Tomo, Lib, Cap
1 1, 8, 59 | promessa che prima avea fatta, dubitando e temendo della potenza
2 2, 9, 96 | animo e podere e séguito, dubitando di lui che non togliesse
3 2, 10, 46 | Fiorentini la sua mossa, dubitando non venisse a la città di
4 2, 10, 218| signori d'Aquino suoi ribelli, dubitando che per lo suo senno e virtù
5 2, 11, 146| forza delle sue masnade, dubitando forte che la città di Bologna
6 2, 11, 187| pace poco piacque al re, dubitando forte della potenzia de'
7 2, 11, 197| arme, e chiuse le porte, dubitando di perdere la terra. Mandarono
8 2, 11, 199| ne la Marca; ma rimase, dubitando di Bologna per certe novità
9 2, 11, 211| di Colle, onde i Pisani dubitando si ritrassono, e tornarsi
10 2, 11, 216| della lega di Lombardia dubitando che·lla terra non si perdesse
11 2, 11, 218| sconfitta da Ferrara il legato dubitando di suo stato mandò per lo
12 2, 11, 226| che furono di Castruccio, dubitando di non perdere loro stato,
13 3, 12, 2 | tremore per tutte genti, dubitando non fosse iudicio di Dio
14 3, 12, 42 | sentendolo il conte e il popolo dubitando loro venuta afrettaro la
15 3, 12, 54 | fortuna di battaglia, ancora dubitando de' suoi medesimi per le
16 3, 12, 62 | aguati della fortuna, non dubitando; ma a dì V d'aprile apresso
17 3, 12, 73 | gente veggendosi a pericolo, dubitando di non esere sopresi dalla
18 3, 12, 74 | Pozzo da Decomano da' conti, dubitando il popolo di Firenze non
19 3, 13, 59 | campo. Ma que' di Giadra dubitando che per lungo assedio non
20 3, 13, 115| altri rettori di Firenze, dubitando che·lla sua venuta non generasse
21 3, 13, 118| maravigliò, e temette forte, dubitando non tornasse la carestia
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