886 Cacasenno | aspettate ch'io faccia il computo: uno e tre fan quattro, 887 Bertoldino| vecchia di su nel nostro comune che già le cornacchie soleano 888 Cacasenno | promesso, tuttavia, per mangiar comunemente pane di mistura, siamo diventati 889 Bertoldo | tutti due ad un'istessa conca?~Fagotto. Quant'è che tu 890 Cacasenno | scaturiscono da certe pendici in concave fontane, le quali acque 891 Bertoldo | trovar colei alla quale tu concedesti lo specchio e gli ho dato 892 Bertoldino| Di grazia, serenissimo, concedimi un favore, ti prego.~Re. 893 Cacasenno | anno.~Marcolfa. Se mi sarà concesso tanto spazio di vita, glielo 894 Bertoldino| ornato modo esplicare il suo concetto improvisamente, come avete 895 Bertoldo | portato il braghiero a far conciare e fatto altri servigi, etc.~ 896 Bertoldino| porcaccio! Mira come tu m'hai concio il mostaccio! Ohibò, possi 897 Cacasenno | padrone, e gustati tali Vini, concluse ivi trattenersi tre giorni, 898 Bertoldo | che si venghi all'atto del condennare.~Di non sentenziare mai 899 Bertoldino| Marcolfa. L'appetito è condimento delle vivande, e però la 900 Cacasenno | e così seguitare con le condizioni dettemi nel deporre i pegni, 901 Bertoldino| sul tuo asino, e che tu lo conduca a casa sopra di quello. 902 Bertoldo | dalla Regina ed essa le conduce innanzi al Re. ~ ~Udendo 903 Bertoldino| occorre, e, come son posati, conduceli dalla Regina, ch'io so che 904 Cacasenno | mandato a casa nostra acciò mi conduceste a casa loro?~Erminio. L' 905 Bertoldino| dalla Regina.~Bertoldino. Conducetela qui lei da me.~Re. No, no; 906 Bertoldino| sarete una gran donna. Orsù, conduceteli alle stanze loro, e tu, 907 Cacasenno | briglia del mio cavallo e conducetemi, ché in questo modo ubbidirete 908 Bertoldino| serenissima Signora.~Regina. Conduci costui dove ti dirà, e andate 909 Cacasenno | disse: Le male pratiche conducono l'Uomo al macello; intanto 910 Bertoldino| non tornassero a lui senza condurgli costoro. Alfine, dopo molto 911 Bertoldo | questo sacco e vogliono condurla in questa stanza e fare 912 Bertoldino| gambe, onde s'abbiamo voluto condurlo, ha bisognato metterlo così 913 Bertoldo | Regina. Dico che fra poco ti condurremo da lei, sta' pur allegro.~ 914 Bertoldino| Filandro. Orsù vieni, che io ti condurrò dove tu vuoi, poiché mia 915 Bertoldino| esso suso una carroccia e, conduttogli fuor della città due tratti 916 Cacasenno | avrà due guardie amiche e confederate. Allora il buon Cane, non 917 Bertoldo | con della cipolla, cibo conferente alla mia natura più assai 918 Cacasenno | vuoi uccidere? Venivo per conferir teco un mio pensiero, il 919 Cacasenno | continuamente, li cui cibi e vestiti conferiscono grandemente alla sanità.~ 920 Bertoldo | quello delle lucerte, che confina con quello del Re de' parpaglioni, 921 Bertoldo | difforme e mostruoso di vista, confinando con i miei poderi con un 922 Bertoldo | grandissima guerra per esser confinanti insieme e per una nuova 923 Bertoldo | non dare, vien per matto confortare.~Bertoldo. Chi manco può, 924 Bertoldo | oltraggio.~Bertoldo. Al buon confortatore non duole il capo.~Re. Temi 925 Bertoldo | onde ne restarono tutte confuse e di mala voglia, e tanto 926 Bertoldino| onde restarono talmente confusi e scornati, che non sapevano 927 Cacasenno | dove è maggior numero ivi è confusione, ed essendo meno non riesce; 928 Bertoldo | gran tumulto, restò tutto confuso e pieno di maraviglia; laonde 929 Cacasenno | loro, e piglio l'ultimo congedo augurandole sanità, felicità, 930 Bertoldo | sarei a così tristo passo congiunto. Che cosa ha giovato a me 931 Bertoldo | addimandava nell'ultimo, e conobbero che egli era morto per non 932 Bertoldino| difforme, la quale con la conocchia a lato filava alla spera 933 Bertoldo | tanto ingrato ch'io non conosca i tuoi meriti.~Bertoldo. 934 Cacasenno | scorreriano nella persona vostra, conoscendovi noi per donna sincera; perciò, 935 Bertoldo | Io veggo che tu non sai conoscer tua ventura, e però non 936 Bertoldo | dinanzi a un giudice che conoscerà la mia innocenza e la tua 937 Cacasenno | la Corte.~Regina. E come conoscereste questi tali?~Marcolfa. Ben 938 Bertoldo | tuoi meriti.~Bertoldo. Il conoscerli è poco, il tutto è il riconoscerli.~ 939 Bertoldo | beneficio.~Re. Non basta conoscerlo solamente, ma riconoscerlo 940 Bertoldo | Ma io so bene che se tu conoscessi la mia sincerità, tu non 941 Cacasenno | con questo bastone? non mi conoscete bene.~Erminio, facendo de' 942 Cacasenno | galline, pertanto, avendo tu conosciuta la mia fedeltà, desidero 943 Bertoldino| Marcolfa. È signale che vi ha conosciuti da discosto. Orsù, vieni 944 Bertoldino| città per gire a pigliar conseglio da un medico di quanto se 945 Cacasenno | siete Donna sagace e per conseguenza credo che ne sappiate di 946 Cacasenno | tirar dalla gola, calò al consentimento, ponendolo ad effetto. Poche 947 Bertoldo | vada come si voglia, io non consentirò mai di prenderla, ché io 948 Bertoldino| che vi conceda grazia di conservare il vostro regno in pace 949 Bertoldo | libero, e libero voglio conservarmi.~Re. Che cosa poss'io dunque 950 Bertoldo | pregarò sempre il cielo che ti conservi e ti dia tutte le prosperità 951 Bertoldo | che il Magno Alessandro conservò fra le più care e preciose 952 Bertoldo | stato, né brami di più, e consideri che molte volte l'agnello 953 Bertoldo | non vada a tinello.~Chi ti consiglia in cambio d'aiutarti, non 954 Bertoldo | adulazione al mio Re, ma sempre consigliatolo fedelmente in ogni occasione 955 Bertoldo | potesse vedere, né si poteva consolare della perdita di così grand' 956 Bertoldo | achettatevi, che or ora io vi consolarò. Pigliate qua voi questo 957 Bertoldo | così si partirono tutte consolate dalla Regina.~ ~ ~ 958 Bertoldo | molto tempo, che tu sarai consolato.~Sbirro. Non vedo l'ora 959 Bertoldino| noi non siete per trarre construtto alcuno che profittevole 960 Bertoldino| bel presente. O vatti mo' consuma sui libri, povero filosofo, 961 Bertoldo | fratelli, vergogna de' parenti, consumamento delle case, e in somma elle 962 Bertoldo | ora mi pare mille anni di contarle; ma avvertite ch'io le voglio 963 Cacasenno | presente, appena potendosi contenere dalle risa, così disse alle 964 Bertoldo | con una lettera la quale conteneva che il Re gli mandasse Bertoldo 965 Cacasenno | però Menghina mia cara contentatevi, che questa è nostra nuova 966 Bertoldo | morto per non l'aver essi contentato. E il Re, a perpetua memoria 967 Bertoldo | e così tutte dua saranno contente. Che ne dite voi?~Lisa. 968 Bertoldo | trabocchenti.~Regina. Tu le conterai prima; poi, se non saranno 969 Cacasenno | vedessi, poveretto, ti si conterebbero tutte le costole; però, 970 Bertoldino| serenissimo Re.~Re. Che contesa è la vostra?~Ortolano. Costui 971 Bertoldino| peschiera, fontana e quanto si contiene sotto di lui; con patto 972 Cacasenno | pane mesturato e bere acqua continuamente, li cui cibi e vestiti conferiscono 973 Bertoldino| e se bevesti tre giorni continui di questo chiaro liquore 974 Bertoldino| pochi gionsero nelle lor contrade, dove tutta la città corse 975 Bertoldino| mirando quei due mostacci contrafatti non poté fare che non desse 976 Bertoldo | conversare, schietta nel contrattare e discreta nel comandare, 977 Bertoldo | ricevere, ch'io voglio che il contratto sia fatto a tue spalle.~ 978 Bertoldo | sua camera acciò Bertoldo ~convenga in chinarsi nell'entrar 979 Cacasenno | precipitare chiunque con loro conversa, e son sicuro che il mio 980 Cacasenno | osservati da mio marito, mentre conversò in Corte: e me li son tenuti 981 Bertoldo | così tosto ebbero levato il coperchio, che l'uccello che v'era 982 Cacasenno | piacevole trattenimento,~copiosa di~motti, sentenze, proverbi 983 Bertoldo | tu hai ingegno e che sei copioso d'invenzioni, e però io 984 Bertoldino| a te ch'egli risponda a coppe? Orsù, conducetelo un poco 985 Bertoldo | errore è già fatto, né si può coprire, né manco emendare se non 986 Bertoldo | grandissimo silenzio e spesso si copriva tutto sotto la coda, non 987 Bertoldo | rete, con la quale parte copro delle membra, e parte restano 988 Bertoldino| mangia tutti; ~poi va a corcarsi sotto un olmo e vi dorme 989 Bertoldo | Io non toccherò più le corde di questa cittera, ma attenderemo 990 Bertoldino| nostro comune che già le cornacchie soleano parlare come facciamo 991 Cacasenno | statura li dicono Tognone, s'è corpacciuto, Tognazzo, s'è di giusta 992 Bertoldo | volte infondere in simili corpi mostruosi certe doti particolari 993 Bertoldo | voler fare un suo servigio corporale; laonde, veduto il Re tal 994 Bertoldo | sapiente degli altri.~Chi vuol correggere altri, diasi buon essempio 995 Bertoldo | Allegretto canevaro la mia correggia larga e il scarsellotto, 996 Cacasenno | altre incerte regalie che correranno alla giornata. Fatto il 997 Cacasenno | acciò che Cacasenno non le corresse dietro, onde egli si pose 998 Cacasenno | la Marcolfa corse, e per correzione gli dette uno schiaffo. 999 Bertoldo | brutto mostaccio. Se il resto corrisponde al viso, tu dei essere un 1000 Cacasenno | Morte dunque due persone~ Corrono volontarie, il Virtuoso~


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