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Giulio Cesare Croce
Bertoldo e Bertoldino (Cacasenno di A. Banchieri)

IntraText CT - Lettura del testo

  • Le piacevoli e ridicolose semplicità di Bertoldino. figliuolo del già astuto e accorto Bertoldo con le sottili e argute sentenze della Marcolfa sua madre e moglie del già Bertoldo   Opera tanto piena di moralità quanto di spasso
    • La Marcolfa mena i detti sopra un limpido ruscello d'acqua e, quivi giunta, dice a loro:
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La Marcolfa mena i detti sopra un limpido ruscello d'acqua e, quivi giunta, dice a loro:

 

Marcolfa.  Eccovi, onorati signori, la cantina mia e del mio figlio, alla quale veniamo ogni a trarci la sete con tutto il nostro bestiame. Beete ora quanto vi pare, poiché le nostre botti stanno sempre piene, e tanto le lasciamo aperte la notte quanto il giorno. Beva chi vuole, e se bevesti tre giorni continui di questo chiaro liquore non v'alteraresti punto, né vi sarebbe pericolosospetto di goccia né di paralisia, come spesse volte suole accadere a molti di quelli i quali caricano l'orcia di quei vini grandi e possenti, senza metamisura alcuna, i quali similmente levano l'intelletto e sono causa di mille strani inconvenienti, perché, come l'uomo ha riscaldato il cervello, facilmente si piega a far delle cose indegne e di poca lode, onde esso da ridere bene spesso al volgo e fa piangere quei di casa; ma chi beve di questa sta sempre in tono e sempre ha il suo cervello a segno.

Erminio.  Veramente, madonna, che questa vostra cantina è molto nobile e non v'è sospetto, come dite voi, che niuno vi spini le botti. Ma non avete voi almeno un qualche vaso da poterne attingere un poco, tanto che noi beviamo?

Marcolfa.  Qua su non vi capitano mai boccalaripentolari, e però noi non abbiamo bicchiere, né scodella; ma in tal occasione ci serviamo della tazza la quale ci ha dato la madre natura, cioè le mani, sì come ancora converrà che facciate voi ora, se vorrete bere.

Erminio.  Orsù, ancor noi ci accomodaremo secondo l'ocasione. Ma chi è questo, che viene in qua con quelle capre?

Marcolfa.  Questo è Bertoldino, figliuolo di Bertoldo e mio.

Erminio.  O buona nuova affé. Vieni ben innanzi, Bertoldino.

 

 

 

 




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