Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giulio Rospigliosi
Il palazzo incantato

IntraText CT - Lettura del testo

  • ATTO PRIMO
    • Scena XII Prasildo, Choro
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

Scena XII

Prasildo, Choro

 

Prasildo

Non è pendice in queste selue, o piano,

Non è riuiera, o Monte, [563]

Oue io non habbia inuano

Cercato Iroldo, onde già stanco il piede,

E tutta aspersa ho di sudor' la fronte.

Oh, che gentil' Albergo! E pur si uede

Tacito, e solo. Oh, come il bel soggiorno,

Di uaghezza ripieno,

Arreca d'ogni intorno

Diletto a gl<i> occhi, e merauiglia al seno!

Ma da lieta armonia

Odo l'aria arricchita

L'alma, da lei rapita,

Quasi se stessa, e le sue cure oblia.

Choro

Nell'ampia sede,

Guerrier' famoso,

Arresta il piede.

Dolce riposo

Ti sia ritegno:

Quest'è d'Amore, e delle grazie il Regno.

(a due)

Ah, tra sì liete mura

Vada, se saggio sei, lungi ogni cura.

Prasildo

A sì cortese inuito il piè si moue.

Chi sa? trouar' potrei

Nella gradita stanza

Colui, che in darno ho ricercato altroue.

Tal'hor, ch'ogni speranza [564]

Altri da sé recide,

Cangiata sorte alle sue uoglie arride.

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License