Tomo, Lib, Cap
1 3, 12, 3 | meno il fumo, vengono meno ellino; tutto ciò che di tribulazioni
2 3, 12, 3 | uomini; or si maravigliassono ellino solamente e non bestemiassero”.
3 3, 12, 3 | Beda, dicendo: “Però ch'ellino non fecero penitenzia, nel
4 3, 12, 15 | la signoria di Lucca e ch'ellino scrivessono al nostro Comune
5 3, 12, 61 | e Monte San Savino, ch'ellino s'aveano presi e si tenieno;
6 3, 12, 74 | di Firenze non montassono ellino e gli altri grandi in potenzia
7 3, 12, 80 | venduti e barattati, ed ellino prigioni a Napoli; e furono
8 3, 12, 88 | rendite, e·llane e cose; ed ellino forniano tutte le sue spesarie,
9 3, 12, 90 | noi volessimo la pace ch'ellino avieno fatta con messere
10 3, 12, 90 | al loro fallire, avendo ellino ad avere di resto dal nostro
11 3, 12, 131| avere la città di Lucca, ed ellino con meser Mastino non potendosi
12 3, 13, 18 | uno priore per sesto, ed ellino più grandi che gli altri
13 3, 13, 21 | poi a casa i Cavalcanti. Ellino sentendo come i Cavicciuli
14 3, 13, 29 | castello di Montegioli ch'ellino tenieno, acciò che·lla gente
15 3, 13, 48 | Viniziani la città di Giadra, ch'ellino aveano tenuta lungo tempo,
16 3, 13, 52 | in piuvico consistoro ch'ellino erano cagione della sua
17 3, 13, 55 | Italia. E·lla cagione fu ch'ellino avieno messo, come feciono
18 3, 13, 67 | credettono gli avessono traditi; ellino medesimi gli uccidieno,
19 3, 13, 67 | rompere gl'Inghilesi, ch'ellino medesimi s'afollarono l'
20 3, 13, 100| colla terra di Bonifazio, ch'ellino teneno; se non che·ffu con
21 3, 13, 117| grande stato e signoria. Ed ellino per loro superbia peggio
22 3, 13, 117| certi fu fatta giustizia, ed ellino e·lloro seguaci condannati
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