Tomo, Lib, Cap
1 3, 12, 3 | portiamo cotali cose? Ma·sse per impazienzia ch'è in
2 3, 12, 3 | spirituale profitto, però che·sse alcuna volta non ne fossono
3 3, 12, 6 | male co' Fiorentini, che·sse fosse stato bene di loro,
4 3, 12, 8 | ordini, intra gli altri che·sse per lo re Giovanni, a cui
5 3, 12, 73 | de' Fiorentini ciechi, che·sse ne feciono capo, fu data
6 3, 12, 90 | la città di Vincenza, e·sse quella fosse perduta, era
7 3, 12, 90 | in pieno consiglio, che·sse noi volessimo la pace ch'
8 3, 12, 116| quelli di Belforte, che·sse ne volea fare signore; e
9 3, 12, 138| bene e onorata impresa! Che·sse lo re Ruberto ci avesse
10 3, 12, 139| reggimento della città. Che·sse ancora fossono iti assediare
11 3, 13, 7 | ch'era savio e valoroso, e·sse fosse vivuto avrebbe fatto
12 3, 13, 16 | giustizia de' detti presi; che·sse di sùbito l'avesse fatta,
13 3, 13, 23 | uficio possano avere; e·sse alcuno de' detti infra X
14 3, 13, 43 | issofatto fu scomunicato. E·sse in Firenze fosse in quelli
15 3, 13, 104| sforzo e podere per modo che·sse i detti reali fossono stati
16 3, 13, 109| detti tuoi pregenitori. Ma·sse adomandi quello che abbiamo
17 3, 13, 112| succedessi ad esere re; e·sse' stato in arme contro alla
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