Tomo, Lib, Cap
1 1, 1, 23 | Enea, e Enea lei, e ebbe la metà del regno del re Latino.
2 1, 5, 4 | l'aguglia nera, e l'altra metà fioridaliso; ma in San Donigi
3 1, 5, 7 | Fiesolani non furono la metà ch'è oggi a' nostri dì.
4 1, 7, 53 | di podere né di gente la metà di Firenze, e che non aveano
5 1, 8, 91 | Pisa, e presono bene la metà delle dette galee, e menargli
6 1, 8, 93 | rimaso alla battaglia colla metà delle sue galee, ov'erano
7 1, 8, 145| frontiere mai poi non valsono la metà a profitto di mercatantia
8 2, 10, 303| messer Ramondo non v'avea la metà di sua gente: di questi
9 2, 10, 310| de la Liscia, e arse la metà e più della terra. Per la
10 2, 10, 330| re Ruberto di Puglia, la metà a nostro soldo. Furono cattiva
11 2, 11, 70 | de la lesa maestà; e la metà della pena e condannagione
12 3, 12, 94 | ma erano più grossi della metà valuta, però ch'allora non
13 3, 12, 138| il Comune di Firenze la metà del soldo ed elli l'altra
14 3, 12, 138| del soldo ed elli l'altra metà; e ancora non potendo meglio,
15 3, 13, 18 | gravezze del Comune più che·lla metà, cioè il sesto d'Oltrarno
16 3, 13, 18 | altri ufici fossero per metà co' grandi. Compiuto il
17 3, 13, 44 | non ne tornò in Comune la metà in danari che valeano. Di
18 3, 13, 123| più genti. ~In Gelmona la metà e più delle case sono rovinate
|