Tomo, Lib, Cap
1 1, 1, 35 | vendere né comperare pane, o vino, o altre cose che ad uso
2 1, 2, 1 | quasi pochissimi, beveano vino, ma i più acqua di condotto,
3 1, 2, 7 | Romani, e portò seco del vino, il quale dagli oltramontani
4 1, 2, 7 | di là nonn avea mai avuto vino né vigna; il quale vino
5 1, 2, 7 | vino né vigna; il quale vino per gli signori di là assaggiato,
6 1, 2, 7 | della ghiottornia del buono vino gl'indusse a passare i monti,
7 1, 2, 7 | Italia era piantadosa di vino, e larga d'ogni bene e vittuaglia.
8 1, 7, 75 | Tedeschi forsennati e caldi di vino uscirono fuori di Siena,
9 1, 8, 98 | caporali cittadini di Firenze vino di vernaccia in certi fiaschi,
10 1, 8, 98 | che vi mandò dentro col vino fiorini d'oro, acciò che
11 2, 9, 116| grande dovizia di pane e vino: valse lo staio del grano
12 2, 10, 80 | di tutte vittuaglie e di vino, che se non fosse che di
13 2, 11, 170| mancare la vittuaglia e vino e molte altre cose necessarie;
14 2, 11, 170| convenne loro ogni vittuaglia e vino raccomunare, e fare taverne
15 2, 11, 170| raccomunare, e fare taverne di vino inacquato per lo Comune,
16 3, 12, 1 | e di masserizie, e del vino, che·nne menòe le botti
17 3, 12, 2 | bere disordinato, che piùe vino si logora oggi in uno popolo
18 3, 12, 92 | LXXXXmCC; la gabella del vino si vendea a minuto, pagando
19 3, 12, 94 | settimana da DCCC moggia. Di vino trovamo per la gabella delle
20 3, 12, 100| anno simile gran caro di vino, che di vendemmia valse
21 3, 12, 100| valse il cogno del comunale vino fiorini VI d'oro, e ciascuna
22 3, 13, 13 | valse da soldi XXV. E il vino comune di vendemmia carissimo
23 3, 13, 27 | ov'erano i magazzini del vino greco e delle nocciuole,
24 3, 13, 50 | non fu il detto anno il vino né digesto né naturale,
25 3, 13, 66 | non poco pane né punto di vino, e vivettono di carne di
26 3, 13, 73 | paese di grano e biada, di vino e d'olio e di tutte cose,
27 3, 13, 73 | fu in questo anno. E 'l vino valse di vendemmia il comunale
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