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Giulio Cesare Croce
Bertoldo e Bertoldino (Cacasenno di A. Banchieri)

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


abbai-besti | beva-corro | corsi-forma | forme-legna | legni-parca | parec-rider | ridet-spesa | spese-visse | vitel-zufol

                                                      grassetto = Testo principale
     Novella                                          grigio = Testo di commento
2001 Bertoldo | le quali aveano di già i legni in mano per servirlo della 2002 Bertoldino| tutti i detti polli e gli legò per un piede ciascheduno 2003 Bertoldo | essendone restata fuori un lembo, volse la sua mala sorte 2004 Bertoldino| ducento braccia di tela da lenzuoli e da camicie, e fa' mettere 2005 Bertoldo | avermi più volte prestato la lesina da trappongere i tacconi 2006 Cacasenno | grandissimo loro gusto e diletto lessero il contenuto:~ ~Serenissime 2007 Bertoldo | averiano lapidato. Il Re, letta la lettera, prestando fede 2008 Cacasenno | Viandante contadino ~Un Lettighiere di Corte ~ ~ 2009 Bertoldo | non ti narrerò, benigno lettore, il giudicio di Paris, non 2010 Bertoldino| questo mondo? Deh, morte, levami di tanti guai, ti prego.~ ~ ~ ~ ~ 2011 Cacasenno | sentire il fetore; ed egli, levando l'uscio della bussola dai 2012 Cacasenno | svegliate.~La Marcolfa, levandolo da terra tutto sonnacchioso 2013 Bertoldino| alcuna, i quali similmente levano l'intelletto e sono causa 2014 Bertoldino| che le vostre parole mi levaranno un poco l'umore.~Marcolfa. 2015 Bertoldino| ché s'io non dormessi mi levarei su e vi darei tante bastonate 2016 Bertoldino| moglie, e vi fu da fare a levargliela dalle mani; e non vorrei 2017 Bertoldino| avemo durato fatica grande a levarlo dalle castagne e dalle ghiande.~ 2018 Bertoldino| genti giongere su, tosto levatasi da sedere se ne entrò nel 2019 Cacasenno | erano chiuse le finestre; levati su, dimmi, ti sei fatto 2020 Bertoldino| voi per me.~Marcolfa. Orsù lèvati a sedere, ché bisogna che 2021 Cacasenno | semplicità corse la Marcolfa, e levatogli l'uscio di spalla, ordinò 2022 Bertoldino| o di quell'altro che si levava di tre ore inanzi giorno 2023 Cacasenno | viver vuol contento,~Si levi dall'orecchio tal canaglia.~ ~ 2024 Bertoldino| è la nostra vacca; però leviamoci di qua, innanzi ch'ella 2025 Cacasenno | duecento fiorini, e la Regina levossi dal dito uno smeraldo legato 2026 Bertoldino| essi gliene dessero chi una libbra, chi due, chi più, chi manco; 2027 Bertoldo | la quale è tanto larga e liberale, non voglia sborsare i danari 2028 Cacasenno | praticar la virtù della Liberalità. Onde il Filosofo ricusando 2029 Cacasenno | delicate al gusto, ma ne liberano dalle indigestioni.~Regina. 2030 Cacasenno | misera, che farò, chi mi libererà da tal cattività? Se i Padroni 2031 Bertoldino| incominciarono a dargli beccate di libra, ora su una spalla ora sull' 2032 Bertoldo | oncia di libertà, che dieci libre d'oro, perché alla fine 2033 Bertoldino| O vatti mo' consuma sui libri, povero filosofo, che ne 2034 Cacasenno | le debite cerimonie nel licenziarsi dalla Regina; ora torniamo 2035 Cacasenno | Volpe di volersene chiarire. Licenziatasi pertanto la Volpe, che non 2036 Bertoldino| il resto della loro vita lieta e tranquilla, e Bertoldino 2037 Cacasenno | condusse in casa, facendogli liete accoglienza; e, discorrendo, 2038 Cacasenno | podere. Qui furono grandi e lieti i complimenti, di dove Erminio 2039 Bertoldo | questi pochi ricordi viverà lieto e contento, e sarà tenuto 2040 Bertoldino| d'esser di qualche gran lignaggio, scordandoci in tutto la 2041 Bertoldino| Marcolfa mena i detti sopra un limpido ruscello d'acqua e, quivi 2042 Bertoldino| cantavano forte; e perché nel linguaggio loro pare ch'elle dicano 2043 Bertoldo | adulatori, i gnattoni e le lingue mal dicenti che mettono 2044 Bertoldo | loro cause.~Di espedire le liti, né lasciare stracciar i 2045 Bertoldo | lasciare stracciar i poveri litiganti, né farli correre in su 2046 Cacasenno | intendevo aritmeticamente, ed è litteralmente; pertanto del gioco e dell' 2047 Bertoldino| teneva in casa a camera locanda; né così tosto costui trasse 2048 Cacasenno | Allora il Cane, sentendosi lodare e dire che desidera trattar 2049 Bertoldo | donne, onde torna di nuovo a lodarle. ~ ~Re. Tu sei stato un 2050 Bertoldo | Bertoldo. Di che poss'io lodarmi?~Re. Dimmi in che cosa tu 2051 Cacasenno | Quest'azione da molti fu lodata; ma non da Alessandro, anzi 2052 Bertoldino| Maestà farebbono un'opera lodatissima a lasciarci tornare alle 2053 Bertoldo | Lodi date dal Re alle donne. ~ ~ 2054 Bertoldino| pochi giorni erano, da un lombriccio, con un partegianone di 2055 Bertoldino| l'asino: “Se l'orecchie longhe ch'io tengo mi hanno da 2056 Bertoldo | d'Enea in Italia, non i longhi errori di Ulisse, non le 2057 Bertoldo | hai fastidito con quel tuo longo cianciume.~Bertoldo. Comanda, 2058 Bertoldo | che il Re Alboino, Re dei Longobardi si era insignorito quasi 2059 Bertoldino| essendo persone rozze e lontane da ogni civiltà; onde si 2060 Cacasenno | ti scotti, né star tanto lontano che non ti scaldi, ma tenersi 2061 Bertoldino| ivi accusati della loro loquacità, siccome, andando scoprendo 2062 Bertoldo | far della luna ai Bagni di Lucca?~Bertoldo. Quanto fai tu 2063 Bertoldino| ascoltino dunque. Quando le lucciole faceano mercanzia di lanterne, 2064 Bertoldo | appiccano; però tutto quello che luce non è oro, ma chi non fa 2065 Bertoldo | Bertoldo. Lo stuppino della lucerna.~Re. Come faresti a portarmi 2066 Bertoldo | passarono su quello delle lucerte, che confina con quello 2067 Cacasenno | nostre acque freschissime, lucide come specchi e chiare come 2068 Bertoldo | Mario, non le laute mense di Lucullo, non i magni fatti di Scipione, 2069 Bertoldino| caldo che sia il mese di luglio, le mosche incominciarono 2070 Bertoldino| uccelli che, nel tempo che le lumache tessevano delle pellicce, 2071 Bertoldino| per moglie una di quelle lumachine vergate di giallo e di rosso 2072 Bertoldino| mercanzia di lanterne, fu un lumacotto di quelli da quattro corna, 2073 Bertoldo | guisa di satiro, i piedi lunghi e larghi e tutto il corpo 2074 Bertoldino| avendo in capo un guscio di lupino per zucchetto, tosto che 2075 Bertoldino| buffoni sfacciati, gli osti lusinghieri, le meretrici falsissime, 2076 Bertoldino| benissimo; tu sei un balordo, un maccarone, e non so come si possa 2077 Cacasenno | più grosso dell'acqua dei maccheroni. Di questo discorso ne prese 2078 Bertoldo | essere scoperta di qualche macchia; né ve ne fu alcuna che 2079 Bertoldino| a traverso, come fanno i macellai i vitelli che vanno a torre 2080 Cacasenno | pratiche conducono l'Uomo al macello; intanto il nostro Maggiordomo 2081 Bertoldino| più grosso dell'acqua de' macheroni e se gli darebbe a creder 2082 Bertoldino| recitare delle ottave, chi de' madrigali, chi come poner lettere 2083 Bertoldino| Bertoldino. Dica pur Sua Maestranza ciò che gli pare e piace, 2084 Bertoldino| insegnarà, né vi mancheranno maestri che lo disciplinaranno e 2085 Bertoldino| Bertoldino.~Bertoldino. Son qui, maestrissimo Signore.~Re. Fàtti innanzi 2086 Bertoldino| chete.~Marcolfa. Io lo farò, mafférmati, ch'io le farò pigliar a 2087 | maggiori 2088 Bertoldo | errori di Ulisse, non le magiche operazioni di Circe, non 2089 Bertoldino| ch'essi furono alla lor magione, Bertoldino, il qual avea 2090 Bertoldino| che mia madre pagherà il magnano che le appunterà.~ A queste 2091 Bertoldo | mense di Lucullo, non i magni fatti di Scipione, non le 2092 Bertoldino| milze, di teste di lepre, di magoni, e insomma chi d'una cosa, 2093 Cacasenno | tu sei un bel Cane, ma la magrezza ti guasta; se tu ti vedessi, 2094 Cacasenno | mistura, siamo diventati magri come due lanterne; tu sei 2095 Bertoldino| uomo del mondo?~Marcolfa. Maidesì, anzi agli occhi miei esso 2096 Bertoldino| Bertoldino. Perché quelle maladette bestie dicevano ch'esso 2097 Bertoldino| con quei bocconi; ma quei maladetti pesci sono corsi e se l' 2098 Bertoldino| tornò a casa tutto colerico, maledicendo i pazzi e ancora chi gli 2099 Bertoldino| alquanti giorni con gran malenconia per la partita di lei. E 2100 Bertoldo | Stavano dunque tutte dolenti e malenconiche queste povere madonne per 2101 Bertoldino| sono degli allegri, de' malenconici, de' pazzi, de' bestiali, 2102 Cacasenno | venire in cognizione dei malfattori. Mentre ciò ragionavano 2103 Bertoldo | tu, che fai l'astuto e il malicioso.~Bertoldo. Pazienza, disse 2104 Bertoldo | presenza mia e andate alla malora, seme ribaldo e importuno, 2105 Bertoldino| meretrici falsissime, i ruffiani malvaggi e scelerati, e insomma vedevano 2106 Bertoldo | simil ventura; ma la robba malvaggia è causa di questo. Pazienza.~ 2107 Bertoldo | spiriti infernali e bestie malvagie che voi siete. Oh che fracasso, 2108 Bertoldino| Ognuno pane, ma non come mama.~Re. Che volete voi inferire 2109 Cacasenno | assomigliavasi ad un gatto mammone, ovvero ad uno scimiotto; 2110 Cacasenno | lesto~ Con la berretta in man, che sia frustato,~ Che ' 2111 Cacasenno | rassegna, che vedrai la mancanza e questa sera ti farò vedere 2112 Cacasenno | trovando la Volpe, e vedendosi mancar le galline, di quivi scoperse 2113 Cacasenno | Cisterna, nella quale era mancata l'acqua per una gran siccità; 2114 Bertoldo | bruttissimo aspetto; ma dove mancava la formosità della persona, 2115 Bertoldino| ricevuti da quelle; ma, dove mancherò io, supplirà Quello che 2116 Bertoldino| dispiacere. Nondimeno egli non manchi di venire, perché, quando 2117 Cacasenno | il vantaggio, pose il piè mancino nella staffa dritta, e salito 2118 Bertoldo | Bertoldo. Peggio.~Sbirro. Mandar in galera?~Bertoldo. Peggio.~ 2119 Bertoldo | in iscambio di cibarci e mandarci pasciuti a letto, ci soleva 2120 Bertoldino| Regina. Bisognarebbe dunque mandarglì il medico, il quale gli 2121 Bertoldo | Bertoldo, pregando sua Maestà a mandarglielo; e perché ella aveva inteso 2122 Bertoldino| Marcolfa. Piglia, e sfòrzati di mandarle giù. Su, fa' buon animo.~ ~ ~ ~ 2123 Bertoldo | mattina, con animo poi di mandarlo a gettare nel fiume o fargli 2124 Bertoldino| ordinarono che gli fusse mandate le dette robbe e così fu 2125 Cacasenno | Cacasennino, che stasera manderemo la Nonna scalza in letto.~ 2126 Bertoldino| albergo loro, e che se gli mandino sino a dieci sacchi di farina 2127 Bertoldo | adunque lo specchio a lei e mandisi via l'altra vergognosamente.~ 2128 Bertoldo | riva.~Re. Orsù, va' dove ti mando, e non temere.~Bertoldo. 2129 Bertoldino| Bertoldino. Vi son delle mandre di vacche ancora colà giù?~ 2130 Bertoldo | ch'io tornassi a te questa mane e che io non fossenudo 2131 Bertoldo | borsa va a marito.~Chi il maneggio di casa alle donne, ha sempre 2132 Cacasenno | dopo al nostro pagliaro le mangeremo. Qui nella Villa vi sono 2133 Bertoldino| ohimè, or come potete voi mangiarle?~Marcolfa. L'appetito è 2134 Bertoldino| si pensasse ch'io volessi mangiarmi l'orecchie del suo asino, 2135 Bertoldino| dierono dentro de' grugni e mangiarono tutte le dette noci, ma 2136 Bertoldino| vivere, e io so, se non mangiassi, che io morirei.~Marcolfa. 2137 Cacasenno | di quel panno e tela, non mangiaste quel grano, e beveste quel 2138 Bertoldino| nella salvarobba delle cose mangiative e gli diede del pane, del 2139 Cacasenno | gallinaro del Padrone, e mangiava una gallina. Fatto il simile 2140 Cacasenno | ascoltarti, ed anco di non manifestare a niuno quello che sei per 2141 Bertoldo | cercano risse, ma sono tutte mansuete, placide, benigne e quiete, 2142 Bertoldo | che le civette cacavano mantelli, che il gambaro e la granzella, 2143 Bertoldino| Marcolfa. Il Cielo ti salvi e mantenga, o serenissimo Re, e ti 2144 Bertoldo | La donna regge la casa, mantien la robba, custodisce la 2145 Cacasenno | trasferirsi a vedere la maravigliosa Città di Roma, ed insiememente 2146 Bertoldino| Fate pur venire or ora il marescalco, e quanto prima mi tagli 2147 Bertoldo | Pirro, non i trionfi di Mario, non le laute mense di Lucullo, 2148 Bertoldo | servigi, etc.~Item a mastro Martino cuoco il mio coltello e 2149 Bertoldo | Tu sei come il sole di marzo, che commove e non risolve.~ 2150 Bertoldino| Bertoldino. E quella corte è maschia o femina; sta ella a terreno, 2151 Bertoldino| Marcolfa. No, le saranno maschie. O povero pane, a chi ti 2152 Bertoldo | svegliato e giocavano a massa e topa, onde nel porre ch' 2153 Bertoldo | scalfarotti e tenuto nette le mie massarizie, etc.~Item, il resto de' 2154 Cacasenno | incontrò nel Cane di razza mastina, il quale volendosi avventare 2155 Bertoldo | solea, trovorno sotto il matarazzo un fagotto di strazzi e 2156 Bertoldino| giorni, essendo composto di materia grossa e leggiero di cervello, 2157 Bertoldino| argento, qual è l'anello matrimoniale, cioè quello che mi fu messo 2158 Bertoldo | fatti ingannano i savi e i matti.~Re. Orsù, chi ha d'andar 2159 Bertoldino| cassia in bocconi per tre mattine, e tutte le dette cose saranno 2160 Bertoldo | Bertoldo. Quando il bue va alla mazza, suda dinanzi e trema di 2161 Cacasenno | e Cacasenno, con alcuni mazzi di asparagi, fragole, articiocchi 2162 Bertoldo | per avermi talora dato un mazzo di porri la mattina a buona 2163 Bertoldino| è bene il rovescio della medaglia, sì del padre come della 2164 Bertoldino| alla Marcolfa fece fare medesimamente una zimarra di buon panno 2165 | medesimo 2166 Bertoldo | a male.~Che non si lasci medicar a medico amalato.~Che non 2167 Bertoldo | occasione; facendo in tanto medicare i servi, i quali, come vi 2168 Bertoldino| Marcolfa ebbe in mano le dette medicine andò al letto da Bertoldino, 2169 Bertoldo | ne sapresti trovare delle megliori? Ma noi siamo dinanzi a 2170 Bertoldino| perché quella cura così melata gli s'impastò nella gola, 2171 Bertoldino| qual è tutta coperta di mèle? O, io sarei il bel balordo. 2172 Bertoldo | quale parte copro delle membra, e parte restano scoperte.~ 2173 Bertoldo | testa, e in somma non vi fu membroosso che non avesse la 2174 Bertoldino| La Marcolfa mena i detti sopra un limpido 2175 Bertoldino| ingegno. Tu dunque, Erminio, menali agli loro appartamenti e 2176 Bertoldino| quello ch'io voglio fare? Menami in un campo, e poi lascia 2177 Bertoldino| aspettiamo, ci fareste un piacere menarci un poco nella vostra cantina 2178 Cacasenno | Cacasenno, e sotto pretesto di menarlo a bere lo condusse avanti 2179 Cacasenno | uccellato, perché, in cambio di menarmi a bere, m'ha menato qui 2180 Cacasenno | onde disse al Servo che menasse Cacasenno a bere, secondo 2181 Bertoldino| burlevoli e da spasso. Or voi menatela un poco a merenda.~Marcolfa. 2182 Bertoldino| lor stanze.~ ~Così furono menati in una bellissima stanza, 2183 Cacasenno | di menarmi a bere, m'ha menato qui da voi.~Il Re, udendo 2184 Bertoldino| battaglia; e, secondo ch'esso menava da un lato, elle volavano 2185 Bertoldo | rispetto al capo e che elle menino poi il resto alla peggio”.~ 2186 Bertoldo | trionfi di Mario, non le laute mense di Lucullo, non i magni 2187 Bertoldo | praticato, spesso si delle mentite da se stesso.~Chi del 2188 Bertoldo | la barba folta sotto il mento e cadente come quella del 2189 | Mentr' 2190 Cacasenno | frutto: però non prendano meraviglia delle sue inezie; io volentieri 2191 Cacasenno | Marcolfa. Di questo non vi meravigliate, il mio uomo da bene, perché 2192 Cacasenno | desiderare.~Restarono grandemente meravigliati il Re e la Regina dell'eloquenza 2193 Bertoldo | brutta cosa che sia in un mercante?~Bertoldo. La bugia.~Re. 2194 Bertoldino| Marcolfa. Poi va' al mio mercatante da panno e fàtti dare quattro 2195 Cacasenno | Corte l'altra mattina in mercato comprando alcuni capretti 2196 Cacasenno | che mi sento volontà di merendare.~Le Regie Corone risero 2197 Bertoldino| gli osti lusinghieri, le meretrici falsissime, i ruffiani malvaggi 2198 Bertoldo | riconoscerlo secondo ch'egli merita. Ecco che pur sono andate 2199 Bertoldo | e chi non ridesse adesso meritarebbe che gli fussero cavati tutti 2200 Bertoldo | regale, poiché tu l'hai meritato.~Bertoldo. Non ponno capire 2201 Cacasenno | diletto,~Pigliando tordi e merli al mio boschetto.~ ~Intanto 2202 Bertoldo | sua curiosità dicevano: “Meschine noi, come avremo più faccia 2203 Cacasenno | servendosi delle mani per mescola, tutta se l'ha trangugiata, 2204 Bertoldo | Notaro. Può essere da tre mesi in circa.~Re. Or eccolo, 2205 Bertoldino| cura fin al suo ritorno, e messe un poco di stoppa e quattro 2206 Cacasenno | MARCOLFA~ ~Cacasenno. Oh! messeri, eccomi qui chinato in terra, 2207 Bertoldo | essercitare più questo tuo mestiero così vituperoso e infame.~ 2208 Cacasenno | semplicità il cibarsi di mestura ed acqua.~Marcolfa. Tra 2209 Cacasenno | ricerca vestimenti rozzi, pane mesturato e bere acqua continuamente, 2210 Bertoldino| grandi e possenti, senza metamisura alcuna, i quali 2211 Bertoldino| farai vestire riccamente, e mettendoci co' principali della tua 2212 Bertoldo | lepre viva, e comperolla, mettendosela sotto il mantello; e quando 2213 Cacasenno | motto col tuo Padrone, e mettergli in pensiero l'utile della 2214 Cacasenno | siccome m'ha detto mia Nonna; mettetemi la mano in bocca, ch'io 2215 Bertoldino| Quello che va di sotto, tu lo metti al contrario.~Bertoldino. 2216 Bertoldino| io te le voglio lavare, e mettiti queste e vieni, che mangiamo 2217 Bertoldo | le lingue mal dicenti che mettono fuoco per le corti.~Di non 2218 | meus 2219 Bertoldino| dette cose saranno qui fra mez'ora; né dubitate, che non 2220 Bertoldo | in mano a tale che non fu meza mattina che per tutta la 2221 Bertoldo | tutte le finestre, ed era mezogiorno ed entrando il Re nella 2222 Cacasenno | Duca di Toscana, situata a mezza strada tra Firenze e Siena, 2223 Cacasenno | scaldi, ma tenersi così alla mezzana.~Re. Questi accidenti mai 2224 Bertoldino| suoi.~Erminio. Buono per miaffé; ma ditemi, per cortesia, 2225 Bertoldino| ben ragione; io non l'ho mica per balordo in questo fatto. 2226 Bertoldino| avesti attorno tutto l'oro di Mida, sempre sarete conosciuto 2227 Bertoldino| fu così il figliuolo di Midgone, il quale, come scrivono 2228 Bertoldo | Il ferro, overo falce da mietere il grano.~Re. Qual è la 2229 Bertoldo | spennacchiato?~Fagotto. Quante miglia sono dal far della luna 2230 Bertoldo | degli uccelli non semini il miglio.~Chi farà come il riccio 2231 Bertoldo | del Re accompagnato da un milione di mosche e di tafani che 2232 Bertoldo | asino aveva raggiato quattro mill'anni innanzi.~Re. Ah, ah, 2233 Bertoldino| egli ce n'ha dato più di millanta”. E così fece più volte, 2234 Bertoldino| fargli vedere che sono più di millantaquattro?~Marcolfa. O poverina me, 2235 Bertoldino| fin di sterco di bue, di milze, di teste di lepre, di magoni, 2236 Bertoldo | tosto lo fece tirar fuori, minacciandolo della morte; e così fu spogliato 2237 Bertoldo | sicuramente.~Re. Il cielo minacciava gran tempesta.~Bertoldo. 2238 Bertoldino| deve tenere più di cento minestre, tanto ha ella larga la 2239 Bertoldo | propriamente splende il sole fra le minute stelle.~Bertoldo. Tu dici 2240 Bertoldo | del sacco, e gli riuscì mirabilissimamente, e fu questa.~ ~ ~ 2241 Bertoldino| argento, noi potressimo, mirandoci talmente addobbati e con 2242 Cacasenno | Cacasenno.~Erminio intanto, mirandolo, non poteva contenersi dal 2243 Bertoldino| sopra la detta peschiera a mirare quei pesci, i quali givano 2244 Bertoldo | di levar più la testa, né mirarti in viso per la gran vergogna 2245 Bertoldino| della tua corte, ognuno ci mirerà e ammirerà finché staremo 2246 Bertoldino| salamo, serenissima Signora. Miri vostra Maestà se questo 2247 Bertoldo | l'uccello per una notte. Misere e sconsolate noi, che animo, 2248 Bertoldino| avesse fatto qualche gran misfatto; ma questo è nulla, anzi 2249 Bertoldino| l'altro giorno ancora si misse attorno a mia moglie, e 2250 Cacasenno | torniamo pure al nostro pane misturato. Il Cane si mise al vivere 2251 Bertoldino| nella peschiera tutto il mobile di casa, e lo vedrete, che 2252 Cacasenno | e accomodatisi di molti mobili e suppellettili per loro 2253 Cacasenno | ho preso a menar l'Orso a Modena!~Accidentalmente passando 2254 Bertoldino| farci vestire, facci vestir moderatamente, senza oroseta, perch' 2255 Cacasenno | Marcolfa. In tutte le azioni moderne piace la brevità e poi il 2256 Bertoldo | compìto pagamento all'uomo modesto.~Re. Non deve il maggiore 2257 Cacasenno | animo. Una sol cosa gli era molesta, che avendo preso Bertoldino 2258 Bertoldino| ch'io ti leva quei panni molli che hai attorno, e ch'io 2259 Bertoldino| dunque, che voi dite, è un monaio, il qual sta in un molino 2260 Bertoldo | Chi vuol tener la casa monda, non tenghi polli né colomba.~ 2261 Bertoldino| stavamo presso al fuoco a mondare delle castagne.~Re. Volontieri 2262 Bertoldo | quattro suole, e otto soldi di moneta corrente per essermi stato 2263 Cacasenno | volontà e speranze, tutte monete da laggio, che manco sono 2264 Bertoldino| mia! Va', guarda le capre, montanaraccio che sei.~Bertoldino. Io 2265 Bertoldino| tutto la bassezza nostra, montar in superbia e in ambizione 2266 Bertoldino| vuol dire ch'ella voglia montargli adosso, goffo che tu sei; 2267 Bertoldino| essolui alquanti gentiluomini, montarono a cavallo e si posero in 2268 Bertoldino| senz'altro indugio esso montasse a cavallo e si ponesse in 2269 Bertoldino| per la qual cosa egli, montato in colera da dovero, tolse 2270 Bertoldo | mangiato dalle mosche, e montatovi sopra, tornò di nuovo alla 2271 Bertoldino| asino, che io te lo dono, montavi suso, e andate a casa insieme, 2272 Bertoldino| luochi regi, ma sì bene fra montuose rupi e scoscese ruine, ove 2273 Bertoldo | che lasciarono stare di morder Bertoldo e si posero a correr 2274 Bertoldino| non vi era pericolo ch'io moressi di fame, come faccio ora; 2275 Bertoldo | impastati; io mi contento di morir povero e sapere ch'io non 2276 Bertoldo | il dolore quanto tarda il morire, e quello che non si può 2277 Bertoldino| se non mangiassi, che io morirei.~Marcolfa. Orsù, tu dici 2278 Bertoldo | che mi piaccia, che poi morirò contento.~Re. Questa grazia 2279 Bertoldino| simil caso, in pochi giorni morirono disperati.~Questa favola 2280 Bertoldo | molti giorni innanzi ch'ei morisse, né mai l'aveva palesato 2281 Bertoldo | Chi batte la moglie da mormorare ai vicini.~Chi misura il 2282 Cacasenno | cristallo, che in dolce mormorio scaturiscono da certe pendici 2283 Bertoldo | salvo e illeso dai crudi morsi di quei fieri cani, e così 2284 Bertoldo | parole e pesti acqua in mortaio.~ ~ ~ 2285 Bertoldino| gambe.~Marcolfa. Al mal mortalemedicomedicina non 2286 Bertoldo | Bertagnana, che tutti noi mortali siamo proprio come tante 2287 Cacasenno | EST, EST,~Dominus meus mortuus est~ ~Sì che applicando 2288 Cacasenno | vini esquisiti, Vernaccia, Moscatello e Trebbiano. A questa trovata 2289 Bertoldo | Maestà che io non mi sarei mossa a chiedere quello che non 2290 Bertoldo | in libertà.~Re. Chi t'ha mosso dunque a venir qua?~Bertoldo. 2291 Bertoldino| passarono all'impresa della mostarda cremonese, quell'anno che 2292 Cacasenno | persone grandi tutti si mostrano amici, sì, ma sono amici 2293 Bertoldo | far un animo di leone e mostrar la tua generosità a questo 2294 Bertoldo | rozzi e ruvidi panni per mostrare di esser povero, s'io sono 2295 Bertoldo | e non altrimente. E per mostrargli parimente in quest'ultimo 2296 Bertoldino| chi vi sente; onde, per mostrarvi un poco di segno di gratitudine, 2297 Bertoldo | lagrimar ch'ella faceva, mostrava chiaro segno ch'ei fosse 2298 Cacasenno | e le godremo. Il Cane si mostrò ritroso un pezzo; ma l'astuta 2299 Bertoldo | infondere in simili corpi mostruosi certe doti particolari che 2300 Cacasenno | ronda per ispiar questi motivi, vide le preparazioni che 2301 Bertoldino| incominciò villanescamente a motteggiare, dicendo:~Bertoldino. Addio, 2302 Bertoldo | privo di cervello che si movesse a far tanto rumore senza 2303 Bertoldino| come ho detto, per il gran movimento dell'acqua che facevano 2304 Bertoldino| gatto a prender i toppi, il mulo al basto, il cavallo alla 2305 Bertoldo | ordinato. Ma, prima ch'io muoia, io bramo una grazia da 2306 Cacasenno | lasciarci la pelle; io per me mi muoio di volontà che noi mangiamo 2307 Bertoldo | occhi a una sua vicina che muore, cosa che non gli farà mai 2308 Bertoldino| anzi, se bene ei non si muove, perché ha già stanco il 2309 Bertoldo | raggioni, non che una, a muoversi ad ira contro di me; e non 2310 Bertoldo | parlerò più, ma appoggiami al muro, perché mi stancherei a 2311 Cacasenno | Letterato, un Poeta, un Musico, o altro virtuoso, gli dedicherà 2312 Bertoldino| parmi che sia ben fatto a mutare alquanto aria. Forse che 2313 Bertoldo | lagrime loro, lo sbattersi, la mutazione della faccia, tutte sono 2314 Cacasenno | sono assai case, ogni notte muteremo, e così molti giorni staremo 2315 Cacasenno | scazzato.~S'è detto assai, mutiam ragionamento.~ Un utile 2316 | N 2317 Bertoldo | Fagotto. Il villano e l'asino nacquero tutti due a un parto istesso?.~ 2318 Bertoldo | Bertoldo. Io son uomo, nacqui quando mia madre mi fece 2319 Cacasenno | scorrere il delizioso Regno di Napoli, si pose in cammino con 2320 Bertoldo | rinchiudono in sé balsami, nardi e altri liquori preciosi, 2321 Bertoldo | righignato all'insù, con le nari larghissime; i denti in 2322 Bertoldo | Sbirro. Orsù cominciami a narrare il negozio, ch'io ti ascolterò.~ 2323 Bertoldo | libertà, e ritornati al Re gli narrarono il tutto. Il quale, oltra 2324 Bertoldino| da ungerlo e ancora per narrarvi una novella, la quale torna 2325 Bertoldino| chiedendo la causa di ciò gli fu narrato il tutto; onde di nuovo 2326 Bertoldino| disperati.~Questa favola mi narrava la detta vecchia, la quale 2327 Bertoldo | Proemio ~ ~Qui non ti narrerò, benigno lettore, il giudicio 2328 Bertoldo | Re. Chi sei tu, quando nascesti e di che parte sei?~Bertoldo. 2329 Bertoldino| capo, e per questo costui è nasciuto con un cervello d'oca, la 2330 Cacasenno | una buca e dentro vi si nascose, nella quale entrare non 2331 Bertoldo | una delle serve portò di nascosto un vaso pieno d'acqua per 2332 Bertoldino| ancor io costui al suo nido natìo, e poi faccia che verso 2333 Cacasenno | Ben avendoli dipinti al naturale in alcuni terzetti, osservati 2334 Bertoldo | Bertoldo. Chi spinge la nave in mare sta sulla riva.~ 2335 Bertoldo | combattere con vantaggio.~Chi navica nel mar delle sensualità 2336 Bertoldo | fonda i suoi pensieri nella nebbia.~Chi pone la sua speranza 2337 Cacasenno | servirsene ne' suoi bisogni necessari, e dell'avanzo praticar 2338 Bertoldo | servigi in terra, che è cosa necessaria? E tanto più che il Re ha 2339 Bertoldino| comperar del sale e altre cose necessarie per la casa, e sopra il 2340 Bertoldino| comprar del vino e non sarebbe necessitato a bere dell'acqua: e questa 2341 Cacasenno | accorgerà, ed avvedendosi negheremo, e con chiacchiere gli daremo 2342 Bertoldo | servono a esercizi vili e negletti, così io sono uno di quelli 2343 Bertoldo | Bertoldo. Questo non ti nego, ma ben ti dico che tanto 2344 Cacasenno | amicizie e disamicizie, insomma negoziavano di quanto era loro necessario. 2345 Bertoldo | che causa fa la gallina negra l'ova bianche?~Bertoldo. 2346 Cacasenno | ti risloda in assenza. ~Nelli stati felici, ritrovi tutti 2347 Bertoldino| e molte volte si mostra nemica agli uomini savi e sapienti, 2348 Bertoldo | staffile del Re fa venire nere a te le chiappe di Fabriano?~ 2349 Bertoldino| il meschino durò fatica a nettarsi, con tutto ciò che si lavasse 2350 Bertoldo | lavato i scalfarotti e tenuto nette le mie massarizie, etc.~ 2351 Bertoldo | chi vi casca non si leva netto.~Re. Chi ride il venere, 2352 Bertoldo | del palazzo. Ed essendo nevato la notte aveva paura che 2353 Bertoldo | quivi non ve n'essendo nissuna che gli piacesse, lo condussero 2354 Cacasenno | maiuscola EST, diceva tra sé: Nitte, ed andava avanti; e quando 2355 Bertoldino| la pecora, e con tanta la nobil destrezza, che quasi gli 2356 Bertoldo | Astuzia nobilissima di Bertoldo per uscir fuori 2357 Bertoldino| e poi lo fece guarnire nobilissimamente e lo pose fra i suoi corsieri; 2358 Bertoldo | nobile di famiglia?~Bertoldo. Nobilissimo.~Sbirro. Non ti vuole egli 2359 Cacasenno | Quant'è il mal che non noce; ognun stia all'erta. ~Amico 2360 Bertoldino| casa mia cerca più tosto nocermi che di giovarmi; però gite 2361 Bertoldo | figliuoli, li alleva, li nodrisce, li costuma e gli mostra 2362 Bertoldino| insomma difendere da tanta noia, incominciò a chiamare sua 2363 Bertoldo | perché ogni tardanza è poi noiosa.~Bertoldo. Orsù, io vado, 2364 Cacasenno | pratiche viziose e di mala nominanza, le quali fanno verificare 2365 Bertoldino| il manico, avendo udito nominare questa vostra donzella che 2366 Bertoldino| mondo avviluppato, dove che notando i fatti d'ognuno, come ho 2367 Bertoldo | voi, ché questa lettera notaresca non capisco troppo, per 2368 Bertoldino| che tu dici, e degne da notarsi; e mostri in vero la sincerità 2369 Cacasenno | adulazione, e chi per timore. Notate queste quattro belle sentenze 2370 Bertoldino| quale quesito fu questo, notatelo bene: “Non ho acqua e bevo 2371 Cacasenno | tiro in questo tal assai notato,~ Sputando il suo padron 2372 Bertoldino| che, stando elle colassù, notavano i fatti di tutte le genti, 2373 Cacasenno | Cane galante, che ti sono note tutte le furfanterie che 2374 Bertoldino| trovavano se gli sapevano dar notizia di queste genti, né mai 2375 | nove 2376 Cacasenno | suo potere condurre questo novello parto al Re e Regina, così 2377 Bertoldo | anni hai tu?~Bertoldo. Chi numera gli anni fa conto con la 2378 Bertoldino| coffanetto ancora, acciò che numerandoli si chiariscono quanti scudi 2379 Bertoldino| Togliete, bestie del diavolo; numerate se sono quattro, overo cento”. 2380 Cacasenno | parola; e intanto, questi due nuovi amici si inviorno alla casa 2381 Bertoldo | dal capo del letto della nutrice, aperse destrissimamente 2382 Bertoldo | tutti insieme facevano un nuvolo grande, sì che a pena si 2383 Cacasenno | che sì, uscio, se tu non obbedisci, il padrone di casa ti farà 2384 Cacasenno | mai vero, le sono troppo obbligata, siccome poco fa dissi alla 2385 Cacasenno | Marcolfa. Tali sono gli obblighi ch'io le devo, mercé le 2386 Cacasenno | Quivi è buon vino. Il Servo obedì; e mentre il Gentiluomo 2387 Cacasenno | riconoscerli per comandamenti, ed obedirgli.~Bertoldino. E tanto più 2388 Cacasenno | da bere, ed egli non l'ha obedito; di grazia, fatemi insegnare 2389 Bertoldino| grandissimo contento, e vi restarò obligata.~Marcolfa., Il quesito dunque, 2390 Bertoldo | quali io mi trovo esser obligato; e così voi, Sier Cerfoglio, 2391 Bertoldino| ci accomodaremo secondo l'ocasione. Ma chi è questo, che viene 2392 Bertoldo | non s'appresentano simili occasioni. Su, dunque, entra nel sacco 2393 Bertoldino| anch'essa alquanto dell'occhietto e tal ora un poco di ghignetto 2394 Bertoldino| Bertoldino. E se a sorte m'occorresse a sbadagliare, non volete 2395 Cacasenno | dichiarasti certi dubbi enigmatici occorsi in un gioco di Cavalieri 2396 Bertoldo | sarebbe cosa tanto secreta e occulta che non si sapesse in un' 2397 Cacasenno | anno trovavasi la Volpe odiata da tutti per aver ingannato 2398 Bertoldo | mille insolenze, e fattomi odioso a tutti, come alcuni che, 2399 Bertoldino| intorno delle orecchie che ci odono?~Bertoldino. Io non veggio 2400 Bertoldo | tengono liquori preciosi e odoriferi e altri che servono a esercizi 2401 Cacasenno | da bestia onorata di non offenderti, e di parlare al mio Padrone, 2402 Bertoldo | delle donne, perch'elle non offendono alcuno, non portano armi, 2403 Cacasenno | per suo mezzo una grazia, offerendogli, se l'otteneva, un donativo 2404 Bertoldino| sulla testa, non però l'offese molto, per il zucchetto 2405 Bertoldo | ancor esse ne' negozi e offici istessi che hanno quei del 2406 Bertoldino| ridotto a fare un nobile officio. O povero Filandro! Orsù 2407 | ognor 2408 Bertoldino| hai concio il mostaccio! Ohibò, possi tu creppare!~Bertoldino. 2409 Bertoldino| poi va a corcarsi sotto un olmo e vi dorme tutto un giorno, 2410 Bertoldo | narrarono il tutto. Il quale, oltra modo si stupì del gran giudicio 2411 | omai 2412 Bertoldo | preciose gioie l'Iliade d'Omero, così esso fece riporre 2413 Bertoldo | sotto, onde meglio è un'oncia di libertà, che dieci libre 2414 Bertoldo | mille all'incontro ne sono onestissime e da bene; e però io tengo 2415 Cacasenno | che non si contenta dell'onesto; fu invero grandissima la 2416 Cacasenno | in grandezza, ~Sovvenir e onorar quel che è in bassezza.~ ~ 2417 Bertoldo | stanno attorno per ubidirmi e onorarmi.~Bertoldo. Anco i formiconi 2418 Bertoldo | potrai per l'avvenire vivere onoratamente senza essercitare più questo 2419 Bertoldino| loro:~ ~Marcolfa. Eccovi, onorati signori, la cantina mia 2420 Bertoldo | gli voltò il podice e l'onorò con le natiche. Allora il 2421 Bertoldo | non la sua mercede all'operaio non ha dell'uomo giusto.~ 2422 Cacasenno | dei quali li fu promesso operar il possibile acciò la grazia 2423 Cacasenno | tutto quello che Cacasenno operava, vedendogliene far una corse 2424 Bertoldo | di Ulisse, non le magiche operazioni di Circe, non la distruzione 2425 Bertoldino| di brache d'un pidocchio opilato il quale ella teneva in 2426 Cacasenno | disse Corte; ed io tengo opinione~ Ch'ei scrisse Corte, e 2427 Bertoldino| al fuoco, la quale voleva oprare a fare una bollita a un 2428 Bertoldino| scienze, poiché io non so qual oratore si trovasse fra noi, il 2429 Bertoldo | quelli.~Bertoldo. Inanzi orbo, che indovino.~Re. Orsù, 2430 Bertoldino| quelli i quali caricano l'orcia di quei vini grandi e possenti, 2431 Bertoldino| vedere per tutto, che poi vi ordinarò quel tanto che voi avrete 2432 Bertoldino| e così fece il Re. Poi ordinarono che gli fusse mandate le 2433 Bertoldino| il medico, il quale gli ordinasse quanto bisogna, perché, 2434 Cacasenno | vide le preparazioni che si ordinavano contro loro, onde n'avvisò 2435 Bertoldo | perdono; ma come hai tu ordita questa diavoleria?~Bertoldo. 2436 Bertoldo | Baccanti addosso al misero Orfeo. Onde, vedendosi il povero 2437 Bertoldo | dire ch'ella sia una gemma orientale, legata in oro purissimo; 2438 Bertoldo | uno di quelli nei quali s'orina e vi si fa peggio ancora: 2439 Bertoldo | stafile per avermi forato l'orinale e fattomi pisciare nel letto 2440 Cacasenno | che si sentia volontà di orinare. Fu egli intanto condotto 2441 Bertoldo | overo zaganella di dietro e orinato in una scarpa e fattomi 2442 Bertoldino| descrivendo le pazzie d'Orlando, disse: “Ma la Fortuna, 2443 Bertoldo | sapendo dove sputare, essendo ornata la sala tutta e le pareti 2444 Bertoldino| spalliere d'oro, co' due letti ornati di padiglioni di broccato 2445 Bertoldino| facondia di parole e con più ornato modo esplicare il suo concetto 2446 Bertoldo | un giovane garbato e non orrendo come me, ella vedendoti 2447 Bertoldo | verità, ma io ne veggio molte oscurate dall'adulazione.~Re. Orsù, 2448 Cacasenno | acqua per ciascuno, con le ossa della carne, ed altre incerte 2449 Bertoldo | foro tutto il giorno.~Che osservando questi pochi ricordi viverà 2450 Cacasenno | naturale in alcuni terzetti, osservati da mio marito, mentre conversò 2451 Bertoldo | al Re, poiché non abbiamo osservato il suo comandamento, né 2452 Cacasenno | il nostro Padrone non ne osservi quanto ne ha promesso, tuttavia, 2453 Bertoldino| forza è ben ch'egli fosse oste.~Marcolfa. Ei vuol dir dov' 2454 Cacasenno | maestra, ed in tutte le Osterie si fermasse, e gustasse 2455 Bertoldino| i buffoni sfacciati, gli osti lusinghieri, le meretrici 2456 Cacasenno | Marcolfa, Sentitela in questa ottava.~ ~Tanto è il ben (disse 2457 Bertoldino| facendo chi recitare delle ottave, chi de' madrigali, chi 2458 Bertoldo | Cesare, non la fortuna di Ottaviano, poiché di simil fatti le 2459 Cacasenno | possibile acciò la grazia si ottenesse. Stando in questo, il Servo 2460 Cacasenno | grazia, offerendogli, se l'otteneva, un donativo di mille fiorini; 2461 Cacasenno | Avendogli impromesso, subito ottenuta, un donativo di mille fiorini. 2462 Bertoldo | seguente, ch'elle avriano ottenuto tutto quello ch'esse desideravano 2463 Bertoldino| fatta al Re e alla Regina, ottiene grazia di ~tornare alla 2464 Bertoldo | prefato testamento e gli ottimi ricordi a lui lasciati, 2465 Bertoldino| viene ch'egli è alquanto ottuso di cervello. Ma come può 2466 Bertoldino| so s'egli sia di stucco over di sambuco, tanto è goffo 2467 Bertoldino| co' due letti ornati di padiglioni di broccato e cupola d'oro, 2468 Bertoldino| tu sei; ma come signora e padrona vuol essere maggiore di 2469 Bertoldo | Il buon animo è compìto pagamento all'uomo modesto.~Re. Non 2470 Bertoldino| Bertoldino. Addio, Libera, che pagaresti a essere bastonata?~Libera. 2471 Bertoldo | che non v'era tesoro che pagasse la libertà. Onde il Re vi 2472 Bertoldino| di nuovo, che mia madre pagherà il magnano che le appunterà.~ 2473 Bertoldino| bue all'aratro, il cane al pagliaio, il gatto a prender i toppi, 2474 Bertoldo | Pandora bugattara il mio pagliarizzo dove dormo suso e due scaranne, 2475 Bertoldo | contare, e quelle che ti paiono leggiere, dillo.~ Il che 2476 Bertoldino| dell'acqua, ed egli con una pala gli gettava adosso di quella 2477 Cacasenno | Menghina Madre di Cacasenno~Palafrenier di Corte~Servitor di Erminio~ 2478 Cacasenno | questo bamboccio disse a un Palafreniere che si sentia volontà di 2479 Cacasenno | sei?~A questo chiamare, i Palafrenieri di Corte, alzando la portiera, 2480 Bertoldino| gliene gettavo sulla testa le palate piene, e credo che non vedano 2481 Bertoldo | morisse, né mai l'aveva palesato a nissuno; la causa, forse, 2482 Bertoldo | le sue vicine e gli fece palese quel tanto che da Bertoldo 2483 Bertoldino| tugurio, ancor ch'esso sia di pali e di terra, quant'è ordine 2484 Bertoldo | era grosso e tondo come un pallone, la fronte crespa e rugosa, 2485 Bertoldino| tolta per bocca, e queste pallotte giù a basso; ho ben cervello 2486 Bertoldino| cura. Tranguggia queste pallottine prima, e poi io ti metterò 2487 Bertoldino| quel rumore con un grosso palo in mano e, vedendo costui 2488 Cacasenno | poteva assuefare a quel pan nero pieno di mistura, onde 2489 Bertoldo | subito gli fece passar la panca. Ora avvenne che, essendo 2490 Bertoldo | pastizzi, etc.~Item alla zia Pandora bugattara il mio pagliarizzo 2491 Cacasenno | con provisione di quattro pani al giorno ed una catinella 2492 Cacasenno | il quale, tendendo una pania, prese due uccelli. Eccomi, 2493 Bertoldino| si cavarebbe la rana del pantano. Piglia gli tuoi panni e 2494 Bertoldo | colui a intendere questa pappolata?~Sbirro. Dico ch'egli ha 2495 Bertoldino| caminato? Questo è un gran paradosso; ditemelo più chiaro.~Marcolfa. 2496 Bertoldo | sottilissimo ingegno; a tale, che paragonando la bruttezza del corpo con 2497 Bertoldino| sospetto di goccia né di paralisia, come spesse volte suole 2498 Bertoldino| cortegiani ambiziosi, i parasiti adulatori, i buffoni sfacciati, 2499 Bertoldo | mai gallo senza cresta, né parassito senza adulazione.~Fagotto. 2500 Bertoldo | procedere, sobria nel mangiare, parca nel bere, mansueta con quelli


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