Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giulio Cesare Croce
Bertoldo e Bertoldino (Cacasenno di A. Banchieri)

IntraText CT - Lettura del testo

  • Le piacevoli e ridicolose semplicità di Bertoldino. figliuolo del già astuto e accorto Bertoldo con le sottili e argute sentenze della Marcolfa sua madre e moglie del già Bertoldo   Opera tanto piena di moralità quanto di spasso
    • Favola esemplare narrata dalla Marcolfa alla Regina a proposito di chi è goffo e vuol abitare in corte.
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Favola esemplare narrata dalla Marcolfa alla Regina a proposito di chi è goffo e vuol abitare in corte.

 

Marcolfa.  serenissima Regina, io udii una volta raccontare a una certa vecchia di su nel nostro comune che già le cornacchie soleano parlare come facciamo noi, e diceva questa buona vecchia, la quale dovea avere cento e vent'anni, che a questi animali sempre è piacciuto di alloggiare sui campanili (come ancora in questi tempi) e dice ch'elle andarono una volta ad abitare sopra la Torre di Babilonia e che, stando elle colassù, notavano i fatti di tutte le genti, e vedevano che l'uno ingannava l'altro, vedevano gli artegiani la più parte bugiardi, i padroni sconoscenti, i servitori infedeli, le serve inobedienti, le madri poco modeste, le figliuole scapestrate, i padri dissoluti, i figliuoli viziosi, le vedove scandalose, i cortegiani ambiziosi, i parasiti adulatori, i buffoni sfacciati, gli osti lusinghieri, le meretrici falsissime, i ruffiani malvaggi e scelerati, e insomma vedevano tutto il mondo avviluppato, dove che notando i fatti d'ognuno, come ho detto, gli andavano appalesando a tutto il mondo, a tale che l'uno più non si fidava dell'altro, e tutti i negozi andavano a male e ogni cosa alla peggio; onde, essendosi scoperto che questi uccellacci erano cagione di tanta ruina, furono citati dinanzi al tribunale della regina delli uccelli e ivi accusati della loro loquacità, siccome, andando scoprendo i vizi di questo e di quello, il mondo non faceva più facende; onde la detta regina gli fece un precetto, sotto pena di essergli pelato il capo con acqua bollente, che mai più elle non dovessero parlare, e le privò in tutto della favella. Pure stanno ancor con speranza di riaverla un giorno per poter scoprire i vizi di questi tempi, i quali più che mai son in colmo, e di continuo van gridando crà, crà, cioè di in stanno aspettando che gli sia concessa la grazia di poter parlare. Ma, prima ch'elle il perdessero, disse la buona vecchia ch'ella gli udì raccontar questa ch'io ora ti dirò se mi fai grazia d'ascoltarmi, e tutto torna a profitto nostro.

Regina.  Dite pur su, che queste vostre parole fin ad ora m'hanno dato grandissimo contento, né mai mi stancarei di stare a udirvi.

 

 

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License