Atto, Scena
1 1, III | Bradamante~Tu parli il uero, e ben la strada è tale,~
2 1, VII | o uaneggio, o sento il uero? Angelica~O mie uenture...~
3 1, VIII| lusinghiero,~Che mi si adombri il uero~Con tue scuse mendaci?~Taci,
4 1, VIII| funesti auguri!~Ascolta il uero in breui note espresso.~
5 1, IX | mette l'ale!~O quanto è uero, o quanto,~Che pur troppo
6 1, XIII| affermi a suo dispetto il uero,~Con frettoloso passo Già
7 2, III | Damigella>~Ahi, troppo è uero!~<Second>a <Damigella>~Eccolo
8 2, XI | ascolti).~A confessarti il uero, io sono Amante.~ ~Fiordiligi~
9 2, XI | Prasildo~Anzi, per dirne il uero,~Non sa, che sia diletto
10 2, XIV | Nano~Sarebbe nuoua, in uero,~Da sperarne la mancia.~
11 2, XIV | rintracciar' tra queste note il uero.~(Legge le lettera stracciata
12 2, XV | quadrella.~Angelica~Troppo è dal uero il tuo pensier' distante.~
13 2, XVII| Astolfo~Questo temo io, che in uero~Sia l'Albergo de i folli.~
14 3, II | mostri.~Senza tardanza il uero~Si decida col ferro, e ceda
15 3, IV | larue, o pur contemplo il uero?~Gradasso~Maledetto il pensiero,
16 3, VII | minor' delle tue lodi il uero.~Dunque più non si tardi,~
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