Tomo,  Lib, Cap

 1  1,    1, 7  |       del mondo detta Europia; imperò ch'egli è quasi nel mezzo
 2  1,    1, 12 |       come raccontano i poeti; imperò che 'l detto Laumedon si
 3  1,    1, 20 |      fia tempo, ne tratteremo, imperò che la loro signoria si
 4  1,    5, 3  |    papato; ma non s'attenne. E imperò che, dapoi che·llo 'mperio
 5  1,    5, 4  |      legnaggio di Carlo Magno, imperò che fu nata della casa di
 6  1,    5, 19 |      la signoria del ducato, e imperò volendo spermentare la sua
 7  3,   12, 66 |        a tutta quanta la lega, imperò che egli era il più sofficiente
 8  3,   12, 77 |      fidare nella sua potenza, imperò ch'ogni potenza umana è
 9  3,   12, 83 |   Fiandra ch'amavano il conte; imperò che chiunque facea resistenza
10  3,   12, 87 |    dette osti sanza battaglia, imperò che·ggià è lungo tempo non
11  3,   12, 94 |        battezzava i fanciulli (imperò che per ogni maschio che
12  3,   12, 100|       mali a venire al secolo; imperò che 'l Cancro è ascendente
13  3,   13, 16 |    terza setta aveno ordinato, imperò ch'egli cavalcava sovente
14  3,   13, 108|        savi ne furono ripresi, imperò che diedono matera a' grandi
15  3,   13, 114|     Ierusalemme, e di Cicilia. Imperò che, favorandoci la divina
16  3,   13, 114| perturbati inn-alcuno modo. Ma imperò che niuna fede e niuna pietà