Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giulio Rospigliosi Il palazzo incantato IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
Scena VI Alceste
Deh, ferma il piè fugace, Ingratissima Lidia, E poiché tanto piace All'empia tua perfidia Il mio graue tormento, [643] Arresta a rimirarlo un sol momento. Ma inuan' prego, inuan' piango, inuan' mi doglio, Ché il suo fiero desire Si mostra ogn'hor più crudo al mio cordoglio, Onde in sì gran martíre Sento morirmi, e pur non moro intanto. Aspro dolor', ché non trabocchi in pianto? Tu, che t'aggiri al suo bel uiso intorno, Aura, dimmi, se 'l sai, Della pura mia fé souuienle mai? Souuienle mai, che, se, d'amor' rubella, Il mio seruir' disprezza Con immobil' fermezza, Tanto stabil' son io, quant'essa è bella; Ond'ella d'inhumana, Io di fedele ho il uanto. Aspro dolor', ché non trabocchi in pianto? Quando, misero me, quando s'udío Di suenturato amor', d'indegna sorte Esempio eguale al mio? Spenga il foco d'amor' gelo di morte, Ché se il destin' seuero Ogni speme a me toglie, Della uita mortale [644] Premer' non curo più l'aspro sentiero. Con affannose doglie, Deh, scocca, o morte, in me l'ultimo strale, E troui posa al fin il fragil' manto. Aspro dolor', ché non trabocchi in pianto? Armateui, Lumi, ch'adoro, Di crudeltà. Sù, sù, lasciatemi Mentre, ch'io moro. Poiché sarà Nel Ciel della beltà, Altrui ui chiamerà, Se m'ancidete, Stelle no, ma Comete. Ardetemi, Ché a tanto ardore Schermo non ho. Via, trafiggetemi; Eccoui il core! Ma poi, che prò? Morendo griderò: Non s'armi Lidia, no, Ché son quei strali Vaghi sì, ma mortali.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |