grassetto = Testo principale
Tomo, Lib, Cap grigio = Testo di commento
1 1, 2, 19 | legato, ricevuta cortesia, la domandò se in corte volesse alcuna
2 1, 5, 2 | fuoco e con martella uomeni, domandò che ciò era. Fugli detto
3 1, 5, 19 | quasi forte agravava. Allora domandò come si chiamava quella
4 1, 5, 27 | chiamata Profica, il detto papa domandò al detto Arrigo il saramento
5 1, 6, 14 | sua città di Firenze, la domandò a la detta reina, assegnandole
6 1, 7, 2 | detto signore, sì gliele domandò; e il detto signore disse
7 1, 7, 24 | proferte dello 'mperadore, domandò i detti ambasciadori se
8 1, 7, 53 | non seppono rispondere. Domandò se tra·lloro era alcuno
9 1, 7, 53 | discreto e savio. Lo re lo domandò dello stato e essere di
10 1, 7, 72 | quando si sentì fedito, domandò come si chiamava il luogo;
11 1, 8, 8 | Manfredi fatte le schiere, domandò della schiera quarta che
12 1, 8, 35 | andavano a giudicare, Neracozzo domandò messer Azzolino: “Ove andiamo
13 1, 8, 39 | perché uno cavaliere il domandò che egli avea fatto, e egli
14 1, 8, 70 | le mostrò a' baroni, e domandò consiglio. Levossi messer
15 1, 8, 121| detta festa; e ciò fatto, il domandò: “Marco, che te ne pare?”.
16 2, 9, 101| contratto co·llui, e fatto ciò, domandò il loro consiglio e fece
17 2, 10, 7 | in Savoia, lo 'mperadore domandò perché non v'erano que'
18 2, 10, 54 | signoria, ma per sua scusa domandò loro molto larghi patti
19 2, 10, 196| favorare gli eretici; e domandò loro per iscritto e con
20 2, 11, 36 | ribelli; e con molte lagrime domandò penitenzia e misericordia:
21 3, 12, 137| CXXXVII~ ~ ~Come il re Ruberto domandò a' Fiorentini la signoria
22 3, 13, 112| scusare non colpevole, e domandò al re misericordia. Lo re
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