Tomo, Lib, Cap
1 1, 5, 27 | quale gli avea promesso, di rendere le 'nvestiture de' vescovi
2 1, 7, 24 | proffera infra uno anno di fare rendere la Terrasanta al soldano;
3 1, 7, 24 | promessi di ristituire e rendere, e lasciò per forza vacanti
4 1, 8, 66 | nostre lettere, dobbiate rendere la terra al nostro figliuolo
5 1, 8, 66 | la signoria, e vogliommi rendere censo all'uso del re Guiglielmo,
6 2, 9, 37 | di fargli fare grazia, e rendere la pace dal re, e ristituirlo
7 2, 9, 80 | che uomo che sia, e vuomi rendere bene per male: tu hai a
8 2, 10, 60 | apropiati non gli voleano rendere, per lo detto Uguiccione
9 2, 10, 166| venire al soccorso, e feciono rendere la rocca.~ ~
10 2, 10, 211| legato avea fatti francare e rendere loro l'arme e' cavagli e
11 2, 10, 247| faccendo segni di volere rendere Pistoia a Castruccio, i
12 2, 10, 285| promettendo i Fiorentini di rendere loro Carmignano, e di fare
13 2, 10, 286| tradimento gli si dovea rendere; il quale tradimento scoperto,
14 2, 11, 86 | trattato con Castruccio di rendere la terra, salve le persone
15 2, 11, 141| Firenze. E di ciò potemo rendere piena fede noi autore, però
16 2, 11, 141| e sotto il nostro giogo rendere loro pace e perdonare, e
17 2, 11, 146| di queste cose io posso rendere testimonio, ch'io era allora
18 2, 11, 156| per bere, patteggiarono di rendere il castello liberamente
19 3, 12, 3 | pagamenti per ciò di divote voci rendere grazie. Dice il sapientissimo
20 3, 12, 8 | il segnore di Chermona di rendere la terra al segnore di Milano,
21 3, 12, 30 | impromesse fatte a·lloro di rendere loro Lucca, antipuosono
22 3, 12, 30 | re Giovanni, di farliele rendere, acordandosene per certa
23 3, 12, 40 | seguivano per cagione di ciò, di rendere al Comune di Firenze la
24 3, 12, 55 | Francia avea promessa di rendere a quello d'Inghilterra.
25 3, 12, 58 | confidanza, quando feceno rendere Parma, come adietro facemmo
26 3, 12, 85 | vescovo di Cambrai che dovesse rendere la città di Cambrai, ch'
27 3, 12, 116| innanzi di vederli morire che rendere il castello.~ ~
28 3, 12, 118| de' Bardi era costretto di rendere al Comune il suo castello
29 3, 13, 1 | per essere signori e non rendere i debiti loro a·ccui dovieno
30 3, 13, 25 | volesse tornare, e i loro beni rendere alle loro famiglie, e di
31 3, 13, 26 | prieghi no·ll'avieno volute rendere, né a·llui data la 'mpromessa
32 3, 13, 47 | soccorso, o a·lloro convenia rendere la terra. Il quale conte
33 3, 13, 103| soccorsi, sì patteggiarono di rendere la terra a comandamenti
34 3, 13, 117| erano Guelfi, di fare loro rendere i beni loro, e ordinalli
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