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Giulio Cesare Croce Bertoldo e Bertoldino (Cacasenno di A. Banchieri) IntraText CT - Lettura del testo |
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STRAMBOTTO Se vuoi venir con meco cuor mio bello, Ti metterò sull'asino a cavallo. Vedrai la casa mia com'è un giojello, Di masserizie piena, sino al gallo. Ancor udrai cantar un filunguello, Qual'ha le penne verde, bianche, e giallo Darotti ancor piacer, spasso e diletto, Pigliando tordi e merli al mio boschetto.
Intanto che Menghina cantava, Marcolfa e Bertoldino pigliarono licenza da Erminio, per andare a porre in ordine il desinare; in questo arriva Cacasenno, che aveva fatto colazione; Erminio, con suo grandissimo gusto, lo piglia per la mano, e finito la Menghina il canto, Erminio interroga Cacasenno.
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