grassetto = Testo principale
Tomo, Lib, Cap grigio = Testo di commento
1 1, 1, 18 | gli Romani non v'ebbono libera signoria. E 'l detto Marcomene
2 1, 2, 24 | meriti la città nostra fosse libera da' Gotti, e dopo la sua
3 1, 3, 8 | pagana, si potesse partire libera a sua volontà, lasciando
4 1, 7, 62 | Lucchesi, e ancora per avere libera la piaggia del Motrone per
5 1, 7, 88 | di recarla in suo stato e libera; e ciò potea esser, chiamando
6 1, 8, 15 | e mandatagli la elezione libera e piena con mero e misto
7 2, 9, 2 | Era, e avendo i Fiorentini libera franchigia in Pisa sanza
8 2, 9, 35 | salvo ch'ella volea essere libera di potere adorare e coltivare
9 2, 9, 69 | consigli gli diedono piena e libera balìa di fare pace tra'
10 2, 10, 192| maggiore stato e in loro libera signoria.~ ~
11 2, 11, 2 | voleano dare la signoria libera al duca e sanza termine,
12 2, 11, 85 | la signoria e dominazione libera de la detta città di Pistoia
13 2, 11, 121| di Dio la nostra città fu libera del male volere del tiranno
14 2, 11, 127| ubbidire né dare la signoria libera di Milano, e sentiva che
15 2, 11, 142| la signoria de la città libera e sanza nullo contasto;
16 2, 11, 166| guelfa in Lucca, di loro libera volontà e a·lloro stanza
17 2, 11, 199| conte di Romagna ed ebbe libera la città di Forlì. ~ ~Nell'
18 2, 11, 224| modo: che Massa rimanesse libera rimettendo dentro ogni parte
19 3, 12, 6 | caso che Parma rimanesse libera alla Chiesa, si cesserebbe
20 3, 12, 39 | dandone la città di Lucca libera. E per la detta cagione
21 3, 12, 50 | prendesse la sicurtà e iscritta libera da le dette compagnie e
22 3, 12, 90 | cche i Fiorentini avessono libera la città di Lucca e 'l suo
23 3, 12, 130| distretto, ch'elli tenea libera e spedita, la quale, come
24 3, 12, 137| al re, o a·lloro per lui, libera la posessione di Lucca;
25 3, 13, 1 | recasse al tutto la signoria libera della città in mano; il
26 3, 13, 25 | patti: che Lucca rimanesse libera alla signoria di Pisani,
27 3, 13, 88 | elli gliele voleano dare libera, tegnendosi mal contenti
28 3, 13, 88 | popolo, non volendoli dare libera la signoria. Per la qual
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