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Giulio Cesare Croce Bertoldo e Bertoldino (Cacasenno di A. Banchieri) IntraText CT - Lettura del testo |
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Bertoldino viene alle mani con una donzella della Regina., chiamata Libera.
Così andarono la Marcolfa e Bertoldino dalla Regina, la quale gli fece molte carezze, e perché il Re aveva detto a Bertoldino che egli dicesse quello che gli pareva alla libera, essendo nella detta stanza una donzella della Regina nominata Libera, e udendola esso chiamare per nome, credendo che il Re gli avesse detto che egli dicesse a colei quello che gli parea, la incominciò villanescamente a motteggiare, dicendo: Bertoldino. Addio, Libera, che pagaresti a essere bastonata? Libera. Perché bastonata? Le bastonate si danno agli asini pari tuoi, e villani come sei tu. Bertoldino. Io sarei un asino s'io fussi tuo marito, che proprio tu hai ciera d'un'asinaccia vecchia. Libera. Se io mi cavo una pianella, te la butterò sul capo, bestia, villano, porco che sei. Mira chi si vuole domesticare con una par mia! Va', guarda le capre, montanaraccio che sei. Bertoldino. Io non veggio la più bella capra che te, io, che tu fai proprio le calcole, come fa una capra. Libera. Aspetta, che io ti voglio battere questo zoccolo su quel grugno di porco. Bertoldino. Se tu mi romperai il grugno di porco, e io ti ammaccarò quel naso di civetta con questa scarpa. Regina. Orsù, fermatevi un poco, e dimmi tu, Bertoldino, chi ti ha detto che tu dica quelle parolacce a questa mia donzella. Bertoldino. Il Re me l'ha detto, e domandatelo qui a mia madre. Regina. È vero questo, madonna Marcolfa? Marcolfa. serenissima Regina, io ho già fatto tutti i miei protesti, come parimente ho detto al Re che costui non darà gusto niuno, essendo alquanto scemo di cervello; anzi, perché oggi ei non dicesse qualche balorderia innanzi a lui e a voi, io gli avevo fatto commandamento ch'esso tenesse la bocca serrata fin che noi fussimo tornati a casa; ma il Re vostro consorte non solo gli ha dato licenza di parlare, ma, di più, che egli possa dire alla libera ciò che gli pare. E perché costui intende per l'orecchie, come fanno le pentole per il manico, avendo udito nominare questa vostra donzella che si chiama Libera, ha pensato, il balordo, che il Re gli abbia detto ch'ei dica a questa Libera qui tutto quello che gli pare e piace, e però egli ha usato questa bellissima creanza che avete visto.
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