ERMINIO
E MARCOLFA
Erminio.
Ditemi Marcolfa, dove è Bertoldino, con questo suo figlio, che detto mi avete?
Marcolfa
Sono andati qui vicino, alla capanna d'un nostro pecoraro, né molto può tardare
il loro ritorno, essendo ormai vicina l'ora di desinare.
Erminio.
E come ha nome il figlio che dite?
Marcolfa.
Il suo nome proprio fu Arsenio, ma perché i Contadini e Montanari sempre
giungono o scemano li propri nomi, come sarìa il dire, se uno tra noi ha nome
Antonio, essendo di alta statura li dicono Tognone, s'è corpacciuto, Tognazzo,
s'è di giusta statura, Togno, s'è di statura scarsa, Tognetto, essendo piccolo
e grasso, Tognolo, s'è piccolo, Tognino; di modo che riducono il nome di
Antonio in molti nomi, e li dicono Tognone, Tognazzo, Togno, Tognetto e
Tognino; e quivi tornando in carreggiata, avendo il nostro fanciullo nome
Arsenio, per essere alquanto turlurù gli diciamo Cacasenno.
Erminio
udendo questo nome ridicoloso di Cacasenno ne prese grandissimo gusto, e
maggiormente gli accese il pensiero di volerlo condurre in Corte; e mentre
stava in questo desiderio udì la Menghina, moglie di Bertoldino, in strada
cantare questo
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