Tomo, Lib, Cap
1 1, 2, 23 | fosse rotto o commosso in vile luogo, la città avrebbe
2 1, 5, 8 | Pidiglioso, perch'era abitato di vile gente, e era in capo del
3 1, 7, 2 | altrettante some di qual più vile cosa si fosse, acciò che
4 1, 7, 87 | Francia, il quale fue di vile nazione, siccome figliuolo
5 1, 8, 58 | Martino quarto; il quale fu di vile nazione, ma molto fu magnanimo
6 1, 8, 116| rimase nel fuoco. Di questa vile ricordanza avemo fatta memoria
7 2, 9, 56 | Franceschi, per modo che uno vile villano era signore di segare
8 2, 9, 56 | da' loro fedeli, e la più vile gente che fosse al mondo,
9 2, 10, 138| reggea per male consiglio e vile portamento, dando più fede
10 2, 11, 10 | giuridizione e signoria per più vile gente e men savi di loro.~ ~
11 2, 11, 97 | vili e cattivi, però che vile perisce chi a viltà s'appoggia;
12 2, 11, 114| molto fu ripreso e tenuto a vile da la buona gente di Toscana.
13 2, 11, 119| che Idio può fare del caro vile e del vile caro secondo
14 2, 11, 119| fare del caro vile e del vile caro secondo sua volontà,
15 3, 12, 54 | Mastino, che di natura era vile di mettersi a fortuna di
16 3, 12, 80 | Minerbino furo stratti di vile nascimento, che furono figliuoli
17 3, 12, 80 | fu nato d'uno piccolo e vile notaiuolo di Barletta; ma
18 3, 12, 83 | si levò in Guanto uno di vile mestiere, che facea e vendea
19 3, 12, 95 | anni, in Verona avea un vile uomo, chiamato Giacomo Fico;
20 3, 12, 95 | del Mastino, essendo di vile nascimento, e per forza
21 3, 13, 96 | di che vivere e che ogni vile animale aveano mangiato
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