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Giulio Rospigliosi
Il palazzo incantato

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  • ATTO TERZO
    • Scena V Olimpia, e Doralice
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Scena V

Olimpia, e Doralice

 

Olimpia

Come uuoi, Doralice,

Che l'inganni, e le frodi

Io taccia di quest'empi<j>,

S'a me pur tocca rinouar' gl<i> esempij

D'Arianna infelice?

Solo in ciò differenti:

Ch'a lei scala alle stelle

Fur gl<i> altrui tradimenti,

Me perfido Amatore,

Prendendo (ah crudo!) i miei sospiri a scherno,

Precipitò dentro a penoso inferno.

Potessi io pure almeno [640]

De' passati accidenti

Su la riua di Lete ogni memoria

Cancellar' dal mio seno!

Doralice

Se proui aspri tormenti

Per un solo infedele,

Con ingiuste querele

Volgi contro a ciascuno irati accenti.

Vn petto disleale

A mill'altri costanti

Toglier' non dèe d'alta uirtude i uanti.

Olimpia

Ah, che son tutti a se medesmi equali!

Non conoscon' pietà, non serbon' fede,

Son de' nostri pensieri aspri tiranni,

Sempre uolti all'inganni

Verso chi più lor crede.

Chiuder' uoglie superbe,

Instabili, spietate, assai più fiere

Delle seluaggie fere,

Ridere al nostro duolo,

Celar' sotto l'ambrosia empio ueleno,

Esser' d'amor' nemici, e portar' solo

Nella lingua le fiamme, il ghiaccio in seno:

Questi sono i lor uanti, i lor trionfi

Degni d'eterni carmi;

Scriuasi queste imprese in saldi marmi. [641]

Doralice

Troppo trascorre homai senza ritegno,

Olimpia, un cieco sdegno:

Già non son tutti infidi. Io per me godo

Mentre, che scorgo in Mandricardo unita

Lealtà con Valore;

Onde per me gradita

È la fiamma d'amore,

Soaue il dardo, e fortunato il nodo.

Olimpia

Se nel Campione, il suon di cui rimbomba

Famoso in ogni Clima,

Quanto il ualor' si stima,

S'ammira anco le Fé,

Sarà quasi tra i Corui una Colomba.

Ma sempre ciò, che luce oro non è.

Hor basta, io fui tradita:

Chieggio però uendetta,

E se quel fraudolente

Punir' hor non poss'io,

Deh, tu uendica, o Dio,

Vendica con sua morte un Innocente.

(a due)

Donzelle, all'hor, che udite

D'un amator' le pene,

 

Olimpia

Fuggite

 

Doralice

Seguite

Olimpia

Le dure...

Doralice

Le dolci...

(a due)

...catene!

Perché, se prega, o ride,

Quelle lusinghe sue...

 

Olimpia

...son tutte infide.

Doralice

...tutte son fide.

Olimpia

Sol per noi prepara affanni.

Doralice

Ah, t'inganni!

Olimpia

Come no?

Doralice

<Ah,> t'inganni: anch'io lo so.

Olimpia

Se il mio core

Ne' suoi danni lo prouò,

Come no?

Doralice

<Ah,> t'inganni: anch'io lo so.

(a due)

Habbia il uer[o] pur il suo loco:

Negl<i> amanti ogn'hor si uede...

Olimpia

...estinta la pietà.

 

Doralice

...uiua la fede.

 

 




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